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ISD - NERI
Indirizzo:
Isd Cycling & Go.com
Via Giugnano 16
51035 Lamporecchio
(ITALY)
Telefono: +39 0573 88 236
Fax: +39 0573 85 60 06
E-Mail: [email protected]
Web: www.isdcyclingteam.com
Organico
Maxim Belkov
Diego Caccia
Simon Clarke
Alessandro Colò
Pierpaolo De Negri
Oscar Gatto
Bartosz Huuzarski
Vitaly Kondrut
Denys Kostyuk
Dmytro Krivtsov
Oleksandr Kvachuk
Paolo Longo Borghini
Salvatore Mancuso
Gianluca Mirenda
Ruslan Pidgornyy
Josè Rujano
Leonardo Scarselli
Carlo Scognamiglio
Patrik Sinkewitz (contratto dal 29 Mag.)
Giovanni Visconti
Emanuele Vona
Team Manager: Alberto Elli, Mykola Myrza, Luca Scinto
Direttori Sportivi: Bogdan Bondariew, Emmanuil Beygelzimer
Biciclette: MCipollini
Edited by SarriTheBest - 29/5/2010, 22:37. -
eagleus.
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Contento per lo spezzino Colò,che paasa tra i prof...in bocca al lupo!... . -
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Battaglieri nell'anima
Scinto ci presenta i progetti ISD
La ISD-Neri di Luca Scinto e Angelo Citracca è reduce da un'annata più che discreta, impreziosita dalla partecipata presenza al Giro d'Italia, e coronata da 8 successi stagionali (più 13 secondi posti e 14 terzi, per un totale di 35 podi). Vediamo col direttore sportivo Scinto le prospettive per il 2010.
Ci sono novità tra gli sponsor o tutto sarà confermato?
«Confermatissimi i marchi ISD e Neri come primo e secondo sponsor. Altri nomi potrebbero poi entrare nei prossimi mesi, mentre rassicuro tutti sull'impegno della ISD, che malgrado la crisi internazionale (particolarmente grave nel comparto dell'acciaio), continuerà a sostenerci. Certo, forse cinque anni fa pensavano di investire di più, ma l'importante è la loro volontà di restare nel ciclismo; e se - come pare - la congiuntura economica si farà meno pesante, potremo pensare a dare a questo progetto contorni ancora più rilevanti».
Quindi nel vostro futuro prendete in considerazione l'idea di un approdo - prima o poi - al Pro Tour?
«Siamo giovani, e la voglia di crescere è naturale. Io e Citracca abbiamo iniziato tra i dilettanti e nel giro di 6 anni la nostra squadra era arrivata ad essere una delle tre più forti. Diciamo che lo stesso percorso ci auguriamo di farlo, nell'arco di 4 o 5 anni, tra i professionisti; anche se per il 2010 ovviamente resteremo nella categoria Professional. Poi ora c'è anche Mario Cipollini che ci dà una mano (oltre che le biciclette), e quindi in tre potremo coltivare con più fiducia le nostre ambizioni, pur sapendo che bisognerà procedere per gradi».
Quanti corridori avrete in organico?
«Per ora siamo a 16/17, ma contiamo di arrivare a 21 atleti. La squadra è costruita intorno a Visconti, grande protagonista nel 2009 (27 volte piazzato nei 10 nelle corse a cui ha partecipato) e atteso a un salto di qualità nel 2010. Certo, se avessimo tanti soldi prenderemmo Contador, ma così sarebbe troppo facile vincere, e invece noi dobbiamo e vogliamo puntare su nomi alternativi: per esempio scommettiamo forte su Rujano, che in passato ha fatto qualche sbaglio dovuto alla giovane età, ma che ha pagato di tasca sua e ora è pronto a tornare ai livelli del Giro 2005: se ce la farà, sarà una vittoria sua ma anche nostra. Sono poi arrivati in ISD-Neri ragazzi come Scognamiglio, Caccia e Longo Borghini (questi ultimi due li abbiamo presi perché quest'anno quando alla fine delle gare rimanevano in 20 davanti, loro c'erano sempre). Con altri uomini come Gatto o Clarke, avremo una formazione molto competitiva, direi anche migliore di quella del 2009, e comunque sempre molto affiatata: per dire, non ho confermato due ragazzi ucraini proprio perché non si erano amalgamati bene con gli altri».
