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AFLD: non vogliamo più lavorare con l'Uci La AFLD ha annunciato oggi che non ha più intenzione di collaborare con l’Uci per quanto riguarda le analisi antidoping al Tour 2010, dopo le denuncie di disservizi presentate nei giorni scorsi. «A sorprendere è il fatto che l’Uci non organizzi controlli in maniera regolare - ha dichiarato oggi il presidente della AFLD, Pierre Bordry nel corso di una conferenza stampa - e sono meravigliato per la mancanza di di controlli positivi in questa edizione del Tour». E ancora: «Non vogliamo fare i controlli insieme all’Uci nel 2010. E bisogna che le federazioni internazionali sappiano che nella lotta al doping è necessario essere rigorosi e trasparenti, per non dare adito a dubbi». Bordry è tornato poi sulle accuse lanciate all’Uci nei giorni scorsi: «Le disfunzioni hanno riguardato soprattutto la Astana, per le altre squadre non sono mai state così clamorose. Il sistema dottato dall’Uci concedeva loro del tempo e allora dove sta la sorpresa del controllo?».
tuttobiciweb.it
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