Franco Bitossi

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  1. xGarzox
     
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    Franco Bitossi

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    Franco Bitossi (Camaioni di Carmignano, 1 settembre 1940), soprannominato "cuore matto", è stato un corridore ciclista italiano. Il soprannome era dovuto a una fastidiosa aritmia, che lo ha spesso costretto a fermarsi in corsa.
    Inizia la carriera di ciclista nel 1957 riportando ben 10 vittorie nella categoria di allievo. Dal 1959 al 1961 corre come dilettante riportando 21 vittorie. Dal 1961 al 1978 è uno dei maggiori corridori professionisti italiani, conseguendo in totale ben 171 vittorie.

    Franco Bitossi è un campione dalle caratteristiche moderne. Scoperto dal grande campione toscano Gastone Nencini, mostra indubbio temperamento fin dall'esordio. Forte e resistente, Bitossi si dimostra aggressivo soprattutto in salita, dove unisce ad uno scatto secco e repentino, una continuità di ritmo che gli consente fughe temerarie.

    Buon discesista, era in grado di conservare fino al traguardo il vantaggio accumulato in montagna. Bitossi eccelleva anche allo sprint, dove consegue molte vittorie nonostante non sia un velocista puro.

    Le sue volate si basavano soprattutto sulla potenza, che si manifestava soprattutto negli arrivi in salita o in falsopiano.

    Il corridore toscano era però modesto al passo in pianura e debole a cronometro. Tali caratteristiche gli impedirono di prevalere nelle grandi classiche ciclistiche del Nord e nelle corse a tappe.

    La saggezza tattica e la serietà nella preparazione consentirono a "cuore matto" Bitossi una carriera lunghissima e piena di successi. Mancò al suo palmares il Campionato del Mondo, cui però andò vicino nel 1972, corsa sovente adatta ad un campione delle sue caratteristiche di potenza, resistenza e scatto.

    La prima corsa vinta da professionista fu una tappa della Tre Giorni del Sud, con la maglia della Philco. Nel 1964, correndo con la Springoil-Fuchs vince ben quattro tappe al Giro d'Italia tra le quali la mitica Cuneo-Pinerolo. Nel 1965 passa alla squadra pratese della Filotex ed è di quell'anno la vittoria del Giro di Svizzera (con 2 successi parziali) e del Campionato di Zurigo. Nel 1966 vince due tappe sia al Giro che al Tour de France, nonché la Coppa Sabatini. Nel 1967 vince la Tirreno-Adriatico, il Giro di Lombardia e la Coppa Agostoni. Nel 1968 vince ancora due tappe sia al Giro d'Italia che al Tour de France dove risulta vincitore della classifica a punti (unico italiano ad averla vinta); rivince inoltre il Campionato di Zurigo e la Coppa Sabatinie si aggiudica anche la Coppa Bernocchi. Nel 1969 vince al Giro la classifica a punti indossando fino al termine la maglia ciclamino.

    Nel 1970 è campione italiano e vince tra l'altro 4 tappe al Giro (e nuovamente la classifica a punti) e la Vuelta a Catalunya. Campione italiano si mantiene anche nel 1971 vincendo la prova unica al Gran Premio Industria e Commercio di Prato.

    Nel 1972 balza alle cronache di tutto il mondo per lo sfortunato epilogo del campionato mondiale a Gap, in Francia. In fuga solitaria negli ultimi chilometri, viene raggiunto proprio sul traguardo dal gruppo guidato dall'azzurro Marino Basso, che lo supera sulla linea lasciandogli l'amarezza della medaglia d'argento. Le vicende di quella giornata, e il coraggio comunque dimostrato, lo resero ancor più popolare e amato fra gli appassionati di ciclismo.

    Nel 1973 lascia la Filotex per approdare alla Sammontana con la quale vince i Giri del Veneto e dell'Emilia. L'anno successivo, con la Scic, vince ben 4 tappe al Giro di Svizzera e tre al Giro d'Italia.

