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Joey².
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Torri: "Tutti i ciclisti dopati
Sarebbe da legalizzare"
Dichiarazioni choc del capo della procura antidoping Coni. "Non sono l’unico che lo dice, ultimamente tutti i ciclisti che ho interrogato hanno detto che tutti si dopano. Non credo che il doping verrà estirpato"
ROMA, 5 OTTOBRE - La bufera doping che sta investendo Alberto Contador e il ciclismo non sorprende uno sconfortato Ettore Torri. Al punto che il capo della procura antidoping del Coni è convinto che tutti i ciclisti facciano uso di sostanze vietate e che il doping, oltre ad essere invincibile, andrebbe legalizzato se non fosse dannoso per la salute degli atleti. "Non sono l’unico che lo dice", ha spiegato Torri in un’intervista ad Associated Press parlando della diffusione di sostanze e metodi vietati, "ultimamente tutti i ciclisti che ho interrogato hanno detto che tutti si dopano". Secondo Torri se il doping non fosse dannoso per la salute degli atleti una soluzione possibile, per non configurare ingiustizie tra gli atleti, sarebbe la legalizzazione dell’abuso di farmaci: "Non è giusto quando si trova un atleta su cento", ha detto Torri. "Più lavoro in questo campo e più mi meraviglio della diffusione del doping. Non credo che il doping verrà estirpato", ha detto.
gazzetta.it. -
f23zelk.
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ci mancava quest'altro
no ma davvero dichiarazioni senza senso
fossi un ciclista pulito adirei le vie legali. -
thomasb..
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L'uscita non è delle più felici, però riferisce semplicemente quello che gli è stato detto.
Poi non dice che sarebbe da legalizzare, ma se non facesse male sarebbe da legalizzare, c'è una bella differenza.. -
Joey².
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ok, ma il capo della procura antidoping non dovrebbe farle queste uscite... . -
thomasb..
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Infatti l'ho detto che è stata un'uscita infelice. . -
.CITAZIONE (thomasb. @ 6/10/2010, 10:51)L'uscita non è delle più felici, però riferisce semplicemente quello che gli è stato detto.
Poi non dice che sarebbe da legalizzare, ma se non facesse male sarebbe da legalizzare, c'è una bella differenza.
E così sarebbe ufficiale che il vincitore sarebbe quello meglio dopato. Non parleremo più del ciclista più forte, ma della casa farmaceutica più attrezata.
Sul fatto che il doping non verrà mai estirpato non ne avevo dubbi: è come dire che non verranno compiute più rapine o che non verranno commessi più omicidi, tanto per fare due esempi (non voglio creare alcun parallelismo). Son tutte caratteristiche insite nell'animo umano, che alcuni riescono a tener buone e altri invece no. Lo SPORTIVO dopato o l'omino che cerca di fregarti il posto in fila alle poste c'è oggi e sempre ci sarà.... -
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non sono un esperto di chimica, ma prima o poi finiranno le "ricette" no ? . -
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Non lo so. Ma già pochi anni fa pareva fantascienza il doping genetico, e invece...
Di sicuro una eventuale liberalizzazione del doping avrebbe un suo perchè, tralasciando la questione sulla salute dei corridori, solo se lo sviluppo di qualsiasi forma di doping fosse a un punto morto: sennò non avrebbe senso. Alla faccia di Torri che parla di ingiustizie. Mah. Azionasse il cervello prima di aprir bocca... (e questo vale per tutta l'intervista, sia chiaro.). -
Rozzu.
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Ma è molto semplice il problema doping, basta fare come nei lanci dell'atletica: l'80% degli atleti sono stati dopati e HANNO AVUTO DUE ANNI DI SQUALIFICA, e alla seconda fuori dalle palle, ovviamente incluso il periodo juniores. Solo che poi nel ciclismo c'è il filetto, i 100000 dollari donati en-passant, le sacche... L'abuso di farmaci c'è in ogni sport, persino nel patetico (fisicamente) calcio. Quello di Torri non è una soluzione sbagliata al problema droga, dato che l'unico che lo prende in quel posto è il drogato stesso, e lo stato non riuscirà mai a estirpare il problema, tanto vale legalizzarlo e guadagnarci, non fosse altro che per diminuire le entrate della mafia. In un ambito sportivo, dove l'assunzione di farmaci è alla stessa stregua della frode sportiva, è una puttanata... . -
Joey².
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Torri corregge il tiro
Sul doping uno sfogo
Il presidente del Coni Petrucci e il Segretario Generale Pagnozzi hanno incontrato il Procuratore Capo Antidoping, che ieri aveva sorpreso tutti con le sue dichiarazioni, affermando: "Se non fosse nocivo per la salute andrebbe legalizzato, tanto si dopano tutti, non credo verrà estirpato". È arrivato il chiarimento: solo uno sfogo
ROMA, 6 ottobre 2010 - Il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Petrucci, e il Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi, hanno incontrato questa mattina il Procuratore Capo Antidoping, Ettore Torri. Nel corso dell'incontro, Torri ha spiegato che la trasposizione letterale del concetto di liberalizzazione, maturata attraverso sintesi giornalistiche, non andava interpretata come un'apertura verso una depenalizzazione del reato, ma solo come lo sfogo, espresso in modo forse paradossale, di una persona che da anni lotta contro il problema. Torri ha altresì confermato al Coni che l'impegno personale e l'opera meritoria del suo Ufficio continueranno ai massimi livelli, in collaborazione con le varie Procure della Repubblica che attualmente si occupano con importanti risultati della lotta ad un fenomeno dilagante che, come è noto, in Italia è considerato anche reato penale.
ARMONIA RITROVATA - Il Coni, nel ribadire l'autonomia degli organi di giustizia delle proprie strutture, prende atto dei chiarimenti del Procuratore Torri, ricordando i suoi indiscussi meriti nella lotta al doping, anche recentemente riconosciuti a livello internazionale, ma comprendendo nello stesso tempo quanti possano essersi ingiustamente sentiti coinvolti dal senso di alcune dichiarazioni.
gazzetta.it. -
thomasb..
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Sarei poi curioso di sapere con che criteri, e soprattutto quale ente, si decide se un farmaco è doping oppure è lecito. . -
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Di Rocco ovviamente non apre bocca. L'accpi uguale. O mi son perso qualche dichiarazione?! CITAZIONE (thomasb. @ 6/10/2010, 15:47)Sarei poi curioso di sapere con che criteri, e soprattutto quale ente, si decide se un farmaco è doping oppure è lecito.
E' la Wada che decide, l'agenzia mondiale dell'antidoping.. -
thomasb..
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Di Rocco si è detto allibito ma che ha capito che si è trattato di uno sfogo, oltre al fatto che è ovviamente contrario all'idea di depenalizzare il doping. . -
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Ma le ha fatte ora?! Perchè a pranzo non avevo letto nulla. Certo che un presidente "normale" di una federazione si sarebbe mosso in un'altra maniera. Anche perchè la procura antidoping non è che c'abbia mai trattato coi guanti: sarebbe stata la giusta maniera per "vendicarci" un po'... . -
thomasb..
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CITAZIONE (SarriTheBest @ 6/10/2010, 16:43)Ma le ha fatte ora?! Perchè a pranzo non avevo letto nulla.
Io le avevo già lette stamattina..