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COLNAGO - CSF
Indirizzo:
Colnago-Csf
Aster Sport Limited
First Floor, 12 - Camden Row
Dublin 8
(REPUBLIC OF IRELAND)
Telefono: (+35) 314 79 05 59
Fax: (+35) 314 79 05 66
E-Mail: [email protected], [email protected]
Web: www.colnagocsf.com
Organico
Manuel Belletti
Alessandro Bisolti
Giacomo Brambilla
Federico Canuti
Alberto Contoli
Marco Frapporti
Michele Gaia
Mattia Gavazzi
Alan Marangoni
Sacha Modolo
Marcello Pavarin
Stefano Pirazzi
Domenico Pozzovivo
Filippo Savini
Simone Stortoni
Enrico Zen
Team Manager: Roberto Reverberi
Direttori Sportivi: Bruno Reverberi, Fabiano Fontanelli
Biciclette: Colnago
Edited by SarriTheBest - 17/3/2010, 20:06. -
nello20.
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secondo me andrebbe un po' valorizzato pozzovivo... . -
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Diciamo che adesso per Pozzovivo le cose sono migliorate: non c'è più Sella che lo ingombra, è il leader unico della squadra. Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno...
L'unica incognita per lui alla fin fine è l'invito al Giro: un altro anno in giro per le classiche e le brevi corse a tappe italiane sarebbe davvero buttato...
La squadra comunque m'incuriosisce: ci sono giovani già ben rodati come Frapporti, Canuti e (soprattutto, è il mio preferito ) Savini; c'è Belletti che qualche zampata la sa mettere sempre; e poi due neoprof da non farsi sfuggire come Brambilla e il cannibale Modolo.
Senza ovviamente scordare i due pezzi da novanta: il già citato Pozzovivo e Gavazzi.
Spero che Zomegnan li conceda l'invito al Giro, sarà dura però la banda Reverberi però ci spero di cuore.... -
nello20.
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condivido in pieno! . -
acheokr.
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Pare che l'anno prossimo la squadra possa cambiare nome in Colnago-Csf;
Comunque sulla tematica Csf -Giro d'Italia ho già dato,per delucidazioni chiedere a Ricardinho.. -
Ricardinho92.
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Confermo . -
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Io non me lo ricordo a dir il vero... ce la fai a ritrovarlo e ripostarlo?!
Tra l'altro la CSF sarà 100% italiana, visto che Bongiorno e Mauro Richeze sono stati lasciati liberi; resta da risolvere lo scoglio Baliani, speriamo che non decida di appendere la bici al chiodo...
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Pell.
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beh sono una buona squadra.... spero comunque di rivedere Baliani in bici è un mito . -
Ricardinho92.
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CITAZIONE (SarriTheBest @ 17/10/2009, 02:17)Io non me lo ricordo a dir il vero... ce la fai a ritrovarlo e ripostarlo?!
Non mi ricordo dove era scritto...cmq il discorso era più o meno questo: Acheokr sosteneva che la Csf fosse più forte della Bmc e meritasse di più degli svizzeri-americani partecipare al Giro. -
acheokr.
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Qui verso fine pagina,inzia la difesa del Made in Italy Reverberiano
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Ah sì, adesso ricordo.
Il poco appeal mediatico della CSF... il loro vero problema! Se il patron del Giro fosse stato ancora Castellano c'avrei messo la mano sul fuoco della CSF al Giro. Ora come ora invece le chance si riducono e non poco: anche oggi Zomegnan s'è vantato che questo Giro, di anno in anno, piace sempre più agli stranieri... e lui ovviamente non vede l'ora d'invitarli!. -
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c’è un altro costruttore di bici che nel 2010 farà il primo nome. E’ Ernesto Colnago , che lavorerà al fianco di Bruno e Roberto Reverberi nella ribattezzata Colnago-Csf . «Volevo una squadra giovane, italiana e che lavori pulito», dice il costruttore di Cambiago. ex meccanico di Merckx (come Ugo De Rosa). Gli uomini in organico sono 16, tutti «nostrani», tra cui Mattia Gavazzi . L’età media? 23,5 anni, come dire che potrebbe valere il titolo di team più giovane del 2010. Nuovi anche i colori delle maglie: biancoazzurre.
