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Eh pero . -
Vince™.
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Giro delle Fiandre, squadre e capitani
Il Giro delle Fiandre è l'unica delle cinque classiche monumento (le altre sono Sanremo, Roubaix, Liegi e Lombardia) che fa ancora parte del circuito Pro Tour. A questa classica sono quindi iscritte di diritto le 18 squadre che hanno licenza Pro Tour (e quindi ci sarà anche la Astana), oltre a 7 wild-card designate dagli organizzatori per un totale di 25 squadre e 200 corridori. Sulla carta la CSC con Cancellara, Arvesen, O'Grady, sembra la più forte e compatta, la squadra che può essere il faro della corsa anche in virtù delle prove di forza offerte da Cancellara in questa prima parte di stagione. Attenzione però ad una Quickstep che ha grande voglia di riscatto, ma anche alla Liquigas di Pozzato e ad una Cofidis che appare in un grande momento di forma. Lampre e Silence complessivamente sembrano un gradino al di sotto, ma hanno le individualità che possono fare la differenza, Ballan e Hoste, 1° e 2° un anno fa.
Ecco nel dettaglio le squadre con i principali protagonisti attesi:
Lampre: Ballan - Baldato
Quickstep: Boonen - Devolder - Steegmans
AG2R la Mondiale: Krivtsov - Elmiger
Astana: Vaitkus - Gusev
Bouygues Telecom: Geslin
Caisse d'Epargne: Lastras
Cofidis: Chavanel, Nuyens, Verbrugghe
Credit Agricole: Hushovd - Bodrogi
Euskaltel: Koldo Fernandez
Française des Jeux: Gilbert - Guesdon
Gerolsteiner: Haussler - Wrolich
Liquigas: Pozzato - Franzoi - Fischer
Rabobank: Freire - Flecha - Posthuma
Saunier Duval: Del Nero - Capecchi
Silence-Lotto: Hoste - Van Summeren - Roesems
CSC: Cancellara - O'Grady - Kroon - Arvesen
High Road: Hincapie - Hammond - Klier
Milram: Zabel - Knees
Barloworld: Gasparotto - Hunter
Collstrop: Wesemann - Kopp
Landbouwkrediet: Steels
Mitsubishi: Tombak - Mikhaylov
Slipstream: Backstedt - Millar
Skil Shimano: Den Bakker - Roojakkers
Topsport Vlanderen: Eeckhout
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A McEwen "piace" il Fiandre
Robbie McEwen è uscito lunedì scorso e ha pedalato sulle strade della Ronde van Vlaanderen. E’ facile incontrare i professionisti sul percorso del Fiandre nella settimana che precede la grande corsa. Ma quando Cyclingnews ha scambiato qualche battuta con l’australiano, si stava allenando in senso contrario.
Ovviamente McEwen non sarà presente alla Ronde di questa domenica, preferendo "qualche ora di allenamento, guardare la corsa sulla strada ed il finale in TV." McEwen vive quasi sul percorso e conosce tutte quelle strade "come il palmo della mano." Riguardo al Koppenberg, che sarà di nuovo affrontato in corsa, ha scherzato in una recente conferenza stampa dicendo "Lo guarderò in TV, mi sembra interessante."
L’allenamento di McEwen di lunedì era l’ultimo prima della sua partenza per la Driedaagse De Panne-Koksijde e dava qualche possibilità agli amatori di pedalare vicino ai propri eroi. Altri tifosi hanno scelto la macchina fotografica per immortalarli sul Koppenberg o sul Muur de Grammont durante i loro ultimi allenamenti. Le fotografie sono sicuramente migliori in questi frangenti, quando i corridori vanno piano e non devono spingere sui pedali per rimanere in corsa. Ci sono anche più possibilità di vederli in quanto la domenica le salite saranno colme di spettatori.
