Il mondo degli Elite/U23 - Il GiroBio a Betancur

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    Presentato il GiroBio 2010
    Questo pomeriggio alle cantine del castello di Brolio in quel di Gaiole in Chianti è stata presentata la nuova edizione del GiroBio, il giro d’Italia per under 27 rinato per mano di patron Giancarlo Brocci, famoso per la realizzazione dell’Eroica sulle strade bianche del chiantigiano in sella a bici d’epoca. In linea di massima per il 2010 la formula non è cambiata ma, hanno spiegato gli organizzatori, perfezionata sulla base della già buona esperienza precedente.
    «Quello dell’anno scorso è stato un grande GiroBio grazie ai magnifici ragazzi, la collaborazione dei direttori sportivi, lo staff medico scientifico che ha tirato fuori una gran massa di dati che per qualcuno saranno stati ovvi ma che hanno dimostrato concretamente che si può far ciclismo sano - ha aperto l’incontro Brocci - tutte le componenti che hanno lavorato tanto e dimostrato quanto amore e passione ci sia ancora nel ciclismo di oggi. Il GiroBio conclusosi ha ripagato le attese al meglio delle aspettative, ha raggiunto i risultati prefissati e cioè far uscire il ciclismo dal ghetto culturale che si stava creando ottenendo risultati credibili e consapevoli che il ciclismo fa bene. Ripartiamo con basi più solide e con l’idea di fare ancora meglio».
    Ed ecco passare la parola a Dario Broccardo:per illustrare il metodo di quest’anno. «Continueremo ad utilizzare i pullman per i trasferimenti dei ragazzi - ha spiegato - Vi sarà ancora una volta lo staff medico com’era stato concepito ma la novità è che l’anno scorso non era stata prevista è la possibilità per le squadre di accreditare anche il proprio medico sociale che presenzi al Giro, un contributo in più allo staff medico che già esiste. Aumentando il numero delle squadre ammesse aumenterà dunque anche il numero degli studenti di scienze motorie che affiancheranno gli atleti: uno fisso per squadra e qualcuno più qualificato che servirà per affinare il protocollo di raccolta dati più qualificante. Vi sarà più attenzione nella raccolta dati dei questionari condividendo con i direttori sportivi i risultati. Oltre allo staff medico ci sarà anche la collaborazione dell’Ospedale San Raffaele di Milano per un ulteriore qualità della nostra ricerca e, in ultimo, un gruppo ristretto di atleti avrà poi un tutor-studente personale che raccolga in maniera più specifica i dati».
    Non ci sarà nessun veto ai direttori sportivi che potranno restare con i ragazzi fino ad ora di cena e in alcuni casi anche a tavola, ci saranno ancora le serate culturali e continuerà la campagna per la salvaguardia della natura con luoghi appositi indicati ai ragazzi per buttare carte e borracce lungo il percorso, prontamente raccolte da specifici addetti.
    New entry in famiglia GiroBio sarà Luigi Agnolin, ci sarà ancora il supporto del Ministro Ferruccio Fazio, la gestione dell’aspetto tecnico della corsa sarà ancora una volta di Adriano Amici del Gs Emilia mentre ad occuparsi dell’aspetto morale ed umano ci penserà Padre Raffaele Duante del Centro Spirituale del Ciclismo di Santa Lucia la Castellina.
    Qualche perplessità però è stata sollevata dai direttori sportivi a proposito dell’annuncio di Brocci di allargarsi di più verso le nazionali straniere con la copertura tv evidentemente riducendo da 8 a 5 il numero degli atleti per squadra, riduzione che le squadre hanno lamentato ribattendo che forse era meglio prendere più squadre italiane.

    Il GiroBio 2010 dunque, si svolgerà dall’11 al 20 giugno su percorsi e situazioni ancora in via di definizione:
    - Circuito di Cairo Montenotte - km 120 - mista
    - Novi Ligure - Salsomaggiore - km 170 - pianura: Tappa Coppi in linea con circuito finale passando inizialmente dalle porte di Castellania. In serata l’incontro dei ragazzi con Miss Italia
    - Salsomaggiore - Montichiari - km 130 - pianura: probabile arrivo sul viale davanti al Velodromo
    - Montechiari - Lonato Asiago - km 145 montagna
    - Pozzoleone - Cima Grappa - km 155 - montagna: Tappa dedicata a Bottecchia
    Riposo
    - Castelfranco Emilia - Cesenatico - km 150 pianura con un trasferimento al mattino di 239 km di autostrada prima di mettersi in bicicletta
    - Tavulia - Urbino - km 30 cronometro: la partenza è stata scelta sulla base dell’anno scorso quando i ragazzi hanno indicato Valentino Rossi come il loro sportivo preferito e dunque si sta trattando per averlo come testimonial
    - Faenza - Vittolini - km 160 - mezza montagna con il Passo Sambuca e circuito finale
    - Firenze - Gaiole in chianti - km 125 mista: Tappa Bartali con strade bianche e circuito finale comprendente lo sterrato. Si ricorderà il decennale della scomparsa di Bartali e si sosterrà la candidatura di Firenze come sede del mondiale 2013.

