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Sabato 9 agosto 2008
05:00 (11:00) - 11:30 (17:30)IL PERCORSO
PlanimetriaSPOILER (click to view)
AltimetriaSPOILER (click to view)GLI AZZURRI
Paolo BETTINI
Marzio BRUSEGHIN
Vincenzo NIBALI
Franco PELLIZOTTI
Davide REBELLIN
Edited by SarriTheBest - 7/8/2008, 03:18. -
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Visto che ancora una presentazione precisa della prova in linea nn l'abbiamo, scrivo quello che ho scoperto (se qualcuno sa di + aggiunga).
Dopo i primi 80 pericolosi km in pianura, s'arriva al circuito finale. Sono sette giri, 10km di salita e 10 di discesa. La salita ha una pendenza media del 4% circa, sale a gradoni con punte del 6%-max 10%.
La discesa invece dovrebbe essere un drittone: insomma, anche chi non è uno specialista non dovrebbe avere troppi problemi.. -
Carles Puyol.
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Brutto l'arrivo in discesa...meglio l'arrivo in cima, ma vabbè...un gruppo di 5-6 persone con 15 secondi in cima alla salita non li riprendono...se c'è il Cancellara poi davanti.. . -
Alex®89™.
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preferivo (x Bettini) un arrivo leggermente in salita... io la vedo male... dei nostri vedo bene solo il Delfino di Bibione (vero..Bibione o Vi?).....
Sami Sanchez potrebbe vincerlo st'oro... MA PERO' BASTA SPAGNA. -
"(Joe.Falchetto)".
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l'ultimo km dovrebbe essere in leggera salita . -
Carles Puyol.
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Sisi, l'arrivo è in salita... C'è l'ultimo km e qualcosa che è in salita, perfetto quindi per Bettini e Valverde! . -
.CITAZIONE (Carles Puyol @ 7/8/2008, 16:05)Sisi, l'arrivo è in salita... C'è l'ultimo km e qualcosa che è in salita, perfetto quindi per Bettini e Valverde!
perfetto per molti corridori... vedremo chi avrà la gamba migliore.... -
Alex®89™.
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ah allora bono . -
Vince™.
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CITAZIONEIl percorso: ci sono inizialmente 80 km piani per andare da Pechino in direzione della Grande Muraglia dove si trova il circuito di una ventina di km da ripetere 7 volte. Il circuito è praticamente tutto salita e discesa, senza tratti intermedi, ma la salita non è durissima. Sono circa 9 km al 4%, in vetta si trova un piccolo falsopiano, quindi discesona e di nuovo subito la stessa salita. Il traguardo è posto dopo circa 1 km di salita: sarà arrivo su strappetto, quindi. Che corsa può uscire? La salita non è difficile, ma è lunga ed andrà ripetuta per 7 volte: i km di salita saranno quindi molti e senza pianura di recupero. La possibilità di fare selezione, alla lunga, quindi c'è, anche se come sempre tutto dipende dall'impostazione che sarà data alla corsa. Da ricordare che le condizioni climatiche potrebbero rendere il tutto ancora più duro.
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beh, nn ha detto molto + di quanto ho scritto... sul altimetria esatta della salita nn si sa un bel nulla in pratica...
ps: che hai citato?!. -
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Cmq, nn so voi, ma x me Schumacher è tagliato fòri dal percorso... troppo lunga la salita, moltiplicata x 7... nn regge coi migliori...
Che si concentri sulla crono.... -
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Inaugurate le Olimpiadi senza i campioni del pedale
Alle 8 (di sera) dell'8.8.2008 sono scattate le Olimpiadi di Pechino: spettacolare e sempre affascinante la cerimonia inaugurale, con la sfilata delle 204 nazioni al via (escluso all'ultimo momento il Brunei perché non ha fatto pervenire l'elenco degli atleti iscritti) che da sola vale... il biglietto. Una cerimonia che i campioni del pedale hanno potuto seguire solo in tv, nei loro alberghi, perché tra poche ore saranno impegnati nella corsa su strada, che assegnerà una delle prime medaglie dei Giochi.
La corsa sarà lunga 245,4 chilometri e scatterà alle 11 ora di Pechino, le 5 del mattino in Italia, conclusione prevista attorno alle nostre 11.30. I primi 78 chilometri sono in linea, poi si entrerà su un circuito di 23,8 chilometri da ripetere sette volte, nel quale di pianura praticamente non ce n'è. L'ultimo chilometro ha una pendenza del 6%.
