Vincenzo Nibali

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    Lui alla fine è il + tranquillo... alla Liegi c'è sl lui, Pellizotti la mente ce l'ha al Giro... al Tour con Kreuziger sarà co-capitano e nn ci saranno grosse scintille, anzi... e x Mendrisio potrebbe pensare alla crono e sbattersene di tutti i grossi nomi che vogliono fa i capitani nella prova in linea...
     
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  2. illip
     
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    Che sia il più tranquillo non avendo nulla da perdere di sicuro ma che ci sia il rischio di poca tranquillità in casa liquigas pure :sisi:
     
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    Vincenzo Nibali: «Io sogno le Ardenne e una Sicilia a pedali»
    Quest’anno la Liquigas di Roberto Amadio ha deciso di dividere i diversi obbiettivi della stagione. Ogni punta della squadra avrà l’opportunità di concentrarsi su corse adatte alle loro caratteristiche. Fra i diversi uomini di classifica del team «verdeblu», si trova Vincenzo Nibali. Appena rientrato degli Stati Uniti dove ha brillato al Giro di California, il siciliano si riposa alcuni giorni prima di correre Tirreno-Adriatico. Questa è l’occasione per fare un primo bilancio di inizio di stagione.

    Come si sente?
    «Le sensazioni sono veramente buone, direi ottime. Ho colto diversi piazzamenti come al Giro di California. Ho fatto terzo alla prima tappa. Poi sono andato in fuga con Franck Schleck all’ultima tappa e ho terminato la corsa al secondo posto, a soli due secondi dal lussemburghese. Anche in Argentina, avevo già fatto bene: quindi, non posso lamentarmi… ».

    Per mantenere e migliorare il suo stato di forma, quale programma vi attende?
    «Adesso devo smaltire il fuso orario. Per il momento mi trovo in Toscana. Spero che non piova per continuare ad allenamenti con regolarità, prima della Tirreno-Adriatico che correrò dal 11 marzo. In aprile, invece, andrò in Spagna per fare la Vuelta dei Paesi Baschi. Con queste corse, cercherò di rifinire la mia condizione in vista delle grandi classiche del nord».

    Quali i in particolare?
    Quelle delle Ardenne: Amstel, Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi. Queste gare mi piacciono veramente tanto. L’anno scorso, alla Liegi, sono arrivato decimo. Quest’anno, voglio migliorarmi. Dopo le Classiche, staccherò pensando solo e soltanto al mio secondo obbiettivo della stagione: il Tour de France».

    Che aria si respira in squadra?
    «Buonissima. Siamo tutti uniti e coesi, concentrati per un unico grande obiettivo: fare grande la Luquigas. Non ci sono conflitti, anche perché il nostro staff tecnico gestisce al meglio tutti i corridori».

    In California ha potuto vedere diversi avversari per le corse belghe. Che giudizio si è fatto?
    «Cunego ha voglia di lasciare il segno. Lo stesso vorranno fare i fratelli Schleck, Cadel Evans o Alejandro Valverde. Ma anche Rebellin, Scarponi e Ginanni potrebbero essere della partita. E poi c’è un giovane molto interessante: l’olandese Robert Gesink. Pedala molto bene e di lui si parlerà molto».

    E Armstrong?
    «Lui è un grande, davvero. Prima di allora l’avevo solo visto in TV: mi sembrava più alto. È muscoloso, più bassino di me, però la sua pedalata è veramente fantastica».

    E Ivan Basso?
    «Lui ha tanta grinta. Ha programmato il suo ritorno in gruppo in ogni minimo particolare. E’ un grande, e anche lui è un piacere vederlo lavorare. Da un corridore così si può solo imparare».

    Diversi i corridori siciliani, ma poco ciclismo in Sicilia, perché?
    «I corridori ci sono e francamente ce ne sono anche di buoni, ma se il ciclismo è duro, per un siciliano lo è ancora di più. Troppo isolata, troppo lasciata al proprio destino. Se un ragazzino ha talento, deve lasciare la sua terra come ho fatto io o Danilo Napoletano. A proposito: bella l’iniziativa di Danilo a favore del ciclismo in Sicilia. Anch’io mi darò da fare per dargli una mano».

    di Jérôme Christiaens - tuttobiciweb.it
     
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  4. illip
     
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    Le idee paiono molto chiare :sisi: :bravo:

    Sul ciclismo in sicilia le difficoltà sono molte e so che ci sono stati diversi tentativi di proporre un giro di sicilia.
     
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  5. riccarduz94
     
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    Nibali: Tricolore e Tour nel mio mirino
    Con la fine del Giro, si conclude per molti la prima parte della stagione. Ora in scena vanno Campionati Nazionali e Tour de France, altri corridori entrano in scena, soprattutto per la Grande Boucle. Alberto Contador ne ha fatto un punto fisso della sua stagione. Fra gli italiani, Vincenzo Nibali vuole ben figurare sulla corsa francese. Con alcuni compagni della Liquigas, il siciliano è in ritiro in San Pellegrino dove si sta preparando con rigore.

