-
xGarzox.
User deleted
Paolo Tiralongo
| Biografia | Squadre | Palmares | Foto | Link |
Paolo Tiralongo (Avola, 8 luglio 1977) è un ciclista professionista italiano.
Continua...
Edited by SarriTheBest - 27/5/2011, 18:33. -
xGarzox.
User deleted
Ecco Tiralongo, l'angelo di Cunego
Inizia il nostro viaggio tra i volti meno noti del gruppo, quelli che lavorano (tanto) e parlano (poco) con una passione infinita per il cliclismo. La prima puntata è dedicata al siciliano Paolo Tiralongo, gregario della Lampre
MILANO, 2 novembre 2007 - Lo dice il cognome stesso: Tiralongo. Cioè: tira tira tira, longo longo longo. Uno che quando si mette in testa al gruppo, dà l’anima. Paolo Tiralongo, l’angelo custode di Damiano Cunego. Giusto? "Un angelo custode senza ali. Prima tappa della Vuelta, una sessantina di chilometri, tranquilli. Quello è il momento peggiore. Infatti: caduta. Otto-dieci, dentro anche Damiano e io. Ma prevedo, vedo, mi fermo. Se avessi avuto le ali, sarebbe stato meglio. Perché a quel punto mi piomba addosso una bici. Mi rialzo e arrivo al traguardo". Poi? "Vado in ospedale per un controllo. "Botta al gomito". Sarà, però un male cane, che non passa. Tengo duro fino alla decima tappa. L’undicesima è il tappone di Andorra, con i Pirenei. Mi metto in testa e in salita tiro a tutta per non sentire il dolore. Ma il guaio è la discesa: non riesco a guidare la bici. E abbandono".
Insomma? "Torno in Italia e mi faccio fare una risonanza magnetica. Non una, ma due fratture: capitello radiale e gomito. Siccome la frattura è composta, niente gesso ma fasciatura rigida. Così posso continuare a pedalare, sui rulli, per preparare il Lombardia". Invece? "Prima i rulli, poi la strada. Aumentando chilometri e ore. Ma dopo le quattro ore, perdo la sensibilità alla mano. E allora capisco che è meglio rimanere a casa. Però, me lo sentivo che Damiano avrebbe fatto un grande Lombardia: non dico che vinci, gli dico, ma sul podio ci vai di sicuro. Aveva il colpo di pedale dei giorni migliori". Che sarebbe? "Potenza e, allo stesso tempo, leggerezza. Un dente giù, ma accarezzando i pedali. Lo vedi anche dalle gambe. Muscolose e toniche: non è la stessa cosa. E definite. Quando perdi anche quei grammi in più. Insomma: solo motore". E il suo motore? "Canta al Giro, nella tappa di Bergamo. San Marco: scolliniamo con i primi. In discesa cadono Vila e Miholjevic. Si scatena la guerra. Se ne vanno Simoni, Savoldelli e Mazzoleni. Dietro cerchiamo di chiudere il buco. Il Dossena, che poi sarebbe il Colle Sangallo, lo faccio in testa, a tutta, alla morte. Quando mi scanso, ai meno 3 chilometri, sono uno straccio".
Adesso? "Fermo un mesetto. Io sono alto 1,68, peso 56 chili, percentuale di grasso 3 per cento. Come dire: pelle e ossa. In tre settimane di inattività metto su 3 chili, poi torno a casa, ad Avola, dal 20 novembre al 31 gennaio. Lì fa più caldo e mi preparo meglio. E’ la terra delle mandorle e del vino nero. Una bottiglia di quello giusto ha 15-16 gradi. Un bicchiere fa bene, aiuta, conforta". Solo bici? "Palestra, mountain bike, piscina. E famiglia. Facciamo 35 mila chilometri in un anno, che poi sono 11 mesi, ma non siamo robot. Anche noi abbiamo bisogno di affetto".
gazzetta.it
Edited by SarriTheBest - 4/11/2007, 03:56. -
.
Foste in Tiralongo voi che fareste? Dopo la bella Vuelta che ha fatto (e anche al Giro dell'Emilia di oggi è stato il migliore degli italiani) è giusto che chieda più spazio e abbia qualche ambizione in più. La Lampre potrà accontentarlo? Mah... tra l'ingombrante Cunego, il treno di Petacchi, qualche arrivo last minute (Simoni?) e i giovani da svezzare le sue possibilità rimangono più o meno quelle di quest'anno.
Partendo per l'estero invece (sembra siano interessate a lui Garmin e Astana) avrebbe una squadra (e anche parecchio forte nel primo caso) tutta per se al Giro e un contratto sicuramente ben più remunerativo: se non si butta adesso che è nel pieno della maturità non so quando più lo potrà fare!
Io ovviamente sono a favore della partenza dalla Lampre.... -
Ricardinho92.
User deleted
Ma guarda io considero Tiralongo un eterno gregario, forte, molto forte ma gregario. Sono certo che anche alla Garmin o alla Astana la sua posizione non cambierà, quindi per me tanto vale non cambiare aria. . -
Pell.
User deleted
però alla Vuelta ha dimostrato di poter fare classifica... . -
"(Joe.Falchetto)".
User deleted
fra i primi 10 sia al Giro che alla Vuelta potrebbe arrivarci abbastanza tranquillamente... io sono d'accordo con sarri! . -
AlexXx 94.
User deleted
Io fossi in lui andrei alla Garmin... Ma siete tanto sicuri ke se si traferisse avrebbe tanto spazio in più? . -
Joey².
User deleted
per me rimarrà comunque un gregario, ovunque andrà.. . -
Vince™.
User deleted
sia la garmin che l'astana fatta eccezione l'anno scorso con contador, non hanno mai combinato niente di buono in classifica generale. se andasse in una di queste due potrebbe benissimo fare il capitano al giro . -
.
Ha dimostrato le sue qualità... . -
AlexXx 94.
User deleted
Alla Garmin non penso... Più all'astana anche perchè con la nascita della Radioshack ormai ha solo Contador (non e sicuro rimanga) e Vinokurov ( appena tornato, chissà) . -
Vince™.
User deleted
la garmin ha sempre puntato sul tour, gli anni passati con vandevelde e quest'anno con wiggins, al giro ha sempre cercato di vincere la crono a squadre niente di più. anche alla vuelta potrebbe essere capitato visto quello che ha combinato danielson . -
.
E dopo 4 anni di Lampre e di Cunego, il nostro Paolo andrà a tener alto l'orgoglio italiano nella kazaka Astana di Contador... in bocca al lupo! . -
.
In bocca al lupo, Paolo! . -
D10S..
User deleted
il suo lavoro lo garantirà sicuramente .