Daniele Bennati

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  1. xGarzox
     
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    Daniele Bennati

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    Daniele Bennati (Arezzo, 24 settembre 1980) è un ciclista italiano.
    Alto 1,84 m per un peso forma di 73 kg, è professionista dal 2002, anno in cui esordisce con la squadra Acqua e Sapone. Bennati è un corridore molto veloce, fortissimo negli sprint e negli arrivi in volata.

    Carriera
    Già nel 2002 Bennati ottiene le sue prime vittorie: una tappa al Giro d'Austria e un'altra al Rothaus Regio-Tour International.
    L'anno dopo passa alla Domina Vacanze-Elitron e fa sue una tappa al Giro del Mediterraneo e un'altra al Giro di Polonia.
    Nel 2004 viene ingaggiato dalla squadra svizzera Phonak Hearing Systems: l'anno è però sfortunato e Bennati resta a lungo fermo per problemi di salute.
    Il 2005 è per Bennati, passato alla Lampre, l'anno della consacrazione, con la convocazione nella nazionale italiana al mondiale di Madrid. Successivamente conquista il Giro della Toscana, tre tappe al Giro di Germania e due al giro di Polonia (queste ultime due, corse a tappe inserite nel Pro tour). A fine stagione, alla Parigi-Tours, si aggiudica il secondo posto dietro ad Erik Zabel.
    Il 2006 inizia male per Bennati, costretto a saltare gran parte delle classiche su cui aveva puntato. La stagione comunque si risolleva, grazie alla conquista del Memorial Marco Pantani, del Giro del Piemonte, del Gran Premio Città di Misano - Silver Cross e del Gran Premio Industria e Commercio di Prato. Nello stesso anno si aggiudica anche una tappa alla Vuelta Valenciana, una al Giro del Trentino, una alla Volta Ciclista a Catalunya e due tappe al Giro di Polonia.
    L'ottima forma del ciclista toscano prosegue nel 2007, quando Bennati si aggiudica tre tappe alla Vuelta Valenciana e si piazza terzo al Gran Premio Costa degli Etruschi.
    In luglio Bennati prende parte al Tour de France, ma già alla seconda tappa (Dunkerque-Gand) il suo cammino alla Grande Boucle pare compromesso: il ciclista toscano resta infatti coinvolto in una caduta generale a poco meno di 3 km dal traguardo, riportando escoriazioni alla mano destra e al braccio e contusioni al torace e al bacino. Nonostante ciò Bennati prosegue, nel tentativo di portare a casa almeno una tappa. La sua tenacia viene premiata: il 26 luglio, nella 17° tappa da Pau a Castelsarrasin, coglie la sua prima vittoria al Tour, vincendo uno sprint a quattro con i tedeschi Fothen e Voigt e lo svizzero Elmiger. Tre giorni dopo, nella 20° e ultima tappa (Marcoussis-Parigi Champs-Élysées), Bennati si ripete: a 250 metri dal traguardo si lancia in una volata finale e resiste ai tentativi di rimonta del norvegese Thor Hushovd, del tedesco Erik Zabel e del sudafricano Robert Hunter, aggiudicandosi il proprio secondo successo di tappa alla Grande Boucle.
    A settembre 2007 il corridore firma un biennale con il team Liquigas. Nello stesso mese arrotonda il bottino della stagione, facendo sue tre tappe e la maglia della classifica a punti alla Vuelta a Espana.
    Il 2008 è una stagione sfortunata, salta tutta la prima parte di stagione per un problema ai legamenti del ginocchio, e torna a correre solo ad aprile al Giro d'Oro, saltanto quindi tutta la campagna del nord.
    La Liquigas lo convoca per il Giro d'Italia, che non disputava dal 2003, anno il cui era gragario di Mario Cipollini, e torna finalmente al successo nella tappa di Milazzo, per poi ripetersi a San Vincenzo e a Carpi. Con queste vittorie al giro entra nella speciale classifica dei corridori vincenti in tutti e tre i grandi giri.
    Dopo il Giro è costretto a fermarsi ancora, due mesi e mezzo circa senza biciclietta a causa di un problema al tallone d'achille. E' costretto quindi a saltare il Tour de France, e rientra alle corse all' Eneco Tour dopo si impone nella terza tappa davanti all'ex campione del mondo Tom Boonen, che batterà anche alla Vuelta a Espana nel corso della terza tappa. Purtroppo durante l'ottava tappa della Vuelta è costretto a ritirarsi a causa della febbre, e quindi dice addio anche al sogno di indossare la maglia azzurra.
    Nel 2009 parte forte, vince 4 corse nel mese di febbraio, ma alla Tirreno - Adriatico si infortunia a una coscia e decide di saltare il Giro d'Italia perchè in condizione precaria. Punta quindi sul Tour de France, ma a pochi giorni dalla partenza è vittiama di una caduta durante un allenamento a causa di una puntura d'ape, ma non pregiudica la presenza alla Grand Boucle, che però sarà piuttosto incolore, oscurato dal duello Mark Cavendish Thor Hushovd.
    A settembre si presenta alla Vuelta a Espana in cerca di riscatto, ma stavolta trova sulla sua strada Andrè Greipel. Conclude quindi una delle sue più travagliate stagioni.


