Caso Bettini

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. fou
     
    .

    User deleted


    McQuaid furibondo con Bettini e la Federciclismo italiana
    Non c'è solo la Spagna nel mirino del presidente Uci Pat McQuaid, le cui ire hanno colpito oggi anche la Federazione Italiana ed il campione del mondo uscente, Paolo Bettini. «Sono molto arrabbiato con Paolo Bettini perché il campione del mondo in carica non ha ancora firmato il protocollo sul doping lanciato alla vigilia del Tour de France e lo sono altrettanto con la Federazione italiana che non ha fatto il necessario per far firmare i suoi tesserati. Alcune persone non si rendono conto della situazione attuale del ciclismo, non si rendono conto che bisogna considerare l'etica come la priorità delle priorità".
    Bettini, che corre per la Quick Step, è tra i pochissimi ciclisti di spicco a non aver posto la propria firma sull'autocertificazione disposta dall'Uci, che prevede la revoca di un anno di stipendio per i corridori che violano i codici antidoping oltre alla disponibilità a sottoporsi al test del Dna, fondamentale per ricostruire i casi di emotrasfusione.
    In realtà Paolo Bettini ha firmato una sua autocertificazione (che può essere letta come una proposta inviata al governo del ciclismo), scritta con i suoi legali, e regolarmente inviata all'Uci.

    tuttobiciweb.it

    Edited by SarriTheBest - 13/11/2007, 15:17
     
    .
  2.  
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    Di Rocco risponde alle accuse di McQuaid
    Renato Di Rocco ha risposto immediatamente alle accuse lanciate contro la Federazione Italiana dal presidente dell'Uci Pat McQuaid. Ecco la lettera scritta da Di Rocco:
    «Le dichiarazioni del Presidente dell’UCI sulla sua contrarietà ai comportamenti della FCI destano meraviglia.
    La FCI è in prima linea nella lotta al doping, ma rifugge da strumenti di facciata ed intende contrastare ogni condizionamento estemporaneo derivante da esigenze momentanee per attenersi ai principi di chiarezza nelle finalità e trasparenza nei metodi.
    Nella nostra comunicazione del 13 settembre 2007 si evidenziava: “pur
    concordando sulla necessità di un impegno comune nella lotta al doping e per salvaguardare l’integrità dell’immagine delle competizioni ciclistiche, ritiene che non possano essere adottate nuove regole e nuove metodologie senza un più approfondito dibattito e senza che le stesse vengano deliberate nella più opportuna sede. Un diverso comportamento darebbe luogo ad incertezze normative senza alcun effettivo risultato. Pertanto la nostra Federazione si atterrà strettamente alle disposizioni già vigenti in materia di controllo antidoping ed in materia di prevenzione, e non sottoporrà ai propri atleti il testo della lettera predisposta dall’UCI per la sottoscrizione”.
    C’è da aggiungere che tale modulo non è stato richiesto nei recenti Campionati del Mondo di Mountain Bike e Juniores e non si comprende la differenza.
    Per ultimo, quanto richiesto dal modello UCI viene già sottoscritto da ogni atleta all’atto della richiesta di licenza, oltre all’impegno di sottostare a tutte le regole antidoping, anche quelle più recenti emanate dal CONI, per gli atleti italiani non tesserati in Italia.

    Renato Di Rocco
    Presidente Federazione Ciclistica Italiana



    Paolo Bettini: «Se Mc Quaid pensa di destabilizzarmi si sbaglia»

    Prima la storia del documento 'antidoping' al quale non avrebbe aderito, poi la presunta non reperibilita' ad un controllo a sorpresa: Paolo Bettini e' un fiume in piena contro l'Uci.

    La difesa del campione del mondo e' stata supportata da documenti precisi, ma soprattutto ha avuto l'effetto di caricare a mille il livornese: ''Quando qualcuno attacca l'Italia, l'Italia risponde, e io non sono uno sprovveduto - ha ringhiato Bettini dal ritiro azzurro - Se McQuaid pensa di destabilizzarmi, di mettermi in ridicolo si sbaglia: il mondiale glielo rivinco apposta'', ha detto.

    ''Non ho aderito alla lettera Uci in materia di doping? - ha protestato Bettini - Ma se lo scorso 10 luglio ho inviato all'Uci una lettera raccomandata tutelandomi con il contributo di un legale perche' mi sembrava giusto mettermi in regola con una carta volontaria anche se non ero al Tour - ha spiegato Bettini, replicando al presidente Uci - in questa lettera ho sottoscritto quello che l'Uci chiedeva ai miei colleghi. L'Uci mi ha risposto con una mail che la mia lettera non era stata presa in considerazione perche' diversa formalmente dalle altre dei miei colleghi...''. Un no dovuto ad un problema di modulistica.

    ''Hanno atteso un altro grande evento come il Mondiale per tirare fuori questa storia dopo quasi tre mesi. Mi contestano che io non abbia messo in gioco lo stipendio di un anno di un professionista qualora venga trovato positivo - ha insistito Paolo Bettini - io non l'ho fatto solo perche' va all'Uci con delle regole inaccettabili, ma ho dato delle alternative. Quindi non e' vero quello che dice McQuaid. Ed e' ancora piu' grave che McQuaid abbia detto che questa cosa non pregiudica la mia partecipazione al Mondiale. Allora perche' chiacchiera? Perche' l'Uci non mi ha chiamato subito?'', ha concluso il campione del mondo.

