Robert Hunter

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    Robert Hunter

    image
    Photo www.teambarloworld.com


    Robert Hunter (Johannesburg, 22 novembre 1977) è un ciclista sudafricano. A inizio carriera sembrava essere prevalentemente un passista dotato anche di un buon sprint veloce; gradualmente, Hunter si è trasformato in un velocista puro, tanto da andare a vincere in volata una tappa al Tour de France 2007, risultando così il primo africano della storia a trionfare alla Grande Boucle. In carriera ha colto finora 27 successi.


    Squadre

    * 1998: Mapei - Bricobi
    * 1999: Lampre - Daikin
    * 2000: Lampre - Daikin
    * 2001: Lampre - Daikin
    * 2002: Mapei - Quick Step
    * 2003: Rabobank
    * 2004: Rabobank
    * 2005: Phonak
    * 2006: Phonak
    * 2007: Barloworld
    * 2008: Team Barloworld
    * 2009: Team Barloworld


    Palmares

    1999
    * Tappa di Benindorm alla Vuelta a España

    2000
    * Tappa di Ceres al Rapport Tour
    * Campionato nazionale a cronometro
    * Tappe di Horn e Leeuwarden al Giro d'Olanda

    2001
    * Beneden-Maas
    * Tappa di Albacete alla Vuelta a España

    2002
    * Tappe di Putraya (a cronometro), Sitiawan e Melaka al Tour de Langkawi
    * Tappa di Sopot al Giro di Polonia

    2004
    * Due tappe e classifica finale al Giro del Qatar
    * Tappe di Vallorbe ed Adelboden al Giro di Svizzera
    * Tappe di Traismauer e Gresten al Giro dell'Austria
    * Tappa di Freital al Giro di Sassonia

    2005
    * GP Doha
    * Tappa di Marsiglia al Giro del Mediterraneo
    * Tappa di Palau-Solità alla Settimana Catalana
    * Tappa di Macon al Giro della Georgia

    2007
    * Tappa di Cartaxo e classifica finale al Giro del Distretto di Santarèm
    * Tappa di Cape Town al Giro del Capo
    * 11^ tappa (Marseille-Montpellier) al Tour de France

    2008
    * Intaka Tech Worlds View Challenge 3
    * Intaka Tech Worlds View Challenge 4
    * Cape Argus Pick'n Pay Cycle Classic (Rsa)
    * 4^ tappa del GP Internacional CTT Correios de Portugal

    Piazzamenti di rilievo
    * 2000: secondo nella classifica finale del Giro d'Olanda; terzo nella classifica finale della Quattro Giorni di Dunkerque;
    * 2001: terzo nella seconda tappa (Calais - Anversa) al Tour de France;
    * 2002: secondo nella classifica finale del Tour de Langkawi; secondo nella tappa di Koszalin al Giro di Polonia; terzo nella tappa di La Gruyere al Giro di Romandia;
    * 2004: terzo nella tappa di Rheinfelden al Giro di Svizzera;
    * 2005: secondo nella tappa di Givors al Criterium del Delfinato; secondo nella tappa di Collado Villalba alla Clasica de Alcobendas;
    * 2006: secondo al GP Doha; terzo nella tappa di Sant Carles de la Ràpita al Giro di Catalogna;
    * 2007: secondo nel cronoprologo di Paarl al Giro del Capo; secondo nella quarta (Villers Coterets - Joigny) e terzo nella dodicesima (Montpellier - Castres) tappa al Tour de France; secondo nella Classifica a Punti del Tour de France;
    * 2008: secondo nella 1^ tappa del Giro del Capo ; secondo nella 2^ tappa della Volta ao Distrito de Santarém ; secondo nella 4^ tappa della Ster Elektrotoerr; quarto nella 2^ tappa del Tour de France;


    wikipedia.org


    Foto

    SPOILER (click to view)

