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Mondiali. La Colombia minaccia sanzioni ai "rinunciatari"
Scoppia fragorosa la polemica in seno alla Federazione Colombiana dopo che quattro dei sei professionisti convocati per il mondiale hanno rinunciato alla trasferta. Il presidente Jorge Ovidio González, infatti, ha annunciato sanzioni durissime nei confronti dei corridori che non sono volati in Australia.
«Se non presenteranno giustificazioni plausibili, prenderemo provvedimenti disciplinari a loro carico arrivando fino al ritiro della licenza. L’Uci ci appoggia e speriamo faccia altrettanto il Comitato Olimpico Colombiano» ha detto in una intervista al quotidiano El Tiempo.
González è deciso a chiedere il ritiro della licenza per sei mesi ed il suo mancato rinnovo oltre che il divieto di partecipare a Vuelta a Colombia e al Clásico RCN.
A rinunciare alla trasferta mondiale sono stati Rigoberto Urán (per le conseguenze di una caduta alla Vuelta a España), Mauricio Ardila (per stanchezza), Cayetano Sarmiento (per una infiammazione) e Leonardo Duque (anch’egli per staanchezza). Al via del mondiale ci saranno solo José Serpa e Juan Tamayo.
da biciciclismo.com. -
i0i.
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Sto dalla parte della Colombia. . -
Rozzu.
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Ma che cazzata
allora la nosta, coi cronomen che dovrebbe fare?. -
i0i.
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CITAZIONE (Rozzu @ 30/9/2010, 16:13)Ma che cazzata
allora la nosta, coi cronomen che dovrebbe fare?
ma io farei cosi, rinunci alla nazionale, l'anno prossimo non vieni selezionato.. -
Rozzu.
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appunto, basta quello, leggermente arrogante sto presidente, se uno si sente di rappresentare la propria nazionale, bene, sennò pazienza... casomai le scuse fossero veramente scuse, si dovrebbe capire perchè quattro selezionati su sei hanno deciso di mollare, invece di sparare proclami di sospensione assieme a quegli altri mafiosi dell'uci... .