Mirko Celestino

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  1. xGarzox
     
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    Mirko Celestino

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    Mirko Celestino (1,73cm x 65kg) (Albenga, 19 marzo 1974) è un ciclista italiano.

    Passato al professionismo nel 1996 (con il Team Polti), vince le prime gare nel 1998, imponendosi nel Giro dell'Emilia e nel Regio Tour. Nel 1999 vince il Giro di Lombardia. Nel 2001, passato alla Saeco, vince le Tre Valli Varesine, la Milano-Torino ed il Trofeo Laigueglia. Nel 2003 vince nuovamente la Milano-Torino. Nel 2005 firma un nuovo contratto per la Domina Vacanze. Nel 2006 corre per il Team Milram.


    Squadre

    * 1996: Team Polti
    * 1997: Team Polti
    * 1998: Team Polti
    * 1999: Team Polti
    * 2000: Team Polti
    * 2001: Saeco Macchine per Caffé
    * 2002: Saeco Macchine per Caffé - Longoni Sport
    * 2003: Saeco Macchine per Caffé
    * 2004: Saeco Macchine per Caffé
    * 2005: Domina Vacanze
    * 2006: Team Milram
    * 2007: Team Milram


    Palmares

    1998
    * 1st, Tour d'Emilie
    * 1st, Regio Tour

    1999
    * 1st, Giro di Lombardia
    * 1st, HEW Cyclassics Cup
    * 1st, Coppa Placci

    2001
    * 1st, Milano-Torino
    * 1st, Trois Vallées Varésines
    * 1st, Trofeo Laigueglia

    2002
    * 1st, Brixia Tour stage 2

    2003
    * 1st, Milano-Torino
    * 1st overall, Settimana Internazionale Coppi e Bartali

    2004
    * 2nd overall and Stage 2 win, Settimana Internazionale Coppi e Bartali
    * DNF, Tour de France

    2005
    * 3rd, Amstel Gold Race
    * 3rd, Giro dell'Emilia

    2006
    * DNF, Tour de France


    wikipedia.org


    Foto
    SPOILER (click to view)

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    Edited by SarriTheBest - 8/3/2008, 12:41
     
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    Celestino: non mi ritovo più, meglio lasciare
    «Lascio il ciclismo professionstico, anche se ho ancora un anno di contratto con la Milram». A parlare è Mirko Celestino in una intervista concessa a Ciro Scognamiglio e apparsa su La Gazzetta dello Sport di oggi. «Una volta lottavo per la vittoria, ultimamente per il tempo massimo. Non ho più gli stimoli per continuare, non riuscivo più a fissarmi nuovi obiettivi. La nuova dirigenza della squadra, poi, mi ha fatto capire che non rientravo più nei loro programmi, così abbiamo raggiunto un accordo, per ora solo verbale, e ho deciso di fermarmi. Mi sono anche guardato in giro, tante promesse ma nulla di concreto e allora meglio smettere».
    L'analisi di Celestino è amara e riguarda l'intero mondo del ciclismo: «Da quando ho iniziato io, le cose son peggiorate. Ora non c'è più rispetto per nessuno. Io guardo Simoni ancora oggi con riverenza, ma se tento di dare un consiglio ad un giovane mi trattano come un deficiente. E poi la nostra non è più vita: la lotta al doping è sacrosanta, ma ci sono situazioni esagerate, come la reperibilità praticamente 24 ore su 24... Io mi sposto spesso dalla Lombardia alla Liguria e comunicarlo ogni giorno è un problema. E se hai un figlio che sta maale e lo porti qualche ora all'ospedale e non ti trovano a casa? No, così non va. Per appendere la bicicletta al chiodo, comunque, c'è tempo. Nel 2008 correrò un po' in mountain bike con un team della mia zona e chissà che non riesca a ritrovare gli stimoli persi...»

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    Quest'anno ha deluso davvero tanto (insieme ad Astarloa)... per le corse da un giorno la Milram aveva puntato su di lui, ma nn si è mai visto...

    Magari questo periodo di stop lo rilasserà e gli farà trovare nuovi stimoli per ripartire su strada... magari in una piccola squadra italiana Professional tipo Preti Mangimi (ex Kio Ene) o Diquigiovanni... o Lpr... o Ceramica Flaminia... ce ne sono un po'... così da avere meno pressioni...

    ps: sta nuova dirigenza Milram sta facendo strage... Cortinovis, Celestino... :nono:
     
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  4. Svigia
     
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    altroche...si dedicherà al suo bar sull'Aurelia 24 ore su 24!!!!!
    anche se dispiace perchè è della mia zona...però condivido le motivazioni nonostante non abbia brillato ultimamente.