    «L’anno scorso è stato un Giro duro - ha specificato Paolo Alberati - abbiamo dunque deciso di togliere le salite dure lungo il tracciato perché il dottor Guardascione che ci ha seguito l’anno scorso ha detto che nel 2009 è stato troppo duro quindi abbiamo pensato che la salita andava messa dunque solo nel finale».
    Si parla dunque di 20 squadre italiane unitamente alle straniere che potrebbero diventare 14 con un gruppo di circa 170 ragazzi che si daranno battaglia per conquistare le 6 maglie in palio: Maglia Regione Toscana per la classifica generale, maglia Lombardia per la classifica a punti, maglia Emilia Romagna per la classifica Gpm, maglia Veneto per la classifica giovani, maglia Marche per la classifica stranieri, maglia Fondazione Gino Bartali come maglia etica.
    «Se ci sarà possibile autorizzeremo l’uso delle radioline - ha concluso Brocci - ci convinse l’anno scorso Ballerini e proprio per lui vorremmo riuscire a concederle».
    Per il GiroBio quest anno è un banco di prova ancor più importante perché si tratta del secondo ed ultimo anno della convenzione firmata dalla Federazione Ciclistica Italiana con il gruppo di Brocci dell’Eroica.

    Laura Guerra - tuttobiciweb.it
     
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    Il Fiandre allo sloveno Kump per distacco
    Sabato 10 aprile 2010 - Marko Kump si è aggiudicato in Belgio il Giro delle Fiandre Under 23, prova in linea di 167 km. Lo sloveno del Team Adria, vincitore quest'anno della quarta tappa della Settimana Coppi e Bartali, ha battuto di 20" l'australiano Michael Matthews ed il belga Sven Vandousselaere.

    ORDINE D’ARRIVO
    1° Marko KUMP (Slo) Slovenia
    km 167 in 4h26’10”
    2° Michael Matthews (Aus) Australia a 10”
    3° Sven Vandousselaere (Bel) Belgio A
    4° Ramunas Navardauskas (Ltu) Mixed Team
    5° Luke Rowe (Gbr) Gran Bretagna
    6° John Degenkolb (Ger) Germania
    7° Raymond Kreder (OLa) Olanda
    8° Jelle Wallays (Bel) Belgio A
    9° Jarl Salomein (Bel) Belgio B
    10° Blaz Furdi (Slo) Slovenia

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    U23 - Liegi-Bastogne-Liegi: imprendibile Navaradauskas
    Ans (Belgio) - sabato 17 aprile 2010 . Impresa del lituano Ramunas Navaradauskas nella Liegi-Bastogne-Liegi Under 23. Il talento della Pomme Marseillaha tagliato il traguardo di Ans in perfetta solitudine con 36” di vantaggio su un drappello di sei inseguitori. Primo dei battuti il danese Nicki Ostergaard sul connazionale Sebastian Lander.

    ORDINE D’ARRIVO
    1° Ramunas NAVARADAUSKAS (Ltu) Vélo Club La Pomme Marseille
    km 178,3 in 4h20’00” 41,146 km/h
    2° Nicki Ostergaard (Dan) Glud & Marstrand - Lro Radgivning a 36”
    3°. Sebastian Lander (Dan) Team Concordia Forsikring Himmerland
    4°Thomas Damuseau (Fra) Chamberry Cyclisme Formation
    5° Clément Penven (Fra) Cc Nogent Sur Oise
    6° Yannick Eijssen (Bel) Pws Eijssen Cycling Team
    7° Tom-Jelte Slagter (Bel) Rabobank Continental
    8° Christopher Juul (Dan) Glud & Marstrand - Lro Radgivning a 45”
    9° Martijn Keizer (Ola) Rabobank Continental
    10° Tosh Van der Sande (Bel) Beveren 2000 a 55”