    Bettini ha poi rivelato un'altra storia, quella del presunto controllo a sorpresa. ''Il 23 agosto scorso ero in Toscana a casa dei miei genitori. Siccome sono residente a Montecarlo ho mandato un fax all'Uci dove comunicavo la mia temporanea residenza per degli eventuali controlli antidoping a sorpresa. Il 23 sera mi trovavo alla Fiera Zootecnica a La California a 500 metri da casa dei miei genitori: al ritorno a casa ho trovato una lettera di un medico inviato dall'Uci per un controllo a sorpresa il quale mi comunicava che era stato ad attendermi tra le 21 e le 22,10 - ha continuato Bettini - Eppure sul formulario che ho inviato all'Uci ho messo i miei telefoni oltre quelli del mio direttore sportivo e del medico sociale''.

    Non e' insomma un Rasmussen-bis, il corridore danese escluso dal Tour per aver saltato dei controlli a sorpresa. Proprio per questo ha voluto mettere le mani avanti. ''Il giorno dopo ho contattato l'Uci: non e' un mancato controllo, non posso sapere a che ora viene una persona a casa mia e ho lasciato tutti i miei riferimenti. L'Uci mi ha spiegato che per la regolamentazione Wada e' vietato contattare i numeri privati... - ha allargato le braccia il campione del mondo - Mi chiedo che devo fare allora? Ho solo capito chi e' che vuole veramente il male del ciclismo: oggi a quattro giorni dal Mondiale mi contestano un documento da me inviato il 10 luglio: ma lo fanno apposta? Ho corso in Germania, Spagna e nessuno mi ha mai contestato nulla. E ora questa storia di un eventuale mancato controllo? Io c'ero, e si mi fanno questo alla vigilia di un Mondiale per destabilizzarmi sappiano che io il Mondiale a Stoccarda glielo rivinco apposta. Ma di sicuro ora ho paura di chi gestisce queste situazioni...'', ha chiuso un infuriato Bettini.

    Luca Prosperi, inviato dell'Ansa a Spresiamo (tv)
     
    .
  3. fou
     
    .

    User deleted


    molto ovvio tutto questo casino pre mondiale per cercare di destabilizzare il corridore piu forte!!
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Livello Liegi-Bastogne-Liegi

    Group
    Staff
    Posts
    6,638
    Location
    -----------------------

    Status
    Offline
    beh, le critiche prima di una manifestazione mondiale ci hanno sempre portato bene, chissa che non succeda anche sta volta..
     
    .
  5. fou
     
    .

    User deleted


    si speriamo sia cosi anke questa volta... la corsa si decide sul tracciato cmq nn sui giornali :asd:
     
    .
  6. xGarzox
     
    .

    User deleted


    Bettini: Sinkewitz mi accusa? Lo provi

    Dopo aver bacchettato ieri l'Uci, Paolo Bettini è stato protagonista oggi di un'animata telefonata con Patrick Sinkewitz, il tedesco che ha corso con il Grillo alla Mapei al 2001 al 2005.
    L'ennesimo colpo di scena nella vicenda doping avviene all'ingresso dell'aeroporto Marco Polo di Venezia: Paolo Bettini riceve una telefonata che lo avverte che il suo ex compagno di squadra, il tedesco Patrick Sinkewitz, avrebbe rilasciato a verbale della polizia tedesca una dichiarazione inquietante: «Quando ero in Italia prendevo una sostanza chiamata "Test..." che mi veniva fornita da Bramati e Bettini».
    Il tedesco accuserebbe quindi il campione del mondo di avergli fornito sostanze doping. La prima reazione di Bettini è di totale incredulità, la seconda è alzare il telefono e chiamare l'ex collega: «Hai le prove? Non sai cosa sta succedendo? Anche per te una novità? Sapessi per me...», è stato l'attacco furioso di Bettini all'ex collega.
    «Se come dici che non hai fatto queste dichiarazioni smentiscile immediatamente - ha continuato Bettini al cellulare - se le hai fatte ti assumerai le tue responsabilità. Non hai mai parlato con nessuno? E allora da dove e' uscita?.
    «Al telefono l'ho sentito quasi piangere, mentre io invece sono proprio tranquillo«, ha poi spiegato il campione del mondo dopo aver chiuso la telefonata con il tedesco, risultato positivo ad un controllo a sorpresa effettuato nello scorso mese di giugno e in seguito licenziato dalla T Mobile.
    Bettini nella telefonata con l'ex collega ha spiegato che «se è una novità per te, figurati per me. Ho sentito dire che saremmo stati io e Bramati a fornirti delle sostanze... Ma io questa volta vado dritto - ha quasi urlato al telefono il livornese a Sinkewitz -. Non sai cosa devi fare? Se non è vero che hai detto queste cose, smentisci. Non avresti mai pensato che potesse succedere questo? Anche per me è tutto molto strano...» ha strillato nel cellulare Bettini a Sinkewitz chiudendo la telefonata.
    A scatenare la poelica è stata la tv pubblica ZDF che ha annunciato di essere entrata in possesso di un documento nel quale Sinkewitz avrebbe detto: «Alcuni corridori italiani mi hanno fornito il Testogel, possiamo fare i nomi di Bramati e Bettini».

    tuttobici web.it

    EVVAI nel mistero del doping entra anche il grillo...
     