McEwen si diverte ancora parecchio con questo sport e non capisce perché qualcuno gli faccia delle domande sulla fine della sua carriera. "Ho ancora un contratto per due anni," ha puntualizzato e non dimostra nessuna volontà di smettere adesso. La domanda potrebbe essere d’obbligo perché McEwen non ha avuto un gran inizio di stagione, che normalmente partiva con qualche vittoria in Australia già a gennaio. Non ricorda esattamente quando ha iniziato un’annata senza aggiudicarsi una tappa al Tour down Under. Ma ammette che "non è stato facile questo inizio di 2008," e puntualizza dicendo che "veramente i miei mesi migliori sono sempre stati giugno, luglio e agosto." Anche se non si può mai eliminare dai pronostici uno come McEwen e quindi non meravigliamoci di vederlo in cima ad un ordine d’arrivo anche prima.
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Bene bene per il Capecchi sono contetna per lui . -
Vince™.
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Giro delle Fiandre, i favoriti
Le corse del pavè, questo Fiandre come la Roubaix che si correrà il 13, sono classiche assolutamente particolari che si prestano ad assoluti specialisti. Per questo al contrario della Sanremo, classica alla portata di molti, il novero dei favoriti è molto ristretto e più difficilmente al Fiandre escono delle sorprese clamorose. Quest'anno i favoriti si possono ridurre ad un gruppetto di 5-6 in cui la probabilità di trovare il vincitore finale è molto vicina al 100%. Vediamo uno per uno i grandi favoriti, le loro possibilità e una breve scorsa agli outsider.
CANCELLARA - E' il principale indiziato per la vittoria del Giro delle Fiandre. In questo inizio stagione ha dimostrato una condizione scintillante, il suo motore ha raggiunto il pieno regime, è consapevole della propria forza e punta deciso ad un'accoppiata storica, Sanremo - Fiandre che manca da oltre trent'anni, dal 1975 ad opera di Eddy Merckx. Cancellara può riuscire nell'impresa: è il più forte, ha la squadra più forte (anche Arvesen in formissima) e può giocare in diverse maniere, attaccando su un muro, con un altro colpo da finisseur ma anche sfruttando qualche tratto in pavè in piano (ce n'è uno ad una cinquantina di km dal traguardo che sembra fatto apposta per lui). Il problema semmai è che ora tutti sanno che lui è il più forte e quindi sarà marcatissimo. Molto interessante poi sarà vedere che tipo di corsa cercherà di fare la sua CSC, se cercherà subito corsa dura o aspetterà gli eventi.
BOONEN - Finora è stato un Boonen così così in questa fase della stagione. Ha vinto parecchio, il campione belga, ma vittorie di poco spessore, mentre negli appuntamenti importanti, Tirreno e Sanremo, non ha brillato. Soprattutto non ha dato l'impressione di avere quella forza dirompente che era la sua maggior caratteristica negli anni passati. Il Giro delle Fiandre però è casa sua, queste pietre sono il suo pane, qui può trasformarsi e presentarsi in una veste completamente diversa da quella vista finora. Al Fiandre ha sempre fatto grandi cose (già 2 vittorie), tranne l'anno scorso quando però fu condizionato anche da una caduta nei primi km, e quindi è lecito attendersi un Boonen diverso. La sua Quickstep non sembra più lo squadrone che dominava le classiche, ma è pur sempre una signora squadra con ottimi specialisti come Steegmans e Devolder. Stavolta, quindi, non ci sono scuse per Boonen: il risultato deve arrivare
BALLAN - Lo scorso anno ha fatto un numero da storia del ciclismo andandosene sul Grammont. Ballan sta andando ancora molto forte, ma la concorrenza sembra più agguerrita della scorsa edizione. La squadra è di medio livello, con l'esperienza di Baldato come puntello principale. Sarà senz'altro tra coloro che usciranno indenni dai primi muri selettivi e poi dovrà sperare di non restare invischiato tra squadre che essendo numericamente più forti potrebbero metterlo nel mezzo. Se dovesse superare questo problema, il Grammont sarebbe pronto ad accoglierlo di nuovo
HOSTE - L'eterno piazzato del Giro delle Fiandre. Leif Hoste conta già tre secondi posti, due consecutivi nelle ultime due edizioni. E' sempre forte, nel Fiandre riesce sempre a dare il meglio di sè ed ha una squadra di buoni specialisti (Roesems, Van Avermaet, Vansevenant). Il suo punto debole è che non sembra avere il nerbo del vincente e spesso non riesce a giocarsi bene le proprie carte, soprattutto quando vede l'arrivo. Ci aspettiamo un attacco deciso da Hoste, magari anche prima del Grammont, a cui tutti dovranno fare bene attenzione.
