IL BORSINO by SarriTheBest - il Nuovo Ciclismo
MAGLIA ROSSA CLASSIFICA GENERALE
-PRIMA FILA-
Denis Menchov Reduce dal podio del Tour, sulla carta parrebbe non avere rivali. O quasi. E sa benissimo come si vince una Vuelta (non per nulla nel suo palmares figurano già due successi). Il problema è, piuttosto, come sarà la sua condizione fisica e mentale dopo il podio conquistato in terra transalpina. Ma vista la squadra che gli è stata messa a disposizione e le sue qualità, è dura non metterlo come primo dei favoriti...
Vincenzo Nibali-Roman Kreuziger Coppia giovane e affiatata, dovrebbe essere lo squalo dello stretto il capitano della Liquigas. Ma la strada potrebbe rimescolare le carte in tavola. Potenzialmente sono entrambi da podio, col primo che, proveniente dal 3° posto del Giro e dal successo nel Trofeo Melinda di pochi giorni fa, non può non sognare il suo primo grande successo nel ciclismo professionistico.
Joaquim Rodriguez Dopo il bel Tour corso, potrebbe cercare di portarsi a casa il primo GT della carriera. Senza dover sacrificarsi per Valverde 2009, (concludendo comunque 8°), avrà una bella squadra a disposizione in salita, con Karpets e Caruso molto più di semplici gregari.
Frank Schleck Tornato dalla frattura rimediata nella tappa di Aremberg nel Tour, le sue dichiarazioni in vista della Vuelta sono state sempre di basso profilo. Ma la sensazione è quella di un corridore pronto a tentare il suo primo successo in un GT, per dimostrare di poter essere anche lui all'altezza dei gradi capitano in una corsa di tre settimane. Avrà il fratello Andy al suo fianco, e non è poco.
-SECONDA FILA-
Igor Anton Dopo l’ottimo inizio di stagione, con una campagna delle Ardenne nettamente al di sopra delle attese, il basco ha staccato la spina, pronto a puntare dritto in direzione della Vuelta. Anche se ancora deve dimostrare tutto nelle 3 settimane: per un corridore incostante come lui, la giornataccia è sempre dietro l'angolo. Attenzione anche al compagno Beñat Intxausti, rivelazione della stagione in casa Euskaltel.
Ezequiel Mosquera Primo dei superstiti del 2009, chiudendo 5° dietro agli assenti Valverde, Samuel Sanchez, Evans e Basso, il galiziano è quasi una garanzia per la top 5. Quasi perchè la concorrenza quest’anno sarà davvero forte. Così come i suoi maggior difetti: le cadute e le cronometro. Il coraggio non gli manca, e la responsabilità del futuro del team sarà ancora sulle sue spalle: un motivo in più per confermare le ultime positivissime edizioni.
Luis Leon Sanchez Arriva alla Vuelta dopo il successo a San Sebastian e tante corse disputate lungo tutta la stagione. La Vuelta non era neanche nei suoi programmi, ma vista la buona gamba in uscita dal Tour ha deciso di provare a partecipare alla corsa di casa. Una vera incognita dunque: a cose normali potrebbe tranquillamente giocarsi il podio, anche se sulle tre settimane ha ancora molto da dimostrare. In casa Caisse d’Epargne occhio anche a David Arroyo, deciso a ripetere i fasti del Giro, Ruben Plaza e, perchè no, il nostro Marzio Bruseghin.
Tom Danielson Lo sfortunato statunitense, ex prescelto di Armstrong, torna alla Vuelta dopo la buonissima esperienza dello scorso anno, chiusa però anticipatamente a causa del solito imprevisto (problemi respiratori e caduta). Se la nuvoletta di Fantozzi, per una volta, si prende un periodo di vacanza, per il pirotecnico Tommy la top 5 è tutt altro che un illusione. Anzi. Al Giro di Polonia ha fatto vedere una buona gamba, lavorando per il compagno (e vincitore) Martin. Incrociamo le dita (e non è tanto per dire)...
-TERZA FILA-
Carlos Sastre-Xavi Tondo-Oscar Pujol Il trio della Cérvelo è tutto tranne che una certezza. Il primo è reduce da Giro e Tour, e pare che alla Vuelta ci sia soprattutto per dovere d’invito. Il secondo doveva partire con i gradi di capitano, ma una frattura alla clavicola ha rovinato un po’ tutti i piani della squadra: sarà alla partenza, ma in che condizioni? Il terzo s’è messo in mostra quest’anno, facendo un’ottima impressione al Giro di California e al Delfinato: ma c’è una bella differenza tra una corsa di una settimana e una di tre...
Nicolas Roche Dopo il buon Tour corso, chiuso al 13° posto, il capitano dell’AG2R verrà alla Vuelta per puntare deciso alla classifica, snobbando ogni tentazione mondiale. Il suo obiettivo sarà quello di migliorare il 13° posto ottenuto nel 2006, alla prima esperienza in un GT. Obiettivo facile da raggiungere, visti gli enormi progressi compiuti in questi ultimi anni.
