Franco Pellizotti

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    Franco Pellizotti

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    Franco Pellizotti (Latisana, 15 gennaio 1978) è un ciclista italiano.

    Soprannominato dai suoi tifosi Il Delfino di Bibione (città in cui ha vissuto fino al 2002) sposato con Claudia, è padre di un bimbo di nome Giacomo, da dilettante ottenne tanti piazzamenti ma nessuna vittoria di prestigio. Passò professionista nel 2001 con la Alessio, correndo in alcune corse minori e prendendo parte alla Vuelta a España che concluse al 20° posto, primo degli italiani. Nel 2002 vince una tappa alla Tirreno-Adriatico (arrivando nono in classifica generale), il Giro del Friuli ed una tappa al Giro di Polonia; esordisce anche al Giro d'Italia, terminandolo in sedicesima posizione.
    Successivamente entra in un periodo di crisi che lo fa cadere nell'anonimato: nessun successo nel 2003, solo uno nel 2004 e due nel 2005, anno in cui decide di approdare alla Liquigas, squadra che fa parte del ProTour. Con essa Pellizotti prende parte al Giro d'Italia del 2006, che termina con uno dei successi più importanti della sua carriera: la tappa di Peschici e l'ottava piazza nella classifica generale. Ha partecipato ai mondiali di Verona nel 2004.
    Nel Giro d'Italia 2008 Pellizotti vince la durissima cronoscalata con arrivo al Plan de Corones dopo aver vestito per 4 giorni la maglia rosa nella prima settimana di corsa; al termine della corsa rosa giunge quarto in classifica generale a soli 2 secondi dal gradino più basso del podio, occupato da Marzio Bruseghin.
    Incentra la stagione 2009 principalmente sul Giro d'Italia, in cerca di riscatto dopo il podio sfiorato l'anno scorso. Corre la prima parte di stagione principalmente in Italia, e si presenta in gran forma al Giro. La Liquigas lo affianca a Ivan Basso, ma gia dalle prime tappe si capisce che Pellizotti ha qualcosa in più di Basso. Riesce a piazzarsi nei primi 10 in tutte le tappe di montagna, giungendo 2° nella Cuneo - Pinerolo e nella Avellino - Vesuvio, vincendo la breve tappa Chieti - Blockhaus. Arriva a Roma in 3° posizione, riuscendo finalmente a conquistare il podio.
    Dopo il Giro decide di presentarsi al Tour de France, ricoprendo il ruolo di terzo capitano dopo Roman Kreuziger e Vincenzo Nibali. Nel corso del Tour si rende conto che la condizione non lo supporta e decide di uscire di classifica, per dedicarsi alle fughe e alla maglia a pois che conquisterà nella 13° tappa per portarla poi fino a Parigi. Vince anche la classifica del più combattivo.
    Dopo il tour decide di non partecipare ai mondiali, e finisce la stagione in tranquillità.


    Squadre

    * 2001: Alessio
    * 2002: Alessio
    * 2003: Alessio
    * 2004: Alessio - Bianchi
    * 2005: Liquigas - Bianchi
    * 2006: Liquigas
    * 2007: Liquigas
    * 2008: Liquigas
    * 2009: Liquigas - Doimo
    * 2010: Liquigas - Doimo


    Palmares

    Principali Vittorie
    * Giro del Friuli 2002
    * 10a tappa al Giro d'Italia 2006
    * 16a tappa al Giro d'Italia 2008

    Principali secondi posti
    * Coppa Sabatini 2004
    * Giro del Friuli 2004
    * Trofeo Laigueglia 2005
    * Gp. Camaiore 2005
    * Milano-Torino 2006

    Principali terzi posti
    * Coppa Agostoni 2006

    Palmares Completo

    2000
    * Coppa Città di Asti

    2001
    * Classifica a punti del Giro d'Austria
    * Classifica giovani Giro della Liguria

    2002
    * Giro del Friuli
    * 5^ tappa Giro di Polonia (Kozuchów - Szklarska Poreba 185km.)
    * 6^ tappa Tirreno-Adriatico (Rapagnano - Montegranaro 208km.)
    * 4^ tappa Giro dei Paesi Baschi (Alsasua - Villabona 154km.)