    image

    image

    image



    Edited by Vince™ - 29/7/2010, 12:03
     
    .
  2.  
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    Hunter miglior ciclista sudafricano
    L'atleta del team Barloword potrebbe esordire nel Giro 2008
    Robert Hunter, leader del team lombardo Barloworld per le classiche, e' stato eletto miglior corridore sudafricano per la stagione 2007. Determinante nel successo e' stata la sua vittoria nella tappa di Montpellier del Tour de France dello scorso luglio. Hunter, 30 anni, si e' aggiudicato il riconoscimento per la quinta volta negli ultimi sette anni. La Barloworld punta ora a esordire al Giro d'Italia 2008 dove Hunter potra' lottare negli sprint con Petacchi, McEwen e Napolitano.

    RaiSport
     
    .
  3. Joey Ramone GN
     
    .

    User deleted


    non c'è molta concorrenza per il premio di miglior ciclista sudafricano
     
    .
  4. xGarzox
     
    .

    User deleted


    Hunter, il poliglotta
    che sogna la Roubaix


    Tra gli uomini più in forma c'è il sudafricano della Barloworld che parla sette lingue e ha vinto due prove dell'Intakatech Challenge: "Ho iniziato bene ma sarà una stagione lunga. Mi piace molto la Sanremo ma corse come la Roubaix non ce ne sono"

    image



    PIETERMARITZBURG (Sud Africa), 7 febbraio 2007 - Robert "Robbie" Hunter è partito con il vento in poppa dal suo Sud Africa per un’altra stagione in prima fila, dopo l’esaltante 2007 che gli ha regalato 7 successi e, soprattutto, la perla del trionfo di Montpellier al Tour de France, primo corridore sudafricano a conquistare una tappa nella Grande Boucle.

    Due volate e due vittorie: Hunter, chi ben comincia...
    "Non mi faccio illusioni, sarà una stagione lunga e faticosa, con tanti avversari. Queste sono solo le prime gare di ambientamento. Ma partire così, di sicuro fa bene al morale".

    Lei viene da un grande anno. Se lo sarebbe mai aspettato di vincere una tappa al Tour?
    "Se devo essere sincero, la volata di Montpellier non è stata una sorpresa per me. Nella mia carriera ho vinto alla Vuelta, al Giro di Svizzera, al Giro di Polonia, al Mediterraneo e in tante altre corse importanti, battendo anche avversari di un certo livello. Ero certo, quindi, di poter arrivare davanti a tutti anche al Tour. Ho vinto una tappa, ma sono arrivato vicinissimo a conquistarne almeno un altro paio".

    Adesso le manca una tappa al Giro d’Italia...
    "Ci proverò quest’anno, visto che la Barloworld è stata invitata. Sarà uno dei miei grandi obiettivi della stagione".

    Ma c’è una corsa che vorrebbe vincere più di ogni altra?
    "Mi piace molto la Sanremo. Ma più ancora mi intriga la Parigi-Roubaix. La corsi la prima volta nel '99, al mio debutto tra i pro', e mi entrò subito dentro: corse con quel fascino non ce ne sono".

    E lei pensa di avere le caratteristiche per poter vincere una corsa come la Roubaix?
    "Sì, credo di sì. Come anche altre classiche del Nord".

    Come è riuscito a sfondare nel ciclismo, in un Paese senza grandi tradizioni in questo sport?
    "La passione è la molla di tutto. Ho cominciato a Johannesburg a 10 anni sulla scia di un paio di amici, poi a 17 le cose si sono fatte un po' più serie, perché vincevo un po' di gare a livello giovanile e amatoriale. Ma la prima svolta è arrivata a 18 anni, quando sono arrivato in Europa. Ho vinto un paio di corse in Belgio e lì ho capito che potevo farcela. Tramite un amico italiano sono poi approdato al Velo Club Lugano e, tra i dilettanti, in un anno ho centrato 12 vittorie, meritandomi il salto tra i professionisti: c’erano contatti con la Festina e con la Riso Scotti, ma poi ho scelto la Lampre".

