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Joey².
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Danilo Di Luca positivo alla Cera
E' uno stillicidio, un vero massacro, una caduta verticale che non si sa dove possa portare il nostro sport. Un'altra testa nobile del nostro ciclismo cade sotto la scure dell'antidoping. Danilo Di Luca, secondo al Giro d'Italia del Centenario, è stato trovato positivo al Cera (l'Epo di terza generazione) in due controlli della corsa rosa: il 20 maggio dopo la tappa di Arenzano e il 28 maggio dopo quella di Benevento. I controlli sono stati effettuati dall'Uci nel laboratorio parigino di Chatenai-Malabry.
I risultati anomali sono emersi da un programma di controlli mirati riguardanti Di Luca, stilati in base al profilo sanguigno del suo passaporto biologico.
Di Luca è stato sospeso con effetto immediato dall'Uci che ha chiesto alla Federazione Italiana di aprire un procedimento per determinare se vi sia stata infrazione al Regolamento Antidoping. Naturalmente Di Luca - conclude il comunicato dell'Uci che ufficializza la notizia - ha il diritto di chiedere le controanalisi.
Laconico il commento del corridore abruzzese: «Se anche le controanalisi dovessero confermare la positività, smetterò di correre».
tuttobiciweb.it
Edited by SarriTheBest - 23/7/2009, 05:46. -
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Un fulmine a ciel sereno. Non me lo sarei mai aspettato... . -
bralic.
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che mazzata :| . -
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è dal 2007 che sapevo che prima o dopo usciva questa notizia... non ci si trasforma in un fenomeno da corse a tappe da cacciatore di classiche, ha tradito i tantissimi tifosi che ha... ha rubato vittorie ad altri ciclisti, per fortuna ha perso il giro lo stesso... VERGOGNA !
ovviamente deve essere tutto confermato prima.. ma dubito sia stato un errore. -
bralic.
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sastre va sul podio al giro allora . -
Elnor.
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Se la cosa viene confermata, è veramente uno schifo soprattutto per alcuni comportamenti . -
Joey².
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Di Luca ha commentato così la notizia:"Se anche le controanalisi dovessero confermare la positività, smetterò di correre". . -
bralic.
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si infatti come riccò, tanto a fare il cazzone, io sono il vincitore morale del giro, io ho dato spettacolo, io sono figo e poi si dopa... bah.. almeno stai zitto . -
.CITAZIONE (Joey² @ 22/7/2009, 15:52)Di Luca ha commentato così la notizia:"Se anche le controanalisi dovessero confermare la positività, smetterò di correre".
se ???? se non si fosse dopato avrebbe detto "le controanalisi smentiranno". -
Carles Puyol.
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Almeno non ha provato ad arrampicarsi sugli specchi, per ora...
Che delusione! Mi dispiace davvero moltissimo...che delusione!!!. -
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certo che è una vergogna... anche per noi italiani.. negli ultimi anni solo Pellizotti Cunego e Simoni non son mai caduti in queste storie... (per le corse a tappe)... sicuramente in spagna non sono messi meglio anche se ne trovano di meno...
altra ennesima delusione... e ha pure perso il giro... che fenomeno. -
TvCalabria.
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Rischia la squalifica a vita ? . -
Joey².
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no, la squalifica a vita è per i recidivi . -
TvCalabria.
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CITAZIONE (Joey² @ 22/7/2009, 16:07)no, la squalifica a vita è per i recidivi
Di Luca nel 2007-2008 ha avuto una precedente squalifica per doping (caso "Oil for drug) quindi è recidivo...SPOILER (click to view)Ciclismo, Di Luca squalificato per doping
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Ciclismo, Di Luca squalificato:
condanna di 3 mesi per doping
Roma - Tre mesi di squalifica a Danilo Di Luca. È quanto stabilito dal giudice di ultima istanza in materia di doping del Coni in merito alla posizione del ciclista abruzzese nell’inchiesta penale Oil for drug e ai suoi rapporti col medico Carlo Santuccione. La procura antidoping del Coni aveva chiesto 4 mesi di squalifica per il vincitore del Giro d'Italia 2007. La sospensione dall’attività per Danilo Di Luca parte dalla giornata di oggi. "Tre mesi? Sono giusti, anzi secondo me è andata bene al corridore - ha detto dopo la lettura della sentenza il procuratore Ettore Torri -: viste le carte si poteva chiedere anche di più". Come ha confermato il legale difensore del corridore, Federico Cecconi, ora all’esame resta il ricorso immediato al Tas di Losanna, ma la decisione di ricorrere al supremo tribunale dello sport avverrà nei prossimi giorni dopo la lettura del dispositivo della sentenza.
Di Luca: "Non c'è accanimento" "Prendo atto, sono deluso, è un’ingiustizia, ma non credo si possa parlare di accanimento da parte della procura nei miei confronti", così Danilo Di Luca all’uscita dopo la lettura della sentenza con la quale il giudice di ultima istanza del Coni Francesco Plotino ha condannato il corridore abruzzese a tre mesi di sospensione. C’è sconcerto tra i difensori del corridore abruzzese perché questa sentenza di sospensione lo condanna "per la conoscenza e la frequentazione del dottor Carlo Santuccione". "In dibattimento abbiamo portato elementi importanti - ha spiegato l’avvocato Federico Cecconi - tra i quali il tesseramento del dottor Santuccione per la federazione medico sportiva nell’anno 2003-2004. Il Coni ha quindi squalificato Di Luca per aver frequentato un medico nello stesso periodo al quale il Coni aveva concesso la tessera, quindi una patente di legittimità. Sia chiaro però - ha concluso il legale - che non è stata mai contestata al corridore nessuna violazione del regolamento antidoping".. -
Joey².
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no la squalifica non era per doping, ma per frequantazione del dottor Santuccione CITAZIONEIl Coni ha quindi squalificato Di Luca per aver frequentato un medico nello stesso periodo al quale il Coni aveva concesso la tessera, quindi una patente di legittimità. Sia chiaro però - ha concluso il legale - che non è stata mai contestata al corridore nessuna violazione del regolamento antidoping".
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