Il Pagellone

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    Ecco a voi il consueto pagellone del GT di turno, la Vuelta di Spagna. Chiudiamo dunque il 2009 delle grandi corse a tappe dando i voti ai protagonisti che ci hanno accompagnato in queste tre settimane di corsa.

    Caisse d'Epargne 9 - E' la vittoria della squadra pi che la vittoria di Valverde. Controlla la corsa in lungo e in largo, in salita ha sempre i suoi uomini davanti. In più occasioni potrebbe meglio sfruttare i suoi corridori (Kiryenka dopo la crono, Joaquin Rodriguez a Sierra Nevada virtuale maglia amarillo) ma preferisce lasciarli tutti a disposizione del capitano. Zandio (7), Daniel Moreno (7,5), Kiryenka (7) sono davvero fondamentali per le sorti di Valverde; mentre quello un po' più sottotono è stato proprio Joaquin Rodriguez (5,5), un po' troppo assente e non con la miglior gamba a disposizione.

    Valverde 8,5 - Domina dall'inizio alla fine questa Vuelta, il suo primo successo in un GT. Ma pur essendo sempre davanti, alla fine non dà poi la netta sensazione di poter e saper fare davvero la differenza. Ha dalla sua una squadra fantastica e gli avversari (Evans, Samuel Sanchez, Gesink, Mosquera) che per un motivo o per un altro si fanno fuori da soli. Non per sminuire la sua impresa, perchè del suo ce lo mette eccome. Ma che dia il giusto peso e il giusto valore a questo successo e non inizi a montarsi la testa con strane idee di voler far classifica al Tour.

    Samuel Sanchez 8,5 - Corre con un'intelligenza tattica non comune, e con quel suo passo regolare compie due veri capolavori a Sierra Nevada e a La Pandera. Senza quella caduta in discesa nella tappa dell'Alto de Aitana sarebbe stato appaiato a Valverde fino all'ultimo. Adesso sotto con il Mondiale, ma che il prossimo anno ci riprovi, visto che la corsa a tappe spagnola è decisamente nelle sue corde.

    Greipel 8,5 - All'inizio sembra un po' ingolfato, e i meccanismi nel treno non sono proprio collaudatissimi. Regala tappe a Ciolek (5,5, ci si aspetta di più) e al compagno Henderson (7, ottimo sostituto di Boasson), ma poi le volate diventano tutte affar suo. Quattro vittorie (18 stagionali), e un ruolo di vice-Cavendish che comincia a stargli stretto.

    Gesink 8 - Meriterebbe il podio ad honorem, ma una caduta fa sfumare ogni sogno di gloria e nella 19° tappa, malconcio e incerottato, si ritrova con 4 minuti sul groppone. Chiude con l'immeritato sesto posto ma la consapevolezza di essere il futuro della Rabobank.

    Mosquera 7,5 - E' l'unico che in salita attacca veramente, e riesce spesso a far la differenza: di poco, ma comunque la fa. Vivacizza la Vuelta, nonostante cadute e botte ovunque. Conferma la sua competitività nonostante l'età non più verde e una squadra di secondo piano (Xacobeo Galicia 7,5, conquista una tappa con Veloso e il vertice della classifica a Squadre, oltre a tanti piazzamenti: veramente niente male!).

    Evans 7,5 - Non so quanti, dopo un Tour deprimente come quello dell'australiano, non avrebbero gettato la bicicletta dopo aver forato nella tappa di Sierra Nevada. E non avrebbero pestato i giudici che bloccavano le ammiraglie con la loro macchina, facendogli perdere più di 1'. Evans no: se ne sbatte, riparte e riesce a limitare i danni, perdendo però ogni speranza di vittoria. Arriva comunque ad ottenere un podio insperato ma alla fine anche meritato, alla faccia della sfiga. E che il 2010 sia un anno benevolo per lui, se lo meriterebbe proprio...

    Cunego 7 - Torna alla vittoria in un GT dopo anni e anni (l'ultima al Giro 2005) con un grande allungo nella tappa dell'Aitana; bissa 7 giorni dopo a La Pandera, arrivando in solitario dopo una lunga fuga. Dimostra un'ottima forma per Mendrisio, e più che altro abbiamo la sensazione che senza il Mondiale di mezzo questa Vuelta se la sarebbe potuta giocare tranquillamente. E' tornata la capacità di saper competere nelle grandi corse a tappe? Ai posteri l'ardua sentenza.

    Tiralongo 7 - Corre a sorpresa per la generale e ne ricava un ottavo posto che nessuno avrebbe pronosticato. E' lui il nuovo Bruseghin?

    Cervelo 7 - Protagonista anche in questo GT, è una delle poche squadre che può vantare almeno un successo in Giro, Tour e Vuelta. Porta a casa due vittorie con Gerrans (7, pericoloso outsider per Mendrisio) e Deignan (7 ), piazzando quest'ultimo nella top 10. Peccato che Marchante (2) deluda ancora una volta. Comunque sempre molto meglio di tante squadre Pro Tour...