    Ha fatto fatica ad adattarsi allo stile di vita europeo?
    "In Europa era tutto molto diverso rispetto al Sud Africa: lingua, mentalità, cultura, cibo. Ma mi sono ambientato abbastanza alla svelta perché ero spinto da una voglia matta di sfondare".

    Ha corso anche nella Mapei, nella Rabobank e nella Phonak: quali compagni le hanno insegnato di più?
    "Sicuramente ho imparato molto da Ballerini e da Camenzind (lo svizzero iridato nel '98, ndr). Ma anche dal polacco Spruch. Con loro è rimasto anche un legame forte".

    Lei è un po' cittadino del mondo: è cresciuto in Sud Africa, ha abitato molti anni a Como, ora vive a Montecarlo ed è sposato con una ragazza (Claudia) di Lucerna. Quante lingue conosce?
    "Oddio, cominciano a essere tante: inglese, afrikaans, italiano, francese, tedesco, spagnolo e anche un po' di olandese".

    Il sogno Roubaix, poi il Giro, quindi il Tour. E all’Olimpiade ci pensa?
    "E' un'altra gara importante, bisognerà vedere anche in che condizioni ci si arriva a Pechino. Mi hanno detto che il percorso è abbastanza selettivo, quindi in teoria non molto adatto alle mie caratteristiche. Però io sono dell’idea che prove di quel tipo siano i corridori a renderle più o meno dure".

    Che sport avrebbe scelto se non avesse scoperto il ciclismo?
    "Da giovane ho fatto un po' di tutto. Me la cavavo bene nel calcio, ma anche nell’atletica e nel karate. Però il ciclismo mi piaceva troppo: forse era destino che sarei diventato un corridore".

    Per quanti anni ancora pensa di restare in sella?
    "Non meno di quattro. Ma di sicuro smetterò prima se mi alzerò senza aver dentro l’entusiasmo che mi ha portato sino a qui".

    gazzetta.it
     
    .
  5. endo765
     
    .

    User deleted


    ieri ha vinto la sua prima gara della stagione
     
    .
  6.  
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    E' un velocista che mi piace molto... e quest'anno è partito molto bene...
    Spero proprio di vederlo vincere alla tappa del Giro con arrivo a S.Vincenzo... snza Thor tiferò lui...

    CITAZIONE
    Ma c’è una corsa che vorrebbe vincere più di ogni altra?
    "Mi piace molto la Sanremo. Ma più ancora mi intriga la Parigi-Roubaix. La corsi la prima volta nel '99, al mio debutto tra i pro', e mi entrò subito dentro: corse con quel fascino non ce ne sono".

    Il sogno Roubaix, poi il Giro, quindi il Tour. E all’Olimpiade ci pensa?
    "E' un'altra gara importante, bisognerà vedere anche in che condizioni ci si arriva a Pechino. Mi hanno detto che il percorso è abbastanza selettivo, quindi in teoria non molto adatto alle mie caratteristiche. Però io sono dell’idea che prove di quel tipo siano i corridori a renderle più o meno dure".

    Beh... l'Olimpiade è troppo dura x lui... nn sarà roba da velocisti... e anche la Roubaix... mah... nn mi sembra un corridore da Roubaix...
    Alla Sanremo invece la cosa è + fattibile... anche se la concorrenza è davvero folta...
     
    .
  7. Joey Ramone GN
     
    .

    User deleted


    Festa in casa Barloworld: è nata Mandy Hunter
    Fiocco Rosa in casa Hunter. Questa mattina alle ore 4.30 è nata Mandy (2,888 kg), primogenita di Rob e Claudia Hunter. Mamma e piccola, nata in Svizzera paese dove il corridore della Barloworld risiede da qualche anno, stanno bene e sono già pronte a tifare per il papà che proprio oggi raggiungerà i compagni di squadra a Brest dove sabato prenderà il via il 95° Tour de France.
    I compagni di squadra, lo staff ed il personale tutto della Barloworld Ltd si uniscono in un augurio ai genitori e ad un caloroso benvenuto alla piccola Mandy.