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    Giro delle Regioni: il ct Amadori «lo spauracchio è lo sloveno Kump». Ecco le due nazionali azzurre
    Roma - mercoledì 21 aprile 2010 - In vista della partecipazione al 34° Giro delle Regioni, in programma i prossimi 26-27 aprile, il commissario tecnico dell'Italia Under 23 Marino Amadori ha diramato le convocazioni per comporre le due selezioni nazionali che saranno al via della corsa:
    ITALIA "A"- Tomas Alberio (‘89), Patrick Facchini ('88) e Angelo Pagani ('88, Trevigiani Dynamon Bottoli); Mattia Barabesi ('89, Hopplà Magis Mavo Infissi); Luca Benedetti ('88, Lucchini Unidelta Ecovalsabbia); Nicola Boem ('89, Ort Reale Mutua). Riserve: Massimo Graziato (Trevigiani); Andrea Di Corrado (De Nardi Daigo Bergamasca); Elia Favilli (Petroli Firenze).
    ITALIA "B" - Enrico Battaglin (89), Marco Canola ('88) e Andrea Pasqualon ('88, Zalf Désirée Fior); Francesco Manuel Bongiorno ('90, Futura Team Matricardi); Daniele Dall'Oste ('91, Palazzago Elledent Rad); Matteo Mammini Mastromarco ('89, Chianti Sensi Benedetti). Riserve: Matteo Collodel (Zalf); Daniele Aldegheri (Mantovani Fontana); Salvatore Puccio (Bedogni Grassi Natalini).

    Il ct romagnolo, che sarà coadiuvato dal tecnico della nazionale su pista Andrea Collinelli (in ammiraglia con l'Italia "A"), ha scelto i 12 ragazzi dopo aver passato l'ultimo mese in giro per l'Italia seguendo dieci gare prestabilite.
    «Dalle corse di osservazione - spiega Amadori - ho avuto delle indicazioni importanti che cercheremo di far fruttare poi in corsa. Ricordiamoci infatti che le due selezioni saranno a tutti gli effetti due squadre diverse, quindi i corridori sono stati scelti non solo per attitudini personali, ma anche per quello che può essere il loro supporto al lavoro di squadra».
    Amadori, undici Campionati del Mondo corsi tra i professionisti in tredici anni di carriera, è andato a vedere personalmente i percorsi delle due tappe del Giro delle Regioni.
    «Sono percorsi bellissimi e molto interessanti dal punto di vista tecnico. La prima tappa non sarà di facile lettura, perché apparentemente non presenta particolari difficoltà, ma può essere piena di trabocchetti. Mi aspetto un arrivo a ranghi ristretti nel quale emergeranno i passisti veloci. La seconda tappa invece non ha un metro di pianura: o si sale, o si scende. Ci sono lunghi tratti di falsopiano in cui si può fare la differenza e gli ultimi 3 km del Monte Fumaiolo sono intorno al 10% di pendenza media. L'arrivo non è durissimo, ma arriverà al termine di una tappa impegnativa e farà selezione».
    Il ct, vincitore del Mondiale di Stoccarda 2007 alla guida dell'Italia femminile, analizza nel particolare i suoi ragazzi: «Battaglin e Pagani hanno tutte le qualità per far bene in classifica generale, così come Facchini. Per la prima tappa mi aspetto buone cose da Alberio e Pasqualon, due corridori veloci che tengono bene sugli strappi. E fate attenzione a Bongiorno e Dall'Oste, due ragazzini molto interessanti in salita».
    Per chi ha guidato in ammiraglia un camp ione come Marco Pantani la salita non può che essere la passione principale.
    «Il ritorno del Giro delle Regioni, seppur in forma ridotta, è un bellissimo segnale per tutto il movimento italiano. I nostri giovani, facendo poca attività internazionale, hanno così l'occasione di confrontarsi con i loro coetanei stranieri, testando il loro livello di competitività in vista di un eventuale prossimo futuro tra i professionisti. Personalmente spero che, dopo gli egregi sforzi fatti da Bomboni e dal suo staff per far ripartire il Giro delle Regioni, che già dall'anno prossimo si possa tornare alla formula delle sei tappe che rendeva la corsa una delle più difficili ed affascinanti competizioni mondiali per Under 23».
    A Marino Amadori, infine, chiediamo di indicarci i corridori e le nazionali che potrebbero maggiormente impensierire le selezioni azzurre.
    «L'olandese Dumoulin, il portoghese Oliveira ed il russo Arguelys, se sarà al via, sono andati molto forte al Gp du P ortugal e ci terranno a far bene anche in Italia. La nazionale colombiana, come sempre, sarà molto agguerrita, ma lo spauracchio principale per me è lo sloveno Marko Kump, un ragazzo veloce che non ha neanche paura di attaccare, come dimostrato al recente Giro delle Fiandre Under 23». (mario casaldi - cs)

    34esimo Giro delle Regioni - 26-27 aprile 2010
    - 1a tappa: Montefiascone - Montefiascone (km 139.5)
    partenza ore 11.55 - arrivo ore 15.19-15.40
    - 2a tappa: San Piero in Bagno - Acquapartita di Bagno di Romagna (km 154.1)
    partenza ore 10.55 - arrivo ore 14.51-15.17

    Il Giro delle Regioni, quinta delle sette prove in programma nel calendario di Coppa delle Nazioni Uci under 23, vede, nell’elenco degli iscritti, 22 squadre con 6 partecipanti a squadra, per un totale di 132 corridori. Un appuntamento internazionale oltre che una due giorni, lunedì 26 e martedì 27 aprile, di competizione ad alto livello.
    I due circuiti, che caratterizzano le due tappe in programma, sono, nello specifico, circuiti impegnativi. La prima tappa, di lunedì 26 aprile, è un tracciato che si snoda lungo le rive del Lago di Bolsena per 139.5 km con partenza e arrivo a Montefiascone. Mentre, nella seconda e ultima frazione (martedì 27 aprile), è di 154.1 km la distanza da percorrere con partenza e arrivo da Bagno di Romagna.