La Gazzetta dello Sport del 23 ottobre 2009. -
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«Con Colnago siamo al top»
Reverberi punta sul made in Italy
La Colnago-CSF Inox di Bruno e Roberto Reverberi nel 2009 - con la denominazione di CSF Group-Navigare - ha conquistato 6 vittorie e 17 podi complessivi, vincendo la speciale classifica della Coppa Italia a squadre.
La notizia del cambio dello sponsor principale è ormai cosa nota da tempo. Oltre a questo cosa ci sarà di nuovo nella Colnago-CSF Inox 2010?
«Innanzitutto l'organico. Le new entry saranno sei, di cui quattro neopro', Pirazzi, Modolo, Gianluca Brambilla e Contoli. Arrivano dalla Diquigiovanni, invece, i nostri due futuri velocisti, Mattia Gavazzi e Belletti».
Il fatto di avere un roster tutto italiano e per di più molto giovane è frutto di una scelta precisa o solo del caso?
«Sicuramente vincere con dei corridori italiani ha più risalto che ottenere le stesse vittorie con degli stranieri. In un periodo di forte ricambio generazionale come questo, è una nostra scelta precisa puntare sui giovani che finora ci hanno dato più di una soddisfazione».
A proposito di giovani e di soddisfazioni: Finetto aveva un contratto per altri due anni con la vostra società e Malori una sorta di pre-contratto per il 2010, ma entrambi si troveranno a correre in squadre Pro Tour il prossimo anno...
«Sì, abbiamo deciso di assecondare le richieste dei due corridori, pur non condividendole. Finetto ci ha chiesto espressamente di poter andare via perché la sua allergia primaverile mal si conciliava col nostro programma incentrato sul Giro d'Italia, anche se secondo me non gli avrebbe fatto male un altro anno di gavetta nella nostra squadra, fermo restando le sue grandissime potenzialità da corridore da classiche. Per quanto riguarda Malori, ha preferito passare direttamente in una Pro Tour, che secondo me non è esattamente l'ambiente ideale per far maturare un neopro'».
Ha parlato di Giro d'Italia: ci sono dunque buone possibilità di essere invitati?
«Sì, a parte la scorsa stagione, le nostre squadre hanno sempre corso, e con buoni risultati, il Giro. Anche quest'anno crediamo di avere ottimi corridori per ben figurare e Domenico Pozzovivo, se saprà gestirsi al meglio nei primi giorni, può veramente puntare ad un bel piazzamento in classifica. Ovviamente abbiamo aderito al passaporto biologico, anche se quest'anno ci toccherà pagare 120mila euro anziché 60mila poiché nel 2009 non abbiamo ottenuto la wild card».
Se è superfluo dire che il vostro fornitore di telai sarà Colnago, quale modello sarà in dotazione?
«I ragazzi useranno la CX1, montata Campagnolo. In questi giorni stiamo preparando anche la divisa, che sarà azzurra con la parte anteriore bianca, sulla quale alloggerà anche una sorta di scudetto a testimonianza della vittoria nella Coppa Italia per squadre».
Giuseppe Cristiano - cicloweb.it. -
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Pirazzi: se sono alla Colnago CSF lo devo a Locatelli
«Qual è il sogno di ogni ciclista? Di continuare a vincere e di passare nel mondo del professionismo» Queste parole sono di Stefano Pirazzi, corridore di Fiuggi che quest’anno con i colori della Palazzago Sesto Autoveicoli Colnago «ho colto tanti piazzamenti. Ho vinto 3 gare, due con arrivo solitario ed una in volata ristretta. Sono stato costante tutta la stagione e sempre protagonista in tutte le gare».
E alla fine, la costanza ha pagato: Stefano Pirazzi ha firmato un contratto di due anni con la CSF Colnago della famiglia Reverberi.
«Grazie al mio diesse Olivano Locatelli che ha portato avanti le trattative con la CSF, arrivo in una squadra dove ci sono tanti giovani. Fare parte di questo gruppo sarà un bene perché credo che ognuno farà il possibile per mettersi in mostra e per far vedere il proprio valore» spiega il neopro, giovane papa di Edoardo.
