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illip.
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Altro che squadrone. Se esplodesse Possoni farebbero filotto 
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Pell.
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mah... la nuova maglia nn mi fa impazzire ... io sono un fan di quella che avevano dal tour . -
illip.
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Io trovo meglio questa
Gusti
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20 successi finora in stagione, tra cui spiccano la Milano-Sanremo e la Gent-Wevelgem vinte rispettivamente da Cavendish e da Boasson Hagen. Sono sulla buona strada per ripetere l'exploit dello scorso anno insomma! Corse Cat. Tappa Corridore Ch. D'Australie contre-la-montre CN x ROGERS Mickael Tour Down Under UPT 1 GREIPEL André Tour of Qatar 2.1 4 CAVENDISH Mark Tour of Qatar 2.1 6 CAVENDISH Mark Amgen Tour of California 2.HC 4 CAVENDISH Mark Amgen Tour of California 2.HC 5 CAVENDISH Mark Clasica de Almeria 1.1 x HENDERSON Greg Vuelta Ciclista a la Region de Murcia 2.1 2 HENDERSON Greg Vuelta Ciclista a la Region de Murcia 2.1 3 RABON Frantisek Monte Paschi Eroica 1.1 x LÖVKVIST Thomas Tirreno-Adriatico HIS 7 CAVENDISH Mark Milano-Sanremo HIS x CAVENDISH Mark Critérium International 2.HC 3 MARTIN Tony KBC-Driedaagse De Panne-Koksijde 2.HC 2 CAVENDISH Mark KBC-Driedaagse De Panne-Koksijde 2.HC 3 CAVENDISH Mark Vuelta Ciclista al Pais Vasco UPT 4 ALBASINI Michael Vuelta Ciclista al Pais Vasco UPT 5 PINOTTI Marco Gent - Wevelgem UPT x BOASSON HAGEN Edvald Tour de Romandie UPT prol RABON Frantisek Tour de Romandie UPT 3 TEAM COLUMBIA - HIGH ROAD
veloclub.net. -
Andie88.
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Già 8 successi per Cavendish e può arrivare a 10 al Giro.
20 successi per la squadra, niente male. Si arriva come l'anno scorso intorno a 60?. -
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Considerando che hanno fatto 20 vittorie in 4 mesi, e che ne mancano ancora 6 alla chiusura della stagione... mantenendo sto passo se non ci riescono ci vanno molto vicino... poi con tutte le tappe per velocisti che l'aspettano nei GT faranno incetta di vittorie... . -
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Columbia High Road e un filo rosa con il Giro
Nella splendida cornice del The Westin Europe & Regina di Venezia si è tenuta venerdì la presentazione del Team Columbia-High road. Presenti oltre allo staff tecnico, tutti i membri della squadra nonché lo staff di Scott, fornitore ufficiale delle biciclette della squadra che spera di vedere sempre di più nel britannico Mark Cavendish, adottato dalla Toscana di Max Sciandri, il talento innato di chi viene dalla pista conquistare la strada da vero "Cannonball".
A seguito della presentazione dei singoli corridori con dovizia di particolari da parte del Team Manager Bob Stapleton, lo staff di Scott ha spiegato il progetto della nuova innovativa Scott Plasma TT, leggera e performante, testata in galleria del vento e dotata di kit time trial di Elite, ovvero di una borraccia con portaborraccia dal design aerodinamico per un peso totale pari a soli 80 grammi.
Presentata anche la nuova maglia che in occasione del Giro del Centenario ha aggiunto un tocco di rosa con tanto di scritta e bandiera tricolore. Cavendish, che l'Italia la adora letteralmente (come anche la lambretta, il buon cibo e e tutti gli amici del bar Grazie a Quarrata -Pt) vuole imparare bene l'italiano e è pronto a dar battaglia a Ale-Jet Petacchi, suo rivale numero uno. Sia Mark, sia tutti i componenti la squadra, in occasione della presentazione si sono intrattenuti a lungo con la stampa confermando la voglia di fare bene e di continuare a ottenere ottimi risultati, già dalle prime tappe del Giro del Centenario e il risultato di ieri ne è la conferma.
Moira Salvini - tuttobiciweb.it. -
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L’Arsenal del ciclismo. Un team che fa dei ragazzi prodigio la propria forza, proprio come la squadra di Wenger. Sfrontati e sfacciatamente forti. E soprattutto facilmente riconoscibili: portano tutti la stessa maglia, quella della Columbia, che qui al Giro ci erano venuti per imparare e invece impartiscono lezioni a tutti. Otto tappe, tre vittorie. Una superiorità imbarazzante, che comincia a insospettire.