    Squadre

    * 2002: Acqua e Sapone - Cantina Tollo
    * 2003: Domina Vacanze - Elitron
    * 2004: Phonak Hearing Systems
    * 2005: Lampre - Caffita
    * 2006: Lampre - Fondital
    * 2007: Lampre - Fondital
    * 2008: Liquigas
    * 2009: Liquigas - Doimo
    * 2010: Liquigas - Doimo


    Palmares

    Principali Vittorie
    * Giro del Piemonte (2006, 2008
    * Giro di Toscana 2005
    * 2 tappe al Tour de France
    * 4 tappe alla Vuelta a Espana
    * 3 tappe al Giro d'Italia

    Principali secondi posti
    * Parigi-Tours 2005
    * Giro di Romagna 2005
    * GP Costa Degli Etruschi 2006
    * Criterium d'Abruzzo 2003
    * Criterium d'Abruzzo 2002

    Principali terzi posti
    * Gand-Wevelgem 2005
    * GP Costa Degli Etruschi 2007

    Palmares Completo

    2002
    * 1 tappa al Giro d'Austria;
    * 1 tappa al Rothaus Regio-Tour International.

    2003
    * 1 tappa al Giro del Mediterraneo;
    * 1 tappa al Giro di Polonia.

    2005
    * Giro della Toscana;
    * 3 tappe al Giro di Germania;
    * 2 tappe al Giro di Polonia;
    * 3° classificato alla Gand-Wevelgem;
    * 2° classificato alla Parigi-Tours;
    * 4° classificato al Grand Prix de Plouay.

    2006
    * Memorial Marco Pantani;
    * Giro del Piemonte;
    * Gran Premio Città di Misano - Silver Cross;
    * Gran Premio Industria e Commercio di Prato;
    * 1 tappa alla Vuelta Valenciana;
    * 1 tappa al Giro del Trentino;
    * 1 tappa alla Volta Ciclista a Catalunya;
    * 2 tappe al Giro di Polonia;
    * 2° classificato al Gran Premio Costa degli Etruschi.

    2007
    * 1^ tappa alla Vuelta Valenciana;
    * 3^ tappa alla Vuelta Valenciana;
    * 5^ tappa alla Vuelta Valenciana;
    * 2^ tappa alla Tre Giorni di La Panne;
    * 2^ tappa al Giro del Mediterraneo;
    * 17^ tappa Tour de France (Pau-Castelsarrasin);
    * 20^ tappa Tour de France (Marcoussis-Parigi Champs-Élysées);
    * 1^ tappa Vuelta di Spagna (Vigo-Vigo)
    * 17^ tappa Vuelta di Spagna (Ciudad Real-Talavera de la Reina)
    * 21^ tappa Vuelta di Spagna (Rivas Vaciamadrid-Madrid)
    * Maglia della classifica a punti alla Vuelta Valenciana;
    * Maglia della classifica a punti al Giro di Svizzera;
    * Maglia della classifica a punti al Giro del Mediterraneo;
    * Maglia della classifica a punti alla Tre Giorni di La Panne:
    * Maglia della classifica a punti della Vuelta a España

