Il Pagellone

by SarriTheBest - il Nuovo Ciclismo

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    IL PAGELLONE
    by SarriTheBest - il Nuovo Ciclismo



    Liquigas-Doimo 9,5
    Dominatori incontrastati del Giro d'Italia, concludono con due atleti sul podio, 3 vittorie di tappa, 6 giorni di Maglia Rosa. L'unica pecca è L'Aquila. Però c'è poco da rimproverare ad Amadio&soci: squadra perfetta e molto affiatata, ognuno ha fatto egregiamente il proprio lavoro ed è tutto ciò che ha portato alla vittoria finale. Basso deve molto della sua Maglia Rosa ai suoi compagni di squadra.


    Basso 9,5
    Sempre davanti in Olanda, sempre attento. Patisce Montalcino, manca un po' di personalità a L'Aquila. Per il resto però è perfetto. In salita non gli sfugge nessuno. Certo, ha la squadra più forte del Giro e gli avversari, per un motivo o per un altro, non possono seriamente contrastarlo. Ma ci mette tanto di suo. Rinato.


    Nibali 9
    Il "bagnino" del 2010 si aggrega al team a pochissimi giorni dal via, e alla fine il suo apporto risulterà decisivo. Rimane ligio agli ordini di squadra, diventando il più prezioso aiutante di Basso. Si toglie la soddisfazione di vincere in solitaria dopo la discesa del Grappa e d'indossare la Maglia Rosa per 3 giorni. Senza contare il 3° posto finale.


    Scarponi 9-
    Al primo test nei GT, si scopre uno dei più forti lungo tutte le 3 settimane. Penalizzato eccessivamente dalla cronosquadre, anche nei momenti più difficili (Montalcino, Zoncolan) riesce a salvarsi egregiamente. Avrebbe meritato il podio: il prossimo anno potrebbe essere la volta buona...


    Evans 8,5
    Ormai "schiavizzato" dalla BMC sin da Gennaio, è l'unico corridore che ha regalato delle vittorie alla squadra statunitense. E, come ricompensa, viene lasciato solo al suo destino. Conquista subito la maglia rosa, che anche stavolta dura soltanto un giorno. Perde moltissimo nella cronosquadre, e in salita non è poi così brillante: ma alla fine è l'unico che fa davvero paura a Basso. Se ne torna a casa con una bellissima tappa vinta e la strameritata maglia rossa. Lui avrebbe preferito una "s" in meno, ma per quest'anno ha fatto più di quello che gli si poteva chiedere...


    Arroyo 8
    Si ritrova in Maglia Rosa quasi per caso, entrando, con mezza Caisse d'Epargne, nella fuga de L'Aquila. La tiene, per 5 giorni, con i denti, ma il gap con i più forti è troppo ampio, e. alla fine, è costretto a cedere. La sua discesa dal Mortirolo rimarrà negli annali. Conquista comunque il podio del Giro d'Italia, che dà gran luce al suo palmares da gregario (e pure un adeguamento del contratto).


    Richie Porte 7,5
    E' la vera sorpresa del Giro. Nonostante siano di rilievo anche gli exploit di Gadret (6,5, 13°) e di Mollema (6, 12°), quello del giovane neoprof tasmaniano è davvero una spanna sopra gli altri. Si gode l'ebrezza di un giorno in Maglia Rosa, indossa la Bianca per quasi tutto il Giro (portandosela pure a casa). Certo, la fuga de L'Aquila lo aiuta, e quando la strada sale fatica. Però si amministra sempre bene e alla fine è 7° nella Generale. Ricordate che fine ha fatto l'ultimo atleta Saxo (allora CSC) a vincere la Maglia Bianca?! Predestinato.


    Vinokourov 7,5
    Finchè il Giro somiglia più a una sequenza di corse di un giorno si trova perfettamente a suo agio, riuscendo ad agguantare pure la Maglia Rosa. E' lui l'ago della bilancia de L'Aquila, la miccia della non-rincorsa ai 56 fuggitivi. Quando le salite iniziano a farsi pesanti si defila, anche se fa di tutto per togliersi la gioia di un successo di tappa. Ma le energie sono quelle che sono: chiude 6° nella Generale, che a 37 anni e dopo una Liegi vinta non è affatto male...


    Pinotti 7,5
    Si ritrova - da solo - a curare la classifica, riuscendo a chiudere in top 10. Per uno come lui è come vincere la Maglia Rosa. Complimenti!


    Simoni 7
    Voto alla carriera. Se ne parla molto più del dovuto, rispetto a ciò che fa in corsa. Ma è doveroso farlo, visto che è una colonna portante di un decennio di Giri d'Italia. La sua è una sorta di passerella lungo tutta Italia, raccogliendo gli omaggi e gli applausi della gente del Giro. Commovente sul Gavia, quando sfiora la Cima Coppi. Ci mancherà...


