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ProTour 2009: solo 9 le formazioni certe di esserci
Il ProTour è sempre più in difficoltà e una nuova testimonianza emerge da una riunione dell’Uci tenutasi la scorsa settimana a Ginevra, al termine della quale i massimi dirigenti mondiali hanno detto che ad oggi solo 9 delle 18 formazioni di ProTour sono sicure di continuare a farne parte anche nel 2009. Le confermate sono Astana, Ag2r-La Mondiale, Caisse d'Epargne, High Road, Lampre, Liquigas, Milram, Saunier Duval e l'attuale Gerolsteiner, che avrà un nuovo sponsor.
Da valutare la posizione delle altre nove squadre e precisamente CSC (lo sponsor principale si ritira), Crédit Agrícole (lo sponsor principale si ritira), Rabobank, Silence-Lotto, Euskaltel-Euskadi, Bouygues Telecom, Française de Jeux, Cofidis e Quick Step.
Davanti a questa situazione, l’Uci starebbe valutando l’ipotesi di ridurre a 14 il numero delle formazioni di ProTour, venendo così incontro alle esigenze degli organizzatori che avrebbero finalmente a disposizione un adeguato numero di wild card da riservare ai team Professional.
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f23zelk.
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è utilissimo tanto avere la licenza Pro-Tour 
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"(Joe.Falchetto)".
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beh, hai la certezza di poter partecipare al prestigiosissimo Tuor della Polonia . -
Joey Ramone GN.
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ProTour: il 15 agosto sapremo chi ci sarà nel 2009
L'Uci ha reso nota la situazione del ProTour in vista delle prossime stagioni: attualmente sono 9 le formazioni già in possesso della licenza e sei di queste hanno anche quella per il 2010.
Numerose altre formazioni - già facenti parte del ProTour e altre invece nuove - hanno presentato la richiesta di iscrizione, i cui termini scadono comunque il 30 giugno prossimo. La Commission des Licences esaminerà poi i dossier e darà la sua risposta definitiva il 15 agosto, condizionando in questo modo il ciclomercato.
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fou.
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nn vale piu niente il protour ormai! . -
Joey Ramone GN.
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ProTour: ecco le prime novità per il 2009
Il Consiglio dell’UCI ProTour (CUPT) si è riunito ieri a Snekkersten, in Danimarca, per discutere della stagione 2009 e di quelle a venire. Al centro delle discussioni, il nuovo calendario alla luce della decisione del Tour de France di uscire dal calendario Uci. Ecco le decisioni assunte:
- La tanto annunciata novità russa ora è realtà: il Giro si svolgerà nella regione di Sochi dal 24 al 29 maggio 2009.
- Il Giro di Polonia cambia data: non si svolgerà più a settembre, ma nella prima settimana del mese di agosto (primo giorno di gara, il 2 agosto).
- Il Grand Prix de Plouay si svolgerà il 23 agosto 2009.
- Il CUPT è stato poi informato dalla Commisssione Strada dell’Uci del progetto di anticipare il mondiale su strada alla fine del mese di agosto, a partire dal 2012: se ne riparlerà a Varese, proprio in occasione dei Mondiali.
- Il CUPT ha poi preso atto che non esistono le condizioni per organizzare una prova finale del ProTour 2008 (in calendario per il 5 ottobre), come era stato annunciato, e quindi i contatti verranno portati avanti per la stagione 2009.
Nota: concedeteci un paio di considerazioni veloci. Primo: il fallimento del progetto ProTour è confermato dal ProTour stesso che, dopo aver perso la cronosquadre di Eindhoven e il Campionato di Zurigo, non riesce ad organizzare la tanto proclamata prova finale per il 2008.
Secondo: nella premessa del comunicato si legge “alla luce della decisione del Tour de France di uscire dal calendario Uci” e cosa succede? Che l’unica nuova prova inserita per ora in calendario viene programmata in concomitanza del Giro d’Italia! Un capolavoro.
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Carles Puyol.
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CITAZIONE (Joey Ramone GN @ 12/6/2008, 12:14)Secondo: nella premessa del comunicato si legge “alla luce della decisione del Tour de France di uscire dal calendario Uci” e cosa succede? Che l’unica nuova prova inserita per ora in calendario viene programmata in concomitanza del Giro d’Italia! Un capolavoro.
Come tutto ciò che fa l'UCi....mamma mia che schifo!. -
f23zelk.
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ma il Pro-Tour oramai non vale proprio un cazzo...anzi mi meraviglio che ci siano ancora un altro paio di classiche.... . -
Ricardinho92.