POZZATO - E' partito bene in questa stagione, ma sul più bello si inceppa. Ha le doti e la squadra per fare la corsa che desidera senza aspettare sempre che siano gli altri a muoversi e giocare di rimessa. Franzoi, Kuchynski, Quinziato, hanno forza ed esperienza sul pavè per essere appoggi determinanti sia in attacchi lanciati da lontano che come pedine a corsa inoltrata. Pozzato resta anche tra i più veloci (escluso Boonen) dei favoriti, ma non deve fare l'errore di attendere troppo basandosi su questo. Stavolta ci aspettiamo che faccia la sua corsa senza guardare nessuno e se sarà in grado di fare così saranno dolori per tutti.
GILBERT - Finora sul pavè ha impressionato più di tutti stradominando la Het Volk con 50 km di fuga. Anche nelle scorse stagioni aveva fatto ottime cose nelle corse minori ma poi non aveva saputo ripresentarsi con la stessa efficacia sul grande palcoscenico del Fiandre. Stavolta sembra pronto e maturo per il definitivo salto di qualità: Gilbert è un corridore cui non manca il coraggio, quindi ci aspettiamo un attacco importante nel finale. Resta comunque quello che ha meno chance di vittoria tra i grandi favoriti.
GLI OUTSIDER - Tra tutti gli outsider c'è un nome che si è fatto strada a suon di risultati nelle ultime corse: è Sylvain Chavanel, che sembra stia trovando nelle classiche la sua giusta dimensione. Possiamo aspettarci quindi di vederlo davanti nel finale. A giocarsi le proprie carte ci sarà anche Hincapie, che non sembra quello dei giorni migliori ma ha dalla sua la grande esperienza. Attenzione poi a Gasparotto, che non ha grande confidenza con il Fiandre ma è in una tale condizione che potrebbe giocare un colpo a sorpresa, essendo anche molto veloce. C'è poi Flecha, grande specialista che sembra un po' in calo, e con lui alla Rabobank anche Freire che certo non è tagliato per questa corsa ma è pur sempre un campione come pochi. Da segnalare poi Nuyens (nella Cofidis con Chavanel), un Geslin che sta dando segnali interessanti, Hushovd, Gusev (reduce da un lungo stop), Zabel e qualche vecchio specialista sempre in grado di fare una buona corsa come Wesemann, Steels e Eckhout.