A un certo punto era sembrato che stesse per approdare nella vostra squadra Francesco Chicchi.
«In effetti avremmo voluto un velocista, ma poi ho optato per conservare lo spirito battagliero della squadra. A me piace fare la corsa, attaccare, e in passato ci siamo presi le nostre responsabilità anche di fronte agli squadroni. Avere in formazione uno sprinter puro invece ti spinge ad attuare una tattica opposta, e allora se fai una cosa non fai l'altra: con Visconti e Rujano a finalizzare, ma anche con Gatto che sa tenere sugli strappetti e dire la sua anche in volata, continueremo quindi a metterci in vista come e meglio di quanto fatto quest'anno. E credo che gli organizzatori terranno presente quanto abbiamo dato nel 2009, quando si tratterà di estendere gli inviti per le corse del prossimo anno».
L'affiliazione resta in Italia?
«Senza dubbio, siamo italiani in tutto e per tutto, anche se abbiamo 6 ucraini in squadra».
...E anche se la ISD sponsorizza anche una Continental proprio in Ucraina: è pensabile che quella realtà diventi un vostro team satellite?
«In qualche modo avevamo già un team satellite, e parlo della squadra dilettanti che gestivamo io e Citracca e che quest'anno abbiamo lasciato in eredità alla Promociclo. Ma il fatto di non poter seguire da vicino le cose non mi ha permesso di portare avanti un certo discorso, e così alcuni giovani che stavamo crescendo hanno preso il volo per altri lidi, come ad esempio Balloni che è andato alla Lampre. E allora non vale la pena investire se poi non puoi seguire da vicino il team satellite e poi arrivano gli squadroni Pro Tour a ingaggiare quelli che sarebbero dovuti essere i tuoi ragazzi: se riproveremo in futuro quest'esperienza, sarà certamente con presupposti diversi da quelli dell'ultimo anno».
Marco Grassi - cicloweb.it. -
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Luca Scinto: meritiamo maggiore considerazione
Luca Scinto, da vero, sanguigno toscano quale lui è, le cose non le manda certo a dire. Il “pitone di Galleno” che però da anni risiede a Santonuovo, giusto a metà strada tra Casalguidi e Quarrata, svolge il ruolo di diesse del team Professional ISD-Neri con grande passione e notevoli capacità e i confortanti risultati ottenuti nel corso del 2009 depongono a suo favore e del suo ormai collaudato staff. Giovanni Visconti ha vinto la seconda tappa al Giro di Slovenia, la Coppa Agostoni a Lissone, il Trofeo Melinda a Fondo in Val di Non, il GP Industria e Commercio a Prato, le classifiche finali dell’UCI Europa Tour e della Coppa Italia, la Challenge Unicredit, la classifica dei TV al Giro d’Italia e il prestigioso Giglio d’Oro; Oscar Gatto si è imposto nella terza tappa del Giro di Sardegna, Santo Anzà nella terza tappa del Brixia Tour, Andriy Grivko nel campionato dell’Ucraina a cronometro individuale e la formazione composta da Visconti, Cioni, Grivko, Stannard, Gatto, Scarselli e Proni ha fatto sua la cronosquadre della Settimana di Coppi e Bartali.
Un bottino invidiabile, che diverse squadre del ProTour sottoscriverebbero volentieri, ma che secondo il vulcanico diesse della ISD-Neri - unico team professionistico con sede e società di gestione in Toscana e proprio a Pistoia - non è stato adeguatamente valorizzato dai media: «Chissà perché quello che facciamo noi viene spesso minimizzato; anche Paolo Bettini in una recente intervista ha detto che in una squadra più forte della nostra Visconti si sarebbe messo maggiormente in luce, ma forse il Grillo dimentica come furono i suoi debutti tra i professionisti e deve capire che il nostro progetto con Giovanni è solo agli inizi e che anche noi dobbiamo e vogliamo crescere insieme a lui, anche se quello che è stato ottenuto nel 2009 non mi sembra di poco conto. Ad esempio, nella cronosquadre al Giro d’Italia giungendo quinti ci siamo lasciati alle spalle 15 team di Pro Tour».
