15° Tappa: Arabba - Passo Fedaia

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Vesuviano12
     
    .
    Avatar

    Livello Liegi-Bastogne-Liegi

    Group
    Staff
    Posts
    6,638
    Location
    -----------------------

    Status
    Offline
    Il Pordoi come antipasto:
    chi ha gambe, attacchi


    La 15ª tappa è un massacro, anche San Pellegrino, Giau, Falzarego e Fedaia/Marmolada per 153 chilometri da sfinirsi. Nessun big potrà risparmiarsi, Riccò ha sfidato Contador, Simoni sta bene e Di Luca deve dimostrare di poter stare con i migliori

    image

    ARABBA (Belluno), 25 maggio 2008 - L'esperienza è quella variabile che in certe situazioni pesa più delle altre. In una contesa equilibrata può spingerti a dosare le energie per colpire l'avversario al momento giusto. Prendete Gilberto Simoni: sabato, tra Manghen e Alpe di Pampeago, ha chiesto sacrificio ai suoi uomini ma non ha sferrato un attacco letale, probabilmente perché ha capito che questa è una lenta, dolorosa, corsa a eliminazione che dopo la 15ª tappa potrebbe lasciare qualcuno per strada.
    STELLE DELLE DOLOMITI - Se avete un attimo date uno sguardo all'altimetria di questo saliscendi tra le Dolomiti. Si parte da quota 1602, si toccano anche i 600 metri dopo Cencenighe e si chiude ai 2057 metri della Marmolada. In fila si passerà attraverso Pordoi, San Pellegrino, Giau, Falzarego e Fedaia/Marmolada per 153 chilometri da sfinirsi. Vengono definite "Dolomiti Stars" visto che qui si fanno vacanze da sogno. Ma per chi va in bici, a voler essere ottimisti, è un massacro.
    EQUILIBRIO - Considerata l’evoluzione della partita a scacchi di ieri, senza un dominatore e con tanti protagonisti a marcarsi, anche oggi c’è il rischio di assistere a uno spettacolo vero sull’ascesa finale: 13,5 chilometri con pendenze dell’8% e punte al 18. Contador è quello che ha sofferto di più il primo assaggio di montagne. Di Luca è il favorito dei bookmakers che ha bisogno del maggior carico di fiducia per l’ultima settimana del Giro. Riccò è l’uomo da cui ci si può aspettare di tutto, un crollo o un attacco che spacchi in due la corsa. Simoni e Menchov sono i più brillanti, e se proprio bisogna cercare una certezza, è sicuro che chiunque voglia prendere la Marmolada dovrà passare sulle loro ruote.
    dal nostro inviato Antonino Morici

    gazzetta.it
     
    .
129 replies since 3/4/2008, 16:31   4163 views
  Share  
.