grandeciclismo. -
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LAMPRE
PL/DS BONTEMPI Fabrizio
1 BALLAN Alessandro
2 BALDATO Fabio
3 BANDIERA Marco
4 FORNACIARI Paolo
5 MORI Massimiliano
6 MURRO Christian
7 NAPOLITANO Danilo
8 SPILAK Simon
QUICK STEP
PL/DS PEETERS Wilfried
11 BOONEN Tom
12 CRETSKENS Wilfried
13 DE JONGH Steven
14 DEVOLDER Stijn
15 HULSMANS Kevin
16 ROSSELER Sébastien
17 STEEGMANS Gert
18 TOSATTO Matteo
SILENCE-LOTTO
PL/DS FRISON Herman
21 HOSTE Leif
22 GARDEYN Gorik
23 ROESEMS Bert
24 SENTJENS Roy
25 TJALLINGII Maarten
26 VAN AVERMAET Greg
27 VAN SUMMEREN Johan
28 VANSEVENANT Wim
RABOBANK
PL/DS DEKKER Erik
31 FREIRE GOMEZ Oscar
32 BOVEN Jan
33 FLENS Rick
34 FLECHA GIANNONI Juan Antonio
35 HORRILLO MUNOZ Pedro
36 LANGEVELD Sebastian
37 POSTHUMA Joost
38 TANKINK Bram
AG2R LA MONDIALE
PL/DS MAS Gilles
41 DION Renaud
42 ELMIGER Martin
43 KRIVTSOV Yuriy
44 MANGEL Laurent
45 MONDORY Lloyd
46 POULHIES Stéphane
47 USOV Alexandre
48 VANDENBERGH Stijn
BOUYGUES TELECOM
PL/DS ARNOULD Dominique
51 FLORENCIO CABRE Xavier
52 GENE Yohann
53 GESLIN Anthony
54 JEROME Vincent
55 LABBE Arnaud
56 MARTIAS Rony
57 PICHOT Alexandre
58 PINEAU Jérôme
COFIDIS, LE CREDIT PAR TELEPHONE
PL/DS DELOEUIL Alain
61 CHAVANEL Sylvain
62 DE WEERT Kevin
63 HOJ Frank
64 MINARD Sébastien
65 NUYENS Nick
66 SCHEIRLINCKX Staf
67 VALENTIN Tristan
68 VERBRUGGHE Rik
CREDIT AGRICOLE
PL/DS BEUCHERIE Serge
71 BODROGI Laszlo
72 TALABARDON Yannick
73 ENGOULVENT Jimmy
74 HINAULT Sébastien
75 HUNT Jeremy
76 HUSHOVD Thor
77 RASCH Gabriel
78 RENSHAW Mark
FRANÇAISE DES JEUX
PL/DS GAYANT Martial
81 GILBERT Philippe
82 DELAGE Mickael
83 GUESDON Frédéric
84 LADAGNOUS Matthieu
85 MEERSMAN Gianni
86 MENGIN Christophe
87 OFFREDO Yoann
88 GUDSELL Timothy
ASTANA
PL/DS GALLOPIN Alain
91 DE KORT Koen
92 GUSEV Vladimir
93 IVANOV Serguei
94 KEMPS Aaron
95 MURAVYEV Dmitriy
96 RAST Grégory
97 SCHÄR Michael
98 VAITKUS Tomas
CAISSE D'EPARGNE
PL/DS JAIMERENA Jose Luis
101 COYOT Arnaud
102 DRUJON Mathieu
103 ERVITI Imanol
104 GARCIA ACOSTA José Vicente
105 GUTIERREZ PALACIOS José Ivan
106 PATANCHON Fabrice
107 PASAMONTES RODRIGUEZ Luis
108 ROJAS GIL Jose Joaquin
EUSKALTEL - EUSKADI
PL/DS CARBAYEDA ECHEBERRIA Javier
111 AGIRRE ASEGINOLAZA Josu
112 ALBIZURI ARANSOLO Benat
113 APERRIBAY Lander
114 ARAMENDIA LORENTE Javier
115 FERNANDEZ Koldo
116 IRIZAR ARANBURU Markel
117 OROZ UGALDE Juan Jose
118 PEREZ LEZAUN Alan
GEROLSTEINER
PL/DS HENN Christian
121 FOTHEN Thomas
122 HAUSSLER Heinrich
123 KRAUSS Sven
124 LANG Sebastian
125 SCHRECK Stephan
