Acqua & Sapone

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    Nico Mattan diesse all'Acqua&Sapone
    L’Acqua e Sapone ha inserito Nico Mattan nel suo organico come direttore sportivo. Il suo compito principale sarà quello di guidare Paolini e compagni nelle classiche. «Da tempo Bruno Cenghialta mi chiedeva se potevo assumere questo impegno per le corse fiamminghe: sanno che le conosco come le mie tasche».
    La formazione abruzzese ha in programma quest’anno Omloop Het Nieuwsblad, Kuurne-Bruxelles-Kuurne, A travers les Flandres, GP E3 e la 3 jours de la Panne ed è in corsa per un invito al Giro delle Fiandre e alla Gand-Wevelgem.

    da Het Nieuwsblad
     
    .
  2.  
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    Acqua&Sapone smentisce: Mattan non è un nostro diesse
    In merito alle dichiarazioni dell’ex ciclista Nico Mattan, rilasciate al quotidiano Het Nieuwsblad, il team Acqua & Sapone D’Angelo&Antenucci (nella foto, il team manager Ivan De Paolis) ritiene indispensabile precisare che Nico Mattan non è un Direttore Sportivo del team, e non ha nessun tipo di legame con la società, né tantomeno rientra nei programmi futuri del team.
    Si precisa che l’unico contatto che l’ex ciclista belga ha avuto con il team Acqua & Sapone è dovuto all’ingaggio dell’olandese Reiner Honig di cui Mattan è il procuratore.

    tuttobiciweb.it
     
    .
  3.  
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    Acqua&Sapone: forza L'Aquila
    Lo slogan è chiaro, immediato, pungente come una freccia che colpisce al centro del bersaglio: «Forza L’Aquila». Anzi, ancor più che uno slogan o un messaggio, è un progetto importante lanciato direttamente dal cuore di una città che non potrà dimenticare quanto avvenuto la notte del 6 aprile scorso ma che ha deciso di scuotersi di dosso la polvere del terremoto, di rialzarsi e di ripartire.
    In questa rinascita lo sport ha un ruolo di primo piano e il ciclismo dà un contributo davvero importante grazie alla sua società professionistica, la Acqua&Sapone - D’Angelo&Antenucci - Caffè Mokambo. Che per L’Aquila e nel nome de L’Aquila ha cambiato tanto. A cominciare dal team manager che è Ivan De Paolis, 36 anni, aquilano purosangue.
    «In pieno accordo con Palmiro Masciarelli - spiega Ivan - abbiamo deciso di creare una nuova società con sede a L’Aquila: una scelta nata dalla volontà di dare un contributo alla rinascita e al tempo stesso un segnale di come la città stia cercando faticosamente di ritrovare una sua normalità. In questa stagione sulle nostre maglie campeggerà il marchio Forza L’Aquila, dietro al quale c’è un progetto concreto: parliamo della riqualificazione di Piazza d’Armi, dove è sorta la tendopoli più grande della città nel momento dell’emergenza. La Società no-profit che è nata su iniziativa dell’ex rugbista aquilano Carlo Caione, ha elaborato il progetto di una Città dello Sport, studiato dalla Facoltà di Ingegneria de L’Aquila, sostenuto da un concetto diverso, avveniristico ed ecologico, di impianti che possano permettere a tutti gli aquilani di riavvicinarsi allo sport, di vertice o amatoriale che sia. Noi puntiamo sulla tenacia degli abruzzesi e la generosità degli italiani per realizzare una città dello sport che dovrà avere spazi sociali e di aggregazione anche per i diversamente abili e gli anziani».

    Da L’Aquila avete anche voluto ripartire.
    «La presentazione del team al Teatro Ridotto, tornato agibile e inaugurato con un concerto proprio poche sere prima, ha rappresentato un evento importante per tutti noi. La scelta è stata più che simbolica: il teatro è incastonato nel cuore della città ferita, in piena “zona rossa”, quella del centro, quella più colpita dal sisma. Questi mesi sono stati durissimi per tutti noi, ma grazie a Dio noi abruzzesi non siamo rimasti con le mani in mano e quel che più ci conforta è che le istituzioni non sono state da meno. Un motivo d’orgoglio in più per noi che porteremo ben visibile, sulle nostre magliette, il logo Forza L’Aquila».

    Scegliere L’Aquila ha significato anche scegliere l’Italia.
    «Una volontà precisa che Palmiro ha perseguito con forza, perché il nostro patrimonio ciclistico è italiano ed è giusto che una società come la nostra operi a tutti gli effetti, anche se le difficoltà da superare, rispetto a molte società straniere, sono tante».

    In una squadra che dal punto di vista agonistico ha confermato i suoi capitani, il tuo è uno dei volti nuovi. Raccontaci la tua “promozione”.
    «In realtà, lo sapete, lavoro al fianco di Masciarelli da anni, ormai. Palmiro ha maturato l’esigenza di seguire più da vicino la sua attività personale e quindi ha delegato a me una parte dei compiti direttivi della squadra. Fermo restando che ad occuparsi della parte tecnica al fianco dei nostri direttori sportivi sarà sempre lui in prima persona».

    Gli altri volti nuovi, quali sono?
    «Abbiamo puntato su ragazzi molto interessanti. C’è il colombiano Sarmiento che nel 2009 ha vinto il GiroBio, c’è l’abruzzese Ciavatta che lo scorso anno ha vinto undici corse molte delle quali internazionali, c’è l’altro abruzzese Roberto De Patre, il cui arrivo conferma la nostra volontà di essere legati al territorio. Poi sono arrivati il croato Miholievic, che sarà una spalla preziosa per i nostri capitani, e l’olandese Honig, il cui apporto sarà importante nelle corse del Nord».