    2008
    * 5^ tappa Tour de Romandie
    * Maglia della classifica a punti al Tour de Romandie
    * 3^ tappa del Giro d'Italia: Catania - Milazzo
    * 9^ tappa del Giro d'Italia: Civitavecchia - San Vincenzo
    * 12^ tappa del Giro d'Italia: Forlì - Carpi
    * Maglia della classifica a punti del Giro d'Italia
    * 3^ tappa dell'Eneco Tour
    * 1^ tappa della Vuelta a Espana: Granada - Granada (TTT)
    * 4^ tappa della Vuelta a Espana: Córdoba - Puertollano
    * Giro del Piemonte

    2009
    * Trofeo Inca
    * 1^ tappa Giro della Provincia di Grosseto
    * 4^ tappa Giro di Sardegna
    * Classifica finale Giro di Sardegna
    *

    wikipedia.org - Vince™


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    SPOILER (click to view)

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    Edited by SarriTheBest - 8/3/2010, 12:41
     
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    grandissimo corridore questo.... già dal prossimo anno so convinto che farà sfaceli... sui Campi Elisi ha fatto qualcosa di davvero eccezionale...
     
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  3. Pierich Dipendente
     
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    CITAZIONE (SarriTheBest @ 31/7/2007, 02:22)
    grandissimo corridore questo.... già dal prossimo anno so convinto che farà sfaceli... sui Campi Elisi ha fatto qualcosa di davvero eccezionale...

    anche perchè lui è velocista..ma sa andare in fuga e sa tenere in salita...infatti lui è uscito all'ultima settimana quando i veocisti puri erano cotti!!!!!
     
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    il prossimo anno darà filo da torcere al Peta...

    Cmq dicono che forse va alla Liquigas.. io nn m lo farei scappare...
     
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    Bennati e il versetto biblico sulla sua Wilier
    Per carità, nessun atto scaramantico e Daniele Bennati sa bene che la sua fede religiosa nulla ha ache vedere con la decisione di citare sulla sua bicicletta un versetto biblico. Questa è la nuova Wilier Triestina Le Roi, con livrea Lampre Fondital 2008, con cui Daniele Bennati ha vinto due tappe al Tour de France. Accanto al proprio cognome, Bennati ha voluto che fosse riportata sul telaio la scritta "FL 4,13": si tratta di un versetto della Bibbia (dalla lettera ai Filippesi) che recita: "Tutto posso in colui che mi dà forza".
    «È una citazione che mi piace molto, rispecchia un sentimento in cui mi riconosco e ho voluto riportarla anche sulla mia nuova bicicletta - ha spiegato il corridore aretino -. È un modo per essere accompagnato in corsa da una citazione che mi dà forza anche nei momenti negativi, che in bici possono sempre capitare».

    fonte: tuttobiciweb.it
     
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    Microfrattura per Bennati: stagione finita
    Si chiude in anticipo la stagione di Daniele Bennati. Il corridore della Lampre-Fondital, avvertendo dolori da giorni dolori al polso destro, si è sottoposto nella giornata di ieri ad esami che hanno evidenziato una microfrattura dello scafoide.
    L'arto lesionato sarà immobilizzato per venti giorni con un'ingessatura fino al gomito: niente bici quindi per Daniele, che sarà costretto a saltare gli appuntamenti del finale di stagione, a partire dall'Eroica.
    Bennati si è probabilmente procurato la microfrattura nella caduta che lo ha visto coinvolto a inizio Vuelta: alla luce di questo, assumono ancora più valore i successi ottenuti dal ciclista della Lampre-Fondital nella corsa spagnola.

    tuttobiciweb.it
     
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  7. fou
     
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    cavolo peccato =((
     
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  8. sbracca899
     
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    bennati deve andare sui campioni anche il sondaggio dice che è il migliore velocista di quest'anno cn 6 voto contro 1 dato a petacchi.
    perchè nn lo mettete nei campioni?
     