126 GATTO Oscar
127 WESTPHAL Carlo
128 WROLICH Peter
LIQUIGAS
PL/DS SCIREA Mario
131 CORIONI Claudio
132 DA DALTO Mauro
133 FISCHER Murilo Antonio
134 FRANZOI Enrico
135 KUSCHYNSKI Aliaksandr
136 POZZATO Filippo
137 QUINZIATO Manuel
138 WILLEMS Frederik
SAUNIER DUVAL-SCOTT
PL/DS ALGERI Pietro
141 ALARCON GARCIA Raul
142 BELOHVOSCIKS Raivis
143 BENITEZ ROMAN Jose Alberto
144 CAPECCHI Eros
145 CAPELLI Ermanno
146 DEL NERO MONTES Jesus
147 FLAHAUT Denis
148 GOMEZ GOMEZ Angel
TEAM CSC
PL/DS SUNDERLAND Scott
151 ARVESEN Kurt-Asle
152 BAK Lars Ytting
153 BRESCHEL Matti
154 CANCELLARA Fabian
155 JOHANSEN Allan
156 KROON Karsten
157 LJUNGQVIST Marcus
158 LUND Anders
HIGH ROAD
PL/DS PEIPER Allan
161 EISEL Bernhard
162 GREIPEL André
163 HAMMOND Roger
164 HINCAPIE George
165 KIRCHEN Kim
166 KLIER Andreas
167 REYNES MIMO Vicente
168 SIEBERG Marcel
TEAM MILRAM
PL/DS BEVILACQUA Antonio
171 EICHLER Markus
172 GRABSCH Ralf
173 KNEES Christian
174 MÜLLER Martin
175 SABATINI Fabio
176 TERPSTRA Niki
177 VELITS Martin
178 ZABEL Erik
LANDBOUWKREDIET - TONISSTEINER
PL/DS VANCOILLIE Claude
181 STANNARD Ian
182 BOUCHER David
183 CAPPELLE Andy
184 DE WAELE Bert
185 KUYCKX Jan
186 MEIRHAEGHE Filip
187 NEIRYNCK Kevin
188 STEELS Tom
TOPSPORT VLAANDEREN
PL/DS PLANCKAERT Walter
191 BARBE Koen
192 COENEN Johan
193 HOVELYNCK Kurt
194 EECKHOUT Niko
195 RENDERS Sven
196 VAN HECKE Preben
197 VANHEULE Bart
198 VEUCHELEN Frederik
MITSUBISHI-JARTAZI
PL/DS BRAECKEVELT Joseph
201 DAVIS Allan
202 MIKHAILOV Guennadi
203 OMLOOP Geert
204 TOMBAK Janek
205 VAN DIJK Stefan
206 MOURIS Jens
207 VANLANDSCHOOT James
208 VERHEYEN Geert
BARLOWORLD
PL/DS TEBALDI Valerio
211 CACCIA Diego
212 CALCAGNI Patrick
213 COOKE Baden
214 GASPAROTTO Enrico
215 HUNTER Robert
216 IMPEY Daryl
217 LONGO BORGHINI Paolo
218 SCOGNAMIGLIO Carlo
CYCLE COLLSTROP
PL/DS VAN DER SCHUEREN Hilaire
221 GILING Bastiaan
222 KOLESNIKOV Sergey
223 KOPP David
224 LAGUTIN Sergey
225 MARCATO Marco
226 PRONK Matheus
227 SELVAGGI Mirko
228 WESEMANN Steffen
SKIL-SHIMANO
PL/DS KEMNA Rudie
231 BEPPU Fumiyuki
232 CURVERS Roy
233 DEN BAKKER Maarten
234 GOESINNEN Floris
235 ROOIJAKKERS Piet
236 VAN HUMMEL Kenny Robert
237 VEELERS Tom
238 WAGNER Robert
SLIPSTREAM CHIPOTLE Presented By H30
PL/DS WELTZ Johnny
241 BACKSTEDT Magnus
242 COZZA Steven
243 DUYN Huub
244 FARRAR Tyler
245 FRIEDMAN Michael
246 FRISCHKORN William
247 MAASKANT Martijn
248 PATE Danny. -
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Forza Erossino..... Tifero anke per te........ . -
"(Joe.Falchetto)".
