CDC - Cavaliere

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    CDC - CAVALIERE


    Indirizzo:
    Team CDC - Cavaliere
    Rue Cavallotti, SNC
    63014 Montegranaro
    (ITALY)

    Telefono: (+39) 07 34 89 39 13
    Fax: (+39) 07 34 89 39 13
    E-Mail: [email protected]
    Web: www.centridellacalzatura.com

    Organico
    Domenico Agosta
    Luca Ascani
    Daniele Callegarin
    Davide D'Angelo
    Zsolt Der
    Daniele Di Nucci
    Luca Fioretti
    Esad Hasanovic
    Arthur Krol
    Domenico Loria
    Giuseppe Muraglia
    Dmitri Nikandrov
    Bernardo Riccio
    Yauheni Sobal
    Davide Torosantucci
    Alain Van der Velde

    Team Manager: Primo Franchini
    Direttori Sportivi: Andrea Peschi, Floriano Torresi
    Biciclette: -

    Edited by SarriTheBest - 7/1/2010, 00:25
     
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    A poche settimane dalla chiusura della stagione agonistica 2009, il team manager Floriano Torresi e tutto il suo staff stanno lavorando intensamente all’allestimento della formazione per il prossimo anno. Si profilano obiettivi ambiziosi e la certezza del passaggio alla categoria “professional”. «Abbiamo inoltrato la documentazione all’UCI e siamo sicuri di avere fatto le cose in regola – ha sottolineato il team manager marchigiano -. Tra l’altro, come già per l’anno 2009, rappresenteremo un team italiano a tutti gli effetti, essendo affiliati alla nostra Federciclismo». Team italiano sotto il profilo giuridico e amministrativo, ma la punta di diamante, l’atleta più carismatico del gruppo, sarà il danese Michael Rasmussen. Classe 1974 (come Bettini e Petacchi), l’ex maglia a pois del Tour de France ha creduto per il suo rilancio, nel progetto di Floriano Torresi.
    «Diciamo che è un rapporto basato sulla reciproca fiducia - ha voluto puntualizzare Torresi -. Da parte nostra, crediamo fortemente nel rilancio del fuoriclasse danese. La sua figura sarà sicuramente importante per farci acquisire il giusto spessore nel panorama dei team “professional”».
    Le dichiarazioni del team manager della CDC-CAVALIERE (sarà questa la dizione che assumerà nella prossima stagione la squadra) hanno spaziato anche su altre figure che costituiranno la colonna portante del team: «Premesso che continueremo ad operare sul mercato al fine di aumentare le nostre potenzialità, voglio comunque sottolineare che la conferma di Daniele Callegarin ci consentirà di disporre di un atleta particolarmente adatto per le prove in linea. Daniele è maturato notevolmente nel corso dell’ultima stagione. Ha ottenuto interessanti successi e sono sicuro che, come noi, lo aspetta il definitivo salto di qualità. Un’altra importante scommessa, sarà rappresentata da Bernardo Riccio. Il giovane e forte velocista napoletano che compirà 25 anni il prossimo 21 marzo, sarà il nostro uomo di punta per gli sprint a ranghi compatti».
    Nessuna variazione, per quanto concerne l’organico dei tecnici. Anche nel 2010, la squadra sarà affidata alla coppia Primo Franchini e Andrea Peschi, a giudizio del team manager «un formidabile connubio, dove tradizione e modernità riescono insieme ad offrire sempre il meglio».

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  3. Pell
     
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    il ritorno di Rasumussen
     
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    Mah, oggi (come riportato nel post di Rasmussen) ha smentito la notizia. E in serata è uscito un comunicato stampa del team che assicurava che il contratto fosse firmato e regolare.
    Certo è che appena è arrivato Mori è scoppiato subito casino, tra l'altro fino ad ora il team era rimasto in pratica inattivo sul mercato...
    :boh:
     