    Boom 7 -Un inizio di Vuelta scatenato, con due giorni di fuga consecutivi in cui macina centinaia di chilometri. Conquista buoni piazzamenti a crono e soprattutto la tappa di Córdoba grazie ad un'azione solitaria fenomenale. Altro piccolo fenomeno della Rabobank da tenere d'occhio per il futuro.

    Mouncutiè 7 - Alla sua età conquista la maglia di miglior scalatore e una tappa (Sierra Nevada) vinta tutto da solo. Un'altra (Alto de Aitana) gliela "scippa" Cunego riprendendolo e staccandolo negli ultimi chilometri. Rimane comunque un'ottima Vuelta per il transalpino, che proprio in questi giorni ha deciso di prolungare la sua carriera ancora per un anno.

    Hoogerland, Bozic 6,5 - Il primo è una graditissima sorpresa in questa Vuelta, con tante azioni e un bel piazzamento finale che gli sono valsi la chiamata per Mendrisio; il secondo approfitta di un Greipel un po' stanco per portarsi a casa una grande vittoria di tappa davanti a gente come Bennati, Farrar e Boonen. Una gran bella Vuelta dunque per loro due e per la Vacansoleil.

    Danielson 6,5 - Ecco un altro che non riesce a chiudere il conto con la sfortuna. Fa una prima parte di Vuelta pazzesca, in orbita podio e con l'ambizione di poter puntare a qualcosa di più dei gradini bassi. Poi virus, cadute e problemi respiratori fanno il resto, costringendolo al ritiro. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno: sembrerebbe tornato il Danielson del 2006, designato da Armstrong come suo erede. Incrociamo le dita... e regaliamogli un corno portafortuna!

    Basso 6,5 - Si ritrova in zona podio sfruttando solamente i vari inciampi dei suoi rivali. A crono non si vedono miglioramenti, mentre in salita non riesce a fare assolutamente la differenza. Quando ci prova viene sempre ripreso, e (a Sierra Nevada) pure staccato. Il 4° posto finale è un buonissimo risultato, certo che il Basso del Giro era stato decisamente più convincente. E meno male che alla Vuelta dovevamo vedere dei notevoli miglioramenti...

    Tondo, Vazquez 6 - Sono gli uomini faro delle due piccole Professional iberiche (Andalucia Cajasur e Contentpolis-Ampo), e alla fine la sufficienza se la meritano entrambi. Il primo sembra possa fare delle buonissime cose, ma un'infiammazione al ginocchio (causata dalla caduta di massa a Liegi) lo fa ben presto desistere e definitivamente abdicare quando non prenderà il via per la quattordicesima tappa. Il secondo invece conquista un 15esimo posto per la generale che per la Contentpolis-Ampo vale oro.

    Fulgsang 5,5 - Vero che è il suo primo GT, ma da come è stato pompato sembrava dovesse spaccare il mondo. E invece imbarca subito minuti su minuti. In salita comunque ci sa fare, è giovane e saprà sicuramente riscattarsi.

    Ballan, Gilbert, Kolobnev, Breschel 5 - Deludono un po' in vista del mondiale, soprattutto guardando le prestazioni di gente del calibro di Valverde, Samu Sanchez, Cunego, Boasson Hagen (4 vittorie in Gran Bretagna).

    Carrara 4,5 - Parte bene, ma poi si spegne a poco a poco. Paga probabilmente la poca propensione ai GT e l'impossibilità di correrli, quei pochi che ha fatto negli ultimi anni, da prima punta.

    Bennati 4 - Non possiamo giudicare positiva la sua Vuelta, fatta di soli piazzamenti e di una netta inferiorità nei confronti di Greipel. Sembra il fantasma di quello che nel 2008 batteva 3 vittorie a 2 un certo velocista che di nome fa Mark Cavendish; speriamo che il 2010 ci restituisca il vero Bennati...

    Zubeldia 4 - Che fine ha fatto il bravo corridore che finiva 5° al Tour 2007? O quello che correva tutta una Vuelta con la clavicola rotta? Irriconoscibile, sembra non sappia più fare l'uomo squadra dopo essersi calato nei panni di gregario al suo arrivo in Astana. Un vero peccato.

    Gerdemann 4 - Davvero sottotono la stagione di Linus, e la Vuelta ne è lo specchio. Si ritira dopo solo 12 tappe, e non sarà a Mendrisio: sembrano tanto lontani i tempi nei quali veniva indicato come erede del kaiser Jan Ullrich.

    Boonen 3,5 - Troppo troppo poco, anche se rispetto al Tour è decisamente in crescita. Ma non ci voleva poi molto...

    Valjavec 3 - Il Tour avrà pesato, certo che un Valjavec così in ombra non se lo aspettava proprio nessuno.