«Temiamo tutti, ma non abbiamo paura di nessuno» ha detto alla vigilia dell'impegno il ct azzurro Franco Ballerini che domani guiderà Paolo Bettini (campione olimpico uscente), Davide Rebellin, Marzio Bruseghin, Vincenzo Nibali e Franco Pellizotti.
Gli avversari? Eccoli in ordine alfabetico per nazione:
Algeria: Hichem Chabane
Argentina: Alejandro Alberto Borrajo, Juan José Haedo, Matias Medici
Australia: Cadel Evans, Simon Gerrans, Matthew Lloyd, Stuart O'Grady, Michael Rogers
Austria: Christian Pfannberger, Thomas Rohregger
Belgio: Mario Aerts, Christophe Brandt, Maxime Monfort, Jurgen Van Den Broeck, Johan Van Summeren
Bielorussia: Aleksandr Kuchynski, Kanstantsin Siutsou, Alexandre Usov
Brasile: Murilo Fischer, Luciano André Pagliarini Mendonca
Canada: Michael Barry, Ryder Hesjedal, Svein Tuft
Cile: Patricio Almonacid, Gonzalo Garrido
Cina: Liang Zhang
Colombia: Santiago Botero Echeverry, Jose Rodolfo Serpa Perez, Rigoberto Uran
Corea: Sung Baek Park
Croazia: Matija Kvasina, Vladimir Miholjevic, Radoslav Rogina
Danimarca: Chris Anker Sørensen, Nicki Sørensen, Brian Vandborg
Estonia: Tanel Kangert, Rein Taaramae
Francia: Cyril Dessel, Pierrick Fédrigo, Rémi Pauriol, Jérôme Pineau, Pierre Rolland
Germania: Gerald Ciolek, Bert Grabsch, Stefan Schumacher, Jens Voigt, Fabian Wegmann
Giappone: Fumiyuki Beppu, Takashi Miyazawa
Gran Bretagna: Steven Cummings, Roger Hammond
Irlanda: Philip Deignan, Nicolas Roche
Iran: Hossein Askari, Ghader Mizbani Iranagh, Mehdi Sohrabi
Kazakhstan: Maxim Iglinsky, Andrey Mizurov
Lettonia: Raivis Belohvosciks
Lituania: Ignas Konovalovas, Dainius Kairelis
Lussemburgo: Kim Kirchen, Andy Schleck, Frank Schleck
Messico: Moises Aldape Chavez
Namibia: Erik Hoffmann
Norvegia: Kurt-Asle Arvesen, Edvald Boasson Hagen, Gabriel Rasch
Nuova Zelanda: Glen Chadwick, Julian Dean, Timothy Gudsell
Olanda: Stef Clement, Robert Gesink, Karsten Kroon, Laurens Ten Dam, Niki Terpstra
Polonia: Tomasz Marczynski, Jacek Morajko, Przemyslaw Niemec
Portogallo: Nuno Ribeiro
Repubblica Ceca: Roman Kreuziger, Petr Bencik
Russia: Vladimir Efimkin, Sergei Ivanov, Vladimir Karpets, Alexandr Kolobnev, Denis Menchov
Serbia: Nebojsa Jovanovic, Ivan Stevic
Slovacchia: Roman Bronis, Matej Jurco, Jan Valach
Slovenia: Jure Golcer, Simon Spilak, Tadej Valjavec
Spagna: Alberto Contador Velasco, Oscar Freire Gomez, Samuel Sanchez Gonzalez, Alejandro Valverde Belmonte, Carlos Sastre Candil
Sudafrica: John-Lee Augustyn, David George, Robert Hunter
Svezia: Gustav Erik Larsson, Marcus Ljungqvist, Thomas Lövkvist
Svizzera: Fabian Cancellara
Ucraina: Andry Grivko, Denys Kostyuk, Yaroslav Popovych
Usa: George Hincapie, Levi Leipheimer, Jason McCartney, Christian Vande Velde, David Zabriskie
Ungheria: Laszlo Bodrogi, Peter Kusztor
Uzbekistan: Sergey Lagutin
tuttobiciweb.it. -
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Nn so voi, ma a me quegli 80km iniziali spaventano e nn poco...
E arrivo in salita al 6%... mica male.... -
Alex®89™.
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sn in pianura.. a me nn troppo penso che Spagna Italia Russia e Germania tireranno parekkio . -
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attenti alle fughe da lontano... le squadre piu forti hanno solo 5 corridori, e la maggior parte sono cocapitani... .