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    Da Daniele Bennati, un «Grazie di cuore!»
    Che fosse un ottimo corridore lo sapevamo, che fosse un persona speciale anche, ma Daniele Bennati è anche una persona di cuore, che non dimentica e soprattutto che sa dire grazie. Ce ne siamo accorti visitando il suo sito (www.danielebennati.com): in bella mostra un GRAZIE DI CUORE, una lettera scritta con il cuore per ringraziare i signori Galbusera, Beppe Saronni, il personale tutto, i suoi compagni di squadra, quella Lampre - Fondital che gli ha dato fiducia e l'ha fatto emergere come corridore di valore mondiale. Ora Bennati è pronto ad una nuova avventura, in maglia Liquigas, ma il velocista toscano non si è dimenticato di dire grazie a chi ha permesso che lui diventasse un grande velocista. Ecco la lettera di Daniele:

    «Un Guerriero della Luce non dimentica mai la GRATITUDINE.
    Durante la lotta è stato aiutato dagli angeli.
    Le forze celesti hanno messo ogni cosa al proprio posto,permettendo a lui di dare il meglio di sé.
    I compagni commentano: “ Com’è fortunato! ».
    E talvolta il Guerriero ottiene assai più di quanto le sue capacità consentano.
    Perciò, quando il sole tramonta, si inginocchia e ringrazia il ‘ Manto Protettore ’ che lo circonda.
    La sua gratitudine, però non è limitata al mondo spirituale: Egli non dimentica mai gli amici,
    perché il loro sangue è mescolato al suo sul campo di battaglia.
    Un guerriero, non ha bisogno che qualcuno gli rammenti l’aiuto degli altri: se ne ricorda da solo e
    divide con loro la ricompensa».

    Ho deciso di iniziare così con un brano tratto dal “ Manuale del Guerriero della luce” di Paolo Coelho, questa lettera, perché rispecchia pienamente quello che voglio esprimere
    a chiusura di questo anno così importante, segnato da vittorie bellissime , scelte importanti e tante cicatrici in più (causate da ben7 cadute).
    Un successo non è mai il frutto di un’estrazione fortunata dal cilindro magico, ma la somma di tante componenti , in cui niente viene per caso e niente in modo facile, talvolta, direi quasi sempre, una vittoria, nasce dalle ceneri di dolorose sconfitte, poiché, gioia e dolore sono il rovescio della stessa medaglia e proprio la mancanza dell’una o dell’altra permette di apprezzare appieno entrambe.
    Ci tengo a sottolineare la Gratitudine a tutti quelli che mi sono stati vicino ed hanno creduto in me, ad iniziare da coloro che hanno dato vita e sostenuto la squadra artefice di tanti successi : ‘ Gli Sponsor della Lampre’ , sotto l’attenta regia di Giuseppe Saronni con il quale, pur non trovandoci sempre nella stessa lunghezza d’onda, abbiamo collaborato alla realizzazione di questi successi, in silenzio, perseveranza e consapevolezza, dato che l’importante è sapere sempre ciò che si vuole e lottare per concretizzarlo.

    Un Grazie particolare ai miei Compagni di Squadra, voglio che sappiano che ogni vittoria non è solo “ Mia” , ma “ Nostra”, poiché vincere per me significa lottare insieme per un obiettivo comune e condiviso, sognato, costruito, sofferto e comunque, al di là del risultato, sempre vissuto con entusiasmo.

    Un Grazie a tutto lo Staff di persone che nell’ombra e dietro alle quinte, nel silenzio e con grande dedizione al lavoro sono anch’esse artefici delle vittorie, nonché parte importante per l’equilibrio e l’armonia della squadra.

    Un Grazie, ma non per ultimo, ai Miei Tifosi che con il loro folklore mi sostengono, mi incitano e mi festeggiano.

    Si chiude così, dopo 3 anni e 25 successi, la mia avventura alla Lampre.
    Dal prossimo anno il mio cielo non sarà più blu- fucsia, ma blu- verde, verde speranza, la speranza di trovarmi ancora qui ,un giorno, a scrivere altre pagine belle da aggiungere al libro della mia carriera e quindi della mia vita, sentendomi come oggi, in pace con me stesso, con gli altri e con Dio, poiché “Quelli che sperano nel Signore rinnovano sempre le loro forze, mettono ali come aquile,corrono senza affaticarsi, camminano senza stancarsi ( Is 40,30)“ .