E sempre al Giro 2009 la ISD-Neri può vantare un altro importante risultato: «Grazie alla combattività che pretendo sempre dagli atleti - uno dei miei motti è che bisogna sempre provare a movimentare la corsa e non restare passivi a subire le azioni degli altri - una nota società di marketing e pubblicità ha attestato che siamo stati noi la seconda squadra più ripresa (dopo la Rabobank del vincitore Menchov) dalla televisione durante le fasi centrali e finali delle varie tappe del Giro d’Italia, un dato che per me significa molto».
Ma Visconti resta anche per Scinto il principale punto di riferimento: «Giovanni ha dimostrato di essere un atleta continuo e all’inizio, pur piazzandosi spesso, non ha potuto vincere per via della partenza ritardata da alcuni problemi fisici che ora sembrano fortunatamente e definitivamente risolti; a me non piacciono quei ciclisti che sono campioni soltanto per un mese o per poche gare all’anno; come i nostri sostenitori io apprezzo gli atleti battaglieri e vorrei che lo facessero anche gli organizzatori di gare ProTour, in quanto dovrebbero essere felici di avere al via delle loro corse una squadra combattiva come la nostra che garantisce sempre lo spettacolo e invece spesso privilegiano dei team ProTour che non combinano granché; a tale proposito devo invece ringraziare Angelo Zomegnan e la RCS Sport che ci hanno sempre dato fiducia».
Ma Scinto tiene a precisare anche un altro dato importante: «Siamo l’unica squadra toscana Professional che possiede la Wild Card per le grandi gare e che tiene aggiornato il passaporto biologico dei propri atleti con una dozzina di controlli all’anno per ognuno di loro; in pratica svolgiamo gli adempimenti richiesti ad una squadra del ProTour e questo ci piacerebbe che venisse evidenziato dai media, invece di divertirsi a dare la caccia alle streghe muovendo talora delle critiche offensive e infondate al sottoscritto e al suo staff ».
Ma il fatto di essere una squadra pistoiese di sede e società di gestione purtroppo non ha favorito la ISD-Neri: «In effetti il ciclismo sembra non interessare a Pistoia e non da oggi, basti vedere come è stata accantonata la Firenze-Pistoia. Avevamo chiesto un aiuto alla regione Toscana ma anche in considerazione dei gravi problemi dell’economia attuali non abbiamo ancora avuto una risposta. Certo dispiace riscontrare come altri sport e altre società sportive che svolgono un’attività di livello assai inferiore rispetto al nostro club ricevano con facilità supporti anche economici dalle amministrazioni locali. Si vede proprio che il ciclismo non ha molti amici da queste parti, forse anche perché si esagera parlando troppo di doping».
Per il 2010 ci saranno invece diverse novità a livello atleti: «Ci hanno lasciato solo quei corridori, tipo Grivko o Grabovskyy, che male si adattavano ai doveri di squadra. Auguro loro di sfondare in altri club, ma con quella mentalità non si diventa certo campioni, al massimo si può essere dei gregari. Nel 2010 schiereremo 6 ucraini tra i quali il quotato Pidgornyy e intanto abbiamo ingaggiato dei ragazzi in gamba e che finiscono sempre le gare come Caccia, Longo Borghini e Scognamiglio e un José Rujano ritrovato che può essere grande protagonista al Giro d’Italia».
Ed ecco infine cosa chiede al 2010 Luca Scinto: «Ripeto con forza che vorrei maggiore considerazione da parte dei mass-media poiché siamo una squadra italiana, paghiamo le tasse in Italia e abbiamo uno sponsor entusiasta e che sta crescendo insieme a noi come l’industria Neri di Giuliano Baronti. Inoltre, per una soddisfazione personale, vorrei che quei procuratori che gravitano intorno al ciclismo dimostrassero finalmente di essere capaci di procurare degli ingaggi anche ai ciclisti meno quotati, non solo ai vincenti o a quelli che sono già famosi perché è troppo facile fare soldi in questo modo…».
