Luca Paolini

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  1. SarriTheBest
     
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    Luca Paolini: "Nel 2009 punto alla Sanremo e penso al Giro
    Luca Paolini (Milano, 17 gennaio 1977) segno del Capricorno, anche oggi in sella alla sua fida "De Rosa" rientra da un allenamento, quasi quotidiano, in compagnia di Enrico Gasparotto.
    Noi lo incontriamo a Faloppio, ridente località in provincia di Como a due passi dal Confine di Stato con la Svizzera.
    Ci attende sulla porta di casa con la figlioletta Gaia, 8 anni, 3^ elementare a Faloppio, e la moglie Elena, per una chiacchierata al termine di una stagione che, tutto sommato, è stata abbastanza positiva.

    Luca, la vediamo abbastanza rilassato, andiamo subito sul concreto, 9^ stagione da professionista, superato il giro di boa dei 30 anni, siamo praticamente ad una svolta della vita…
    Mah, direi che la svolta della vita non sia ancora arrivata... io ho intenzione di continuare ancora con tanta serietà per fare al meglio gli ultimi anni della mia carriera perché voglio essere sempre al 100% ... o almeno prepararmi al meglio per essere sempre al massimo.

    Per Bettini, agonisticamente, si dice che lei abbia dato molto, di più di quanto può aver ricevuto?
    Con Paolo c'è un rapporto di amicizia che travalica ogni altro rapporto e, da Bettini, sono stato ricambiato per quello che ho dato.

    Paolini, la sua più grande soddisfazione sportiva?
    Senza ombra di dubbio, aver vinto le Olimpiadi nel 2004 proprio con Paolo Bettini, vedere Paolo sul podio è stato per me motivo di grande soddisfazione.

    Lei ha dichiarato che vuole gareggiare al massimo della forma per altre stagioni, pensa di non avere ancora ottenuto il meglio da… Paolini?
    Penso proprio di no perché per uno sportivo, ottenere il massimo dalle proprie possibilità è una cosa, diciamo così, continua.

    Quasi 32 anni, per quante stagioni ancora la vedremo in gruppo?
    Diciamo al massimo per altre 5 stagioni tendenti al… quattro!

    Il Traguardo è vicino, pensa di aver già vinto la corsa... invece... le è mai capitato?
    Sì, proprio una corsa già vinta e poi persa, al Regio Tour del 2008, in una tappa, dopo l'arrivo sono stato declassato al secondo posto in quanto al sentirmi già battuto e poi vincere, questo non è mai capitato perché io non parto mai sentendomi già battuto.

    Sì ma, avrà pure un rammarico, non so, di qualche occasione perduta…!
    Ho tanti rammarichi da questa angolazione... sono salito cinque volte su podi importanti delle cosiddette "Corse Monumento", al Fiandre, due volte alla Sanremo, Amburgo e Mondiale di Verona... se me ne fosse andata bene solo una di queste… ecco ci sarebbe stata la svolta di cui lei mi parlava prima.

    Paolini, c'è un pregio che la inorgoglisce, un difetto che le pesa?
    Sì, sono generoso anche in situazioni critiche come potrebbe essere un finale di gara in una corsa importante e questo mi inorgoglisce ma ho il rovescio della medaglia col difetto che, questa generosità, quando mi viene fatta notare, mi pesa…

    Nelle sue aspirazioni, c'è un traguardo speciale?
    Almeno una vittoria in una delle Corse Monumento ma anche in una tappa al Giro d'Italia, una corsa alla quale non ho mai avuto l'opportunità di parteciparvi ma alla quale aspiro tantissimo.

    Tra le vittorie ottenute, qual è quella che ha "incorniciato"?
    Vuelta del 2006, tappa di Guadaljara, una tappa vinta veramente dopo avere tagliato la linea bianca col cuore in gola negli ultimissimi chilometri.

    Il premio più gradito fin qui in carriera?
    Sono tanti perché li ricevo ogni giorno! E' tutto dovuto al fatto che sono ben voluto e rispettato nel gruppo, ma anche dagli addetti ai lavori.

    La signora Elena ci offre un caffè... Luca, nel 2009, c'è un mazzo di fiori speciale che vorrebbe conquistare per sua moglie?
    Sì! Un mazzo di fiori proveniente dalla Riviera Ligure ma non da Laigueglia... da lì l'ho già portato ad Elena.

    C'è poco da scegliere allora… Sanremo o una tappa del Giro se dovesse far tappa in Liguria!
    Sono d'accordo, però puntiamo su Sanremo perché il Giro potrebbe anche non far tappa in Liguria.

    Quali sono i suoi hobby, la musica preferita, qualcosa di particolare?
    Mi piacciono molto le moto e gli sport del motore in genere ma anche sciare. Mi piace la musica, la bella musica magari associata ad un buon bicchiere di vino in compagnia di famigliari ed amici.

    di Vito Bernardi - ciclonet.it
     
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5 replies since 8/1/2008, 00:16   660 views
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