    2004
    * Gp. Città di Chiasso

    2005
    * Settimana Ciclistica Internazionale Coppi e Bartali (Riccione - Faenza 206,9km.)
    * 2^ tappa Settimana Ciclistica Internazionale Coppi e Bartali
    * Classifica a punti alla Settimana Ciclistica Internazionale Coppi e Bartali

    2006
    * 10^ tappa del Giro d'Italia: Termoli - Peschici

    2007
    * 3^ tappa Parigi - Nizza (Vatan - Limoges 177km.)
    * Classifica a punti alla Parigi - Nizza
    * Memorial Marco Pantani

    2008
    * 16^ tappa del Giro d'Italia: S.Vigilio di Marebbe - Plan de Corones

    2009
    * 17^ tappa del Giro d'Italia:Chieti - Blockhaus
    * Maglia a Pois del Tour de France

    wikipedia.org - Vince™


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    SPOILER (click to view)

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    Edited by Vince™ - 31/12/2009, 16:44
     
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    «Io capitano? Sono pronto»
    Ecco Pellizotti: Liegi, Giro e Varese

    26 maggio 2007, 14a tappa del Giro, siamo a circa 3 km dalla vetta dell'ultimo colle della Cantù-Bergamo, a 40 km dalla città orobica. Franco Pellizotti è con Savoldelli, Mazzoleni, Simoni, Garzelli, Bettini e Baliani. Il suo capitano Danilo Di Luca, in Maglia rosa, lungo la discesa del Passo San Marco non ha retto il ritmo spericolato del duo Astana, e ora insegue con Cunego&Co. a 1'00". Le gambe del biondo friulano girano a meraviglia e, sfruttando la situazione, già pregusta l'arrivo sulla rampetta di Bergamo Alta, che sembra fatta apposta per lui. Dalla radiolina, la voce del ds Zanatta lo riporta alla realtà: «Danilo è solo. Nibali, Wegelius e Noè hanno mollato, il capitano ha bisogno di te, devi fermarti e aspettarlo». È dura da digerire, ma bisogna obbedire, e Franco, pur contrariato, scorta il capitano fino a Bergamo, aiutandolo a limitare i danni. Ma, si sa, la ruota gira. Quest'anno Danilo è partito per altri lidi, tutta la Liquigas correrà per lui sulle strade del Giro d'Italia; Franco ha la grande occasione della vita e punta deciso al podio di Milano.
    - Franco, dai un voto e un giudizio al tuo 2007 dopo una prima parte di stagione ad alti livelli, con la vittoria alla Parigi-Nizza, una buona Milano-Sanremo e un ottimo Giro d'Italia a fianco di Danilo Di Luca e, invece, una seconda parte dove ti si è visto poco, se non per un terzo posto di tappa alla Vuelta.
    «Avevo preparato bene l'inizio di stagione e sono riuscito a conservare un'ottima gamba fino al Giro. Poi, dopo la pausa, non so cosa sia successo; forse abbiamo sbagliato qualcosa a livello di preparazione. Puntavo a fare una buona Vuelta per poter ambire, magari, ad una maglia azzurra a Stoccarda e poi fare bene le classiche d'autunno, come l'Emilia ed il Lombardia. Invece, dopo una Vuelta così così, ho corso solo il Cimurri, perché ero molto stanco e ho preferito recuperare, anche per via di qualche piccolo malanno. Tutto sommato, credo comunque di meritare la sufficienza».
    - Danilo Di Luca lascia a tutta la squadra, ma soprattutto a te che tecnicamente sei il corridore che gli somiglia di più, una pesante eredità. Come vivrai, dopo tre anni "al suo servizio", questa prima stagione da capitano per il Giro e per le classiche più impegnative?
    «Sono sinceramente molto dispiaciuto per la partenza di Danilo. Abbiamo sicuramente perso un faro per tutta la squadra. D'altra parte, si avvera il sogno di poter correre, a 30 anni, nel pieno della maturità fisica, delle corse importanti come il Giro, o la Liegi, da capitano. Avrò un po' di responsabilità in più, ma credo di poterla reggere; ho l'esperienza sufficiente per farlo, la strada dirà se ne sono stato all'altezza».
    - Solita domanda: Pellizotti è un corridore da grandi giri o da classiche in linea?
    «Nelle corse di un giorno impegnative credo di essere molto competitivo, essendo dotato anche di un buono spunto veloce. Ho già fatto qualche piazzamento importante alla Liegi, alla Freccia, all'Emilia e anche alla Sanremo, correndo principalmente in appoggio ai capitani. Nei giri di una settimana vado abbastanza bene, vedi la Parigi-Nizza di quest'anno, che ho corso pur non preparandola al meglio, ottenendo una vittoria di tappa e un buon piazzamento finale. L'anno prossimo vorrò decisamente puntare a fare classifica al Giro e, se i risultati sulla tenuta nel corso delle tre settimane non saranno confortanti, nel 2009 tornerò a dedicarmi alle gare di un giorno e alle brevi corse a tappe».
    - Quanto ti è pesato, lo scorso anno, dover rinunciare ad un tuo successo parziale, pensiamo a Montevergine e soprattutto a Bergamo, per dover aiutare Di Luca a vincere il Giro?
    «Lì per lì un po' di rammarico c'è stato. Soprattutto a Bergamo dove, secondo me, avrei vinto la tappa per come si era messa, e invece mi son dovuto fermare e aspettare Danilo che quel giorno era un po' in difficoltà. Alla fine del Giro, tutto sommato, sono stato contento di averlo aiutato ad indossare quella maglia e, pensandoci bene, l'esperienza accumulata quest'anno mi servirà nel futuro per gestirmi nel corso delle tre settimane in una corsa come il Giro».
    - Che te ne pare del Giro che si sta delineando (il percorso sarebbe stato presentato un paio di giorni dopo, ndr) con le quattro crono (cronosquadre, cronoscalata e due crono da una trentina di km) e l'ultima settimana infarcita di salite?
    «Per la cronosquadre e l'arrivo al Plan de Corones penso che a noi vada bene, anche per quello fatto vedere l'anno scorso alla Maddalena con tutta la squadra, e personalmente a Oropa. Anche nella crono di Verona mi sono difeso abbastanza bene e quindi sono fiducioso. Quello che mi preoccupa un po' è il recupero tra una tappa e un'altra; nei Giri scorsi mi è sempre capitata una giornata no che mi ha fatto perdere molto terreno nella generale. Staremo a vedere, io sono fiducioso».
    - Dove, secondo te, si è visto il miglior Pellizotti quest'anno e dove lo dobbiamo aspettare l'anno prossimo?
    «La risposta è unica per tutte e due le domande, al Giro d'Italia, anche se nel 2008 sogno anche di fare una grande Liegi».
    - Conosci già il percorso del Mondiale di Varese?
    «Non l'ho visto ancora, ma lo conosco. È molto duro e, per questo, lo vedo adatto alla mie caratteristiche. Dopo il Giro mi fermerò per qualche settimana e, se la condizione mi sorreggerà, proverò a conquistare una maglia azzurra andando alla Vuelta».