Stefano Fiori - tuttobiciweb.it. -
cruijff91.
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CITAZIONE (SarriTheBest @ 2/12/2009, 02:36)Luca Scinto: meritiamo maggiore considerazione
sopratutto da Sgarbozza
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Ecco, mi pareva strano che fosse stato confermato Grabovskyy: dopo quello che aveva combinato al Giro qualsiasi team manager l'avrebbe silurato.
Di sicuro avrà più considerazione dello scorso anno: è bastata la scommessa Rujano per puntare tutti i riflettori sulla squadra di Scinto. Spero di cuore la vincano...
Mentre per Chicchi avrei fatto di tutto, ha degli ottimi numeri e poteva rappresentare un valore aggiunto alla ISD: Gatto è ancora acerbo e poco affidabile, un velocista puro come Chicchi avrebbe garantito qualche vittoria e diversi piazzamenti, e se avesse azzeccato la stagione buona chissà.
Gli altri acquisti sono tutti degli ottimi gregari pronti a lavorare per Rujano.
Capitolo Visconti: Scinto dovrà far di tutto per ottenere l'invito a qualche classica di rilievo, Giovanni ha bisogno di correrle per fare esperienza e capirle, altrimenti non riuscirà mai a far il salto di qualità. Sanremo e Lombardia sono già un buon punto di partenza, ma io mi riferisco anche ad altro: se il ciclismo italiano è messo male è anche colpa di questa situazione, con tanti giovani che si trovano a poter correre solo corse nazionali senza mai potersi confrontare a livello internazionale.. -
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La ISD – NERI si riunisce per una tre giorni di ritiro
Test presso Cycling Project Italia e visite mediche al Centro di Medicina dello sport di Lucca. Work in progress in vista del 2010
Le vacanze di natale faranno da spartitraffico tra il vecchio e il nuovo, tra il 2009 ormai archiviato e il 2010 ancora tutto da scrivere. Come tutti i team professionistici, anche la ISD – NERI è al lavoro per la nuova stagione e si riunirà ufficialmente al completo a Montecatini, vicino ai luoghi di casa per amalgamare il gruppo e smaltire le visite e i test preliminari. Per i test, il team Ucraino – Italiano ha scelto di appoggiarsi al Cycling Project Italia di Lucca diretto da Tony Giuseppe, centro studi incentrato sulla guida e crescita degli atleti sin dalle categorie giovanili cui Luca Scinto si era già appoggiato quando conduceva il team under 23. “Con Tony abbiamo un ottimo rapporto e grazie al suo costante monitoraggio dei corridori potremo costruire le preparazioni mirate corridore per corridore” – ha spiegato il direttore Sportivo ISD – NERI, già al lavoro con diversi atleti. Per le visite mediche invece continua la partnership con il centro di medicina dello Sport di Lucca, con il Dottor Carlo Giammattei. Un primo ritiro dunque, incentrato sulle visite in Toscana ma che si chiuderà a Verona sabato 19 dicembre, con un pranzo sociale voluto dallo sponsor Giambenini che nell’occasione riunirà tutte le sue squadre sportive per una grande festa. Natale è alle porte e la ISD – NERI coglierà quest’occasione di lavoro per festeggiare, in attesa della nuova stagione.
ufficio stampa ISD Neri. -
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Tempo di test per Visconti e la Isd Neri
E’ una settimana di intenso lavoro quella che sta vivendo la Isd Neri cycling team riunita al gran completo a Montecatini Terme per riunioni, visite e test. Questi ultimi in particolare sono d’interesse per l’attuale periodo, perché rappresentano il cancelletto di partenza della stagione alle porte. Per svolgerli, il direttore sportivo Luca Scinto ha scelto di appoggiare la realizzazione dei test e lo studio congiunto della preparazione atletica al Cycling Project Italia diretto da Giuseppe Tony, preparatore esperto che vanta una vasta esperienza nel campo con macchinari SRM. Tony ha sottoposto ai test tutti gli atleti, non ultimo Giovanni Visconti che ha già realizzato un ottima prestazione, in linea con le aspettative e i programmi di preparazione, curati approfonditamente quest’anno da Luca Scinto proprio con le indicazioni ottenute dai test al Cycling Project Italia (Nella foto Giovanni Visconti al test dal 16 dicembre).