    Nel 1976 con la squadra Zonca Santini torna a vincere il Campionato Italiano su strada. Nell'anno seguente cambia ancora squadra, approdando alla Vibor, con la quale vince il prestigioso Gran Premio Città di Camaiore. Lo stesso anno, convocato ancora in Nazionale conquista la medaglia di bronzo ai mondiali di San Cristobal, in Venezuela.

    Termina la sua carriera nel 1978 con la Gis Gelati vincendo ancora due gare.

    La sua combattività lo farà sempre ricordare come uno dei campioni che hanno reso popolare il ciclismo nel mondo.


    Palmarès

    * 1961 – 1 vittorie – Tappa Tre Giorni del Sud

    * 1964 – 4 vittorie – Tappa Giro d'Italia: Brescia-San Pellegrino Tappa Giro d'Italia: Montepulciano-Livorno; Tappa Giro d'Italia: Livorno-Santa Margherita Ligure; Tappa Giro d'Italia: Cuneo-Pinerolo

    * 1965 – 6 vittorie – Championnat de Zurich; Giro del Lazio; Tour de Suisse(classifica finale);2 Tappe al Tour de Suisse ; Tappa Giro d'Italia: Bormio-Brescia

    * 1966 - 9 vittorie – Coppa Sabatini; Tappa Giro d'Italia: Parma-Arona; Tappa Giro d'Italia: Brescia-Bezzecca; 2 Tappe al Tour de France; Gp Omega Sarezzo; 2 Tappe al Tour de Romandie; Issoire

    * 1967 - 7 vittorie – Giro di Lombardia; Trofeo Laigueglia; Coppa Agostoni; Tirreno-Adriatico; Tour des 4 Cantons; Tappa Giro d’Italia: Catania-Etna; 1 Tappa Tirreno-Adriatico

    * 1968 - 17 vittorie – Campionato di Zurigo; Milano-Torino; Giro di Toscana; Coppa Bernocchi; Coppa Sabatini; Gp Valsassina; Sassari-Cagliari; Tappa Giro d’Italia: San Marino-Foligno; Tappa Giro d’Italia: Rocca di Cambio-Block Haus; Tappa Tour de France: Albi-Aurillac; Tappa Tour de France: Lorient-Nantes; Chateau-Chinon; 1 Tappa Giro di Sardegna; 1 Tappa Tirreno-Adriatico; Le Havre; Moutiers-Mauxfaits; Tappa Tour de Romandie: crono a squadre

    * 1969 – 10 vittorie – Coppa Agostoni; Gp Montelupo; Tappa Giro d’Italia: Campobasso-Scanno; Tappa Giro d’Italia: Senigallia-San Marino; 2 Tappe Tirreno-Adriatico; 2 Tappe alla Vuelta a Catalunya; Larciano; Villamarina

    * 1970 – 23 vittorie – Campionato Nazionale su strada (Giro del Veneto); Giro di Lombardia; Giro di Campania; Giro dell’Emilia; Gp Tarquinia; Giro delle Tre Provincie (Camucia); Vuelta a Catalunya; Tappa Giro d’Italia: S.Pellegrino-Biandronno; Tappa Giro d’Italia: S.Vincent-Aosta; Tappa Giro d’Italia: Jesolo Lido-Arta Terme; Tappa Giro d’Italia: Rocca Piet.-Dobbiaco; 2 Tappe al Tour de SuisseTappa;Prova in linea A Travers Lausanne; Quillan; Trofeo Cougnet; San Piero a Sieve; Castel San Giovanni; Larciano; Biot; 1 Tappa al Tour de Romandie; 1 Tappa alla Vuelta a Catalunya; Hyeres

    * 1971 – 12 vittorie – Campionato Nazionale su strada (Gp Ind. e Comm. Prato); Coppa Agostoni; Giro di Romagna; 1 Tappa alla Paris-Nice; Tappa Giro d’Italia: Bibione-Lubiana; Garanciéres-en-Beauce; Hyeres; Clusone; Monsummano; Bagneux; 1 Tappa al Tour de Romandie;Circuito di Montelupo

