Amore & Vita - McDonald's

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  1. illip
     
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    Bravo al corridore certamente ma sul team io parto prevenuto per cui non commento :asd:
     
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    Fanini: «Si allontana il mio Giro nel Giro»
    ''Giro nel Giro è sempre più lontano''. A dirlo alla vigilia delle corsa rosa e' Ivano Fanini, patron dell'Amore e Vita Mc Donald's, da anni in lotta contro il doping, che mesi fa aveva lanciato l'idea di far fare alla sua squadra un Giro d'Italia precedendo quello ufficiale, anche per dimostrare che ''senza doping non è' possibile correre a ritmi elevatissimi per venti giorni consecutivi''.
    ''Siamo già perfettamente organizzati - spiega Fanini - e pronti per partire ma aspettiamo sempre fiduciosi delle risposte. La nostra iniziativa prevede un nostro giro in concomitanza del Giro d'Italia ma con partenza 5 ore prima della gara organizzata dalla Rcs Sport. La nostra piccola carovana composta da una cinquantina di persone dovrebbe essere scortata da una ventina di poliziotti con moto e auto nonché ripresa 24 ore su 24 dall'emittente americana A&E. Sarebbe troppo clamoroso vedere che la vera carovana supererebbe a doppia velocità i nostri corridori dopo nemmeno 10 tappe. Spero che il caso di Rebellin faccia pensare e ci apra definitivamente le porte perché la nostra iniziativa e' troppo importante per la guerra al doping. Saremmo il termometro definitivo del sistema che ancora oggi vuole continuare a stare nell'omertà. Forse ritengono che e' meglio andare avanti facendo finta di niente. Non c'e' uno dei favoriti alla vittoria che non
    abbia avuto dei problemi con il doping e mancano tanti atleti perché stanno tuttora scontando le proprie squalifiche. Uno dei pochi che ha confessato ed e' in maglia di campione italiano e' Simeoni ma viene lasciato a casa con tutta la sua squadra''.
    ''Intanto - osserva - il dr. Sassi del Centro Mapei sembra che sia il santone dello sport pulito e Basso, ritornato alla vittoria nel Giro del Trentino, lo ringrazia pubblicamente e lo elogia come niente fosse. Credo che tutto questo non sia sport, ma scandalo, scienza e medicina. Sassi era alla Mapei dove Musseuw vinceva tutto oppure quando aveva Garzelli che la fece chiudere. Basso è un campione nato ma francamente va ogni giorno sempre più forte. Al Giro lo vedo favorito se fossero solo 12/13 tappe ma se veramente correrà pulito come mi ha detto, nelle ultime tappe prenderà sicuramente delle cotte. Se ciò non succederà ed anzi vincerà la classifica finale, mi lascerà veramente con forti dubbi sulla sua correttezza e su quella del luminare dr. Sassi''. ''E ancora una volta - conclude Fanini - come diceva il grande Gino Bartali, tutto sbagliato, tutto da rifare. Questo ciclismo e' proprio così e va urgentemente fermato ma probabilmente presto si fermerà da solo''.

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  3. illip
     
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    Ogni tanto qualche bella notizia che fa bene al ciclismo :asd:
     
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    cavolo... io era tutto l'anno che aspettavo sto evento...
    :(

    :asd:
     
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  5. illip
     
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    Sai quanto io :asd:

    Avevo già in mente come accoglierli a bergamo :asd:
     