     
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  5. xGarzox
     
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    boia a me piaceva tantissimo in discesa era bravissimo...infatti vinse la milano torino su quella discesa pericolossima...però ha ragione sarri fra lui e astarloa non si sono potuti affermare...speriamo torni bello carico...
     
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    Però Astarloa è stato confermato per il 2008... potevano dare un'altra chance anche a Celestino...
     
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  7. xGarzox
     
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    astarloa va avanti solo per quella vittoria del mondiale...
     
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    Celestino diventa biker: correrà nel Team Orobia Bike
    Ambiva ad avere un giorno un’atleta Elite nel suo organico il Team Alba Orobia Bike, le tante vittorie e le gare corse alla pari nel 2007 con gli atleti da classifica assoluta da Oscar Lazzaroni, avevano fatto sentire in qualche modo la squadra di Robbiate tra le formazioni che contano, tra quelle che appaiono con i loro uomini nelle posizioni di vertice delle gare importanti. Nel 2008 anche il Team Alba Orobia Bike entrerà di diritto nel “gotha” della mountain bike e per farlo ha messo a segno un grande colpo di mercato assicurandosi le prestazioni dell’ex professionista Mirko Celestino.
    ”Lascio il ciclismo professionstico, anche se ho ancora un anno di contratto con la Milram” - spiega Celestino - ”una volta lottavo per la vittoria, ultimamente per il tempo massimo. Non ho più gli stimoli per continuare, non riuscivo più a fissarmi nuovi obiettivi, che invece voglio provare a ricercare con la mountain bike, gli stimoli che ho perso spero di ritrovarli tra il fango ed i sentieri. Allenandomi spesso con Oscar Lazzaroni, ho provato la mountain bike e ho deciso per una nuova sfida in un mondo tutto nuovo per me, in cui ho già avuto qualche predecessore illustre”
    Mirko Celestino non è un ciclista qualunque, ma uno scalatore serio e forte che, potrebbe presto diventare un’uomo da battere nella mountain bike, soprattutto nelle gare marathon, come ha già dimostrato Simoni.
    Con il Team Alba Orobia Bike, Celestino ha già pianificato la stagione 2008 che inizierà con l’esordio assoluto a Montichiari in occasione della prima prova degli “Internazionali d’Italia”, circuito che seguirà interamente, previsto ovviamente l’impegno anche nelle sei gare del “Marathon Tour”, ai Campionati Italiani Marathon, a quelli Cross Country e al Campionato del Mondo Marathon di Villabassa.

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    Abbandonata la sua lunga carriera tra i professionisti, per la sua nuova esperienza nella mountain bike ha scelto i colori del Team Alba Orobia Bike, con i quali ha esordito la scorsa domenica a Cavriana: “Non è stato semplice, anche se lo immaginavo – ha detto Celestino – ho constatato alla mia prima gara che le difficoltà maggiori nel cross country sono nella poca abitudine ai meccanismi che queste gare richiedono, l’essere pronti a rilanciare l’andatura, sforzi intensi per breve tempo, la confidenza con i mezzo, le continue cambiate, il bloccare e sbloccare la forcella, sono tutte novità a cui devo fare l’abitudine. Dopo 12 anni di professionismo, con questa nuova esperienza, mi è ritornata la voglia di correre, di confrontarmi e di cercare di vincere”.

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    Celestino e lo sterrato "Rimpianti? La Sanremo"
    A 34 anni l'ex ciclista della Milram è passato alla mountain bike per trovare nuovi stimoli: "Mi hanno corteggiato come se fossi una velina, alla fine ho detto sì all'Alba Orobia Bike". Dopo due mesi il primo successo: "Per ora è dura, i rivali fanno ciclofollie"