    Poi c’è il tunisino Chtoui.
    «È un ragazzo interessante, ce l’ha segnalato un meccanico tunisino che lavora da Palmiro. L’abbiamo seguito qui a Pescara in occasione dei Giochi del Mediterraneo, poi l’abbiamo visto ai Mondiali e ci ha convinto».

    Veniamo ai capitani.
    «Allora direi di partire da Stefano Garzelli che è l’uomo attorno al quale ruota tutto il team. Per noi è una sicurezza, una garanzia. Lo scorso anno, pur non avendo vinto nessuna tappa al Giro, ha corso da protagonista, ha conquistato la maglia verde e si è battuto con i grandi assicurando al team e agli sponsor un’ottima visibilità. Su Stefano puntiamo in particolare per il Giro d’Italia e siamo convinti che al suo fianco potrà cresecere bene anche Francesco Masciarelli».

    Con quali ambizioni?
    «Il Giro gli si addice, Francesco è uno scalatore puro, pesa 55 chili. Lo scorso anno ha corso alla garibaldina, pagando l’inevitabile dazio alla mancanza di esperienza, tanto è vero che quasi tutto il distacco lo ha accumulato in tappe di pianura, mentre in salita è sempre stato con i migliori».

    E Paolini?
    «Nel 2009 ha firmato una buona stagione, anche se gli è pesato molto non riuscire a partecipare al Giro d’Italia. Questo è il suo grande cruccio, speriamo che quest’anno il suo desiderio possa trasformarsi in realtà. Se lo merita perché è un professionista di grande livello e io sono convinto che la corsa rosa potrebbe fargli scattare una molla dentro...».

    Il sogno nel cassetto?
    «Faccio mio quello che Stefano Garzelli ha confessato in occasione della presentazione: riuscire a conquistare per un giorno la maglia rosa, per far campeggiare il marchio Forza L’Aquila sulla maglia più prestigiosa del nostro ciclismo...».

    di Paolo Broggi - tuttoBICI di Febbraio '10
     
    .
  4. i0i
     
    .

    User deleted


    Per il giro hanno cambiato la maglia e i calzoni, adesso hanno il bianco al posto del nero
     
    .
  5. ciclismotiamo
     
    .

    User deleted


    Uno dei migliori Team. Paolini, Garzelli e Masciarelli! Sono dei grandissimi ciclisti! ;)
     
    .
  6. cruijff91
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ciclismotiamo @ 9/5/2010, 17:01)
    Uno dei migliori Team.

    certo è un team abruzzese :asd:
     
    .
  7.  
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    Giro 2011, ecco il progetto di Colombia e Acqua&Sapone
    In Colombia si sta lavorando ad un progetto che coinvolge la Acqua&Sapone e ha come obiettivo la presenza di atleti colombiani al Giro d’Italia 2011. A darne notizia è il presidente della federazione colombiana, Jorge Ovidio González, in una intervista concessa a Lisandro Rengifo sul quotidiano El Tiempo.
    «L’idea è quella di trovare un co-sponsor per la squadra italiana: in questo modo potremo portare un buon numero di corridori colombiani al Giro d’Italia. Franco Gini, tecnico dell’Acqua&Sapone e responsabile tecnico della nazionale colombiana (con la quale ha vinto le ultime due edizioni del Giro Bio, ndr) ci ha presentato un progetto articolato: il budget che ci viene richiesto è di almeno 1,3 milioni. Io credo sia un progetto interessante e stiamo lavorando per realizzarlo. Loro hanno esperienza e la struttura, noi potremmo intervenire trovando uno o più sponsor: insieme, potremo fare grandi cose». (da El Tiempo e biciciclismo.com)

    tuttobiciweb.it
     
    .
  8.  
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    L'Acqua & Sapone D'Angelo&Antenucci in ritiro sull'Altopiano delle Rocche
    Un ritiro per preparare ed affrontare la seconda parte di stagione questo lo scopo del collegiale che da domani a lunedì 19 luglio vedrà impegnati Garzelli e compagni sull’Altopiano delle Rocche.
    Ancora una volta la squadra abruzzese ha voluto premiare le zone colpite dal terremoto per rilanciare l’immagine di un territorio a vocazione turistica come quello dei tre i comuni: Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo e Ovindoli.
    Tre comuni noti non solo per il turismo invernale con i loro impianti sciistici di Campo Felice e Monte Magnola ma anche per il turismo estivo con innumerevoli percorsi di trekking che si snodano tra il Sirente e il Velino, nonchè una vasta scelta di percorsi per mountain bike e bici da strada.

    Rocca di Cambio è ben nota al mondo del ciclismo per aver ospitato ben tre arrivi di tappa del Giro d’Italia, 1965,1966 e 1968.

    Al collegiale del team Acqua&Sapone D’Angelo&Antenucci saranno presenti tutti gli atleti ad eccezione di Francesco Failli alle prese con un problema alla schiena e Luca Paolini che insieme al neo CT Bettini è volato a Melbourne per visionare il percorso del prossimo mondiale.

    A conclusione del ritiro la squadra prenderà parte al Brixia Tour in programma dal 21 al 25 luglio.

    comunicato stampa

    Edited by SarriTheBest - 13/7/2010, 04:18
     
    .
22 replies since 31/10/2009, 20:41   1224 views
  Share  
.