    Con affetto.
    Benna ( Fil 4,13)

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    Il 2008 di Bennati parte dal Sudafrica
    Sarà il Sudafrica, il palcoscenico per il debutto in maglia Liquigas di Daniele Bennati. Una challange di 5 giorni, dal 2 al 7 febbraio, che sarà preceduta da un ritiro collegiale di circa dieci giorni. Un’occasione ideale per riprendere piano, piano confidenza con le ruote veloci del gruppo.
    Debutto sulle strade italiane pochi giorni più tardi, nella Tre Giorni della Provincia di Grosseto, l’inedita breve gara a tappe organizzata da Adriano Amici dal 15 al 17 febbraio.
    «L’apertura sarà per me un periodo cruciale - sottolinea il velocista aretino -. Se voglio essere competitivo alla Sanremo ed al Fiandre, sarà importante partire subito con il piede giusto».
    Quest’anno Bennati potrà finalmente essere al via del Giro d’Italia ma, per un atleta con le sue caratteristiche, i primi due mesi agonistici saranno fondamentali. L’avvicinamento alle prime due grandi classiche del calendario, proseguirà lontano dall’Italia: Vuelta Valenciana e Parigi-Nizza nell’ordine. Sanremo e Fiandre, due grandi appuntamenti nei quali Daniele non ha mai nascosto di puntare al risultato pieno. Lo scorso anno però, il Fiandre, al di là dei tatticismi di squadra, conseguenti all’allungo poi vittorioso di Alessandro Ballan, misero in mostra un Bennati davvero tonico, molto diverso da quello un po’ appannato, visto due settimane prima sul traguardo di Via Roma.
    «Alla Parigi-Nizza fui costretto al ritiro a causa di problemi gastro intestinali - ricorda il velocista della Liquigas -. Un virus fastidioso che ha influito poi sul mio rendimento alla Sanremo. Sulla Cipressa le sensazioni erano ancora buone, ma sul Poggio ero effettivamente un pochino appannato e non sono riuscito ad affrontare la discesa nelle migliori posizioni, compromettendo alla fine, lo sprint decisivo. Al Fiandre invece, ero riuscito a recuperare completamento. Quel giorno stavo davvero bene. Penso comunque di aver contribuito anch’io al successo di Alessandro».
    Ma quali, tra i due grandi appuntamenti, stuzzica maggiormente il cuore di Daniele?
    «Il Fiandre è una gara che mi ha sempre affascinato, forse la corsa che mi piace di più in assoluto. La Sanremo però, è la classica per eccellenza. La sua collocazione nel calendario, il suo itinerario verso il mare le attribuisce un qualcosa di magico. Difficile scegliere tra queste due grandi corse. L’importante sarà stare bene e alla fine, lasciare il segno».

    Roberto Sardelli - tuttobiciweb.it
     
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    Gli manca solo Milano
    Bennati: «Correrò Giro e Tour»

