CERA

Continuous erythropoietin receptor activator

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    La nuova Epo si chiama CERA
    La Cera, acronimo di «Continuous erythropoietin receptor activator», cioè attivatore continuo del recettore dell’eritropoietina a livello renale. E' un prodotto nuovissimo, viene usato da non più di un anno in ambito ospedaliero nella cura dei pazienti con grave insufficienza renale e costretti alla dialisi.
    E' sufficiente un’iniezione, massimo due, al mese. Questo tipo di Epo agisce in maniera continua sul recettore renale, cioè lo stimola a produrre naturalmente eritropoietina. Dal punto di vista tecnico, la maggior durata del prodotto è resa possibile dall’inserimento, a livello di ingegneria genetica-molecolare, di una lunga catena proteica nella molecola dell’Epo, raddoppiandone il peso e soprattutto gli effetti nel corpo. Questo è proprio il segreto del nuovo prodotto che ha attirato l’attenzione degli sportivi: basta l’iniezione con una siringa da insulina per essere coperti per lungo tempo, e quindi non è necessario fare migliaia unità di Epo in continuazione, con il rischio di dover portare in giro le fiale di eritropoietina.
    La Cera potremmo descriverla come un prodotto a lento rilascio di Epo: quindi maggiore ossigenazione, più globuli rossi, ma in un lasso temporale più ampio.Senza i picchi tipici della somministrazione esterna di Epo, che mette a rischio gli atleti per l'aumento dei valori di ematocrito ed emoglobina. Ma con due controindicazioni: è un prodotto sintetico (come la stessa Epo), quindi a rischio di rintracciabilità, e ha un effetto più importante sui reticolociti. L'Epo, doping per eccellenza negli anni Novanta, non soltanto nel ciclismo venne rintracciata a partire dall’Olimpiade di Sydney 2000. La Cera, però, già inserita nella lista delle sostanze vietate, ha caratteristiche inquietanti per il possibile uso sportivo. Va aggiunto che non è di facile reperibilità: si trova in ospedale e non in farmacia. Si dice che al mercato nero costi 1.000 euro a siringa.

    da gazzetta.it
     
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  2. Alex®89™
     
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    SPOILER (click to view)
    ho il pavimento dopato :mosconi:


    cmq apparte questo, ho paura che sta CERA... farà molti danni a questo tour prima di tutto... e anche in futuro.
     
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  3. f23zelk
     
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    e chissà quanti ne ha fatti fino a sto Tour :rolleyes:
    cmq si dice che sia anche + pericolosa dell'epo normale :o:
     
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    E rintracciabile nei controlli... e questo è un bel pro... nn oso immaginare fino al 2000 cosa nn t'usavano d'EPO senza che nessuno se ne accorgesse...
    Da sto punto di vista è molto peggio l'ormone della crescita che ancora nn si può beccare...
     
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  5. f23zelk
     
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    sicuro? oggi ha detto il Bulba che il THG al Tour ti controllano e se l'hai preso ti beccano all'istante :o: hai immediatamente il risultato del test :o:
     
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  6. Alex®89™
     
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    si è vero.. l'ormone della crescita te lo beccano subito... l'han detto oggi... e cmq nel wrestling usano solo quello e testosterone e li scoppiano sempre....


    poi se ti usi l'ormone della crescita quando avrai 50 anni e ti spunteranno le tette... voglio vedere ke fai.
     
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    ops.. scusatemi... riferito solo agli orientali... era una preoccupazione che avevo letto tempo fa in vista di Pechino...
     
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    Dal Monte: questa Cera può risultare molto pericolosa
    «Siamo sempre nella solita lotta tra i demoni che lavorano per il doping e gli atleti che purtroppo sono molto fragili di fronte a queste proposte». È questo il primo commento del professor Antonio Del Monte alla notizia della positività di Riccardo Riccò al Tour de France. «Ho paura -ha aggiunto Dal Monte a GRT- che gli atleti si dedichino molto di più a cercare di non farsi scoprire che a rinunciare ad avere quello che con uno scherzo macabro viene definito un aiutino».
    Il Capo del Dipartimento di Fisiologia e Biomeccanica dell'Istituto di Medicina dello Sport del Coni ha parlato anche dei pericoli derivanti dall'uso del CERA, l'Epo di terza generazione: «È un prodotto nuovo di cui già non si sa troppo sull'azione farmacologica: si può immaginare allora quale effetto possa esserci su un atleta sano che ne faccia uso. Allo stato attuale si direbbe che i rischi sono gli stessi dell'Epo, ma potrebbero essere ancora più drammatici e deleteri».

    tuttobiciweb.it
     
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7 replies since 17/7/2008, 17:20   452 views
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