Prova in Linea - Uomini U23

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  1. f23zelk
     
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    e i padroni di casa ad inseguire...bene così
     
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    comunque nel gruppo dietro sono davvero in tanti! fin'ora pochissima selezione si sta facendo su questo percorso

    :quoto:
    Però mancano ancora 50km, quando i big si muoveranno la selezione ci sarà. Il problema è piuttosto per chi voleva fare corsa dura, che si ritroverà gente come Matthews ancora relativamente fresca...

    -2 giri alla fine... :woot:

    Ripreso Moser, il Belgio schierato davanti in pompa magna.

    Grande azione di Tony Gallopin! Inutile fare la polemica sugli u23, se non sfruttiamo le regole è inutile che ce ne lamentiamo...

    Gruppo compatto, ancora abbastanza folto. Però di squadre mi pare che ce ne sian davvero poche. Un azione da lontano ben fatta potrebbe fregare tranquillamente tutti. La volata ristretta di 10-20 corridori la vedo un po' difficile...

    Altro che abbastanza folto, son sempre 70..! :o: Partiti in 122, in pratica tutti. Mi parevan meno a dir la verità. Oddio, rivaluto la volata ristretta, è davvero incertissimo questo finale...

    Ultimo passaggio sulla seconda salita, abbiamo Battaglin davanti.

    -2km, gruppone compatto. L'unico a provarci è stato Gallopin.

    MATTHEWS!
     
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  3. f23zelk
     
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    nettamente superiore l'australiano :bravo:

    Gallopin bravissimo, ha attaccato, riattaccato e riattaccato ancora :compli:

    comunque percorso davvero poco selettivo...non me l'immaginavo se devo essere sincero e non penso dipenda molto da come è andata la corsa, vediamo domenica e spero di sbagliarmi
     
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    1° Matthews 2° Degenkolb 3° Phinney 6° Colbrelli.
     
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  5. f23zelk
     
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    ebbasta con sta storia! convochiamoli anche noi gli u23 prof.

    Boivin sul podio? :unsure:
    anche a me sembrava terzo! ma che hanno fatto terzi a parimerito il canadese e Phinney?

    ecco...:asd:
    volevo scriverlo che a me Phinney m'era sembrato quarto e Boivin terzo
     
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    Mondiali. Oro Matthews, 2 bronzi a pari merito. Sesto Colbrelli
    Volata vincente, volata impressionante quella dell'australiano Michael Matthews sul traguardo mondiale. Al termine di una corsa dura e dai molti volti, nella quale anche gli azzurri sono stati protagonisti in particolare con Moreno Moser e Enrico Battaglin, l'atteso australiano non ha tradito le attese e rispettato il pronostico della vigilia imponendosi in virtù di uno sprint potentissimo, che lo ha portato a staccare di un paio di biciclette gli avversari. Sul podio il tedesco Degenkolb (argento) e a pari merito (entrambi terzi) lo statunitense Phinney e il canadese Guillaume Boivin. Sesto posto per il bresciano Sonny Colbrelli, ruota veloce designata per gli azzurri. (da Geelong Danilo Viganò - tuttobiciweb.it)