Corridore molto estroso, Stefano Pirazzi ha dovuto apprendere molto durante i suoi quattro anni fra i dilettanti.
«Nella Palazzago si impara la vita del corridore, a gestirsi… Capisci cosa vuol dire il sacrificio, non solo nell’allenamento ma anche nel vivere da corridore. Quando sono arrivato nella Palazzago, ho dovuto recuperare del tempo perso nel primo anno tra gli under perché ho corso solo metà stagione e poi ho smesso. Con l’aiuto di Olivano Locatelli, ho migliorato in questi anni tante cose, che prima pensavo poco importanti, come la gestione della gara. Perciò i miei primi ringraziamenti per il salto di categoria vanno a lui e poi alla famiglia Reverberi per l’opportunità concessami».
Dopo aver staccato alcune settimane («Sono rimasto a casa con mia moglie Serena e il nostro piccolo bambino»), il corridore laziale ha ripreso gli allenamenti. «Non cambio la preparazione abituale: mi alleno con Valerio Agnoli della Liquigas. Siamo vicino di casa e lui mi dà consigli importanti. E poi vengo da una vera scuola di ciclismo e ora proverò a mettere in pratica ciò che in quest’anni ho imparato».
Con due idoli nella testa («Pantani per il suo modo di emozionare la gente sulle salite e Armstrong per il suo modo meticoloso e dettagliato con cui si allena e prepara le competizioni»), il corridore del Lazio fa il suo mestiere con passione.
«Questa passione per la bici ce l’ho fin da bambino. Mentre tutti giocavano a pallone, io mi divertivo con mio fratello, per le salite di Fiuggi, a rincorrerci l’un l’altro. Così, spinti dal gioco decidemmo di cominciare a correre per la Polisportiva Fiuggi. la prima bicic me la regalò mio padre, era bianco verde - confessa Stefano -. La mia prima vittoria tra i dilettanti fu al secondo anno, con la maglia azzurra al Giro delle Regioni, conquistata dopo 100 km di fuga solitaria: fu un’emozione che ancora oggi mi fa venire i brividi».
Prima di iniziare la stagione, Stefano sogna una vittoria: «Mi piacciono tutti i percorsi impegnativi, duri. E sogno di vincere qualche classica, qualche tappa nei tre grandi giri e poi con il tempo provare a fare classifica nei grandi giri ovviamente per vincerli».
Jerome Christiaens - tuttobiciweb.it. -
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Colnago CSF: nuovo nome, nuova maglia, nuova bici
La Colnago-CSF Inox non modifica soltanto la denominazione per la stagione 2010, ma il cambiamento è visibile anche scorrendo i nomi dell'organico: due nuovi acquisti - Gavazzi e Belletti - quattro neoprofessionisti - Modolo, Brambilla, Contoli e Pirazzi - ed il 27enne Domenico Pozzovivo quale elemento più "vecchio" di una delle squadre più giovani dell'intero ciclismo professionistico mondiale.
Le novità sono tangibili anche guardando la nuova livrea ed i nuovi colori delle maglie disegnate da Giordana e del telaio CX-1, ovviamente confezionato dalla Colnago. Il bianco a farla da padrone sul fronte della maglia, sui tubi e sulle forcelle del telaio, e l'azzurro a tingere le maniche e tutto il retro della maglia, sfumando anche il telaio in maniera elegante.
La bici della Colnago-CSF Inox 2010 sarà equipaggiata dal gruppo Campagnolo, dalle ruote Fulcrum, dai copertoncini Vittoria, dal manubrio e dagli attacchi Deda Elementi, dai portaborracce Élite, dalla sella Prologo e dal nuovo ciclocomputer GPS Garmin Edge 500. Colnago CX-1 è un mezzo estremamente reattivo e performante che ti permette di volare in salita, ma soprattutto di scattare in volata senza avere dispersioni di energia. Ulteriori informazioni sul CX-1 si possono trovare sul sito Colnago.com.
tuttobiciweb.it.