    Tantissime luci durante l'ultima annata di Daniele Bennati alla Lampre - Fondital. Ma anche qualche ombra. Le luci, ovviamente, dettate dalle (tante) affermazioni in volata, addirittura dopo delle fughe da lontano: le due tappe al Tour de France e le tre tappe alla Vuelta a España, con tanto di vittorie a Parigi e Madrid, e la maglia a punti della corsa a tappe spagnola, non hanno però impedito a Bennati di cambiare squadra, destinazione Liquigas. Qualche screzio coi vecchi ds per questioni di compatibilità con Napolitano (prima al Tour, poi alla Tours), ed ecco un nuovo team, con problemi di convivenza forse maggiori, che potrebbero sfociare in un "duello" interno con Filippo Pozzato. (Ma.C.)
    - Daniele, iniziare la nuova stagione significa pensare alla Milano-Sanremo. Qual è il tuo programma, di allenamenti e corse, in vista del primo grande obiettivo di stagione?
    «Dopo il ritiro a Cecina, dal 23 gennaio all'8 febbraio sarò in Sudafrica, dove proseguirò la preparazione atletica, ma soprattutto disputerò le prime cinque-sei gare (quelle del Super Challenge Series, ndr). Al rientro in Italia, dovrei fare il Giro della Provincia di Grosseto e poi, come l'anno passato, Vuelta Valenciana e Parigi-Nizza».
    - La scorsa Sanremo non si può certo considerare un momento memorabile della tua stagione 2007: c'è qualcosa che, col senno di poi, ti sei reso conto di aver sbagliato, nel percorso di avvicinamento, e che quindi tenterai di correggere quest'anno?
    «In verità no... Le corse sono così: anche prepararle bene non significa avere la garanzia che poi questo si traduca in un grande risultato. In ogni caso, quest'anno cercherò di partire, volontariamente, più piano, in modo più graduale rispetto all'annata scorsa; durante la stagione dovrò affrontare Giro e Tour e non sarà certo uno scherzo».
    - Si è molto scritto del dualismo tra te e Pozzato in casa Liquigas, dualismo che proprio in ottica Sanremo potrebbe rivelarsi in realtà un vantaggio: correre al fianco di Pozzato, che una Sanremo l'ha già vinta, potrebbe essere una componente tattica importante, nonché un modo per avere meno responsabilità sulle tue spalle all'interno del team.
    «Probabilmente a livello tattico potrebbe agevolarmi, e agevolarci, tutto questo. In ogni caso, se sarò al cento per cento e l'arrivo sarà allo sprint, la volata me la voglio giocare, visto che comunque sono più veloce di Pippo».
    - Prima accennavi alla tua partecipazione al prossimo Giro: quasi una liberazione, visto che sono anni che vorresti essere al via e, per le scelte del team, finisci per dover guardare gli altri in tv. Ironia della sorte, però, quest'anno il percorso sembra piuttosto avaro quanto ad arrivi per velocisti.
    «Certo, non è il Giro dei miei sogni, a livello di percorso... Comunque, in cinque o sei tappe si dovrebbe finire in volata e bisognerà saper sfruttare quelle occasioni al meglio. In ogni caso, poi verrà il Tour, dove ci sarà più spazio per sprint di gruppo: l'anno scorso ho fatto Tour e Vuelta ed è andata bene, quest'anno proverò l'accoppiata Giro-Tour e conto di potermi togliere delle belle soddisfazioni».
    - A proposito di Tour, certo il miglior auspicio per la nuova stagione viene dalle due splendide vittorie nell'ultima settimana di corsa del 2007, la prima al termine di una fuga e la seconda sui Campi Elisi. Quale delle due vittorie ricordi con maggiore orgoglio?
    «Sono stati due successi molto differenti: la vittoria a Castelsarrasin fu soprattutto il premio alla grande fatica di una fuga lunga 180 chilometri, una soddisfazione enorme. Però, a livello di prestigio e di scenografia, Parigi è unica, c'è poco da fare...».
    - Proprio le due vittorie al Tour, insieme all'ottimo avvio di Vuelta, ti proiettarono, lo scorso anno, verso una convocazione in Nazionale che poi non sarebbe arrivata. Nel 2008 ti riproponi per la maglia azzurra?
    «Mah, non so... Neppure ci penso più: non ci penso perché nessuno mi ci fa pensare».

    Stefano Rizzato - cicloweb.it
     
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  12. f23zelk
     
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    quest'anno Bennati ci farà sognare! ;)
     
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    Eh sì... Già alla Sanremo potrebbe fare male (agli altri :asd:)... in caso di sprint lo vedo bello favorito...
    E al Giro e al Tour darà filo da torcere a tutti... per me sarà la sua stagione... :sisi:

    CITAZIONE
    Dopo il ritiro a Cecina

    Domani lo vado a cercà! Proprio nn lo sapevo che era qui... :asd:
    SPOILER (click to view)
    Quindi.. la mattina all'hotel marinetta sperando di beccare qualche Barloworld... e il pome alla caccia di Bennati!
    :D
     
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  14. endo765
     
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    :D :D :D
     
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    Bennati: sto meglio, mi rivedrete al Giro
    «Finalmente la grande paura è alle spalle e ora ho ripreso ad allenarmi». Daniele Bennati ha ritrovato la serenità e lo racconta con voce pacata al microfono di Andrea Berton e Riccardo Magrini durante la diretta di Eurosport sulla Gand-Wevelgem. «Ad un certo punto ho temuto che si fosse infiammata anche la cartilagine del ginocchio e questo sarebbe stato ancor peeggio, ora finalmente vedo la fine ddel tunnel. Ringrazio la squadra che mi darà la possibilità di partecipare al Giro d'Italia. Per me sarà molto importante, un rientro che aspetto da tempo, anche se so che non potrò essere competitivo. L'importante sarà correre e lavorare per arrivare a vedere il vero Bennati al Tour de France».

    tuttobiciweb.it
     
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76 replies since 7/7/2007, 00:20   1269 views
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