Doping, Riccò ammette: ho fatto autoemotrasfusione

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. SarriTheBest
     
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    ANSA. Riccò ammette l'emotrasfusione, l'avvocato smentisce
    Alle 14.19 l’Ansa, la più grande agenzia di stampa nazionale, batte la notizia: «Riccardo Ricco' ha ammesso nei giorni scorsi alla Procura antidoping del Coni di aver effettuato un'autoemotrasfusione a inizio febbraio prima di essere ricoverato per un malore, sostenendo di averlo fatto solo su prescrizione medica. Il ciclista aveva inizialmente negato di aver compiuto quella pratica che gli e' costata la sospensione dalle gare. I contenuti delle dichiarazioni del corridore sono stati trasmessi alla procura di Modena, che indaga a sua volta sulla condotta di Ricco'».
    Entro due giorni, si legge ancora, Riccò sarà ascoltato dal sostituto procuratore Pasquale Mazzei, che sta chiudendo l'inchiesta.
    Ovvio lo scalpore che la notizia, subito rilanciata da tutti i siti che parlano di sport e non, ha suscitato.

    Immediata è arrivata la smentita dell'avvocato difensore del corridore, Fiorenzo Alessi, che ha definito la notizia «priva di fondamento».

    Aggiornamento
    Alle ore 15.56 l'Ansa ha corretto il suo precedente take e ha scritto: «L'autotrasfusione ammessa dal corridore Riccardo Ricco' sarebbe stata di una soluzione ferrosa prescritta da un medico e non di sangue. Lo hanno precisato fonti investigative.
    Il ciclista - secondo quanto ha riferito alla Procura antidoping del Coni - avrebbe effettuato l'operazione da solo nelle propria abitazione per poi accusare il malore che lo ha fatto ricoverare d'urgenza prima all'Ospedale di Pavullo, poi in quello di Baggiovara di Modena».

    tuttobiciweb.it
     
    .
22 replies since 11/10/2011, 13:51   429 views
  Share  
.