Tejay Van Garderen Al primo GT in carriera, il giovane statunitense della Columbia correrà per la classifica generale senza troppe pressioni. Nonostante abbia fatto solo 8 giorni di corsa (Classica di San Sebastian, Tour de l’Ain - chiuso al 4° posto - e Trofeo Melinda) negli ultimi 2 mesi e mezzo, Tejay è molto fiducioso nei suoi mezzi e potrebbe essere un pericolosissimo outsider. I maggiori pericoli per lui sono la tenuta e l’inesperienza (vedi il recente Trofeo Melinda).
Jean-Christophe Peraud-Jan Bakelants Coppia molto inesperta, dovranno contare unicamente sulle loro forze, visto che la OmegaPharma porta una squadra attrezzata solo per ricercare dei successi di tappa. Maggiori speranze sono riposte sul primo, che, anche se è al suo primo GT, ha mostrato degli ottimi numeri nell’inizio di stagione. I problemi che l’hanno costretto a saltare il Tour paiono solo un brutto ricordo, e già al Giro di Polonia ha dimostrato di avere una discreta gamba.
-QUARTA FILA-
David Moncoutié Ha preparato la stagione sulla Vuelta, ma sarà difficile poter pensare di essere alla pari con i vari Menchov, Nibali e compagnia bella. Probabilmente dovrà accontentarsi di entrare nei 10, se gli va bene.
Dario Cataldo-Branislau Samoilau L’affiatamento c’è, visto che hanno già corso il Giro insieme. Sono entrambi giovani e promettenti: potrebbero essere dei pericolosi outsider per la roja.
Andrey Kashechkin Oggetto misterioso, è tornato da solo un mese dopo quasi 3 anni di stop. Probabilmente sarà solo a caccia di un successo di tappa, ma chissà che non ci scappi la sorpresa...
Josè Angel Gomez Marchante Ogni anno tutti aspettano il suo ritorno. E invece continua a fare passi indietro. Per adesso non ha ancora dato segnali di riscatto, difficilmente potrà far parte di quegli atleti che lotteranno per la Vuelta. E il compagno Javier Moreno ha già dichiarato di voler puntare alla top 10.
MAGLIA A POIS CLASSIFICA DEI GRAN PREMI DELLA MONTAGNA
David Moncoutié Vincitore dello scorso anno, potrebbe pure in questa edizione puntare alla classifica dei GPM, cercando di portarsi a casa pure qualche tappa. Forse è l’obiettivo più alla sua portata...
Carlos Sastre Probabilmente a caccia di successi di tappa, potrebbe ripiegare su questa speciale classifica, lasciando spazio per la roja ai compagni Tondo e Pujol. Tre GT sono tanti...
Markus Fothen Con il futuro della Milram pieno di nubi, mostrarsi in una corsa importante come la Vuelta è quasi d’obbligo, sia per se stessi che per il team. Fothen ancora non ha trovato un contratto, e il coraggio e le qualità le ha per poter primeggiare in questa classifica...
David García Dapena Corridore d'attacco, spesso, in questo 2010, ha curato le classifiche dei GPM nelle varie corse a tappe a cui ha partecipato. Con Mosquera capitano indiscusso, potrebbe cercare di dar ancora maggior visibilità alla squadra cercando di primeggiare nei GPM.
MAGLIA VERDE CLASSIFICA A PUNTI
Alessandro Petacchi Dopo aver vinto la maglia verde al Tour, è giusto che sia lui il favorito numero 1 della maglia della classifica a punti della Vuelta. Anche perchè difficilmente Bettini lo convocherà in nazionale, e dunque, a meno d’imprevisti, dovrebbe concludere regolarmente la Vuelta. Può contare sul solito treno a sua totale disposizione, con i vari Hondo, Furlan, Bole, Pietropolli che lo piloteranno ad ogni arrivo in volata.
Daniele Bennati Potrebbe primeggiare anche grazie al fuggi fuggi degli uomini veloci in vista del mondiale, al quale lui molto probabilmente non parteciperà. L’importante però è ritrovare un corridore perduto. In alternativa, in casa Liquigas, c’è Jacopo Guarnieri.
Theo Bos Al primo GT da professionista, l’olandese ha bisogno di mettersi in mostra per cercare un contratto in vista del 2011, visto che la squadra chiuderà i battenti. Dato che Hushovd sarà alla Vuelta solo per affinare la gamba in vista di Melbourne e che negli sprint di gruppo ha perso n po’ di colpi, potrebbe essere lui l’incaricato delle volate in casa Cervelo.
Koldo Fernandez Velocista atipico che s’è perso nel tempo, alla Vuelta ha la possibilità di un pronto riscatto, anche se la squadra sarà tutta per Anton. Ma la speranza è l’ultima a morire...
Edited by SarriTheBest - 27/8/2010, 05:38
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