    Ordine d'Arrivo
    1 Michael Matthews 4:01:23
    2 John Degenkolb 4:01:23 +0
    3 Taylor Phinney 4:01:23 +0
    3 Guillaume Boivin 4:01:23 +0
    5 Arnaud Demare 4:01:23 +0
    6 Sonny Colbrelli 4:01:23 +0
    7 Laurens De Vreese 4:01:23 +0
    8 Sebastian Lander 4:01:23 +0
    9 J. Lobato Del Valle 4:01:23 +0
    10 Viacheslav Kuznetsov 4:01:23 +0
    11 Luke Rowe 4:01:23 +0
    12 Siarhei Papok 4:01:23 +0
    13 Blaz Jarc 4:01:23 +0
    14 Ramunas Navardauskas 4:01:23 +0
    15 Stefano Agostini 4:01:23 +0
    16 David Boily 4:01:23 +0
    17 Sylwester Janiszewski 4:01:23 +0
    18 Mikel Landa Meana 4:01:23 +0
    19 Yonathan Monsalve 4:01:23 +0
    20 Egidijus Juodvalkis 4:01:23 +0
    21 Arnaud Papillon 4:01:23 +0
    22 Yannick Eijssen 4:01:23 +0
    23 Nélson Oliveira 4:01:23 +0
    24 Georg Preidler 4:01:23 +0
    25 Massimo Graziato 4:01:23 +0
    26 Rafal Majka 4:01:23 +0
    27 George Bennett 4:01:23 +0
    28 Dmitriy Ignatyev 4:01:23 +0
    29 Sebastian Balck 4:01:23 +0
    30 Vegard Stake Laengen 4:01:23 +0
    31 Joel Zangerle 4:01:23 +0
    32 Blaz Furdi 4:01:23 +0
    33 A. Arguelyes Rodriges 4:01:23 +0
    3 4Ki Ho Choi 4:01:23 +0
    35 Tom Jelte Slagter 4:01:23 +0
    36 Andi Bajc 4:01:23 +0
    37 Daniel Schorn 4:01:23 +0
    38 C. Betancur Gomez 4:01:23 +0
    39 Tobias Ludvigsson 4:01:23 +0
    40 J. Herrada Lopez 4:01:23 +0
    41 Piotr Gawronski 4:01:23 +0
    42 E. Beltran Suarez 4:01:23 +0
    43 Adrian Honkisz 4:01:23 +0
    44 Higinio Fernandez 4:01:23 +0
    45 Romain Hardy 4:01:23 +0
    46 Kanstantsin Klimiankou 4:01:51 +28
    47 Ying Hon Yeung 4:01:51 +28
    48 Enrico Battaglin 4:02:05 +42
    49 Tony Gallopin 4:02:09 +46
    50 Jimmi Sorensen 4:02:27 +1:04
    51 Malcom Rudolph 4:02:27 +1:04
    52 Pawel Poljanski 4:02:27 +1:04
    53 Javier Eduardo Gomez Pineda 4:02:27 +1:04
    54 Vegard Robinson Bugge 4:02:27 +1:04
    55 Jonathan Mcevoy 4:02:27 +1:04
    56 Sébastien Reichenbach 4:02:27 +1:04
    57 Chris Butler 4:02:27 +1:04
    58 Julien Vermote 4:02:27 +1:04
    59 Jelle Wallays 4:02:27 +1:04
    60 D. Teklehaymanot 4:02:27 +1:04
    61 Christopher Juul Jensen 4:03:24 +2:01
    62 Joseph Lewis 4:03:45 +2:22
    63 Alex Howes 4:03:45 +2:22
    64 Shem Rodger 4:04:03 +2:40
    65 Arman Kamyshev 4:04:03 +2:40
    66 Vladislav Gorbunov 4:04:03 +2:40
    67 Daniil Fominykh 4:04:03 +2:40
    68 Jean-lou Paiani 4:04:03 +2:40
    69 Yoshimitsu Hiratsuka 4:04:03 +2:40
    70 Ronan Van Zandbeek 4:04:13 +2:50
    71 J. Arredondo Moreno 4:04:30 +3:07
    72 Andreas Hofer 4:04:36 +3:13
    73 Michel Koch 4:04:36 +3:13
    74 Alexei Tsatevitch 4:04:36 +3:13
    75 Rohan Dennis 4:04:36 +3:13
    76 Michal Kwiatkowski 4:04:36 +3:13
    77 Philipp Ries 4:04:36 +3:13
    78 Boy Van Poppel 4:06:53 +5:30
    79 Tom Dumoulin 4:06:53 +5:30
    80 Marko Kump 4:06:53 +5:30
    81 Matthias Krizek 4:06:58 +5:35
    82 Enzo Moyano 4:07:02 +5:39
    83 Silver Schultz 4:07:03 +5:40
    84 Moreno Moser 4:07:09 +5:46
    85 Geoffrey Soupe 4:07:27 +6:04
    86 Jovan Zekavica 4:10:15 +8:52
    87A ndrei Krasilnikau 4:11:30 +10:07
    88 M. Sérgio Dias Coelho 4:11:30 +10:07
    89 D. André Maciel Gonçalves 4:11:30 +10:07
    90 Luka Mezgec 4:11:30 +10:07
    91 A. Van Overberghe 4:11:30 +10:07
    92 Hugo Houle 4:14:01 +12:38
    93 Recep Unalan 4:18:03 +16:40
    94 Evaldas Siskevicius 4:18:35 +17:12