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    Amore & Vita: l'America e nuovi sponsor
    Sta continuando positivamente la trasferta in America di Amore & Vita - McDonald's, che per l'occasione ha presentato il nuovo sponsor ed una nuova divisa da gara, dove non sono presenti i Golden Arches di McDonald's, bensì la Statua della Libertà, simbolo di Life Time Fitness, catena di palestre, Wellness Center & Spa più prestigiosa del Nord America. “Abbiamo fatto un accordo con Life Time Fitness grazie anche all'intervento del CEO di Velo Vie, Homayoon Farsi che mi ha aperto la trattativa. Life Time Fitness sarà il nostro sponsor principale per tutte le corse che il team disputerà nel Nord America in questa stagione - spiega il Manager Cristian Fanini - per adesso sono entusiasti del nostro operato e quasi ogni giorno da quando siamo qui, hanno organizzato per noi meeting con tifosi, allenamenti con i soci del club, abbiamo addirittura girato spot televisivi, pubblicizzando con i nostri atleti i molteplici servizi che offrono questi centri 'extralusso'. Voglio ringraziare il Sig. Farsi di Velo Vie per avermi dato la possibilità di entrar a far parte di questa realtà ed il CEO di Lifetime Fitness, il Sig. Baharam che crede così tanto in noi. Avrei voluto, a dire il vero, regalare a questo nuovo sponsor almeno una vittoria di prestigio tra quelle fatte fino ad oggi, purtroppo la sfortuna sembra proprio essersi accanita su di noi. A parte Chad Gerlach che con la sua grande performance a Washington ed il secondo posto nel criterium di Lancaster il giorno precedente alla corsa di Philadelphia, ha veramente dimostrato di essere tornato a dei buoni livelli, gli altri mi stanno certamente rendendo al di sotto di quanto sperato. Metlushenko soffre sempre per la caduta riportata al Claredon Cup, pertanto non riesce a sprintare e per noi questo è handicap grandissimo, visto che si tratta del corridore più importante. Tutti gli altri, non stanno andando male, ma tra varie cadute (Mamos e England sono caduti entrambi a Philadelphia) e sbagli tattici (soprattutto da parte di Starchyk e anche di Gerlach), non stanno raccogliendo molto. Mi auguro che qui in Minnesota, proprio nella sede centrale di Life Time Fitness, dove stiamo correndo la corsa a tappe Nature Valley Grand Prix, possiamo raccogliere almeno una vittoria che ci ripaghi dei sacrifici e soprattutto porti via l'amarezza di questi ultimi giorni su cui tanto avevamo sperato”.
    Intanto nella 2 tappa vinta dall'argentino Haedo, Richard England ha chiuso in 9° posizione, mentre ieri nella 3° frazione, Metlushenko è giunto 4°. La tappa è stata vinta nuovamente da un Argentino, Alejandro Borrajo. Buone Notizie anche dal Canada dove un altra selezione del atleta team sta correndo il Tour de Beauce. Ieri nella 2nda frazione l'alfiere di Amore & Vita, Phil Cortes, è giunto secondo, alle spalle dello statunitense Darren Lapthorne e davanti all'astro nascente della Garmin Peter Stetina.

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  7. illip
     
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    A me pare un modo elegante per giustificare il fatto che il marchio dai Golden Arches li ha bugerati :asd:

    a parte complimente e mi auguro stiano ancora a lungo fuori dall'italia :asd: almeno fino a quando non impareranno a lavorare seriamente per cambiar le cose senza sparare solo cannonate.

    (parere personale)
     
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  8. matteo007
     
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    Mamos esalta l'Amore&Vita McDonald's negli States

