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CSC: continueremo a correre all'attacco
Prima di uscire per una breve seduta di allenamento, la CSC ha tenuto una conferenza stampa stretta attorno alla sua maglia gialla, Frank Schleck.
«Questa è davvero una maglia gialla di squadra - ha detto il lussemburghese. Questo è un grande momento della mia carriera. Oggi voglio approfittare di questa giornata e godermela fino in fondo. Ieri sera ho festeggiato con due bicchieri di vino rosso e poi ho visto il motomondiale con Stuart O'Grady. Ma sono realista: non sono uno specialista della crono, anche se la maglia gialla sulle spalle ti mette le ali: l’obiettivo di tutta la CSC può essere solo quello di continuare ad attaccare».
Da parte sua Carlos Sastre, sesto in classifica a 49 secondi, aggiunge: «Cosa ci vorrebbe per essere tranquilli prima dell’ultima crono? Dieci minuti di vantaggio...».
Intanto Bjarne Riis spiega che: «Nulla è cambiato in seno alla squadra. Più i nostri due leader riusciranno a far corsa insieme, più chance avremo di salire sul podio a Parigi».
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Vince™.
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Evans: la CSC merita la maglia, ora avrà il peso della corsa
Non ha perso il buon umore, Cadel Evans - «il mio primo pensiero quando ho perso la maglia gialla è stato che avrei potuto trascorrere più tempo con mia moglie oggi» - e nemmeno la voglia di lottare, visto che indossa davanti ai giornalisti una maglietta a favore della causa tibetana.
«I CSC hanno meritato il premio per il lavoro che hanno svolto. Sono la squadra piùà forte, senza offesa per i miei compagni. Ora avranno anche il peso della corsa, vedremo come se la caveranno. Da parte mia, non sono ancora al 100%: per esempio non posso ancora dormire sul fianco sinistro ma le cose migliorano poco a poco. Da domani, ogni chilometro che ci separa da Parigi avrà una grande importanza e può succedere di tutto».
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f23zelk.
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cmq sulle altre salite potrebbero mandare Andyno in fuga...così non hanno bisogno di lavorare...e se lo lasciano andare con + di 10 minuti cacchi loro... .
