Il mondo degli Elite/U23 - Il GiroBio a Betancur

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    Giro delle Regioni: il ct Amadori «lo spauracchio è lo sloveno Kump». Ecco le due nazionali azzurre
    Roma - mercoledì 21 aprile 2010 - In vista della partecipazione al 34° Giro delle Regioni, in programma i prossimi 26-27 aprile, il commissario tecnico dell'Italia Under 23 Marino Amadori ha diramato le convocazioni per comporre le due selezioni nazionali che saranno al via della corsa:
    ITALIA "A"- Tomas Alberio (‘89), Patrick Facchini ('88) e Angelo Pagani ('88, Trevigiani Dynamon Bottoli); Mattia Barabesi ('89, Hopplà Magis Mavo Infissi); Luca Benedetti ('88, Lucchini Unidelta Ecovalsabbia); Nicola Boem ('89, Ort Reale Mutua). Riserve: Massimo Graziato (Trevigiani); Andrea Di Corrado (De Nardi Daigo Bergamasca); Elia Favilli (Petroli Firenze).
    ITALIA "B" - Enrico Battaglin (89), Marco Canola ('88) e Andrea Pasqualon ('88, Zalf Désirée Fior); Francesco Manuel Bongiorno ('90, Futura Team Matricardi); Daniele Dall'Oste ('91, Palazzago Elledent Rad); Matteo Mammini Mastromarco ('89, Chianti Sensi Benedetti). Riserve: Matteo Collodel (Zalf); Daniele Aldegheri (Mantovani Fontana); Salvatore Puccio (Bedogni Grassi Natalini).

    Il ct romagnolo, che sarà coadiuvato dal tecnico della nazionale su pista Andrea Collinelli (in ammiraglia con l'Italia "A"), ha scelto i 12 ragazzi dopo aver passato l'ultimo mese in giro per l'Italia seguendo dieci gare prestabilite.
    «Dalle corse di osservazione - spiega Amadori - ho avuto delle indicazioni importanti che cercheremo di far fruttare poi in corsa. Ricordiamoci infatti che le due selezioni saranno a tutti gli effetti due squadre diverse, quindi i corridori sono stati scelti non solo per attitudini personali, ma anche per quello che può essere il loro supporto al lavoro di squadra».
    Amadori, undici Campionati del Mondo corsi tra i professionisti in tredici anni di carriera, è andato a vedere personalmente i percorsi delle due tappe del Giro delle Regioni.
    «Sono percorsi bellissimi e molto interessanti dal punto di vista tecnico. La prima tappa non sarà di facile lettura, perché apparentemente non presenta particolari difficoltà, ma può essere piena di trabocchetti. Mi aspetto un arrivo a ranghi ristretti nel quale emergeranno i passisti veloci. La seconda tappa invece non ha un metro di pianura: o si sale, o si scende. Ci sono lunghi tratti di falsopiano in cui si può fare la differenza e gli ultimi 3 km del Monte Fumaiolo sono intorno al 10% di pendenza media. L'arrivo non è durissimo, ma arriverà al termine di una tappa impegnativa e farà selezione».
    Il ct, vincitore del Mondiale di Stoccarda 2007 alla guida dell'Italia femminile, analizza nel particolare i suoi ragazzi: «Battaglin e Pagani hanno tutte le qualità per far bene in classifica generale, così come Facchini. Per la prima tappa mi aspetto buone cose da Alberio e Pasqualon, due corridori veloci che tengono bene sugli strappi. E fate attenzione a Bongiorno e Dall'Oste, due ragazzini molto interessanti in salita».
    Per chi ha guidato in ammiraglia un camp ione come Marco Pantani la salita non può che essere la passione principale.
    «Il ritorno del Giro delle Regioni, seppur in forma ridotta, è un bellissimo segnale per tutto il movimento italiano. I nostri giovani, facendo poca attività internazionale, hanno così l'occasione di confrontarsi con i loro coetanei stranieri, testando il loro livello di competitività in vista di un eventuale prossimo futuro tra i professionisti. Personalmente spero che, dopo gli egregi sforzi fatti da Bomboni e dal suo staff per far ripartire il Giro delle Regioni, che già dall'anno prossimo si possa tornare alla formula delle sei tappe che rendeva la corsa una delle più difficili ed affascinanti competizioni mondiali per Under 23».
    A Marino Amadori, infine, chiediamo di indicarci i corridori e le nazionali che potrebbero maggiormente impensierire le selezioni azzurre.
    «L'olandese Dumoulin, il portoghese Oliveira ed il russo Arguelys, se sarà al via, sono andati molto forte al Gp du P ortugal e ci terranno a far bene anche in Italia. La nazionale colombiana, come sempre, sarà molto agguerrita, ma lo spauracchio principale per me è lo sloveno Marko Kump, un ragazzo veloce che non ha neanche paura di attaccare, come dimostrato al recente Giro delle Fiandre Under 23». (mario casaldi - cs)

    34esimo Giro delle Regioni - 26-27 aprile 2010
    - 1a tappa: Montefiascone - Montefiascone (km 139.5)
    partenza ore 11.55 - arrivo ore 15.19-15.40
    - 2a tappa: San Piero in Bagno - Acquapartita di Bagno di Romagna (km 154.1)
    partenza ore 10.55 - arrivo ore 14.51-15.17

    Il Giro delle Regioni, quinta delle sette prove in programma nel calendario di Coppa delle Nazioni Uci under 23, vede, nell’elenco degli iscritti, 22 squadre con 6 partecipanti a squadra, per un totale di 132 corridori. Un appuntamento internazionale oltre che una due giorni, lunedì 26 e martedì 27 aprile, di competizione ad alto livello.
    I due circuiti, che caratterizzano le due tappe in programma, sono, nello specifico, circuiti impegnativi. La prima tappa, di lunedì 26 aprile, è un tracciato che si snoda lungo le rive del Lago di Bolsena per 139.5 km con partenza e arrivo a Montefiascone. Mentre, nella seconda e ultima frazione (martedì 27 aprile), è di 154.1 km la distanza da percorrere con partenza e arrivo da Bagno di Romagna.

    TELEVISIONE
    Lunedì 26 aprile - ORE 20-20.30 1. tappa differita RaisportPiù
    Martedì 27 aprile - ORE 22.30 - 23.00 2. tappa differita RaisportPiù

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