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Racconti: Il Giro fra parole e striscioni
Abbiamo archiviato il Giro d’Italia dando spazio, giustamente, ai protagonisti sulle strade, ossia i ciclisti, gregari e capitani, vincitori e perdenti, sofferenti e sorridenti; ma il Giro d’Italia non è fatto solamente di ciclisti, è fatto soprattutto di Tifosi (non a caso scritto con T maiuscola).
Se ne sono viste di tutti i colori, di tutte le grandezze, di tipo artigianale, qualcuna cattiva, qualcuna molto più simpatica, tifosi con splendide ed evidenti orecchie asinine, con magliette artigianalmente dipinte con una maestria da "Accademia dell’arte", ringraziamenti per asfalti nuovi e buche, finalmente, coperte.
Passiamo in rassegna questo Giro vissuto con gli occhi incollati all’asfalto, dove un centimetro di manto stradale è una conquista da ricordare per una vita intera.
Questi sono tifosi del Passo Giau che, visti i tempi bui e supercontrollati, danno un sano consiglio a chi dovrà affrontare quella meravigliosa salita…"Più Grappa-Meno Epo"…dalla saggezza veneta e contadina si trova sempre una soluzione a qualsiasi crampo, a qualsiasi mal di gambe.
Consiglio da prendere…al volo.
I tifosi al Passo Giau - © Viola Nardi
Ed ecco una specie protetta di tifoso,si protetta dal freddo, dalle intemperie, dal caldo, dalla neve…insomma protetta..
Tifosi da camper, se ne sono visti a centinaia, a migliaia, insomma davvero tanti, nemmeno si può immaginare la bellezza di vedere un tornante riempito di camper, messi in bilico con tende e tendaggi vari…si…il tifoso da camper è davvero una persona straordinaria, provvisto di ogni genere di vettovagliamento, pronto a dar da mangiare a chiunque purchè di stare li, aspettare e godere dello spettacolo del Giro.
I camper al Passo Giau - © Viola Nardi
Esiste, poi, il tifoso "specializzato"…con un cuore grande così e una passione immensa, tanto immensa da farsi uno Zoncolan a piedi per ben due volte, la prima per le scritte al proprio beniamino, la seconda per spingere (a parole) il suo Campione preferito…Siamo un po’ di parte e abbiamo scelto, come rappresentanti di questa categoria specializzata, Angelo, super tifoso di Marzio Bruseghin, e i tifosi di Emanuele Sella, sorrisi larghi e rilassati e una gran voglia di far fatica!
I tifosi di Bruseghin sullo Zoncolan - © Viola Nardi
I tifosi di Sella sullo Zoncolan - © Viola Nardi
Non dimentichiamo il tifoso "realista" che ai piedi dello Zoncolan non illude i poveri ciclisti esordendo con lo striscione "Coraggio, Vi attende l’inferno" citazione di Dantesca memoria che fa...tremar le vene ai polsi!
Lo striscione nell'abitato di Ovaro - © Viola Nardi
Altro particolare tifoso è quello che pur di vedere o di farsi vedere sale sul Campanile che domina il villaggio di partenza…
I tifosi sul Campanile del Duomo di Agordo - © Viola Nardi
E il tifoso "interessato alla stampa", curioso episodio è proprio quello capitato a Treviso, partenza della tappa Treviso Terme di Comano, dove un tifoso stava aspettando Alessandra De Stefano, piantato li dalle sei della mattina sotto una pioggia battente ha realizzato il suo sogno all’arrivo d Alessandra che, dopo essere stata prontamente avvisata di tale incombenza, si è avvicinata al suo "ammiratore"…Insomma…Missione Compiuta!!!
Alessandra De Stefano e un suo ammiratore alla partenza di Treviso - © Viola Nardi
Ultime due "categorie" (anche se è davvero brutto dirlo), sono le categorie degli assenteisti lavorativi e dei tifosi artisti.
Gli assenteisti lavorativi girano per gli uffici delle aziende bardati dalla passione e dalla smania ciclistica, marinano il lavoro per procurarsi pennarelli e striscioni, occupano le ore lavorative per scopi non ben definiti e si presentano al passaggio del Giro conciati così...
Uno striscione del particolare fenomeno dell'assenteismo lavorativo - © Viola Nardi
L'ultima categoria di tifoso, non ce ne vogliano vista l'ultima posizione puramente indicativa, è quella formata dai tifosi "timidi", che non hanno il coraggio di mostrarsi ai raduni di partenza e di avvicinare i propri beniamini perchè solamente vederli in corsa è qualcosa di soddisfacente, tifosi che vestono maglie particolari e che rimangono appesi a quel sogno chiamato "tifo" quello vero, quello delle strade, senza contatto diretto, ma dove un sorriso o una smorfia valgono una vita intera.
I tifosi artisti - © Viola Nardi
Una rassegna a questo festival dei colori e della sportività non poteva non essere dedicato a tutti coloro che rendono ancor più belle le ore di attesa del passaggio del Giro d'Italia...
A tutti Voi...Grazie di Cuore!
Scritto da Viola Nardi
www.ultimokilometro.com. -
Joey Ramone GN.
User deleted
belli! . -
eagleus.
User deleted
molto simpatici,specie la signora x Bruss... .