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Il sindacato internazionale dei corridori contro il Giro
Trasferimenti pesanti nel dopo tappa e strade di gara pericolose: su questi temi il Sindacato internazionale dei Corridori (Cpa) ha inviato oggi un comunicato all'Unione ciclistica internazionale (Uci) di critiche alla qualita' organizzativa dell'ultima edizione del Giro d'Italia.
«Più di una volta le squadre hanno raggiunto gli hotel oltre le 22 - si legge nella nota del Cpa -. Si sono create così situazioni di mancanza di rispetto verso atleti e personale dei team e anche verso gli albergatori, già iluttanti di loro, in alcuni casi, a offrire ospitalita' alle squadre». «Gli organizzatori del Giro dovrebbero prendersi cura di proporre percorsi più bilanciati nelle difficoltà tecniche e quindi piu' umani, rapportati alle fatiche di gara
e allo stress conseguente - continua la nota - Inoltre le strade interessate al passaggio dei corridori dovranno essere realmente sicure per evitare la gran mole di cadute registrata nell'edizione 2008».
Il Cpa, presieduto dall'ex-professionista francese Cedric Vasseur, auspica in conclusione un intervento della Commissione per il ciclismo su strada dell'Uci «per introdurre misure adeguate a eliminare i problemi emersi».
tuttobiciweb.it. -
Ricardinho92.
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Pensate che per la prima volta nella storia non si è mai partito da dove si è arrivato la sera prima . -
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... è da quando presentarono il Giro che tutti facevano notar a Zomegnan sta cosa... eppure lui diceva che era un Giro con meno trasferimenti dell'anno prima... mah...
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