    Edited by SarriTheBest - 1/10/2010, 09:45
     
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    Corsa davvero moscia alla fin fine, vissuta sulla fuga di King, su quella di Moser e sugli attacchi di Gallopin. Poco poco. Quando Cassani ha detto che erano ancora in 70 son sbiancato: sarà che 'sta regia australiana non mi garba molto (non mi fa capir nulla, non che ci voglia molto... :asd:), ma io credevo fossero molti di meno...
    Per Domenica credo proprio che sarà una gara decisamente diversa, ma non voglio andare OT...

    L'Italia s'è mossa bene per tutta la corsa, anche se me l'aspettavo un po' più presente nel finale, nell'ultimo giro. La volata ci può stare di perderla: come hanno detto l'hanno presa troppo davanti, ma alla fine ci può stare, son ragazzi giovani e sbagliare cose del genere è più che comprensibile.

    Comunque, senza nulla togliere al pur bravo Colbrelli, con un Appollonio reduce da una stagione completa tra i prof e con una vittoria nel Tour de Limousin, due 2° posti a Vendee e Fourmies e un 11° a Plouay chissà cosa sarebbe successo...
    Ma no, continuiamo solo a lamentarci del regolamento, invece di provare (anche) a sfruttarlo a nostro favore...
     
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  8. acheokr
     
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    Io parlerei un pò dei francesi che gareggiano tra i professionisti e fanno la Vuelta e persino il giro del Lussemburgo... :asd: :asd:

    Tornando seri,a me pare che sto cacchio di percorso,non farà male proprio a nessuno.(rimando al topic dei prof.)
    Gli strappetti li fanno tipo in Pcm,iniziano e finiscono in un attimo.
    Le strade larghe ti consentono una visuale della madonna,con tutti i relativi punti di riferimento.

    Ha vinto quel fenomeno di Matthews,con una volata perfetta.Non lo si è visto mai davanti se non nel penultimo giro,quando è scollinato tra i primi 10,per tenere sotto controllo il rivale più pericoloso Degenkolb.Il quale ha sprecato forse troppe energie per stare davanti per poi piantarsi sul traguardo.
    Ma avete visto quando si è buttato nella discesa tra i due strappi senza mai pedalare ed ha raggiunto il francese che era al comando?Ma quanto cacchio pesa 90 kg?

    I nostri hanno corso relativamente bene.Salvo poi sbagliare sul più bello.Prima Battaglin con quell'allungo insensato che lo ha sfinito e poi Colbrelli poco lucido nel capire che doveva sfilarsi dopo l'ultima curva.

    Per il resto bravo Gallopin (solo perchè viene dalla Vuelta :D ),bocciati tutti quelli che dovevano per forza di cose attaccare.Non pervenuti.

    image

    photo: steephill.tv/reuters

     
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  9. f23zelk
     
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    CITAZIONE
    bocciati tutti quelli che dovevano per forza di cose attaccare.Non pervenuti.

    tipo i sudamericani...non si sono visti per niente! ok alla fine c'erano due colombiani davanti ma non hanno provato nulla...
    mi viene da pensare che abbiano ( :lapo: ??? ) capito subito che fare la differenza era praticamente impossibile e non c'hanno provato neanche

    a differenza di Gallopin che c'ha provato davvero in tutti i modi :ave:
     
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    Mondiali. Il cittì Amadori: «Una medaglia ci stava»
    «Poteva andare meglio, è andata così. Sono contento della squadra e di come si sono mossi. Peccato, una medaglia ci stava». Questo il commento del cittì della nazionale azzurra degli under 23 Marino Amadori sulla prestazione dei nostri ragazzi. «Hanno dimostrato di essere un bel gruppo e anche in condizione. Accettiamo il risultato e non ho nulla da rimproverare ai ragazzi». E' mancata qualche nazionale di riferimento. «Può darsi, non certo l'Australia che ha gestito bene la corsa portando al traguardo il suo uomo migliore».