    Giuseppe Cristiano
     
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    Grande Franco.. oggi la prima maglia rosa x lui in carriera!!!

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    Photo ©: Roberto Bettini (www.bettiniphoto.net)
    da www.CyclingNews.com

     
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    M'è dispiaciuto da matti al Giro... perdere il podio per 2'' sa di beffa...
    Se lo sarebbe meritato tutto... è stato uno dei pochi a provare attacchi in salita... ed è stato lui a provare sul Giau, ma sl Pozzovivo mi sembra lo seguì... mentre gli altri grandi pensarono sl a rincorrerlo, aggiungendo un mattoncino in + alla vittoria di Contador...
    L'unica sua pecca di sto Giro è stata la continuità... un giorno andava fortissimo, il giorno dp arrancava... un giorno stracciava tutti a Plan de Corones, e poi si perdeva un po' sul Monte Pora e sul Mortirolo... peccato...

    Gli restano cmq qualche maglia rosa (mi sembra ci sia stato 4 giorni) e la corona di Plan de Corones... e il 4° posto nella generale... davvero bellissimo il Giro del Delfino di Bibione!
     
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    Fiocco rosa in casa Pellizotti: è nata Giorgia
    Da ieri c'è un fiocco rosa appeso alla porta di casa Pellizotti: è nata infatti Giorgia, secondogenita di Claudia e Franco, che va a far compagnia al fratellino Giacomo. Alla piccola Giorgia e alla famiglia Pellizotti gli auguri di tuttobiciweb.it e di tutti gli appassionati di ciclismo.

    tuttobiciweb.it
     
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  6. Ricardinho92
     
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    Auguri!!! Per Franco questa è stata la sua migliore stagione...peccato per il podio ma senza quel cialtrone di Riccò sarebbe stato 3°....poi alle olimpiadi...bravo bravo
     
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    Davvero... Bruseghin e Pellizotti sul podio del Giro sarebbe stato un premio a tutti gli uomini di fatica del ciclismo...
    E vabbè... è andata così... :(
     
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  8. 19bimba86
     
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    Innanzi tutto Auguri........
    E si sarri hai proprio ragione
     
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    Auguri anche da parte mia!
    Cosa c'è di meglio che dedicare subito una vittoria (al Lombardia ovviamente :D) alla piccola Giorgia?! Forza Franco!
     
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    CITAZIONE (SarriTheBest @ 3/10/2008, 22:55)
    Auguri anche da parte mia!
    Cosa c'è di meglio che dedicare subito una vittoria (al Lombardia ovviamente :D) alla piccola Giorgia?! Forza Franco!

    auguri di cuore a franco, ciclista che da sempre ci mette l'anima sulla bici... ma per il lombardia anche se non e certo tra i favoriti io avrei un altro da tifare :wub:
     
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  11. illip
     
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    Mi associo agli auguri.
     