    Androni-Diquigiovanni 6,5
    Salvata dal suo capitano Scarponi, per il resto non fa vedere poi molto: Bertogliati è il più concreto e continuo nelle fughe, mentre i vari Jackson Rodriguez, Ochoa, Serpa non fanno vedere grandi cose. Non bene anche Loddo, che alla fine, per un motivo o per un altro, riesce a disputare una sola volata.


    Matthew Lloyd 6,5
    Una tappa vinta in fuga, la maglia verde. Certo è che la concorrenza per la classifica dei gpm è davvero ridottissima, e gli bastano un paio di fughe per regalarsela. Una bella gioia da raccontare ai nipotini.


    Katusha 6
    Nella fase centrale del Giro s'è davvero scatenata, portando a casa due successi consecutivi con Petrov e Pozzato (7, apre il ciclo italiano) e riportando in auge il russo Karpets (5). Poi più nulla. Sono mancati soprattutto gli acuti del vecchio McEwen (4, senza treno non è competitivo) e Caruso (1, che fine ha fatto?!), ma alla resa dei conti possono ritenersi soddisfatti.


    Conago-Csf 6
    Perde via via tutti i suoi capitani (Gavazzi prima del Giro, Modolo alla 8^ tappa, Pozzovivo alla 13^), in un inizio di Giro davvero thrilling. Così riscopre la sua indole d'attacco, inserendo un uomo in ogni fuga e facendo sempre bella figura. La tappa di Cesenatico vinta da Belletti (7) è roba da Libro Cuore. Gli exploit di Stortoni (6,5) sono da ammirare. Considerando la situazione e il fatto di essere la squadra più giovane del Giro, la sufficienza è più che doverosa.


    Cunego 5,5
    Un Giro tra luci e ombre, un Giro ad intermittenza. In Olanda viene salvato dalla squadra, a Montalcino è uno dei più brillanti, riuscendo addirittura a sfiorare la vittoria. Malino sul Grappa, bene sullo Zoncolan. Se poi veniamo a sapere che era venuto a curare la classifica, beh, il voto non può che essere al di sotto della sufficienza. Il 5,5 è il risultato della media tra il 6,5-7 per alcune tappe e il 4-4,5 per altre. Chiude fuori dalla top 10.


    Acqua&Sapone 5
    Tolta la grande prestazione di Garzelli (7) a Plan de Corones rimane ben poco. In Olanda perde Masciarelli, nelle fughe si fa sempre poco vedere. Non possiamo di certo parlare di un grandissimo Giro per loro...


    Greipel 4,5
    Trova l'acuto in extremis, a Brescia. Ma per tutto il Giro è andato quasi a spasso, costringendo la HTC-Columbia (7) a puntare su Goss (7). Adesso sarà dura trovare posto al Tour. Ridimensionato.


    Rai 4
    Grande copertura, gran quantità. Ma poco altro. Se la tirano, a Plan de Corones, per i confronti immediati dei tempi, quando al Tour è da 10 anni che fanno la stessa cosa. Se il Giro fosse a carico di Mediaset o Sky, il risultato sarebbe sicuramente migliore (e il costo minore). Da lodare però le "scoperte" di Savoldelli (10) e di Pancani (8).


    Lampre-Farnese Vini 3,5
    Non porta a casa una vittoria una, e, ancor peggio, viene stracciata su tutta la linea dalla "rivale" Liquigas. Ci va vicino con Cunego ed Hondo, ma non basta. E' mancato Petacchi, messo k.o. dalla bronchite, oltre al principino veronese. Discutibili anche la selezione dei 9 corridori (la Lampre è un ibrido tra una squadra d'attacco, una squadra da classifica e una squadra per le volate) e alcune scelte tattiche.


    Sastre 3
    Sarebbe stato un Giro perfetto per le sue caratteristiche, ma fallisce clamorosamente. Troppo tempo senza giorni di corsa, troppa sfortuna. Si rimette in gioco nella fugona de L'Aquila, ma, quando la strada sale, è sempre il primo "big" a staccarsi. Cosa non da lui. Un'occasione del genere potrebbe non ricapitargli mai più. Chiude 8° nella generale, ma senza L'Aquila chissà dove sarebbe...


    Moncoutie 2
    Troppo troppo anonimo.


    Meteo 1
    Mai visto tempo tanto brutto in Maggio. Ha avuto però il merito di rendere il Giro più spettacolare e imprevedibile.


    Polemica vs. Radio Informazioni 1
    Una vergogna scagliarsi, da parte di alcuni ds, contro Radio Informazioni italiana, incolpandola di aver provocato la rivoluzione de L'Aquila. Sarebbe meglio prendersi le proprie responsabilità, invece di scaricarle sul bersaglio più facile.