    * 1972 – 9 vittorie – Giro di Campania; Giro di Reggio Calabria; Giro di Puglia; Cotignola; Col S.Martino; Rocca di Roffeno; Gp Belmonte Piceno; Ponte a Ema; Ambares

    * 1973 – 9 vittorie - Giro del Veneto; Giro dell’Emilia; Hyon-Mons; Gp Mendrisio; Moorsele; Massa Marittima; Larciano; Cotignola; 1 Tappa al Giro di Sardegna

    * 1974 – 17 vittorie – Trofeo Matteotti; Giro di Romagna; Gp de Cannes; 4 Tappe al Tour de Suisse; 3 Tappe al Giro d'Italia (Taranto-Foggia, Chieti-Macerata e Iseo-Sella Valsugana); Commentry; Viareggio; Monsummano; Calenzano; Tirlemont (Tienen); Galluzzo; 1 Tappa alla Tirreno-Adriatico

    * 1975 - 7 vittorie – 1 Tappa alla Paris-Nice; Tappa Giro d’Italia: Forte dei Marmi-Arenzano; Tappa Trofeo del Mediterraneo: 3 Tappe al Trofeo del Mediterraneo ( tra cui la crono a squadre); 1 Tappa al Giro di Puglia; Tavarnelle Val di Pesa

    * 1976 - 8 vittorie – Campionato Nazionale su strada (Coppa Bernocchi); Trofeo Laigueglia; Giro del Friuli; Westrozebeke; Porcari; Vitolini; Garbagnate; 1 Tappa al Trofeo Mediterraneo

    * 1977 – 6 vittorie – Gp di Camaiore; Gp Laterina; Arco; Scarlino; Luzzara; Cecina

    * 1978 - 2 vittorie – Tappa Tirreno-Adriatico: Monte Cassino-Paglieta; Pescara


    wikipedia.org


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    Edited by SarriTheBest - 22/1/2008, 01:16
     
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  2. Dr. Haussler Sprinter Team
     
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    Grande Franco! Indimenticabile!
     
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    Se nn fosse stato cuore matto chissà che avrebbe ancor di + combinato... un grandissimo...
    Certo poi che questa aritmia alla fine l'ha fatto entrare ancor di + nella storia del ciclismo... chi nn conosce il grande cuore matto... :asd:
     
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  4. Dr. Haussler Sprinter Team
     
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    Esatto, il fatto che abbia patito quei problemi cardiaci dovuti alla tensione nervosa lo ha reso un campione diverso da tutti gli altri! Un pezzo unico! Nessuno nelle sue condizioni (dopo il mondiale soprattutto) sarebbe riuscito a rialzarsi ogni volta e torare sulla sela per combattere e vincere fino alla fine!

    Per me umanamente è il più grande di sempre!
     
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  5. 19bimba86
     
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    quoto....
     
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  6. Dr. Haussler Sprinter Team
     
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    Non so se avete visto la puntata di "SFIDE", il programma rai, a lui dedicata. Mi ha emozionato e commosso.

    Se non l'avete vista Gli anni di Franco Bitossi

    Dopo aver visto quella puntata "Cuore Matto" è diventato per me il più grande di sempre.
     
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    Quella puntata me la sn persa... adesso nn la posso vedè xchè nn ho l'adsl...
    :(
     
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  8. Balans21
     
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    Bittossi è stato un grande! ha dato forti emozioniagli amanti della bici... ma non bisogna dimenticare che al suo fianco era sempre presente un certo UGO COLOMBO (gemelli Filotex), compagnoche l'ha sempre sostenuto e aiutato. Colombo era uno talmente forte che, oltre ad aiutare Franco, nelle corse a tappe, arrivava prima di lui, infatti arrivò: 3°; 5°;10° al Giro d'Italia (con 3 maglie Rosa e 3 vittorie di tappa; 10° al Tour de France, fù più volte nazionale ecc. ecc. Perciò quando si parla di Franco bisognerebbe sempre ricordarsi anche di Ugo (i gemelli Filotex). ciaoooo
     
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7 replies since 7/7/2007, 00:32   2226 views
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