    “Non è finita fino a quando non avremo tagliato l’ultimo traguardo. Non dobbiamo mollare di testa ma provarci sempre!”, esclamava in questi giorni Cristian Fanini ai suoi atleti impegnati in Minnesota al Grand Prix of Nature Valley, gara a tappe che concludeva la trasferta americana del team Amore & Vita – McDonald’s. Sempre protagonisti e collezionisti di ottimi risultati (ben due secondi posti con Chad Gerlach, e poi molti altri nei primi 10 con Metlushenko, England, Starchyk e Mamos), i ragazzi diretti nell’occasione da Roberto Gaggioli, non erano ancora riusciti a salire sul gradino più alto del podio. Questo fattore aveva inciso moltissimo sul morale degli atleti che partiti con grosse aspettative si erano sempre dovuti arrendere più volte alla mala sorte e ad altre circostanze. “Tuttavia la speranza è sempre l’ultima a morire e alla fine la perseveranza paga quasi sempre – spiega Fanini – questa vittoria ne è la dimostrazione. Non potevamo accettare, dopo le ottime performances ed i piazzamenti (tranne a Philadelphia, dove siamo stati tagliati fuori da una caduta agli ultimi 3km, i miei corridori non sono mai usciti dai primi 10), di tornare a casa a mani vuote. Ci abbiamo provato in tutti i modi fino all’ultimo giorno e proprio in questo è arrivato uno strepitoso successo per noi. Dico strepitoso perché questa era proprio la tappa più bella, quella conclusiva, nella città del nostro nuovo sponsor LifeTime Fitness. Abbiamo vinto davanti al Presidente di questa compagnia, a quello di Velo Vie e a centinaia di migliaia di tifosi. Questo evento per la città di Minneapolis è importantissimo, è incredibile vedere quanta gente e quanta passione ci sia qui per il ciclismo, è impossibile descriverlo e mi piacerebbe che anche altre squadre professionistiche europee venissero qui a correre per rendersene conto, qui è davvero un altro mondo. A vincere e portare a quota 5 i successi stagionali del team, è stato il ventiseienne tedesco Philipp Mamos (1° centro per lui in questo 2009). La tappa presentava un circuito finale davvero molto impegnativo con uno strappo secco di 400 metri al 23% (una cosa impressionante) da ripetere varie volte. Mamos è stato fortissimo, è andato in fuga con altri 8 corridori, trai quali il compagno di squadra Volodymyr Starchyk, l’australiano ex Rabobank Rory Sutherland, e l’ex vincitore (poi squalificato per doping) del Tour de France Floyd Landis. Starchyk ha fatto un lavoro eccezionale, rintuzzando ogni attacco degli uomini del Team Ouch, e lanciando l’attacco di Mamos a due giri dal termine. Lo scatto secco del portacolori di Amore & Vita, ha fatto molto male persino a Landis che si è immediatamente staccato. Solo Sutherland (poi vincitore della classifica generale) e l’americano del team Colavita Anthony Colby hanno resistito al forcing, tuttavia niente hanno potuto allo sprint dove Mamos ha vinto praticamente per distacco. Al 2° posto è giunto Colby ed al 3° Sutherland. Anche negli altri giorni di gara il team si era fatto onore. Oltre ai piazzamenti nei 5 di Metlushenko, nella penultima frazione Chad Gerlach era stato il protagonista assoluto di giornata, giungendo però secondo dietro allo statunitense Andrew Crater. Gerlach ha vinto anche la classifica riservata agli scalatori. Adesso si torna in Italia con la speranza di confermare quanto di buono fatto fino ad oggi sin dalla prossima corsa in programma, ovvero il Giro dell’Appennino”.

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  9. matteo007
     
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    Usa: ancora un trionfo per Gerlach e l'Amore&Vita McDonald's