    tuttobiciweb.it
     
    .
  8.  
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    Auguri Robert... spero tu possa festeggiare Mandy con una bella maglia gialla il 5 luglio...
    ;)
     
    .
  9.  
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    Robert Hunter maestro dei campioni sudafricani del futuro
    Il campione sudafricano Robert Hunter ha a cuore il futuro del ciclismo nel proprio paese. E lo ha dimostrato ancora una volta partecipando al training camp del Team Toyota Supercycling Academy a Golden Gate (Free State - Sud Africa ), regalando preziosi consigli sia in bici che sceso di sella.

    Il capitano del Team Barloworld, vincitore delle due ultime edizioni del Cape Argus Pick n Pay Cycle Tour e primo sudafricano a conquistare una tappa al Tour de France, ha deciso di variare i propri programmi per trascorrere una notte e una giornata intera insieme alla squadra di Juniores (under 18) e Under 23 durante il raduno di preparazione in altura nell'Est del Free State.

    Barloworld , sponsor del team di Hunter, è anche co-sponsor della Academy, che seleziona e segue nella loro crescita i giovani talenti all'interno del Cycle Lab Supercycling Club , il club ciclistico più grande di tutto il Sud Africa, a partire dagli Under 14 fino agli Under 23. Hunter è sostenitore della Academy e la sua presenza al camp ha avuto un forte impatto sui 15 giovani ciclisti.

    "Robbie è stato grande. Ha detto le cose come stanno, comunicando ai ragazzi che nel mondo del ciclismo professionistico non si possono accettare compromessi, ma che bisogna lavorare sodo per avere successo. Bisogna essere pronti ad affrontare grandi sacrifici e fatiche", ha detto Ian Wilson , manager della Toyota Supercycling Academy.

    "Robbie ha detto ai ragazzi di approfittare della loro giovane età, disegnando un quadro di quello che è la vita da corridore professionista: non è tutto roseo come dicono. Tutti hanno potuto così apprezzare l'onestà di Robbie, e trarne ispirazione".

    Durante le cinque ore di allenamento su strada, ognuno ha avuto la possibilità di pedalare accanto ad Hunter, scambiando qualche parola con il più grande campione sudafricano. Robbie ha insistito con i ragazzi sull'importanza del lavoro di squadra.

    "La maggior parte dei ragazzi è molto influenzabile per via della giovane età e per questo in occasione di gare e allenamenti includiamo lezioni di vita", spiega Wilson. "Insegniamo loro a rispettare gli avversari, ad onorare gli sponsor, ad essere sempre in ordine e ad aver cura del materiale che gli viene fornito. È il nostro modo per prepararli ad un eventuale passaggio nel ciclismo professionistico, oppure all'interno di quadri aziendali dove saper applicare i principi dello sport".

    Toyota Supercycling Academy, powered by Team Barloworld's Robert Hunter. È questo il nome ufficiale dell'Academy; tante parole certamente, ma dopo il loro ritiro collegiale, ne sarà valsa la pena per le 15 potenziali star del ciclismo di domani!

    Per seguire da vicino la Toyota Supercyclng Academy, visita il sito: www.cyclelab.com .

    Toyota Supercycling Academy 2009 Summer Training Camp squad:
    - Under-23: Waldo Bergh, David Brown, Reinhardt Janse van Rensburg, Dylan Girdlestone, Willem Jordaan, Johan van der Merwe, Bryce van Zyl, Jean Spies, Guylin van den Bergh, Nevin Harris, Eugene Preis, Marius Lutzkie.

    - Junior: Shaun-Nick Bester, Jonathan van Gesseleen, Christopher Wilson.

    tuttobiciweb.it
     
    .
  10. illip
     
    .

    User deleted


    E bravo speriiano ci siano anche molti sponsor pronti a supportare le iniziative :sisi:
     
    .
9 replies since 7/9/2007, 01:40   352 views
  Share  
.