    TELEVISIONE
    Lunedì 26 aprile - ORE 20-20.30 1. tappa differita RaisportPiù
    Martedì 27 aprile - ORE 22.30 - 23.00 2. tappa differita RaisportPiù

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    Gp Liberazione: vittoria per distacco dello sloveno Tratnik
    Dopo aver raggiunto e staccato il portoghese Nelson Oliveria, vice campione del cronometro under 23, protagonista assoluto della corsa, il giovane sloveno (classe 1990) Jan Tratnik si è aggiudicato per distacco la 65esima edizione del Gran Premio Liberazione che si è disputata sul tradizionale circuito delle Terme di Caracalla in Roma. Tratnik, che corre per la squadra continental Zheroquadro Radesnka, ha preceduto l'australiano Michael Matthews e il piacentino Edoardo Costanzi, della Zalf Desriee Fior.

    Ordine d’arrivo
    1. TRATNIK Jan Slo - Zheroquadro Radenska
    2. MATTHEWS Michael Aus - Team Jayco Skins
    3. COSTANZI Edoardo Zalf Desiree Fior
    4. FURDI Blaz Slo - Sava Kranj
    5. MONSALVE Yonnata Ven - Mastromarco Sensi Mapooro
    6. PARRINELLO Antonino Bedogni Grassi Natalini Praga
    7. TRENTIN Matteo Marchiol Pasta Montegrappa Orogildo
    8. LEONARDI Gianluca Marchiol Pasta Montegrappa Orogildo
    9. NIZZOLO Giacomo Trevigiani Dynamon Bottoli
    10. ALBERIO Tomas Ita - Trevigiani Dynamon Bottoli
    11. ROWE Luke Gran Bretagna National team

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    Matthews ha fatto una volata pazzesca
     
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    Dove l'hai vista?!

    Tra l'altro è già il secondo 2° posto dopo il Fiandre...
     
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  8. Andie88
     
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    su raitre poco prima delle 14.
     
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    Regioni: l’azzurro Battaglin piega Tratnik
    Montefiascone (Viterbo) - lunedì 26 aprile 2010 - È del veneto Enrico Battaglin la prima affermazione del 34° Giro delle Regioni partito da Montefiascone. La città viterbese ha visto trionfare l'atleta dell'Italia B, che ha vinto battendo in volata lo sloveno Jan Tratnik, già trionfatore ieri del 65° Gp della Liberazione. Al terzo posto il portoghese Domingos Gonçalves, staccato di 10” dal tandem di testa. L'azione decisiva è stata promossa proprio da Tratnik a 500 metri dall'ultimo Gpm. Capito il pericolo, Battaglin ha abbandonato la compagnia di Lietar (Belgio), Zielinski (Polonia), Jennings (Sud Africa) e Desniou (Francia), e spalleggiato da Nicola Boem è riuscito rientrare sullo sloveno a 5 km dal traguardo per poi batterlo allo sprint.
    «Sotto il primo passaggio all'arrivo - spiega il vicentino Enrico Battaglin, al secondo successo stagionale dopo l'internazionale di Montecassiano al Gp San Giuseppe - il gruppetto che si era formato si è spaccato e a quel punto ho forzato per rientrare sui sette di testa. Quando è partito Tratnik l'abbiamo tenuto a vista, ma poi ho visto che gli altri erano stanchi ed allora ai meno 5 km dall'arrivo ho fatto uno scatto secco. Domani sarà una tappa difficile da correre e sicuramente Tratnik sarà uno dei corridori da tenere maggiormente d'occhio, anche se tutti proveranno ad attaccare l'Italia».
    «Enrico è stato protagonista di un grande recupero» dice il ct Andrea Collinelli. Battaglin. «Volevamo fare bene - aggiunge il collaboratore tecnico Marino Amadori - e così è stato. Il nostro uomo di classifica ha centrato un buon risultato, grazie anche alla buona corsa effettuata dai compagni di squadra. Siamo soddisfatti e domani ci aspetta una tappa molto impegnativa dove tenteremo di mantenere la maglia».
    Domani la 2^ tappa, San Piero in Bagno-Acquapartita di Bagno di Romagna, 154,1 km con il Monte Fumaiolo (1352 slm) a meno di 60 km dall'arrivo a decidere i giochi.