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    MILANO, 15 aprile 2008 - Domenica, Gran Fondo Terre dell'Erbaluce, a Candia Canavese, in provincia di Torino. Aria di lago, aria di viti. E aria di mountain bike. Alla partenza 713 atleti, all'arrivo - primo - Mirko Celestino. Lui, l'ex professionista (12 stagioni e 15 vittorie), 34 anni, emigrato dalla strada allo sterrato, dalla Sanremo a Nalles, dal Fiandre a Candia Canavese.
    Contento?
    "Felice. Lo scorso autunno, dopo 15 giorni di vacanza sul Mar Rosso, non avevo voglia di rimettermi sulla bici. Mai successo prima. Ho capito che era ora di cambiare".
    Perché la mountain bike?
    "Perché è un ambiente più semplice, più rilassato, più divertente. Gli ultimi anni da stradista ero diventato uno come tanti, qui mi fanno sentire ancora un personaggio. E poi, finché c'era da lottare per stare davanti, con i primi, tenevo duro, ma quando mi sono accorto che dovevo lottare per rimanere dentro, dietro, con gli ultimi, mi è passata la voglia".
    Così?
    "I fratelli Consonni mi hanno corteggiato come se fossi una velina. Alla fine ho detto sì, e sono entrato nell'Alba Orobia Bike di Robbiate".
    Adesso?
    "Mi sto riciclando, ma non è automatico che uno stradista si trasformi in biker, e sempre allo stesso livello. Tant'è che quelli veri mi legnano, invece con quelli bravi ma non bravissimi me la posso giocare. Esistono tre specialità: il cross country, che si fa in un circuito, più simile al ciclocross, dove bisogna essere degli specialisti, acrobati; la marathon, che si fa in linea, e dura dalle 3 ore in su; e le granfondo, che sono una via di mezzo".
    A Candia Canavese?
    "Era adatta a me: lineare, veloce, qualche sentiero, molti sterrati larghi. Alla fine ho preso il largo, con un vantaggio di quasi 2 minuti".
    Altre corse?
    "Ho debuttato in febbraio, a Cavriana: così così. La più avventurosa a Nalles: caduto due volte, non mi vergogno di confessare che certi tratti in discesa li ho fatti a piedi. Domenica prossima si corre una marathon a Montello, 75 km, internazionale, con gente capace di fare in discesa sui viottoli quello che io riuscivo a fare su strada. Ciclofollie".
    E il suo impegno?
    "Mi alleno tutti i giorni, alterno la bici da strada a quella da mountain bike, perché lo sterrato ti indurisce, la strada ti scioglie. L’impegno orario è la metà, quello agonistico è identico: ce la metto sempre tutta, anche se devo conquistare un ventesimo posto. E ora, ridendo e scherzando, è arrivata anche la prima vittoria".
    Celestino, lei ha smesso di correre su strada anche se aveva in mano un contratto ancora per un anno. Rimpianti?
    "Nessuno. Tranne che per la Sanremo. Sono certo che, quando vedrò i corridori sul Poggio, anche fra 50 anni, mi verranno i brividi".

    Marco Pastonesi - gazzetta.it
     
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    Grande Mirko!
    E si sente prima donna in Mtb... :asd:

    (anche se dalla foto sembra pronto x il ns post sui ciclisti sovrappeso! :asd:)
     
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  12. joeyellow
     
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    Mitico Mirko cmq la Milram su di lui ha sbagliato a non puntarci
     
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  13. Joey²
     
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    Mirko Celestino superbiker in Valcavallina

    C'era andato vicino a Marina di Bibbona, ieri finalmente Mirko Celestino ha conquistato la sua prima vittoria assoluta alla 'Valcavallina Superbike', una vittoria che lo riporta in una giornata caldissima al vertice della stagione della mountain bike italiana.
    Dopo la bellissima gara di Marina di Bibbona, in cui Mirko Celestino aveva fino all'ultimo conteso la vittoria a Marzio Deho, il portacolori del Team AXEVO-ALBA OROBIA BIKE si è presentato in griglia della 'Valcavallina Superbike' molto tranquillo, sicuro delle sue possibilità per essere tra i protagonisti di questa gara che il suo compagno di squadra Oscar Lazzaroni lo scorso anno aveva vinto.

    Dopo quasi due ore di gara e un finale allo sprint in cui Mirko ha piegato Johann Pallhuber, il trofeo della point to point bergamasca, quest'anno a valenza nazionale, è rimasto in casa del Team AXEVO-ALBA OROBIA BIKE che ha applaudito una gara stupenda del suo alfiere 'Questa è stata una vittoria molto importante - ha detto Mirko ai microfoni - aver battuto un parco partenti come quello di oggi è stato un bel segnale per il mio obiettivo della stagione, i Campionati Italiani Marathon'.

