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Melinda, tutto pronto per l'edizione 2009
Un mese e poco più al mondiale di Mendrisio: è in momento giusto in cui Franco Ballerini, pluri-vincente CT azzurro, comincia a fare le scelte importanti. Il 18° Trofeo Melinda si disputa domani, sabato, con qualche giorno d’anticipo sulla sua data tradizionale ma sempre con lo stesso percorso, da Malè (Val di Sole) a Fondo (Val di Non), diventato ormai un punto di riferimento per uomini in grande condizione decisi a presentarsi alla prova iridata con le giuste credenziali. La classica trentina è dunque un passaggio obbligato sia per i corridori di primo piano, sia per chi (il CT, appunto) deve selezionare i migliori. Un percorso che sicuramente farà selezione e spettacolo, di cui godranno gli spettatori disseminati tra i celebri meleti della Val di Non e quelli che si apposteranno davanti al teleschermo per godersi la differita (su RaiTre e RaiSport+, a partire dalle ore 17,20).
Sono almeno una dozzina i nomi degni di attenzione, scremati dalla lista delle 14 formazioni al via. L’elenco è capeggiato da Leonardo Bertagnolli, che non è soltanto l’enfant-du-pays (essendo proprio di Fondo, la località dove la corsa si conclude con un accidentato e spettacolare finale in ascesa), ma anche il vincitore dello scorso anno, a caccia di una doppietta consecutiva per niente facile (infatti nessuno ci è mai riuscito fino ad ora). Stefano Garzelli e Santo Anzà sono invece coloro che (come Bertagnolli) hanno già vinto una volta e replicherebbero volentieri come riuscì al solo Francesco Casagrande (primo sul traguardo di Fondo nel 2001 e 2003).
Un’attenzione forte si concentra anche su Ivan Basso, che proprio da queste parti ha ottenuto l’unica vittoria fin qui nella sua stagione del rientro (classifica finale Giro del Trentino, lo scorso maggio) e da qui vorrebbe ripartire di slancio per una Vuelta Espana da protagonista che diventi poi possibile viatico per la maglia azzurra. Interessante comunque seguire anche Luca Paolini, che ha ripreso smalto con la vittoria alla Coppa Bernocchi di ieri, e il suo giovane compagno di squadra Francesco Masciarelli. Nutrono qualche ambizione (a giusto titolo) anche i vari Gabriele Bosisio, Giampaolo Caruso, il colombiano Mauricio Soler e Mauro Finetto. Quanto a Emanuele Sella, appena tornato alle corse dopo 15 mesi di purgatorio, si tratta più che altro di ritrovare ispirazione e colpo di pedale, assurdo aspettarsi qualcosa di diverso.
Da Malè (ritrovo alle 8,30 in Piazza regina Elena) si parte alle 10, mentre alle ore 15 è orientativamente previsto l’arrivo in Piazza San Giovanni a Fondo. Sono 194 i km da percorrere, distribuiti in un primo tratto in linea per quindi entrare nel circuito finale (di km 31,3) da ripetersi tre volte con le salite di Rumo e Ronzone. Un tracciato nervoso e impegnativo, pianura quasi inesistente, che il caldo di questi giorni contribuirà a rendere ancora più selettivo.
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