    ORDINE D'ARRIVO 1^ tappa
    1. Enrico BATTAGLIN (Italia B)
    km 139,500 in 3h18' media 42,273 km/h
    2. Jan Tratnik (Slovenia)
    3. Domingos Gonçalves (Portogallo)
    4. Eliot Lietaer (Belgio)
    5. Kamil Zielinski (Polonia)
    6. Christopher Jennings (Sudafrica)
    7. Mathieu Desniou (Francia)
    8. Siarhei Papok (Bielorussia)
    9. Nicola Boem (Italia A)
    10. Andi Bajc (Slovenia)

    Maglia giallorossa Monte Paschi Siena - leader classifica: Enrico Battaglin (Italia B)
    Maglia bianca - Classifica a punti: Enrico Battaglin (Italia B); domani sarà indossata da Jan Tratnik (Slovenia)
    Maglia grigia Gruppo Made - Gran Premio della Montagna: Jan Tratnik (Slovenia); domani sarà indossata da Daniel Teklehaimanot (Eritrea, Mista Uci)
    Maglia verde Under 21: Jan Tratnik (Slovenia); domani sarà indossata da Eliot Liaetaer (Belgio)
    Maglia azzurra - Traguardi Volanti: Matteo Mammini (Italia B)

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    Trionfo azzurro al Regioni tra le polemiche. Vince Battaglin. Nell’ultima tappa capolavoro di Pagani inseguito dall’Italia
    Acquapartita (Forlì-Cesena) - martedì 27 aprile 2010 - Si è concluso con un trionfo azzuro il 34° Giro delle Regioni. Sul traguardo di Bagno di Romagna, posto nella frazione di Acquapartita in cima ad una salita di 6 km, è stato Angelo Pagani, ventenne lombardo di Cesano Maderno tesserato per la Trevigiani Dynamon Bottoli. Pagani si è avvantaggiato sul gruppo lungo la discesa del Fumaiolo a circa 60 km dal raguardo dopo che aveva raggiunto cinque fuggitivi lungo l’ascesa ed è stato per molti km anche leader virtuale della corsa. La sua azione solitaria si è però leggermente appesantita nel finale, non permettendogli di colmare il gap di 1'04" che al mattino lo distanziavano dal capoclassifica Enrico Battaglin.
    La prima vittoria stagionale di Angelo Pagani è quindi con la maglia azzurra. Il passista-scalatore, già azzurro ai mondiali di Mendrisio, ha tagliato il traguardo dopo una galoppata solitaria di una cinquantina di km con un vantaggio di 27” su Battaglin e Shiarei Papok, il bielorusso che lo aveva relegato al secondo posto nell’internazionale Giro del Belvedere.
    È proprio l'atleta vicentino a completare nel migliore dei modi il trionfo azzurro all'arrivo: il 2° posto di tappa a 27" dal connazionale gli vale la vittoria nella classifica generale con 7" sullo sloveno Tratnik e 37" sullo stesso Pagani. Il 5° posto di Luca Benedetti è un'ulteriore dimostrazione del valore della spedizione azzurra nella quinta prova della Coppa delle Nazioni. Il Giro delle Regioni è stato concluso da soli 63 atleti su 130 partenti ufficiali.

    I PROTAGONISTI
    «Sono felicissimo - dichiara Angelo Pagani - perché è la mia prima vittoria stagionale ed è una vittoria di peso. All'ultimo intertempo, sotto al passaggio sul traguardo prima dell'arrivo, ho anche creduto di poter vincere il Giro. Ma sono davvero contento e dedico questa vittoria a tutta la nazionale ed alla mia fidanzata».
    Enrico Battaglin: «L'importanza del Giro delle Regioni non ha bisogno di parole ulteriori. Io ho badato a controllare Tratnik, perché era il corridore più vicino a me ed era il più pericoloso. È una vittoria che dà grandi emozioni e che voglio dedicare alla Zalf Désirée Fior, mia squadra di club, ai miei ds Faresin e Rui, a tutta la spedizione azzurra al Regioni ed ai miei genitori».
    «L'atteggiamento battagliero della Francia - dice ct dell'Italia Under 23 Marino Amadori - ci ha causato qualche problema in avvio, poi con l'azione di Pagani ci è stato possibile correre di rimessa e le cose sono andate per il meglio. In una tappa decisamente impegnativa come quella di odierna con un arrivo tecnico siamo riusciti anche ad imporci. Siamo entrati in un attacco decisivo con Pagani e Benedetti. Il successo è arrivato anche grazie al lavoro degli altri azzurri che hanno controllato la corsa caratterizzata da numerosi azioni e continui attacchi. Siamo soddisfatti e consapevoli che abbiamo un vivaio di giovani di talento che hanno dimostrato di essere competitivi e determinati. Il merito è anche delle società di appartenenza, noi abbiamo finalizzato il loro lavoro, raggiungendo un importante obiettivo. In generale siamo andati forti con entrambe le squadre: oggi Benedetti ha fatto una grande corsa, Mammini è andato fortissimo sui suoi terreni, mentre per ragazzi con Bongiorno e Dall'Oste questa sarà un'esperienza importantissima. Faccio i complimenti alla Primavera Ciclistica per i percorsi scelti: splendidi e tecnicamente validissimi».
    Ma il ds di Pagani, l’ex professionista Mirko Rossato che ci teneva a vincere il Regioni e non solo la tappa critica apertamente l’atteggiamento tattico dell’Italia ritenuto molto discutibile: «Angelo ha fatto una grande corsa, ma qualcuno mi deve spiegare perché nel finale entrambe le squadre della Nazionale italiana hanno ricevuto l’ordine di tirare finchè lui era virtualmente leader in classifica. Pagani era davanti da solo, non con altri corridori “pericolosi”. Oltretutto Battaglin aveva un solo secondo di vantaggio su Tratnik, quindi un banale incidente meccanico sarebbe bastato per mettere a rischio la sua vittoria al Giro delle Regioni. Se qualcuno doveva tirare era la Slovenia, non l’Italia. Non posso nascondere che la gestione tattica della gara mi lascia molta amarezza e grosse perplessità».

