Streibel (Uci): l'Europa è destinata a perdere molte corse

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    Streibel (Uci): l'Europa è destinata a perdere molte corse
    E un campanello d’allarme importante quello che fa suonare Jean-Pierre Streibel, direttore generale dell’Uci, in una intervista concessa a Temps. e riipresa da cyclismag. Un’analisi diretta, brutale quasi ma senza ipocrisia, del futuro del ciclismo, specialmente in Europa.
    «Le conseguenze della mondializzazione ci saranno e in Europa molte corse dovranno sparire. Bisogna avere il coraggio di dirlo. Perché oggi è più facile vendere una corsa in Cina che non in Belgio...».
    Proprio la Cina, la Russia ed il Kazakhstan sono i maggiori candidati ad ospitare presto una prova di ProTour, mentre Pat McQuasd ha parlato nei giorni scorsi di Sudamerica come nuova frontiera.
    Non solo, ma Streibel ha anche confermato come l’Oman (che quest’anno ha visto la nascita del suo Giro) e il Canada siano intenzionati a porre la loro candidatura per ospitare il mondiale 2015. Un altro brutto colpo per i sogni iridati di Milano...

    tuttobiciweb.it
     
    .
  2. Rozzu
     
    .

    User deleted


    Stronzo io che credo di essere alla loro altezza, mentre è chiaro che hanno fatto studi superiori ai miei... :sisi: :asd:
     
    .
  3. acheokr
     
    .

    User deleted


    Scusate ma finchè si tratta di un campionato Mondiale,io non me la posso mia ca prendere se lo voglion organizzare in Africa...
    Tanto ogni 4 anni lo si fà da noi,non è che sia poi tanto giusto.
    Se mi mettono in calendario delle corse in Oman,Cina o paesi di quell'emisfero,ad inizio o a fine stagione,non si può di certo gridare allo scandalo.

    Nel momento in cui dovessero cominciare ad eliminare qualche semi-classica belga o italiana,ecco in tal caso m'incazzerei di brutto.

    Poi,come ho sempre detto:le colpe non sono certo dei globalizzatori ma delle pecore che rispondono al nome dei corridori.
     
    .
  4. Rozzu
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (acheokr @ 2/10/2010, 11:25)
    Scusate ma finchè si tratta di un campionato Mondiale,io non me la posso mia ca prendere se lo voglion organizzare in Africa...
    Tanto ogni 4 anni lo si fà da noi,non è che sia poi tanto giusto.
    Se mi mettono in calendario delle corse in Oman,Cina o paesi di quell'emisfero,ad inizio o a fine stagione,non si può di certo gridare allo scandalo.

    Nel momento in cui dovessero cominciare ad eliminare qualche semi-classica belga o italiana,ecco in tal caso m'incazzerei di brutto.

    Poi,come ho sempre detto:le colpe non sono certo dei globalizzatori ma delle pecore che rispondono al nome dei corridori.

    Era ironia la mia: è chiaro che l'europa perderà qualche corsa, avete mai provato a dare un'occhiata all'europe tour e ai tour degli altri continenti? Se ci sono 200 corse all'anno, 170 sono europee (come numeri non c'è neanche da capire perchè). E' sacrosanto che vengano fatte altrove, e invece della stronzata uci di levare le classiche europee. In Europa succederà semplicemente una cosa: i professionisti diventereranno sempre più giovani, finchè la differenza fra le classi sarà semplicemente under 18 ed elite, e molte professional o addirittura continental si andranno a giocare le vittorie del Qinghay Lake, e del tour del burkina faso, anzichè farle vincere agli elite iraniani o autoctoni...
     
    .
3 replies since 1/10/2010, 20:10   48 views
  Share  
.