    Ancora un successo per Chad Gerlach, anzi un doppio successo, visto che l’atleta di Sacramento si è imposto sia nella seconda frazione che nella classifica generale della 17ma edizione del Tour de Nez. Anche sul traguardo di Reno, il portacolori di Amore & Vita - McDonald’s è giunto in perfetta solitudine. Al secondo e terzo posto si sono classificati i connazionali Steave Reaney e Bobby Lea, mentre quarto è giunto il compagno di squadra Andrew Talanski. Nell’ultima tappa Gerlach ha invece controllato, scortato benissimo dai compagni Talanski, Femal, Brandt e King, giungendo alla fine 5° a pochi secondi dal vincitore Jesse Moore (Team Giant). Nella classifica generale Gerlach ha preceduto Reaney (secondo anche nella tappa vinta da Gerlach) e Howard. Quinto posto finale anche per l’altro portacolori di Amore & Vita – McDonald’s, il giovanissimo Andrew Talanski. Il ventenne californiano che in questi giorni è stato una pedina fondamentale per Gerlach, si è anche aggiudicato la vittoria nella speciale classifica riservata agli under 23.
    «Sono veramente soddisfatto - commenta Cristian Fanini - le vittorie del team in questo 2009 salgono adesso a quota nove, il che non è male per una squadra come la nostra. Adesso i miei ragazzi americani correranno di nuovo a Manhattan Beach in California e poi al Tour di Elk Grove a Chicago, mi auguro che, considerata la condizione attuale di Gerlach, arrivino altri successi. Se a inizio stagione non avevo nessun aspettativa per questo ragazzo se non quella di recuperarlo come uomo, adesso mi aspetto che continui a stupirci con prestigiose performance. Sicuramente il prossimo anno non vincerà delle classiche qui da noi, come qualcuno dice scherzando, tuttavia invito a riflettere bene sulla sua storia. Vorrei vedere quanti altri corridori, dopo quasi sette anni di completa inattività, trascorsi a dormire per strada tra depressione, droga ed alcol, mangiando anche quel che pescava dai cassonetti, riuscirebbero a fare con pochi mesi di allenamento quello che ha fatto Gerlach. Per me i suoi successi sono già paragonabili a classiche, e chi ha un po’ di sale in zucca non può certo pensarla diversamente».
    Da segnalare che appena 24 ore dal suo successo al Tour de Nez, Gerlach ha preso parte al Nevada City, vinto da Lance Armstrong, giungendo quinto. Un altro risultato importante per una persona che solo un anno fa viveva di elemosina per strada e aveva come unico obbiettivo quello di fumare crack.
    Intanto continuano anche gli impegni europei di Amore & Vita – McDonald’s. Mercoledì la squadra sarà infatti al via del Giro dell’Appennino, con Metlushenko, Dabrowski, Mamos, Nissen, Borisov, Cortes ed un determinatissimo Fabio Gilioli.

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    Amore&Vita McDonald's: arriva il ceco Pelanek
    Il ventottenne scalatore ceco Lubos Pelànek è il nuovo acquisto di Amore & Vita – McDonald’s.
    Pelànek, senza contratto a causa della fantomatica H2O, torna in gruppo dopo aver corso la passata stagione alla Lampre al fianco di Damiano Cunego.
    “Sono molto felice di essere arrivato in un team serio come l’Amore & Vita – commenta Pelànek – avevo un contratto con la Lampre anche per questa stagione ma decisi, in comune accordo con i dirigenti, di rinunciarvi in quanto l’H2O mi offriva delle cifre stratosferiche e un calendario corse che comprendeva il Tour e le Classiche. Nessuna scelta poteva essere peggiore di questa. Sapete tutti poi come è andata. Mi sono trovato dalle stelle alle stalle e se non avessi trovato Cristian Fanini, con il quale ho sentito da subito un grande feeling, avrei forse smesso di correre. Adesso sono felice, la mia nuova squadra crede in me e lo ha dimostrato inserendomi nell’elenco di tutte le corse in programma, io dal mio canto non ho mai smesso di allenarmi, sperando in un miracolo che alla fine è arrivato. La condizione è già buona ma conto di essere al top a Camaiore, una corsa molto importante per il mio team, così da ripagare la fiducia”.
    Pelànek è stato un ottimo uomo squadra alla Lampre, da dilettante ha anche ottenuto ottimi risultati come il secondo posto nella classifica mondiale UCI riservata agli under 23 e la classifica di miglior scalatore al Giro delle Regioni. Il suo debutto ufficiale in maglia A&V è previsto al Giro della Provincia di Reggio Calabria il 19 luglio prossimo.

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39 replies since 13/12/2008, 01:31   721 views
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