    ORDINE D'ARRIVO 2^ tappa
    1. Angelo PAGANI (Italia A)
    km 154,100 in 4h08'12" media 37,752 km/h
    2. Enrico Battaglin (Italia B) a 27"
    3. Siarhei Papok (Bielorussia)
    4. Luca Benedetti (Italia A)
    5. Nélson Oliveira (Portogallo)
    6. Romain Bardet (Francia) a 33"
    7. Jan Tratnik (Slovenia)
    8. Frederik Verkinderen (Belgio) a 54"
    9. Thomas Damuseau (Francia)
    10. Clément Penven (Francia) a 1'11"

    CLASSIFICA GENERALE FINALE
    1. Enrico BATTAGLIN (Italia B)
    km 293,600 in 7h26'39" media 39,440 km/h
    2. Jan Tratnik (Slovenia) a 7"
    3. Angelo Pagani (Italia A) a 37"
    4. Siarhei Papok (Bielorussia) a 38"
    5. Luca Benedetti (Italia A) a 1'04"
    6. Nélson Oliveira (Portogallo)
    7. Thomas Damuseau (Francia) a 1'05"
    8. Romain Bardet (Francia) a 1'10"
    9. Christopher Juul Jensen (Danimarca) a 1'24"
    10. David Rösch (Germania)

    Classifica a punti: Enrico Battaglin (Italia B) punti 45
    Classifica Gpm: Luca Benedetti (Italia A) punti 10
    Classifica Under 21: Jan Tratnik (Slovenia) in 7h26'46"
    Classifica Traguardi Volanti: Matteo Mammini (Italia B) punti 9

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    Phinney s’impone nella Paris-Roubaix Espoirs
    Roubaix (Francia) - domenica 30 maggio 2010 - L'americano Tayler Phinney (Trek-Livestrong) il team Under 23 di Axel Merckx, ha conquistato l'edizione Espoirs della Paris-Roubaix precedendo il belga Jens Debusschere e lo svizzero Fabien Taillefer. Dodicesimo il padovano Omar Bertazzo.

    ORDINE D’ARRIVO
    1° Taylor PHINNEY (Trek-Livestrong)
    2° Jens Debusschere (Pws-Eijssen Cycling Team)
    3° Fabien Taillefer (Team Véranda Rideau Sarthe)
    4° Ronan Van Zandbeek (Dutch National Team)
    5° Alphonse Vermote (Beveren 2000)
    6° Benjamin King (Trek-Livestrong)
    7° Tim Declercq (Wc Soenens-Jartazi-Construct Glas)
    8° Ramunas Navardauskas (Vc La Pomme Marseille)
    9° Loïc Desriac (Cc Etupes)
    10° Raymond Kreder (Holowesko Partners-Felt-Garmin)
    11° Andrew Fenn (Equipe Nationale de Grande-Bretagne)
    12° Omar Bertazzo (Trevigiani-Dynamon-Bottoli)

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    Edited by SarriTheBest - 31/5/2010, 20:57
     
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    Giro Bio: saranno 180 i corridori al via
    Saranno 180 i corridori al via del Girobio - Giro d'Italia dilettanti under 27, che scatterà da Cairo Montenotte (SV) venerdì 11 giugno e si concluderà a Gaiole in Chianti (SI) domenica 20 giugno dopo nove tappe e un giorno di riposo attraverso le strade impegnative e gli scenari suggestivi del centro-nord Italia.
    Le squadre italiane iscritte sono 22 mentre 8 saranno le squadre straniere ammesse a partecipare.