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    Caso Rasmussen, parla l'avvocato della CDC Cavaliere
    Il caso Rasmussen continua a tenere banco all’interno del team Cdc-Cavaliere. Un’operazione nella quale il campione danese aveva ribadito a chiare note la sua volontà di approdare all’interno del team diretto dal manager Floriano Torresi. Volontà sancita da un contratto regolarmente sottoscritto dalle parti, come spiega Mirco Piersanti, l’avvocato del team marchigiano: «Abbiamo un contratto sul quale non esistono dubbi; un contratto normalissimo per un rapporto di lavoro subordinato, identico a quelli dell'Unione ciclistica internazionale, firmato in originale e davanti a testimoni».
    La stessa linea sostenuta anche da Moreno Nicoletti, procuratore di Rasmussen, il quale pensa a questo punto che il suo assistito faccia un po’ di confusione, pensando di avere firmato un pre-contratto e non un vero e proprio contratto.
    «Teoria questa che, per quanto non attinente alla realtà, fa cadere il corridore danese in chiara contraddizione - tiene a sottolineare Piersanti - in quanto fa ammissione di aver comunque firmato qualcosa».
    «Purtroppo però - continua l’avvocato del team Cdc-Cavaliere - la dichiarazione di Rasmussen è al limite della calunnia. Essa ci indigna e ci danneggia. Siamo preoccupati per le reazioni dei nostri sponsor, non solo per l'ingaggio del corridore, ma anche per l'immagine della società. Immagine che faremo di tutto per tutelare, confidando che il corridore possa avvalersi di un minimo di buon senso e adempia e riconosca gli impegni assunti».

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    Rasmussen ha offerte migliori e vuole svincolarsi
    "Con la Cdc solo un contratto preliminare"

    Non si è ancora risolto il caso-Michael Rasmussen. Il danese, 35 anni, reduce da due anni di squalifica dopo il Tour 2007 per comportamento non regolamentare antidoping (mancata reperibilità e controlli evitati), ha firmato un contratto con la Cdc-Cavaliere, ma adesso lo rifiuta. "Si tratta di un contratto preliminare - sostiene Moreno Nicoletti, procuratore dello scalatore - firmato lo scorso luglio, non valido davanti all’Uci. Questa formula era stata scelta da Rasmussen proprio per cautelarsi rispetto alla possibilità di altre, successive e più allettanti offerte. Che ci sono state". Le due parti s’incontreranno sabato mattina a Imola per cercare di trovare una soluzione. L’intenzione della Cdc-Cavaliere sembra quella di arrivare a una mediazione, il desiderio di Rasmussen è l’immediato svincolo e l’ingaggio in un’altra formazione.

    gazzetta.it
     
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  7. Ricardinho92
     
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    In pratica si è cautelato...ha detto tipo "se mi cerca qualcuno bene altrimenti resto qui"...io non avrei accettato fossi nella CDC
     
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  8. Pell
     
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    travagliato il ritorno di Michael...
     
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    L'idea che mi sono fatto è che la CDC c'ha marciato su questa situazione per avere visibilità: in pratica s'è ritrovata su ogni sito di ciclismo mondiale e sul quotidiano sportivo più venduto in Italia per giorni e giorni. La situazione la conoscevano benissimo fin dall'inizio...

    CITAZIONE (Ricardinho92 @ 5/11/2009, 14:09)
    In pratica si è cautelato...ha detto tipo "se mi cerca qualcuno bene altrimenti resto qui"...io non avrei accettato fossi nella CDC

    L'avesse fatto un pinco pallino qualsiasi sarei d'accordo con te; ma Michael Rasmussen può dare una visibilità e un'importanza enorme a una piccola squadra come la CDC: addirittura l'ipotesi Giro d'Italia con Rasmussen non sarebbe stata poi così remota, mentre senza...
    Il gioco valeva la candela insomma...
     
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  10. Ricardinho92
     
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    Facendo così fanno una figura ancora peggiore...per me hanno fatto male i dirigenti della CDC
     
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    E infatti, per evitare la figura di m., hanno scaricato tutta la colpa sul corridore. Come se lui e il suo procuratore potessero confondere un precontratto con un contratto... -.-'

    Nel team hanno fatto semplicemente due conti: se ci va bene ci ritroviamo un pezzo da 90 in squadra, altrimenti ci prendiamo un bel pacco di pubblicità gratuita e chi s'è visto s'è visto.
     