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    Pellizotti: «Per me non tanto positivo l’arrivo di Basso»
    Bibione (Venezia) - Ferie, tregua invernale ed “ospitate” stanno terminando. Da stamani a domenica scatta il primo collegiale Liquigas. Bibione la sede. Successivamente, da lunedì e sino a venerdì 5 dicembre, i ragazzi diretti da Amadio e Zanatta passeranno dalla sabbia alla neve del Passo San Pellegrino.

    Allargata la famiglia (nel frattempo la piccola Giorgia ha raggiunto Giacomo e mamma Claudia) Franco Pellizotti sta già mettendo nel mirino la nona avventura da professionista.
    “Non sarà il vero inizio. La stagione scatterà solo a gennaio - puntualizza il Delfino di Bibione, 31 anni il prossimo 15 gennaio, che vive in provincia di Treviso a Mareno di Piave -. Ci attendono visite mediche, prova dei materiali e vestiario, ma avremo soprattutto l’opportunità di conoscere i nuovi compagni e fare gruppo. Sarà fondamentale”.

    Lasci alle spalle l’annata più bella della tua carriera.
    “Sicuramente. Ho corso un grande Giro d’Italia e vestito la maglia azzurra alle Olimpiadi”.

    Eroe della cronoscalata di Plan de Corones, quattro giorni in rosa nella prima settimana. Alla fine solo 2” ti hanno separato dal terzo gradino del podio occupato da Marzio Bruseghin. Dove hai perso.
    “Ci ho pensato per tutta la prima notte. Quella domenica non ho chiuso occhio per rianalizzare ogni tappa. Ma alla fine va bene lo stesso. Marzio che stimo tantissimo non ha rubato nulla. Quel podio se l’è meritato. Meglio lui che altri. E’ il premio alla carriera. Sono contento così”.

    Contador si poteva battere?
    “Sicuramente. Specialmente nella prima parte. Io ho provato ad attaccarlo ma i miei avversari non mi hanno seguito. Solo alla fine anche loro hanno capito che si poteva battere”.

    Riccò secondo, positivo al Tour. Sul podio virtuale del Giro ci saresti.
    “No non penso a questo. Peccato per il ciclismo. Anche se a tanti non sta simpatico, Riccò stava dando molto. In salita dava spettacolo e questo piace alla gente”.

    Alla Liquigas nel frattempo è arrivato un certo Ivan Basso.
    “Non è tanto positivo per me. Neppure stavolta sarò capitano unico. Anche quest’anno fin ad un certo punto c’era Nibali. Tutto poi dipenderà da come si metterà la corsa e da come lui andrà. Spero un giorno di poter correre un Giro da capitano unico ed avere una squadra tutta per me”.

    Al Giro sarà duello Armstrong-Basso.
    “Con la sua mentalità Armstrong ci sarà per vincerlo. Un avversario in più, com’è d’altronde Sastre. Con tutti questi nomi sarà ancora più prestigioso vincerlo. L’obiettivo che mi sono già prefissato è indossare la maglia rosa subito alla cronosquadre del Lido. La Liquigas è attrezzata per vincerla“.

    A fine stagione il mondiale di Mendrisio, percorso più impegnativo di Varese.
    “Con la Vuelta in preparazione è un mio obiettivo del 2009 come il Giro. Tanti capitani per l’Italia? Ballerini sa sempre fare le scelte migliori. Poi Ballan ha dimostrato che si può vincere anche senza partire da capitani. Io cercherò di presentarmi al top della condizione“.

    Massimo Bolognini - Il Gazzettino
     
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  13. Ricardinho92
     
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    Ha ragione ad essere amareggiato per l'arrivo di Basso ma non lo doveva dire così in pubblico...
     
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  14. xGarzox
     
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    CITAZIONE
    Alla Liquigas nel frattempo è arrivato un certo Ivan Basso.
    “Non è tanto positivo per me. Neppure stavolta sarò capitano unico. Anche quest’anno fin ad un certo punto c’era Nibali. Tutto poi dipenderà da come si metterà la corsa e da come lui andrà. Spero un giorno di poter correre un Giro da capitano unico ed avere una squadra tutta per me”.

    finalmente uno che dice quello che pensa e che non risponde con la solita risposta paraculo quando gli chiedono di Basso
     
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    la su insoddisfazione l'aveva espressa da subito, anche xchè l'annuncio dell'ingaggio di Basso avvenne pochi giorni dopo il su rinnovo... si pensava che potesse sciogliere il contratto e cercare un'altra squadra, ma alla fine è rimasto... dp quello che ha fatto nel 2008, se la meriterebbe proprio una chance da capitano... e vabbè...
     
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23 replies since 5/1/2008, 16:19   1119 views
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