    BMC Racing Team 0
    Già il livello della squadra, per i GT, è quello che è. Se poi decidono di sospendere Ballan e Santambrogio e di mandare Hincapie in California la situazione si fa buia pesta. Nel prossimo ciclomercato dovranno assolutamente rinnovare l'organico per le corse a tappe: Evans solo contro tutti è una guerra già persa in partenza.


    F. Masciarelli, Pozzovivo s.v.
    Rimasti spiaggiati sulle coste olandesi, hanno pagato la loro scarsa esperienza e propensione verso quei terreni. La loro assenza, sulle salite, si è fatta sentire.


    Tiralongo s.v.
    Altro caduto, stavolta in terra italiana. Pareva star davvero bene, poteva essere la carta a sorpresa dell'Astana. Un peccato.
     
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  2. acheokr
     
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    pagelle perfette e che mi trovano largamente d'accordo.
    Solo su un paio di cose ho un'opinione differente:
    1-Pinotti,a mio avviso,merita anche un voto in più.Cioè stiam parlando di uno che fino all'anno scorso,lo vedevo dare tutto in pianura,fare le solite prestazione a crono,cercare la fuga e niente più.
    Il lavoro invernale,lo ha portato ad un 9° posto nella Generale di un Gt,probabilmente il Giro più duro degli ultimi 10 anni,per tanti motivi,peraltro ampiamente noti.
    Assoluto rispetto per questo ragazzo.
    2-Qualcosa in più io la darei anche alla Colnago-Csf.In primis perchè,se ad un team che punta tutto su M.Gavazzi,Modolo e Pozzovivo,gli levi M.Gavazzi,Modolo e Pozzovivo :D ,ci sarebbe da sparasi nei c........
    Invece,loro la prendono bene e dopo aver lavorato da matti nei primi giorni per tentare di tenere inutilmente Pozzovivo davanti,si buttano e lo fanno positivamente in ogni fuga.Belletti vince una tappa,Stortoni fà quasi il colpaccio al Terminillo,Marangoni e Pirazzi danno lustro allo sponsor,Frapporti lotta per maglia nera :D .Insomma,per me c'è n'è abbastanza per prendere dal 6,5 in su.

    Un ultima piccolissima cosa:il voto a Zomegnan ,semmai lo farai,tieni in considerazione la schifezza dell'anno scorso e poi fai una media.
     
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  3. matteo007
     
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    D'accordissimo sulle pagelle,perfette anche nella spiegazione.

    Solo su un paio di piccole cose avrei cambiato il voto:
    -Su Pinotti quoto Acheokr
    -Alla Katusha metterei almeno un mezzo voto in più;non gli metto 7 per alcune tattiche in corsa tipo quella di Cesenatico veramente ridicole con Karpets tutto solo per 60 km che recupera oltretutto 2'30'' sul gruppo,però un 6,5 c'è tutta la vita:si sono fatti vedere sempre in fuga centrando tra l'altro 2 vittorie consecutive con Petrov e Pozzato e rischiando tra l'altro la terza vittoria consecutiva nella già citata tappa di Cesenatico in cui s'è trovata 2 uomini in fuga con dietro Karpets.
    -All'Androni-Diquigiovanni personalmente metterei un 6-...sono stati salvati dall'unica vittoria e dall'onorevole 4° posto di Scarponi che ha tenuto in piedi da solo questa squadra.Tralasciando Bertogliati(unico insieme a Scarponi che si salva) dagli altri come Rodriguez,Ochoa e Serpa mi sarei aspettato molto ma molto di più sia in difesa del capitano(in salita potevano rappresentare un grandissimo aiuto per Scarponi) ma anche per conquistare la maglia verde.
    -Aggiungerei tra i voti negativi la Footon-Servetto...veramente nulla,non s'è fatta mai vedere,oltre ad avere una maglia orribile :sick: ...unica soddisfazione aver conquistato con Corti la maglia nera
    -E infine scommetto che se avesse finito il Giro,Cataldo avrebbe preso un voto sicuramente positivo:davvero pimpante sullo Zoncolan e occhio a lui(più che a Masciarelli) per i prossimi giri,poichè oltre ad essere più maturo ha dimostrato di andare fortissimo anche a crono(ad Amsterdam è arrivato 2° tra gli italiani solo dietro a Pinotti):peccato per la gastrointerite nella tappa di Brescia
     
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  4. Ricardovsky92
     
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    Anch'io sono sostanzialmente d'accordo con te, Sarri, da modificare direi che hai esagerato con Scarponi, e con la Diquigiovanni, ed al contrario troppo duro con la Lampre e con Gadret imho :sisi:
     
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  5. ManuelDevolder
     
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    Quoto tutti i voti, tranne che quello di Arroyo. Gli avrei dato piu di Nibali. Ha sfruttato quasi a pieno della fuga dell'Aquila.
     