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FORZA BEPPU! . -
19bimba86.
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joe se mi prendi per il culo xkè ho scritto forza erossino sei cattivo.....
Anke xke io un pò il capecchi lo conosco
Edited by Carles Puyol - 4/4/2008, 16:40. -
"(Joe.Falchetto)".
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CITAZIONE (SarriTheBest @ 3/4/2008, 22:53)SKIL-SHIMANO
PL/DS KEMNA Rudie
231 BEPPU Fumiyuki
veramente stavo parlando dell'unico, grande, inimitabile FUMIYUKI BEPPU!
. -
Vince™.
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ma chi è capecchi?
La Barloworld pronta per il grande esame dei Muri
Dici Fiandre e subito senti nell’aria l’atmosfera del grande ciclismo. La 92.sima edizione della leggendaria “Ronde” consuma le attese dei veri appassionati perchè questo è davvero un giorno speciale per chi mastica pane e bicicletta. Quasi sette ore di viaggio sulle impervie strade fiamminghe, 264 km da Bruges a Ninove, uno spettacolo da intenditori, talmente affascinante da poter far innamorare del ciclismo anche chi non ha mai assistito ad una corsa con la dovuta attenzione. Diciassette muri, dal Kluisberg al Bosberg, dove accadrà di tutto e di più. Poi molto dipenderà dal tempo, come al solito. Le previsioni meteo per ora dicono tempo buono, anche se per domenica è previsto clima più rigido e forse anche neve. Questo è il Belgio, gente!
Claudio Corti, team manager Barloworld, sarà in ammiraglia al fianco del DS Valerio Tebaldi, che in passato è stato suo corridore negli anni scintillanti di Gianni Bugno. Il nome dell’asso italiano c’è nell’albo d’oro del Giro delle Fiandre, edizione 1994, corsa straordinaria e finale mozzafiato, con Bugno che alza le braccia troppo presto e rischia di farsi beffare da Johan Museeuw. Quella corsa non è solo un ricordo tra i molti preziosi che Corti conserva nella sua bacheca di corridore prima e tecnico poi. E’ anche una lezione importante per capire alcuni dei tanti misteri di questa corsa bellissima: “Tutto sembrava essere, Gianni – ricorda Corti – meno un corridore da Fiandre. Lui in corsa non era particolarmente reattivo e questa è una gara nella quale devi essere sempre vispo, mai distrarti un attimo... Ma lui quel giorno era in uno stato di grazia, lo vedevamo da come usciva dai muri, tutto gli riusciva facile. La sua straordinaria potenza, abbinata ad una classe non comune, gli consentiva qualsiasi cosa. Ma non dimentichiamoci che Bugno era un fuoriclasse: questa è una corsa per campioni veri o per grandi specialisti. Per alcuni, dunque, non per tutti”.
Valerio Tebaldi nel 1994 non era più nella stessa formazione di Bugno, dopo aver corso al suo fianco per sei stagioni, ma conserva una sensazione diversa rispetto a quella di Corti. “Io piuttosto pensavo che lui avrebbe potuto vincere la Roubaix, con la potenza che aveva... Mi chiedevo perchè si ostinasse a non disputarla... uno come lui, con quella forza nelle gambe, tra l’altro abituato a spingere senza mai alzarsi dal sellino, l’assetto ideale per domare il pavè...”
I ricordi comunque sono lontani mentre il Giro delle Fiandre 2008 è qui ed il Team Barloworld ha mille buoni motivi per affrontarlo con piena concentrazione. “La vittoria di tappa di Gasparotto a La Panne è stata fondamentale per dare a tutto il gruppo ulteriore convinzione – spiega Corti – queste sono gare in cui devi essere concentrato, cattivo, aggressivo. Talvolta l’atteggiamento mentale conta più della condizione. Abbiamo una squadra valida e uomini che su questo percorso possono farsi valere. Enrico Gasparotto è indubbiamente il nostro atleta più in forma che giorno dopo giorno sta dimostrando quello che vale. Per cui, anche se è la prima volta che corre il Giro delle Fiandre, io dico che può fare ottime cose”.