A Lido di Venezia vincono la cronosquadre: «vento a favore»; poi è la volta del norvegese volante, Edvald Boasson Hagen: «È sempre andato forte», dicono. Ieri ecco la zampata di Kanstantsin Siutsou: «Nel 2004 è stato campione del mondo, è un vero talento» dicono ancora. All’appello manca il più prodigioso di tutti, Mark Cavedish: «Ma vincerà a Milano dopo aver vinto a Sanremo…», assicurano. Intanto hanno anche lo svedese volante, Thomas Lovkvist, che è a soli 13” dalla maglia rosa Di Luca: «E vedrete, sarà la vera sorpresa di questo Giro», scommettono. Insomma, dopo una settimana abbondante, il team di Bob Stapleton, 51 anni, l’unico manager nel ciclismo a non avere un passato da corridore, ma con un passato da grande manager nel settore delle telecomunicazioni, fa quello che vuole, e nel gruppo qualcuno comincia a porsi delle domande.
«Nel gruppo si corre più puliti, ecco che i valori emergono molto più chiaramente», spiegano i più entusiastici. Il Team Colombia ha sotto contratto Don Catlin, l’ex numero uno dell’Agenzia antidoping americana che avrebbe dovuto collaborare anche con Armstrong ed è davvero considerato un’autorità in materia. È lui che tiene i ragazzi prodigio monitorati con rigorosissimi controlli interni. «Sono la squadra più pulita del gruppo», dicono. «Sono i più avanti di tutti…», dicono i più maliziosi.
Siamo alle solite, e non è colpa nostra ma del mondo del ciclismo. Abbiamo davanti dei baby prodigio, ma dopo tre vittorie nette e schiaccianti ci poniamo delle domande. Troppe volte ci siamo scottati. Solo un anno fa abbiamo assistito ad imprese di squadre prodigio, con corridori spettacolari, che quest’anno il Giro ha pensato bene di lasciare a casa dopo vicende di doping. Perché mai dovremmo applaudire un team americano senza porci delle domande?
da Il Giornale
a firma di Pier Augusto Stagi. -
Reatino DOC.
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mamma mia che squadrone....non vorrei immagginare tra qualche anno come saranno questi corridori specialmente boasson hagen,cavendish e lovkist . -
Reatino DOC.
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peccato che in quasta squadra non c'è più ciolek...sai le doppiette con mark!!!!!! . -
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Non ne sarei così sicuro... due galli in un pollaio non ci possono stare, molto meglio atleti più umili tipo Renshaw e Greipel... e comunque Ciolek, per ora, è stato fin troppo sopravvalutato... ne deve far di strada...
Oltre ai tre nomi che vanno di moda in sto periodo, io sottolineo anche quel Tony Martin che per me o diventerà il più forte cronomen al mondo o sarà la copia perfetta di Ullrich... dipende da come vorrà impostare la sua carriera... in ogni caso un futuro luminoso è assicurato per lui...
E anche Monfort, un'atleta molto molto interessante sia per i GT che per qualche classica del nord.... -
Ricardinho92.
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Francamente non vedo nè Monfort nè Martin alla Ullrich...dovrebbero cambiare troppo, un po come per Boasson del quale se ne parlava poco tempo fa . -
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Mai detto che Monfort possa diventare come Ullrich... non travisiamo...
Martin invece ha lo stesso stile in bicicletta, lo stesso amore per i rapportoni... se lo ricorda molto (a parte la buzza)... sta iniziando a imparare a tenere in salita, e considerando che anche lui è molto giovane può un giorno diventare un po' come il kaiser... io ci credo, anche perchè i cronomen si stancano presto della loro condizione di soli cronomen appunto... sembra quasi si "annoino"... tantissimi si sono trasformati nel tempo, hanno provato a fare il balzo per lottare per le classifiche generali... c'è chi ci sta provando adesso (Wiggins, Cancellara?), c'è chi c'è già riuscito (Rogers, Vandevelde), chi invece no (Zabriskie)....
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Ricardinho92.
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CITAZIONE (SarriTheBest @ 20/5/2009, 14:27)Mai detto che Monfort possa diventare come Ullrich... non travisiamo...
Martin invece ha lo stesso stile in bicicletta, lo stesso amore per i rapportoni... se lo ricorda molto (a parte la buzza)... sta iniziando a imparare a tenere in salita, e considerando che anche lui è molto giovane può un giorno diventare un po' come il kaiser... io ci credo, anche perchè i cronomen si stancano presto della loro condizione di soli cronomen appunto... sembra quasi si "annoino"... tantissimi si sono trasformati nel tempo, hanno provato a fare il balzo per lottare per le classifiche generali... c'è chi ci sta provando adesso (Wiggins, Cancellara?), c'è chi c'è già riuscito (Rogers, Vandevelde), chi invece no (Zabriskie)....
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Vince™.
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buuuuuuuuuuuu, di kaiser c'è ne era uno solo, quello del 2003 al tour contro lance 
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