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Lippi: «Ragazzi fate come noi»
"I guai di Bettini e Di Luca non influiranno affatto sulla nazionale di ciclismo: sono fortissimi e tutto questo li renderà più compatti e uniti di prima". Marcello Lippi incoraggia così il suo amico Franco Ballerini alla vigilia del mondiale di ciclismo in Germania, quella Germania che nel 2006 regalò la vittoria al calcio italiano. Nel clan azzurro del pedale non si fa altro che ripetere di voler ripetere le gesta degli azzurri di Lippi lo scorso anno. Anche la vigilia del calcio non fu allegra: "Ci vogliono prendere ad esempio: lo sento dire e mi fa piacere - ripete l'ex ct azzurro - Noi vincemmo perchè assieme alla pressione esterna unimmo grande qualità tecnica di gruppo: c'era unità di intenti e riuscimmo ad essere compatti. Tutte cose che la nazionale di Ballerini ha in dosi massicce. Se c'è caos e non c'è qualità vera non si va da nessuna parte: il ciclismo può fare come noi". Lippi ha rivelato che lo scorso anno dopo la vittoria di Bettini telefonò subito a Ballerini per congratularsi: "E lo farù anche quest'anno, perchè sono sicuro che i ragazzi di Ballerini faranno un grande mondiale".
Luca Prosperi, inviato dell'Ansa a Stoccarda
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