“Sono soddisfatto dei test che stiamo svolgendo con gli atleti, molti dei quali avevano già effettuato un rilevamento a novembre. Con Tony stiamo studiando la migliore preparazione di ognuno, con l’obiettivo di portare ogni atleta nella condizione migliore a seconda degli obiettivi stagionali” riassume Luca Scinto, sempre presente durante i test di tutti gli atleti in questi giorni di ritiro.
tuttobiciweb.it. -
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Antidoping, controllo di gruppo per la Isd Neri
Controllo di gruppo per tutti gli atleti della Isd - Neri che ieri sera si sono trasferiti da Montecatini Terme a Verona, dove oggi saranno presenti ad un pranzo sociale organizzato dlla Giambenini Srl - Architetture del giardino per festeggiare la chiusura dell'anno. All'arrivo nell'hotel Vernello, dove il team alloggiava, la Isd Neri ha trovato i medici e gli ispettori dell'UCI pronti per il primo controllo 2010. Un controllo utile a immagazzinare dati riguardanti anche i neoprofessionisti del team (Pierpaolo De Negri, Alessandro Colò, Salvatore Mancuso) che, seppur inizieranno ufficialmente l'avventura professionistica dal 1° gennaio 2010, hanno già iniziato da novembre a compilare il Whereabouts del programma ADAMS, in linea con le direttive del team e le richieste dell'ufficio Antidoping dell'UCI.
tuttobiciweb.it. -
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Nel 2010 la ISD abbandonerà la Specialized per passare alle MC, la marca di biciclette di Mario Cipollini. Biciclette e nuove divise verranno svelate il prossimo 18 Gennaio, quando avrà luogo la presentazione della squadra. 
biciciclismo.com. -
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Tour San Luis, la nuova maglia della ISD
In leggera anteprima sulla presentazione ufficiale che si svolgerà tra poche ore, ecco la nuova maglia della ISD, indossata dai corridori in Argentina.
Foto Luis Barbosa
tuttobiciweb.it. -
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Tolti i veli alla Isd Neri 2010 Nel 2009 ne disegno le maglie, quest’anno le biciclette. Mario Cipollini, campione del pedale ieri, designer e imprenditore oggi ha presentato lunedì 18 gennaio a Villa Quaranta di Verona le biciclette da lui create con cui correrà la ISD – NERI Cycling Team. Un’occasione unica che ha svelato a stampa e tifosi la nuova sfida con cui Re Leone si sta misurando: “In un incontro casuale con Federico Zecchetto (Patron della Giordana e DMT, n.d.r.) è nata l’idea di produrre biciclette di alta gamma. Da quel giorno stiamo lavorando senza sosta, con un ingegnere per la struttura e con un’azienda Italiana per la produzione. Io ho messo a disposizione il nome e soprattutto l’esperienza di 30 anni in sella. Siamo sicuri che il prodotto ottenuto sia quanto di meglio i corridori possano chiedere”. Una linea di biciclette votata ad innovazione e tecnologia dunque, che già al suo primo anno si mostra al pubblico grazie alla ISD – NERI Cycling Team, quest’oggi ufficialmente in corsa per la sua prima stagionale al Tour di San Luis.
Sotto la guida di Barbara Pedrotti e Mario Poli, alla presenza di diversi esponenti del ciclismo Nazionale tra cui il Presidente Federale Renato di Rocco e il C.T. della Nazionale Italiana Franco Ballerini, Angelo Citracca, Team Manager della squadra ha dato il là alla stagione 2010: “Nel 2009 eravamo nuovi e abbiamo fatto una bella stagione. Quest’anno possiamo vantare un po’ di esperienza, ma gli obiettivi non cambiano: leader Visconti. Gatto, Pidgornyy e Rujano per affiancarlo nel ruolo di prima punta con obiettivi precisi. Gli sponsor credono in noi, hanno tutti rafforzato la loro sponsorizzazione per la nuova stagione e questo è un motivo d’orgoglio, oltre che una testimonianza del buon lavoro svolto. Speriamo di ripagarli a pieno anche nel 2010, con una stagione che si prospetta molto interessante”.