Poi ci sono Baden Cooke e Robert Hunter, due campioni a cui l’esperienza non fa certo difetto: “Baden ha avuto un momento di appannamento dopo la Sanremo, ma in Belgio ha subito ritrovato il colpo di pedale e di certo le motivazioni non gli mancano. Rob è partito un po’ più lento dello scorso anno, tuttavia ha lavorato bene. Negli ultimi giorni ha avuto un po’ di influenza, ma io sono sicuro che lui può sbloccarsi da un momento all’altro ed esprimersi ai suoi livelli migliori”.
Dei tre capitani, che avranno attorno come sempre un gruppo molto unito e voglioso di ben figurare, solo due saranno sul pavè della Roubaix la domenica successiva, mentre Gasparotto chiuderà la sua campagna al nord con la Gand-Wevelgem. Per tutti vale lo stesso principio: nulla è impossibile, specialmente nel grande nord. Il Team Barloworld ha un’altra occasione per consacrarsi ulteriormente nell’elite del ciclismo mondiale.
Questi gli atleti selezionati dal Team Barloworld per prendere parte al Giro delle Fiandre , in programma domenica prossima 6 aprile: Patrick Calcagni, Baden Cooke, Marco Corti, Enrico Gasparotto, Robert Hunter, Daryl Impey, Paolo Longo Borghini, Carlo Scognamiglio.
Direttore Sportivo: Valerio Tebaldi
tuttobiciweb
Boonen: sono pronto per un grande Fiandre
Fino ad ora è stato tutt'altro che brillante, Tom Boonen, nelle corse che lo attendevano tra i protagonisti: in rapida successione, il belga è stato 85° alla Het Volk, quarto alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, 29° alla Milano-San Remo, che era uno dei suoi obiettivi dichiarati, 37° nella A travers les Flandres e ottavo al Grand Prix E3.
«In questa prima parte della stagione - spiega Boonen - ho fatto una scelta di qualità a dispetto della quantità. Correre per vincere corse normali o delle semiclassiche è mentalmente molto impegnativo. Ho preferito evitarlo ed ora sono molto fresco dal punto di vista mentale, sono in ottima condizione e sono pronto per puntare al traguardo massimo. Il mio sogno? Un finale tra i grandi nomi del gruppo e poi che vinca il migliore».
tuttobiciweb. -
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Ciclismo: Fiandre, Ballan si sente favorito
BRUGES (Belgio) - Alessandro Ballan non si nasconde e a due giorni dal Giro delle Fiandre, seconda grande classica della stagione, ammette di sentirsi l'uomo da battere: "Beh, si, perche' a parte Cancellara non ho visto dei grandi numeri ultimamente - ha detto il campione veneto ad Agr - Boonen va forte ma non e' lo stesso di due anni fa, Hoste lo stesso, per cui mi sento il favorito, insieme a Fabian". Ballan, che vinse il Fiandre nel 2007, sente che la condizione e' la stessa di un anno fa: "Penso di star bene, la forma e' molto buona, sui livelli dell'anno scorso - spiega - alla Tre Giorni di La Panne ho fatto bene, quindi secondo me la condizione e' davvero molto buona. Poi e' chiaro che vincere, come l'anno scorso, e' sempre difficile, anche perche' saro' controllato, pero' il morale e' molto buono". (Agr)
gazzetta.it. -
Vince™.