    Devolder 2,5 - Si scandalizza perchè non è stato convocato per il Mondiale. Beh, non ha poi tutti i torti il ct del Belgio a lasciarlo a casa: Stijn corre una Vuelta davvero incolore, partecipando a qualche fuga e nulla più. In nazionale ci va chi ne ha, e non chi può vantare successi (pur prestigiosi) ottenuti mesi e mesi fa. Un bagno d'umiltà e di autocritica no gli farebbe poi tanto male...

    Astana 2 - Escludendo il Tour, la squadra kazaka non è che abbia fatto poi altre grandi cose. In questa Vuelta troviamo solo il piazzamento del reintegrato Vinokourov (6 d'incoraggiamento) a Murcia, un Dani Navarro E uno Zubeldia vicini alla top 10 e niente più. Un po' poco per lo squadrone kazako...

    Igor Anton 2 - Che fine ha fatto quel promettente scalatore che doveva sostituire il grande Iban Mayo? Non ha nemmeno la discontinuità di Iban, visto che colleziona solamente prestazioni negative in serie. Nella generale non riesce a competere fin da subito, l'appoggio a Samu Sanchez è nullo o quasi. Eppure la salita dovrebbe essere pane per i suoi denti...

    Schleck Brothers s.v. - Non pervenuti.

    Horner s.v. - Un altro sfigato, fuori dopo poche tappe come al Giro d'Italia.

    Nocentini s.v. - Ma c'era?!

    SarriTheBest
     
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  2. Pell
     
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    pienamente d'accordo sui voti... soprattutto quello dato alla Caisse, che ha interpretato la Vuelta alla perfezione
     
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  3. Ricardinho92
     
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    Io avrei alzato il voto di Purito, che secondo me ha fatto una signora Vuelta, Fuglsang, che è giovane e non poteva resistere sulle tre settimane, mentre sei stato generoso con Bennati e Carrara imho
     
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  4. matteo007
     
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    io avrei alzato il voto a tiralongo,autore anche lui di una vuelta perfetta per per lui...avrei diminuito il voto di basso,perchè in salita non ne ha più,non ha dato mai l'impressione di metterli in difficoltà...siamo sicuri che smidt avrebbe fatto peggio di lui???mah
     
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  5. joeyellow
     
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    Giusti tutti anche se quel 5,5 a Ciolek è poco essendo arrivato una volta terzo e una volta primo, poi una caduta eccetera. Se si arriva al mondiale con questi due tedeschi in volata si ci deve stare attenti
     
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  6. i0i
     
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    Non vedevo l' ora di citare il topic e dire i miei voti, purtroppo sono tutti come dovrebbero essere e non riesco a corregerli.

    Metterei Insufficente alla Euskaltel senza Samuel Sanchez, davvero scarsa...

    ah, è un bel 7.5 a Millar per la crono
     
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    CITAZIONE (Ricardinho92 @ 21/9/2009, 10:18)
    Io avrei alzato il voto di Purito, che secondo me ha fatto una signora Vuelta, Fuglsang, che è giovane e non poteva resistere sulle tre settimane, mentre sei stato generoso con Bennati e Carrara imho

    JRO proprio m'è piaciuto poco. Anche nel momento della crisi di Valverde, lì accanto a lui doveva esserci proprio Joaquin a dargli una mano, dato che quelle sono le sue pendenze. E invece... (c'era Cobo -.-' :asd:)
    Della Caisse è stato sicuramente quello che mi è piaciuto meno... :sisi: forse 6 sì dai, però volevo proprio rendere evidenziare la differenza tra la sua valutazione e quella degli altri 3 compagni.

    Vabbè Bennati è andato male, però tanti piazzamenti li ha fatti. Dargli lo stesso voto di Boonen o addirittura meno mi sembrava eccessivo...

    CITAZIONE (matteo007 @ 21/9/2009, 14:14)
    io avrei alzato il voto a tiralongo,autore anche lui di una vuelta perfetta per per lui...avrei diminuito il voto di basso,perchè in salita non ne ha più,non ha dato mai l'impressione di metterli in difficoltà...siamo sicuri che smidt avrebbe fatto peggio di lui???mah

    A Tiralongo dar lo stesso voto di Evans e Mosquera mi sembrava un po' troppo...
    Basso la sufficienza dopo tutto la merita, ha un po' di attenuanti per aver corso una Vuelta un po' così. E poi è comunque arrivato a un passo dal podio, lottando fino all'ultimo per salirci sopra...

    CITAZIONE (joeyellow @ 21/9/2009, 17:15)
    Giusti tutti anche se quel 5,5 a Ciolek è poco essendo arrivato una volta terzo e una volta primo, poi una caduta eccetera. Se si arriva al mondiale con questi due tedeschi in volata si ci deve stare attenti

    Però dai, da un talento come Ciolek è davvero un po' poco insomma. Si sta lentamente perdendo anno dopo anno...
     
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6 replies since 21/9/2009, 02:57   135 views
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