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CREDIT AGRICOLE
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Per affrontare una stagione di alto livello la Credit Agricole ha scelto di lanciare i suoi due uomini più importanti, i confermatissimi Thor Hushovd e Pietro Caucchioli, sul doppio fronte Giro d'Italia - Tour de France. Un impegno che garantirà una presenza costante della squadra francese soprattutto grazie alla prima assoluta di Hushovd al Giro, corsa che nelle passate stagioni la Credit Agricole aveva affrontato senza particolari slanci. I due infatti sono gli unici corridori che possono far fare un salto di qualità alle prestazioni della Credit Agricole, il cui organico è rimasto pressochè immutato rispetto al 2006. Unica eccezione rilevante il pensionamento del velocista estone Kirsipuu che viene rimpiazzato da Angelo Furlan, mentre gli arrivi di Kern, del figlio d'arte Roche, di Laurent e del neopro Rolland non spostano sostanzialmente la forza della squadra. Squadra bifronte, quindi: Hushovd per le volate e per certe classiche, Caucchioli per le corse a tappe. Hushovd ha conosciuto un 2006 di crescita che l'ha portato ai vertici facendolo uscire dal clichè di velocista: la vittoria alla Gand, il cronoprologo del Tour lo pongono ora come corridore più completo. Al Giro ed al Tour sarà tra gli uomini più pericolosi per Petacchi, in grado di portarsi a casa almeno una vittoria di tappa di qua e una di là. Furlan e il neozelandese Dean, senza dimenticare il pistard Renshaw, formano una batteria di mezze punte molto competitiva per guidare Hushovd nei finali di corsa e puntare in proprio a volate di seconda fascia. Ma è alle classiche che aspettiamo un'ulteriore svolta dal norvegese. La sua evoluzione va in tal senso e quindi lo mettiamo tra i favoriti della Sanremo e delle corse del nord, non solo Gand, ma anche Fiandre e Roubaix, dove potrà appoggiarsi sull'esperienza di Bodrogi. Per Caucchioli le prospettive sono un po' meno vincenti: il 2006 non è andato bene ed ora il veronese cerca di tornare ai suoi livelli. Non ha una squadra che possa aiutarlo più di tanto a fare classifica, ma è ovvio così, non avendo ambizioni di primissimo piano. Al Giro sarà comunque da tenere in conto per un posto nei primi 5, mentre per il Tour è più probabile che vada a caccia di un successo parziale. Con un capitano designato per volate e classiche ed un altro per le corse a tappe, restano tanti uomini che hanno ambizioni per successi di tappa, sia al Tour, appuntamento principe come per ogni squadra francese, sia nelle corse a tappe brevi. Corridori come Halgand, Botcharov, Bellotti in possesso di bagaglio tecnico piuttosto completo, attaccanti nati ma poco vincenti come Edaleine, Poilvet ed altri che hanno sempre animato le tappe intermedie al Tour. Resta il fatto che questa Credit Agricole dipenderà in buona parte da Hushovd, l'unico corridore che può realmente conquistarsi un successo di grandissimo spicco in un organico di media portata.
Organico Francesco Bellotti Laszlo Bodrogi William Bonnet Alexandre Botcharov Pietro Caucchioli Anthony Charteau Julian Dean Cristophe Edaleine Jimmy Engoulvent Dmitry Fofonov Angelo Furlan Patrice Halgand Sebastien Hinault Jonathan Hivert Thor Hushovd Mads Kaggestad Christophe Kern Christophe Laurent Christophe Le Mevel Cyril Lemoine Jean Marc Marino Remy Pauriol Benoit Poilvet Saul Raisin Mark Renshaw Nicolas Roche Pierre Rolland Yannick Talabardon
Team manager: Roger Legeay Direttori Sportivi: Serge Beucherie, Denis Roux, Jean Jacques Henry, Jean Baptiste Souquet Biciclette: Look
fonte: grandeciclismo.net
Edited by Vince™ - 5/8/2010, 12:51
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