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Giro delle Fiandre - Fiandre, comincia la Campagna del Nord
Tutto pronto per il 92mo Giro delle Fiandre. Prevista pioggia e freddo, al via con il numero 1, da campione uscente, Alessandro Ballan. Cancellara sembra l'uomo da battere
BALLAN INSEGUE MAGNI - Avrà il numero 1 sulle spalle, nel 92mo Giro delle Fiandre Alessandro Ballan. Vincitore un anno fa, in volata a due su Hoste, unico a resistere agli assalti portati dal Cigno di Castelfranco Veneto sul Muro di Grammont, Ballan cerca il secondo Fiandre consecutivo. Un bis che lo metterebbe sulle orme di Fiorenzo Magni, trionfatore nel triennio 49-51 e dopo il terzo acuto passato alla storia come il 'Leone di Vaiano'. Sono in tutto 10 al momento le vittorie italiane nella Ronde, dopo le 3 di Magni toccò a Dino Zandegù nel 67, quindi Argentin (90), Bugno (94), Bartoli (96), Bortolami (2001) Tafi (2002) prima dell'ultimo trionfo nostrano, un anno fa. Ballan con il numero 1, ma anche Pozzato in cerca del grande numero (è stato il migliore dei nostri a Sanremo, 2°) e perché no il pimpante Gasparotto che senza la crono individuale di mezzo avrebbe vinto la 3 Giorni di La Panne (chiusa invece al 2° posto dietro all'olandese Posthuma.
CANCELLARA L'UOMO DA BATTERE - Un po' per la forma che ha già addosso, a Sanremo si è visto bene. Un po' di più perché dove c'è pavè o strappi sul tappeto pietroso, lo svizzero va a nozze. Vincitore della Parigi-Roubaix nel 2006, Cancellara ha in qui sempre corso con poca saggezza, sui Muri. Forte di una Sanremo in tasca, lo svizzero potrebbe dunque trovare in corsa la giusta serenità. All'opposto avrà invece l'assillo del grande risultato l'idolo di casa Boonen (qui primo nel 2005 e 2006) che ha bucato la Sanremo, un Boonen più idolo di casa di quel Gilbert che è un belga francofono (un vallone) e che ad ogni modo, dopo aver vinto l'Het Volk che è un mini Giro delle Fiandre, può dire la sua anche verso Meerbeke. Stufo di fare secondo, il fiamminghissimo Hoste cova sogni di vendetta e lo meriterebbe, questi dunque appaiono gli uomini di riferimento in una corsa dove molto difficilmente a vincere è una cosiddetto comprimario.
TORNA IL KOPPENBERG - 264 i km da percorrere, immutabile la partenza da Brugge come anche l'arrivo a Meerbeke. 17 i Muri da affrontare, si comincia con il Kluisberg, si finisce con il solito Bosberg, anticipato dal mitico Grammont, il punto chiave della corsa. La corsa vera inizierà in pratica al km 195, in vetta al terribile Koppenberg. Scoperto da Walter Godefroot che lo utilizzava nei suoi allenamenti e lo trovava 'un muro bastardo', il Koppenberg (da tradurre un po' liberamente come "la montagna dalla crapa pelata") era stato cancellato un anno fa, per necessari lavori di restauro. Il cosiddetto 'sentiero delle capre' (almeno secondo Bernard Hinault) ci dirà chi non sarà in grado di vincere la Ronde. A Meerbeke sapremo invece tutto. Sappiamo invece, almeno così si prevede, che sarà un Fiandre di pioggia e freddo, con temperatura attorno ai 5-6 gradi. Un Fiandre per uomini duri.
eurosport. -
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Su Ballan io sn un po' scettico... nn penso che bisserà il succeso dello scorso anno...
Boonen nn può deludere... mi stuzzica Gilbert...
Per gli italiani... mah... Gasparotto sta davvero bene, è in palla... e nn mi stupirei di vedere cm outsider Quinziato... Pozzato mi sa che è troppo impegnato a pettinarsi le treccine x vincere.... -
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Eros capecchi l'ho messo tra le giovnai promesse leggi .