Interessante per i corridori, giovani ma prossimi alla piena maturazione, e per gli obiettivi fissati: “I grandi appuntamenti sono quelli in cui vogliamo fare bene: Milano – Sanremo, Tirreno – Adriatico e Giro d’Italia, ammesso d’essere invitati da patron Zomegnan, rappresentano le corse dove vogliamo misurare davvero la nostra forza – ha spiegato Luca Scinto, primo direttore sportivo del team – ma ci impegneremo su tutti i traguardi, come abbiamo fatto nel 2009. In questa squadra conta il gruppo e distinguersi, non andiamo alle corse per fare numero”.
Francesco Pelosi - ciclismoweb.net. -
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Isd, arrivano Grabovskyy e Tomei
Grabovskyy era già tra le fila della ISD – NERI nel 2009, con cui ha partecipato anche alla sua prima grande corsa a tappe, il Giro d’Italia. Un Campionato del Mondo nel 2005, una stagione da cannibale nel 2006 e in entrambi gli anni il minimo comune multiplo della Finauto di Luca Scinto. Poi il passaggio tra i professionisti, nella Quick Step di Tom Boonen e Paolo Bettini, per due anni, in cui ha corso ma si è perso, incapace di rimanere concentrato come i veri professionisti sanno fare. Nel 2009 il “ritorno a casa”, nel team nato dal connubio Ucraino – Italiano dove ha ritrovato Luca Scinto e gran parte dello staff che lo ha seguito da dilettante. Ma ugualmente, dopo un buon inizio, ha faticato a rimanere sulla strada maestra: “Abbiamo deciso di ridargli fiducia, per l’ennesima volta, con l’obiettivo di recuperarlo totalmente – spiega il Team Manager Angelo Citracca – di comune accordo con lo sponsor ISD. Dmytro ha capito tutti i suoi sbagli, si sta allenando duramente da novembre ed è determinato a far bene. E’ un talento puro dal carattere difficile, che può dare tanto al ciclismo. Non ci siamo sentiti di lasciarlo a piedi”.
Il 23° corridore si chiama invece Francesco Tomei. E’ nato a Lucca il 19 maggio 1985 ed è al quarto anno tra i professionisti. Panaria nel 2007, CSF nel 2008, Lampre nel 2009 e ISD – NERI nel 2010. Una nuova squadra per maglia, ma non per management e staff: anche per Tomei infatti rappresenta una specie di “ritorno a casa”, visto che Francesco è cresciuto tra i dilettanti alla corte di Scinto e Citracca, nel 2004 e 2005. Un passista possente, abile a cronometro, forte in volata, che saprà traghettare Gatto o Visconti nei migliori sprint, laddove ci sarà bisogno di una copertura piena e potrà ritagliarsi uno spazio proprio nelle corse contro il tempo, specialità a cui il team guarda sempre con interesse.
ciclismoweb.net. -
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Vittoria e Cipollini pedalano insieme
Riceviamo e pubblichiamo:
Vittoria è lieta di annunciare di aver ampliato il numero delle squadre professionistiche che per il 2010 correranno con i suoi tubolari, con l’inserimento del team ISD Neri.
Per poter comodamente viaggiare sulle strade di tutto il mondo, al team ISD Neri forniremo, oltre al materiale per correre, uno dei 2 pullman Vittoria, completamente rifatto e brandizzato con i colori di questa nuova partnership.
Il supporto completo a questo team è il frutto di un’ottima relazione tra Vittoria e Mario Cipollini, corridore di fama internazionale, ora consulente tecnico e d’immagine del team ISD Neri, e inoltre “brand” di telai in carbonio interamente prodotti in Italia.
Il bus è dedicato al ciclismo al 100% con zona doccia, massaggi e area relax, cucina completa, lavanderia e tutte le necessità di un top team in movimento.
