|
|
Doping, sono 6 gli arrestati nell'operazione "Cobra - Red" I Nas hanno eseguito nelle province di Roma e Rimini sei ordini di custodia cautelare in carcere emessi dal gip del Tribunale di Perugia, nei confronti di un ciclista professionista, due amatoriali, un giornalista sportivo, un farmacista e una infermiera ospedaliera, ritenuti responsabili di traffico illecito di sostanze dopanti utilizzate da atleti appartenenti a squadre di ciclismo professionistiche e dilettantistiche per alterare lo svolgimento delle competizioni sportive. L'operazione è stata chiamata "Cobra-Red" dal soprannome dei principali indagati. Red è nient'altro che Enrico Rossi, professionista della Ceramiche Flamionia che però risulta estranea ai fatti, e fratello di Vania Rossi, compagna di Riccardo Riccò. Al momento gli arresti sono dunque 6: ma nell'inchiesta coordinata dai carabinieri di Perugia che lavorano per conto del pm Sergio Sottani, risultano denunciate a piede libero altre 35 persone tra cui 6 ciclisti professionisti e 15 amatoriali, oltre a medici sportivi, preparatori atletici, farmacisti e frequentatori di palestre. Gli arresti sono avvenuti questa mattina fra Roma e Rimini, mentre sono state effettuate, in differenti province italiane (Rimini, Forlì-Cesena, Modena, Prato, Bergamo, Reggio Emilia, Milano, Pistoia, Parma, Latina, Perugia e Bari), 40 perquisizioni. Gli esiti, dicono gli inquirenti, sono ancora da valutare ma nell'abitazione di Rossi è stata trovata una tenda ipossica, proibita dalle leggi italiane, che simulava le condizioni degli allenamenti ad alta quota.
da gazzetta.it
|
|