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  6. driftking
     
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    a satre derei 1 perchè uno come lui deve saper gestire il grande vantagio dell'aquila.

    le tappe in olanda hanno provocato non pochi danni . altro che tappe da vedere solo per le volate.
     
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  7. LampreFan
     
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    d'accordo su tutto, però a sastre avrei dato un 5
     
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  8. i0i
     
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    Io sinceramente aumenterei Gadret, senza contare fuga bidone e tappe in pianura, bhè sarebbe arrivato 5°. Sempre con i migliori in salita...

    naturalmente bisogna considerare il tutto... ma da uno che non aveva intenzione di andare a fare classifica...

    Inoltre a Cunego 5,5 è troppo, ha preso quasi 20 minuti....

    PS: Iban Mayoz alla fine è arrivato 22°
     
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  9. Lollo 29
     
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    Per quanto mi riguarda, il Cunego che ho visto nelle prime due settimane era da 6-6,5 (allo Zoncolan ha tenuto bene), in quest'ultima settimana mi aspettavo un acuto (a Pejo?), ma non è arrivato...comunque in riga con quanto ci aspettavamo...
     
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  10. i0i
     
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    PS: la Liquigas ha perso la storica doppietta al giro per la tappa dell'aquila... e la androni il podio per Scarponi (praticamente il solo Bertogliati ha aiutato il gruppo dietro negli ultimi 30 km...)
     
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  11. cruijff91
     
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    Piuttosto d'accordo ma toglierei qualcosa a Evans (8) visto che in salita non è stato per nulla intelligente, ha fatto a botte a 50 orari però si salva con una tappa, la maglia e tante difficoltà causa mancanza di squadra.

    Aumenterei un po' al meteo :asd: perché senza alcune tappe sarebbero state noiose e non avrebbero "fatto" il Giro.

    Alzerei addirittura a 7.5 il voto a Gadret, si è dimostrato sia in salita sia a Montalcino un bel grimpeur.

    In linea con Matteo darei un bel 6,5 a Cataldo, con l'impegno di tornare qui a fare grandi cose in futuro :sisi:
     
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    oddio la foto di cunego :doh: non sembra nemmeno lui
     
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    Per rispondere un po' qua e là:

    - E' vero Pinotti meritava qualcosa di più. Ma poi forse avrei dovuto tirar su pure Arroyo, e a quel punto anche Evans ecc ecc Era un po' troppo casinoso alla fine :asd: E il 10 a Liquigas e Basso non volevo darlo.

    - A Scarponi ho dato 9- perchè ha fatto un Giro splendido, considerando fosse la sua prima volta da capitano. In Olanda non s'è fatto fregare, a Montalcino pareva una moto (no, di questi tempi è meglio evitare.. diciamo che andava molto forte! :asd:) e sullo Zoncolan ha corso di grande intelligenza. E' stata la cronosquadre che l'ha penalizzato tantissimo, in salita andava quanto Basso.

    - Diqui 6,5 perchè comunque il suo lo ha fatto, e anche perchè al Giro si è sempre ben comportata. Poi, alla fine, nelle tappe di salite è sempre stata l'unica squadra che ha almeno provato a scompaginare i piani Liquigas, provando qualche tattica d'appoggio. Ma contro una Liquigas del genere era davvero dura...

    - Per la Katusha avevo pensato anche al 6-: Karpets che parte a caso, gregari che non aiutano il capitano, McEwen abbandonato a se stesso. Un po' troppe cose non mi sono piaciute. Però, alla resa dei conti, due vittorie, un 2° posto, spesso in mostra, e ho deciso di togliere il meno. :asd:

    - Ad Arroyo mi dispiace ma più dell'8 non ce lo vedo: insomma, è stato bravo, tenace, però era di un'altra categoria rispetto ai big, già metterlo davanti a Vino un po' m'ha fatto pensare :asd:

    - Su Cunego d'accordo con Lollo: ha fatto poco meno di quello che ci aspettavamo. Fosse arrivata la vittoria la sufficienza era certa. L'ha sfiorata a Montalcino, la tappa del Terminillo è stata piuttosto strana, a Pejo ha pagato un po' le tattiche di squadra.

    - La Lampre credo abbia poche giustificazioni...

    - Vero, potevo essere più buono con Colnago e Gadret. :sisi:

    - Evans, alla fine, m'ha fatto pena poveraccio

    - Per il meteo mi son messo dalla parte dei corridori :asd:

    - La foto di Cunego 1, non è il mio tipo :asd:

    Per il voto a Zomegnan mi sa che andrebbero considerate parecchie cose, che in 3 righe è difficile sintetizzare.
    :mmm:
    Meglio evitare dunque :asd:
     
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12 replies since 31/5/2010, 04:20   305 views
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