Saremo quindi al fianco del team, in tutte le competizioni e nei suoi viaggi con i migliori equipaggiamenti per il pre e il dopo gara.
Pronti quindi a partire per le prossime vittorie».
tuttobiciweb.it
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Scinto scatena la polemica: noi senza Giro? Ancora non ci credo
«Sono davvero dispiaciuto di non poter partecipare al Giro d'Italia»: è un Luca Scinto amareggiato e giù di morale quello che riflette sull'esclusione della sua Isd Neri Giambenini dalla corsa rosa e accetta di parlarne con tuttobiciweb.it. «Mi dispiace perchè sono sicuro che avremmo dato spettacolo. Già l'anno scorso, pur con qualche sbavatura, ci eravamo fatti notare nonostante fossimo da pochi mesi tra i professionisti. Quest'anno avremmo potuto conquistare qualche traguardo importante e fatico ancora a credere che non ci saremo. So bene che il Giro per una squadra Professional è un privilegio e non un diritto, ma con la carenza di corridori e sponsor che c'è oggi in Italia, escludere una squadra italiana come la nostra equivale a tagliarle le gambe. Ora capisco perfettamente le difficoltà che altre squadre hanno dovuto affrontare in passato e vi confesso che per noi sarà dura andare avanti».
Pensieri e considerazioni che cercano i motivi di un'esclusione - e analizzano con un po' di sana polemica - questi primi mesi della stagione 2010: «Abbiamo un corridore come Visconti che alla Tirreno e Sanremo non si è messo in luce perchè ha avuto problemi fisici ed è un corridore da primavera-estate, come tutti sanno. Infatti ha vinto il Giro di Turchia dimostrando forza e leadership. Nel 2007 è stato Campione Italiano, nel 2008 ha vestito per otto giorni la maglia rosa, nel 2009 è stato miglior corridore Italiano e vincitore dell'Europa Tour (maglia che per altro sta vestendo tutt'oggi, n.d.r.). È uno dei corridori del futuro, un corridore che ogni anno migliora e che ha creduto in un progetto piccolo ma interamente votato alla sua causa. Ma visto che non riusciamo neanche a garantirgli le corse importanti in Italia, rimarrà con noi? Rimarrà in Italia? Le formazioni ProTour hanno diritto a tutto, i Team Professional, nonostante abbiano gran parte degli stessi oneri tra cui il passaporto biologico, non hanno diritto a niente, neanche nel proprio paese. Penso che anche le federazioni dovrebbero intervenire su questo punto, tutelando le proprie squadre».
Scinto senza peli sulla lingua, com’è nella sua natura di grintoso.
«Mi spiace poi per i sacrifici e gli investimenti che gli sponsor e il Team Manager hanno voluto fare proprio per il Giro: abbiamo preso Rujano per questo appuntamento e, anche se non è ancora quello del 2005, al Giro avrebbe dato prova del suo talento, soprattutto nell'ultima settimana. Abbiamo ingaggiato professionisti veri come Caccia e Longo Borghini per rafforzare la squadra in vista delle tre settimane rosa. È vero, in questi mesi non abbiamo stravinto, ma abbiamo dimostrato di saper fare un ciclismo professionistico ad alto livello. Non siamo mai anonimi in corsa e abbiamo anche già vinto diverse gare. Cosa ci rimane in mano, ora?».
Uno sfogo sì, che ha anche dei motivi fondati, legati ad alcune discutibili scelte, che ora bruciano quanto una ferita aperta: «Guardando i partenti mi rendo conto che alcune squadre straniere non verranno per vincere. Mi chiedo se non c'era un modo per “accordarsi” con queste squadre, per le quali il Giro non è la corsa della vita, e lasciare spazio invece ai team italiani, che al 70% vivono per questa. Sarò pure troppo schietto, come sempre, e mi spiace per chi leggerà male questa mia intervista: lo scorso anno ho ringraziato Angelo Zomegnan per l'opportunità regalataci, quest'anno mi vedo costretto a sottoporgli queste riflessioni amare che nell'ambiente tantissimi condividono ma che in pochi hanno il coraggio di tirare fuori».
tuttobiciweb.it.