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  12. nello20
     
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    CITAZIONE (SarriTheBest @ 6/11/2009, 02:39)
    Nel team hanno fatto semplicemente due conti: se ci va bene ci ritroviamo un pezzo da 90 in squadra, altrimenti ci prendiamo un bel pacco di pubblicità gratuita e chi s'è visto s'è visto.

    :quoto:
     
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    CITAZIONE (nello20 @ 6/11/2009, 10:49)
    CITAZIONE (SarriTheBest @ 6/11/2009, 02:39)
    Nel team hanno fatto semplicemente due conti: se ci va bene ci ritroviamo un pezzo da 90 in squadra, altrimenti ci prendiamo un bel pacco di pubblicità gratuita e chi s'è visto s'è visto.

    :quoto:

    Esatto...
     
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    A presentarci la squadra è il neo-team manager Mirco Piersanti.

    Cosa ci può dire della squadra per il 2010?
    «I nostri partner saranno sempre Centri della Calzatura e Cavaliere, che era entrato nel finale di questa stagione, però il nome ufficiale del team sarà CDC-Cavaliere. Un'altra novità molto importante è che faremo l'iscrizione come squadra di categoria Professional mentre l'affiliazione, proprio come quest'anno, verrà fatta in Italia».

    Nelle ultime settimane alla CDC-Cavaliere è stato accostato più volte il nome di Rasmussen, ci sono stati sviluppi?
    «Negli ultimi giorni la situazione è in stallo. Stiamo lavorando intensamente per superare le difficoltà: per una squadra come la nostra che punta a crescere un corridore del suo calibro sarebbe molto importante, vedremo».

    Quanti corridori avete attualmente in organico e quanti puntate ad averne alla fine?
    «Attualmente le nostre operazioni di mercato sono un po' bloccate proprio dalla vicenda Rasmussen e ci stiamo concentrando appieno per capire come si evolverà la situazione. Al momento abbiamo comunque confermato molti corridori che erano con noi l'anno scorso tra cui Callegarin, che sarà il nostro leader per le corse di un giorno, lo scalatore bielorusso Sobal e molto probabilmente rinnoveremo il contratto ad entrambi i gemelli Loria. Abbiamo stretto un accordo anche con Riccio: è un ottimo acquisto e in volata potrebbe darci molte soddisfazioni».

    Su che bici correrete nel 2010?
    «Per le biciclette abbiamo rinnovato ancora con Somec. Ci siamo sempre trovati molto bene con loro e la nostra idea è quella di continuare con tutti coloro che ci hanno dato una mano in questi primi anno come team Continental: ora che puntiamo al salto a Professional mi sembra giusto mantenere questa filosofia nonostante ci abbiano cercato anche molte altre aziende».

    Sebastiano Cipriani - cicloweb.it
     
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    Luca Ascani torna in gruppo con la CDC Cavaliere
    Con rinnovato entusiasmo, dopo un triste periodo di riposo forzato, Luca Ascani rientra quest’anno sulle scene agonistiche, vestendo, non certo da comprimario, la maglia della C.D.C. - Cavaliere, unica società professionistica delle Marche. L’aitante atleta di Castelfidardo, che compirà 27 anni il 29 giugno, è purtroppo incappato nel giugno del 2007 in ungrave errore (positività all'Epo) che gli ha invalidato la preziosa maglia tricolore conquistata nel Campionato Italiano Open di Novi Ligure e lo ha poi costretto ad uscire di scena per una squalifica di due anni, che ha finito di scontare da qualche mese. Non vogliamo ritornare sull’episodio, e nemmeno cercare scuse per il corridore fidardense, ma è certo che in quei tempi la precaria situazione della sua squadra di allora (l’Aurum Hotels) non gli fu né di giovamento né di appoggio.

    Fatto sta che quella che per Ascani poteva essere una svolta positiva verso una decisa evoluzione della sua carriera, si trasformò invece in un colpo rovinoso che avrebbe potuto costringerlo alla resa. Ma Luca Ascani non ha mai pensato di dover abbandonare l’attività e ora arriva la chance offertagli da Mirco Piersanti, che è il bravo general manager del team C.D.C. - Cavaliere, formazione marchigiana nella quale Luca Ascani sarà anche l’unico atleta della regione.

    tuttobiciweb.it
     
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16 replies since 30/10/2009, 22:24   2945 views
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