    Le 22 squadre italiane:
    ARAN COGEM BLS ODOARDI
    BEDOGNI GRASSI NATALINI
    BRUNERO CAMEL PEDALANDO IN LANGA
    CASATI NCC PERREL
    DE NARDI COLPACK BERGAMASCA
    DELIO GALLINA S.INOX
    FUTURA TEAM MATRICARDI
    GENERALI
    GS GAVARDO TECMOR
    GS MALTINTI LAMPADARI
    GS MASTROMARCO
    GS ZALF DESIREE FIOR
    LUCCHINI UNIDELTA ECOVALSABBIA GARDA
    MANTOVANI CYCLING TEAM FONTANA
    MARCHIOL PASTA MONTEGRAPPA OROGILDO
    ORT REALE MUTUA
    PALAZZAGO
    TEAM HOPPLA' MAGIS MAVO INFISSI
    TEAM SCAP PREF. FORESI
    TEAM TRENTINO
    TECNINOX STERILTOM PODENZANO
    UC TREVIGIANI BOTTOLI

    Le 8 squadre straniere:
    ARGENTINA
    COLOMBIA
    GRAN BRETAGNA
    MGK VIS NORDA - POLONIA
    OLANDA
    PAESI BASCHI
    RUSSIA
    VC MENDRISIO - SVIZZERA

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    GiroBio, è già tempo di pronostici
    Si parte da Cairo Montenotte, in provincia di Savona, venerdì 11 giugno e si arriva a Gaiole in Chianti (SI) domenica 20 giugno dopo nove tappe (ed un giorno di riposo) per complessivi 1277 chilometri. Questo, in estrema sintesi, il programma di viaggio dei 180 corridori che prenderanno il via al prossimo Girobio, Giro ciclistico d'Italia per under 27, che si conferma la gara a tappe più prestigiosa del calendario non solo per il suo importante, impegnativo e suggestivo programma agonistico. La filosofia che muove gli organizzatori, i suoi protagonisti in bicicletta, le Regioni ed i Ministeri d'Italia e la Federciclismo propongono infatti un evento che si caratterizza soprattutto per alcuni valori quali la condivisione, le pari opportunità, l'onestà e la lealtà sportiva, l'attenzione per l'ambiente, il rispetto e l'amicizia con l'avversario che hanno subito suscitato forti emozioni tra gli sportivi e gli appassionati di ciclismo senza confini e senza età.
    L'attenzione poi per la cultura, il territorio, la comunicazione e l'eccellenza organizzativa garantiscono il miglior entusiasmo da parte delle città e comunità che accolgono la carovana, quest'anno: Cairo Montenotte, Serravalle Scrivia, Salsomaggiore Terme, Ghedi, Peschiera del Garda, Gallio, Pozzoleone, Cima Montegrappa, Castelfranco Emilia, Cesenatico, Tavullia, Urbino, Faenza, Vitolini Vinci, Firenze e Gaiole in Chianti, cittadine alcune piccole, alcune molto conosciute, alcune vere e proprie capitali del turismo, tutte comunque "regine" di uno spettacolo sportivo di assoluta e rara bellezza. Al Girobio 2010 sono iscritte 30 squadre, tra cui otto straniere.
    Tra i principali iscritti al Girobio figurano: Matteo Fedi (Team Hopplà Magis), recente vincitore del Giro delle Pesche Nettarine di Romagna, successo che ha conquistato con la vittoria nell'ultima frazione. La De Nardi Colpack Bergamasca si presenterà al via con una squadra molto competitiva: Stefano Locatelli sta attraversando un ottimo periodo e le due vittorie ottenute di recente fanno rientrare il giovane scalatore tra i corridori più attesi. Dopo aver rotto il ghiaccio a Fiesse e dopo un avvio di stagione senza acuti la Gavardo Tecmor potrà fare affidamento per i successi parziali su Nicola Ruffoni ed Andrea Palini. Occhi puntati sul colombiano Carlos Quintero Norena, il ventiquatrenne scalatore colombiano in forza alla Bedogni Grassi Natalini (vincitore di due gare in stagione) sarà l'uomo di riferimento della squadra toscana per la classifica generale, così come lo sarà il suo connazionale Julian Arredondo Moreno per la Scap Prefabbricati Foresi. Enrico Battaglin (5 vittorie in stagione tra le quali una tappa e la classifica finale del Giro delle Regioni e l'internazionale di Montecassiano) guiderà la Zalf Desiree Fior che vanta tra le proprie fila anche il forte velocista piacentino Edoardo Costanzi. Il bresciano Omar Lombardi, vincitore recentemente di due tappe al Giro delle Pesche Nettarine, sarà l'uomo di punta della Lucchini Unidelta Ecovalsabbia di Bruno Leali. Sempre sul fronte degli scalatori il veronese Enrico Zardini (VC Mantovani) in questa parte di stagione ha dimostrato di godere di uno stato di forma in crescita. Tra i favoriti d'obbligo rientra il venezuelano Jonathan Monsalve che tra le due affermazioni stagionali vanta una tappa alla Vuelta Tachira corsa in promiscuità con i professionisti. Lo scalatore della Mastromarco Chianti Sensi avrà a sua disposizione una squadra molto competitiva con atleti protagonisti in questa parte di stagione, in modo particolare Matteo Mammini e Samuele Galligani. La Trevigiani Dynamon Bottoli schiererà Manuele Boaro e Patrick Facchini (vincitore della frazione inaugurale del Girobio 2009) oltre ai velocisti plurivittoriosi in questa stagione Matteo Pelucchi, Giacomo Nizzolo e Cristian Delle Stelle. Il Girobio rappresenterà una delle ultime gare in maglia tricolore dell'abruzzese Matteo Rabottini (Aran D'Angelo & Antenucci) prossimo al passaggio nella massima categoria proprio a fine giugno. La Delio Gallina S. Inox oltre a Stiven Fanelli (2 vittorie stagionali) proporrà i velocisti Marco Amicabile (2 vittorie con il Circuito del Porto internazionale) e Marco Zanotti, vincitore della Coppa San Geo 2010. Gianluca Leonardi e Matteo Trentin guideranno la Marchiol Pasta Montegrappa così come Federico Rocchetti (recente vincitore a Cafasse) sarà il punto di riferimento della Casati Ngc Perrel e Francesco Bongiorno (secondo al Giro delle Pesche Nettarine) per la Futura Team Matricardi di Franco Chioccioli.
    Tra gli stranieri occhi puntati sul britannico Luke Rowe (vincitore dello ZLM Tour nel 2009) e sugli olandesi Tom Dumoulin, già a segno quest'anno nel Giro del Portogallo, prova valida per la classifica della Coppa delle Nazioni e Raymond Kreder. La Colombia, nazionale vincitrice del Girobio 2009, avrà come punte il vice campione del mondo Carlos Alberto Betancur e Winer Anacona, recente vincitore del Trofeo Matteotti, gara nella quale si è classificato in seconda posizione il polacco Gawronsky, mentre da tenere in particolare considerazione sarà anche il forte scalatore argentino Daniel Ricardo Diaz.