    .
  7.  
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    ma guarda caso... ieri McQuaid s'incazza con Bettini, e oggi viene fòri l'accusa di Sinkevitz... che combinazioni...
     
    .
  8. fou
     
    .

    User deleted


    cercano d destabilizzarlo ma io spero faccia vedere sul campo cio che vale! cmq veramente una situazione RIDICOLA!
     
    .
  9.  
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    Per il caso Bettini il Governo tedesco congela il finanziamento
    La partecipazione di Paolo Bettini ai Mondiali di Stoccarda "distruggerebbe la credibilita' della battaglia comune contro il doping nel mondo del ciclismo". Questo il pensiero espresso in un comunicato dal Ministro dell'Interno tedesco Wolfgang Schaeuble (nella foto) in merito alla partecipazione del campione del mondo italiano alla rassegna iridata tedesca. Bettini non ha firmato la carta etica antidoping dell'Uci, ma il documento non ha valore legale e quindi potra' partecipare ai Mondiali. Secondo Schaeuble, pero', "se ora un ciclista si rifiuta di firmare la dichiarazione e nonostante cio' la federazione internazionale gli consentira' di correre, questo distruggerebbe la credibilita' della battaglia comune contro il doping nel mondo del ciclismo". Per questa ragione, il governo tedesco ha congelato il finanziamento di 150.000 euro ai Mondiali di Stoccarda fino a quando non sara' fatta piena luce sulla vicenda. Secondo informazioni in possesso dell'agenzia tedesca Dpa, che cita un portavoce anonimo del consiglio comunale, gli organizzatori della citta' di Stoccarda starebbero pensando a un'azione legale nei confronti dell'Uci se quest'ultima consentira' a Bettini e Danilo Di Luca (per il suo coinvolgimento nell'inchiesta Oil for Drug) di correre. Gli organizzatori temono infatti una fuga degli sponsor e dei network, in particolar modo di emittenti tedesche come la Zdf che al Tour de France decise di sospendere le trasmissioni. La richiesta di danni, sempre secondo la Dpa, sarebbe di un milione di euro.

    tuttobiciweb.it

    Edited by SarriTheBest - 27/9/2007, 23:34
     
    .
  10. Pierich Dipendente
     
    .

    User deleted


    E' una vergogna.......fanno del casino....quando invece fanno correre valverde :boia: :boia: :boia: :boia: :boia: :grrr: :grrr: , Zabel :Homer: :Homer: :Homer: :Homer: e altri corridori coinvolti in casi di doping(come lo stesso Di Luca)

    L'avvocato di Sinkewitz: Patrik non ha mai parlato di Bettini

    Patrik Sinkewitz ha smentito categoricamente di aver fatto il nome di Paolo Bettini nel corso delle sue deposizioni. Lo conferma a chiare lettere anche il suo avvocato, Michael Lehner, che ha parlato stamane con il legale di Bettini, avvocato Guido Marangoni, dicendo che né lui né Sinkewitz sono in possesso e che non esiste alcun documento ufficiale d'indagine il quale contenuto faccia riferimento a Paolo Bettini.


    27/09/2007 Anche Davis e Andrle al via del mondiale

    Nella scia della decisione del Tas che ha permesso a Valverde di disputare i mondiali - «gli elementi non sono sufficienti per vietargli la partecipazione» è la motivazione -, l'Uci ha rimosso il divieto di prendere parte alla rassegna iridata all'australiano Allan Davis (nella foto) e al ceco René Andrle, che quindi saranno regolarmente al via.
     
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Livello Liegi-Bastogne-Liegi

    Group
    Staff
    Posts
    6,638
    Location
    -----------------------

    Status
    Offline
    imageimageimageimageimageimageimage
    :Homer: :Homer: :Homer: :Homer: :Homer: :Homer: :Homer:

    non mi sta bene, o tutti o nessuno.. non possono punire bettini e lasciar correre valverde
     
    .
  12. lusinis
     
    .

    User deleted


    Una vera vergogna!!! Niente da dire... non ho parole...
     
    .
  13. fou
     
    .

    User deleted


    alla fine secondo me correranno tutti... nn fermeranno nessuno nn hanno prove
     
    .
  14. f23zelk
     
    .

    User deleted


    il giorno in cui scoprirò ke Bettini è dopato, ke credo e spero nn ci sarà mai, mi sa ke nn riuscirò + a seguire il ciclismo...
     
    .
  15. -Viso-
     
    .

    User deleted


    bettini è un mito,no può essere dopato
     
    .
25 replies since 25/9/2007, 15:10   257 views
  Share  
.