    Dopo essere stato nel terzetto che inseguiva la lepre Medvedev, insieme a Pallhuber e Cattaneo, quando il russo è andato in crisi, Mirko ha capito che aveva a portata di mano la vittoria, si è scrollato di dosso il rientrante Fruet che aveva raggiunto al termine della discesa della prova speciale la coppia al comando e ha controllato nel finale con sicurezza Pallhuber.
    Sfortunato invece il vincitore dello scorso anno, Oscar Lazzaroni, caduto rovinosamente in discesa, ma nonostante questo e forte contusione al gomito 15° assoluto. Una successiva verifica radiologica non ha evidenziato nessuna frattura, a ricordo della caduta rimangono però tre punti di sutura.
    Buona la gara degli Junior, che hanno sfilato sul rettilineo finale in ottava (Roberto Panzeri), nona (Federico Molgora) e decima posizione (Giuseppe Arena), per due posizione non è riuscito invece a entrare nei dieci Davide Barro (12°).
    Una foratura ha invece rovinato la domenica a Marco Pellizzaro, il tanto tempo perso a riparare la gomma ha gettato alle ortiche quello che poteva essere un buon piazzamento di categoria, ammirevolmente Marco non si è perso d'animo e raggiunto nella rimonta Mauro Mimmotti (385° assoluto), ha tagliato il traguardo insieme al Master 5 di Usmate Velate.

    Secondo posto di Monica Maltese a Canzo in una 'Canzo Bike' molto selettiva per il caldo e per il suo percorso.
    Giornata caldissima anche a Villa d'Almè (BG), sede del 'Memorial Ghisalberti', quarta prova del 'Trofeo Lombardia', il caldo e il percorso molto pietroso hanno esaltato Andrea Colombo (G2) che ha conquistato la quarta vittoria nel trofeo e la dolce Lucrezia Rovelli (G3F) vincitrice per la seconda volta nel 'Lombardia'.
    Bella prova di Marco Dell'Oro, 5° nella G3 e Marlene Corti, sesta G6, un po' più in difficoltà sulle pietre di Villa d'Almè, che Andrea Valsecchi (G3) ha toccato più volte in diverse cadute, arrivando settimo.

    Nessuna maglia di Campione Regionale a Monguzzo per gli Esordienti-Allievi del Team AXEVO-ALBA OROBIA BIKE, ma buoni piazzamenti a cominciare dal sesto posto di Bruna Benedusi (Donne Esordienti), migliorato di una posizione tra le Allieve di Gaia Colombo.
    Tra i maschietti, 8° posto di categoria per Cristian Gianotti, nono assoluto nella gara unica che riuniva le due fasce Esordienti, 12° Simone Valsecchi.
    Tra gli Allievi I anno spiccano il 9° posto di Enrico Manzoni e il 10° di Matteo Canzi, purtroppo per Matteo Goretti la gara si è conclusa dopo il secondo giro per una caduta, senza conseguenze.
    Sul veloce tracciato di Monguzzo anche Stefano Meregalli ha collezionato un buon risultato, 8° nella categoria Allievi II anno.

    Team Axevo Alba Orobia Bike - pianetamountainbike.it
     
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  14. joeyellow
     
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    CITAZIONE (SarriTheBest @ 12/12/2007, 22:22)
    Quest'anno ha deluso davvero tanto (insieme ad Astarloa)... per le corse da un giorno la Milram aveva puntato su di lui, ma nn si è mai visto...

    Magari questo periodo di stop lo rilasserà e gli farà trovare nuovi stimoli per ripartire su strada... magari in una piccola squadra italiana Professional tipo Preti Mangimi (ex Kio Ene) o Diquigiovanni... o Lpr... o Ceramica Flaminia... ce ne sono un po'... così da avere meno pressioni...

    ps: sta nuova dirigenza Milram sta facendo strage... Cortinovis, Celestino... :nono:

    Ghisalberti....peccato, ma che fine ha fatto questo giovane promessa della salita??
     
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    Corre per un team amatoriale... lo stesso di Rumsas, se non ricordo male... vanno a fare insieme le Granfondo...
     
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15 replies since 12/12/2007, 13:06   876 views
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