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    Giro Bio, domani il via da Cairo Montenotte
    Oggi, presso la Scuola di Polizia Penitenziaria di Cairo Montenotte (SV), si svolgono le operazioni preliminari del Girobio, Giro d'Italia under 27 che scatterà domani, venerdì 11 giugno, con la prima tappa, da Cairo Montenotte (SV) a Cairo Montenotte (SV) di km 116 e partenza alle ore 12.30.
    Per illustrare la filosofia e le caratteristiche del Girobio alle ore 18.00, al termine della verifica licenze, il presidente dell'asd Girobio dott. Giancarlo Brocci incontrerà i giornalisti presenti insieme agli altri coorganizzatori ed alcuni sponsor dell'evento sportivo.

    image


    Venerdì 11 giugno 2010
    1° Tappa CAIRO MONTENOTTE (SV)– CAIRO MONTENOTTE (SV) – Km 111,6: tappa Fausto Coppi
    Ritrovo di Partenza: Cairo Montenotte – Piazza della Vittoria dalle ore 11,00
    Ritiro Foglio di Firma: ore 12,10
    Partenza Ufficiosa: ore 12,25
    Trasferimento turistico: Piazza della Vittoria, Ponte Fiume Bormida Via Adolfo Sanguinetti – Scuola di Formazione del Corpo Polizia Penitenziaria – Km. 0,6,
    Via Ufficiale: Via Adolfo Sanguinetti ore 12,30
    Arrivo: Cairo Montenotte – Via Adolfo Sanguinetti ore 15,07 ca
    Quartiere di Tappa: Locali della Scuola di Formazione della Polizia Penitenziaria
    Controllo Antidoping: Studio Mobile all’Arrivo

    La prima tappa: classica tappa da avvio Giro, con percorso ondulato adatto ad una corsa veloce e avvincente, aperta a diverse soluzioni finali tra le quali, quella della volata del gruppetto ristretto, sembra la più probabile.
    In palio già ci sono punti per i GPM; di sicuro al secondo e al quarto passaggio dalla salita di Cengio ci sarà battaglia per aggiudicarsi la prima maglia. Così come ci sarà bagarre sul traguardo al terzo passaggio per lo sprint che assegnerà la prima maglia dei Traguardi

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    RaiSport 1, ore 18:50: sintesi 1^ tappa del GiroBio.
     
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