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Squadre addio, il ProTour è ormai solo una scatola vuota
La giornata di riposo al Tour de France ha sancito ufficialmente la morte del ProTour: dopo i tre grandi giri e tutte le classiche che organizzano, infatti, anche 17 squadre hanno deciso di non rinnovare più la loro adesione alla challange dell'Uci. Al momento, l'unica squadra rimasta nel ProTour è la Astana, che non partecipa al Tour e che per ovvi motivi non poteva in questa fase aggregarsi al resto del gruppo. Ora la palla passa all'Uci che non è mai stata così sola come in questo momento.
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f23zelk.
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bene così...fuori dalle palle sto pro tour . -
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è arrivata l'annunciata fine.... . -
xGarzox.
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finalmente un bellissimo giorno per il ciclismo . -
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ottimo !! era ora ! . -
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L'Uci replica alle squadre: una decisione prevedibile
Dopo la decisione delle squadre di ProTour, puntuale ecco il comunicato dell'Uci: «L’Union Cycliste Internationale ha preso atto dell'intenzione delle squadre di non rinnovare la loro licenza UCI ProTour per il 2009. Questa decisione era prevedibile dopo le recenti riunioni organizzate tra le squadre stesse e la ASO.
L’UCI constata che le squadre hanno una volta di più ceduto alle pressioni di Aso, il cui obiettivo da quattro anni a aquesta parte è quello di demolire il ProTour.
Siglando l'accordo che la Aso ha loro imposto, le squadre sembrano intenzionate ad allinearsi al sistema parallelo che Aso cerca di costruire.
L'Uci esaminerà la situazione e prenderà le decisioni necessarie in tempi brevi».
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Joey Ramone GN.
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ProTour: l'Uci passa al contrattacco e minaccia
L'UCI risponde alle squadre che hanno annunciato di voler abbandonare il ProTour e, per bocca del suo presidente Pat McQuaid passa al contrattacco.
In una lettera indirizzata alle squadre di ProTour, l'Uci ha dato loro un ultimatum per precisare la loro intenzione di finanziare il passaporto biologico: "Se non avrà la vostra approvazione entro il 22 luglio - si legge nella lettera, l'Uci inteerromperà il passaporto biologico per la vostra squadra".
Pat McQuaid scricve inoltre che le squadre abbiano ricevuto una "parvenza di garanzia" da parte della Aso per i prossimi due anni.
"In pratica, questo significa che la vostra squadra il prossimo anno sarà equiparata ad una squadra 'wild card' che ha ovviamente meno controlli" scrive ancora McQuaid chiamando in causa le formazioni di seconda divisione.
"Voi siete pronte - scrive McQuaid alle squadre - a consegnare il ciclismo professionistico nelle mani della Aso; voi uccidete il ProTour, che è quel sistema che vi proteggeva contro arbitrrietà e abusi. Voi ponete in atto un ricatto inaccettabile all'Uci, poiché minacciate di distruggere il ProTour se Vl'Uci non riconoscerà gli accordi che voi avete preso con ASO".
Questa però viene definita da McQuaid una "condizione inaccettabile. Noi non acceteremo nessun ricatto e su queste basi non c'è la possibilità di alcuna discussione o negoziato".
Sul passaporto biologico poi Pat McQuaid ha minacciato: "Capirete che l'Uci non può continuare a portare avanti un progetto tanto impegantivo e oneroso per delle squadre che tra cinque mesi lasceranno il ProTour. Starà alla vostra squadra decidere se rimanere in questo progetto o accollarvi in prima persona, o magari con altre squadre, la gestione del passaporto biologico".
"In ogni caso, l'Uci non vuole che la lotta antidoping venga meno peer questa decisione e soprattutto per rispetto dei corridori è disposta a trasmettere tutti i dati raccolti finora all'organismo che voi vorrete indicarci" ha proseguito McQuaid indicanddo nel 1° agosto la data in cui le squadre dovranno cominciare a pagare le loro quote per questo progetto.
"Ripeto ancora che non sarebbe logico, per l'Uci, continuare ad investire in qusto progetto per squadre che vogliono uscire dal ProTour".
Un'altra lettera è stata poi inviata alle squadre già in possesso di una licenza ProTour per il 2009 (Astana, AG2R, Columbia, Milram, Gerolsteiner, Caisse d'Epargne, Lampre, Liquigas e Saunier Duval) minacciando di citarle per danni a causa della rottura unilaterale del contratto.
Fonte AFP - Velo-club - tuttobiciweb.it.