    da Geelong Danilo Viganò - tuttobiciweb.it
     
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    Mondiali. Colbrelli: «Ho sbagliato la volata».
    Il sogno di Colbrelli di vincere il mondiale si spegne a 250 metri dall’arrivo. L’azzurro è in buona posizione ma sceglie le ruote sbagliate. E così i due grandi favoriti della vigilia, l’australiano Michael Matthews e il tedesco John Degenkolb, vanno a prendersi rispettivamente l’oro e l’argento del campionato del mondo su strada della categoria under 23 maschile, che si è disputato a Geelong in Australia. Sesto posto per il nostro Sonny Colbrelli.
    «Sono uscito bene all’ultima curva, purtroppo però mi sono fatto chiudere e ho smesso di pedalare – spiega Colbrelli, ventanni bresciano di Casto che corre per la Zalf Desiree Fior -. Stavo bene ma non avevo più nessuno in grado di tirarmi la volata». Una magra consolazione per l’Italia del pedale nonostante la buona condotta in gara della squadra diretta da Marino Amadori, con un Moreno Moser grande protagonista fino a metà corsa e un Enrico Battaglin che avrebbe potuto osare di più nella parte finale. Quanto a Moser, il trentino nipote del grande Francesco Moser e figlio di Diego, ha spinto come un forsennato per oltre un giro e mezzo del percorso, prima con quattro compagni di avventura e successivamente tutto da solo. Ripreso l’italiano è stata la volta dei francesi con attacchi a ripetizione da parte di Jean Lou Paiani e Tony Gallopin (il padre e gli zii hanno corso fra i professionisti) prima del ricongiungimento generale avvenuto a poco meno di tre chilometri dalla conclusione. Volata finale tra una cinquantina di corridori e irresistibile spunto di Matthews, 20 anni di Farrer un piccolo sobborgo di Canberra, che in Italia ha già collezionato due secondi posti consecutivi nel Gran Premio Liberazione a Roma, lo scorso anno dietro Sacha Modolo e in questa stagione alle spalle dello sloveno Jan Tratnik, e il posto d’onore a Col San Martino in provincia di Treviso. Matthews, che ha iniziato a correre solo 4 anni fa, tra gli juniores, ebbe modo di porsi in evidenza sulle strade della 3-Tre internazionale Bresciana, dove vinse il prologo e la terza tappa a cronometro. Un talento di cui sicuramente sentiremo ancora parlare.

    Mondiali. Moser: «Questo percorso non è duro»
    A parlare è il grande di protagonista della giornata, Moreno Moser. «Sono rientrato sull'americano cercando la collaborazione ma King non ha più tirato e non so il perchè. Ho provato a rimanere da solo ma non potevo fare di più».
    Una riflessione su questo percorso: è meno duro di come ve lo aspettatave anche in prospettiva della corsa di domenica dei professionisti?
    «Secondo me non è poi così proibitivo, se lo prendi in fuga diventa impegnativo, se resti in gruppo è molto pedalabile».
    Ha vinto il migliore?
    «Senza dubbio Matthews ha meritato questo titolo».

    da Geelong Danilo Viganò - tuttobiciweb.it
     
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  13. i0i
     
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    Grande Mathews, ce l'avevo in PCM con Phinney :D
     
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  14. acheokr
     
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    Ho rivisto il finale e la volata (due volte).
    Matthews ha corso da dominatore.
    Sull'ultimo strappo,ha chiuso tutti i piccoli buchi;c'era Degenkolb che dopo un mezzo allungo era evidente che stesse cercando il rivale australiano.
    Ma a chiudere su Gallopin è stata la Germania o la Spagna.Nel primo caso troverei una spiegazione,nel secondo no.
    Poi la volata è di una bellezza unica.
    Degenkolb esce troppo presto e si mette proprio davanti a Matthews,il quale sembra quasi non far fatica ad uscire sulla destra.

    Se non si monta troppo la testa o dà di matto (pare sia piuttosto "allegro"),è destinato ad emulare la carriera di Oscarito Freire.

    Chiudo con questi due che si dividono la medaglia... :D

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    photo:steephill.tv/sirotti
     
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  15. ManuelDevolder
     
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    Ma che volata c'ha fatto Matthews ? :o: Dominatore....
    Dispiace un po per Degenkolb, che io personalmente davo per favorito.

    Dico, cosa serve far tutto sto lavoro, per poi arrivar solo sesto ? <_<
     
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39 replies since 12/9/2010, 04:57   523 views
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