    Dopo la Liegi-Bastogne-Liegi, che ha fatto?
    «Ho ancora partecipato a due corse, il Giro di Toscana e GP Industria&Artigianato».
    E poi?
    «Sono tornato a casa, in Sicilia. Ho trovato un bel caldo. Sono rimasto tranquillo per una settimana. Mi sono preso il lusso di riposare, di staccare un po’ dall’ambiente».
    Adesso ha ripreso la bici?
    «Si. Dopo questa settimana, sono tornato in Toscana dove ho ripreso a allenarmi con tranquillità. Da una decina di giorni, poi,, mi trovo in San Pellegrino con diversi compagni che dovrebbero accompagnarmi al Tour (Ivan Santaromita, Roman Kreuziger, Aliaksandr Kuchynsky, Murilo Fischer, Jacopo Guarnieri e il belga Frederik Willems). Qui facciamo allenamenti duri affrontando salite come Passo Pordoi, Marmolada o il Passo Sella».
    Per quando è previsto il ritorno alla competizione?
    «Il primo appuntamento importante è previsto al Delfinato. Non so a quale punto sarà la mia condizione: questa corsa a tappe mi servirà per ritrovare fondo e affinare la mia preparazione. In più, potrò trovare confrontarmi con diversi grandi nomi come i spagnoli Valverde e Contador. Dopo il Delfinato faro anche il Giro di Slovenia e i Campionati nazionali».
    La prima partecipazione alla Grande Boucle l’ha aiutata a rivedere al meglio la preparazione?
    «Sì, certo. Questo anno ho deciso di non partecipare al Giro. Ho tutto puntato sul Tour curando i dettagli, come questo ritiro in montagna. Mi aiuterà per recuperare meglio ma anche per affrontare le salite che saranno di nuovo decisive sul percorso».
    Quali le sue ambizioni per il Tour 2009?
    «Voglio assolutamente arrivare fra i dieci primi della classifica generale. Ne sono capace. L’anno scorso, ho partecipato per imparare e vincere una tappa, ma alla fine mi sono ritrovato a fare la classifica generale. Sono arrivato ventesimo. Il percorso mi è piaciuto, le salite sono veramente adatte alle mie caratteristiche: sono lunghe e non ripide».
    Durante la preparazione ha seguito il Giro?
    «Sì, un po’ in televisione. Sono anche andato a vedere una tappa. Abbiamo visto un bel Giro con un degno vincitore. Menchov si è dimostrato il più forte nella crono delle Cinque Terre. È lì che ha vinto il Giro».
    Però Danilo Di Luca gli ha dato del filo da torcere…
    «Devo fare i complimenti a Danilo. Ogni giorno, ha cercato in ogni modo di contrastare il leader della Rabobank. Non ha avuto successo, ma è stato molto bello».
    E i suoi compagni di squadra, Ivan Basso e Franco Pellizotti?
    «Entrambi sono andati forte. Finendo quinto dopo un stop di due anni Ivan ha dimostrato tutto il suo valore. Alla Vuelta, sarà molto competitivo e potrà certamente puntare alla vittoria finale. Pelli si è di nuovo mostrato ottimo atleta. Peccato che non avesse già in partenza la condizione con cui ha finito il Giro: avrebbe potuto lottare per la vittoria finale».
    Invece Cunego ha deluso…
    «Il capitano della Lampre è andato forte nella prima parte della stagione. Tutti al Giro si aspettavano qualcosa di più, ma giudicare da fuori è difficile».
    Ha detto che parteciperà ai Campionati Nazionali. Un obbietivo?
    «La maglia tricolore mi piace. È bella e poi è un motivo di orgoglio visto che la porti per un anno intero. Sarebbe bello centrarla, ma non sarà facile perché ci puntano in molti».

    Jerome Christiaens
     
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  6. matteo007
     
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    speriamo nel tour...
     
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  7. riccarduz94
     
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    :quoto:
     
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    Spero possa giocarsi le sue carte al meglio...
     
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    Poteva far molto bene al Giro, ma nel complesso è un corridore più da Tour ed è giusto che respiri già da adesso l'aria transalpina... si deve abituare e deve capire come si corre laggiù... un po' come ha fatto Basso al suo tempo...
    Se entra nella top 10 fa un colpaccio per davvero... :sisi: più facile possa vincere la maglia tricolore a sto punto...
     
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    CITAZIONE (SarriTheBest @ 5/6/2009, 05:12)
    Poteva far molto bene al Giro, ma nel complesso è un corridore più da Tour ed è giusto che respiri già da adesso l'aria transalpina... si deve abituare e deve capire come si corre laggiù... un po' come ha fatto Basso al suo tempo...
    Se entra nella top 10 fa un colpaccio per davvero... :sisi: più facile possa vincere la maglia tricolore a sto punto...

    Concordo pienamente...
     
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  11. Ricardinho92
     
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    Lo squalo dello stretto si è rotto la clavicola in 2 punti, verrà operato Martedì o Mercoledì, fonte: facebook :asd:

    Non ci capisco molto di infortuni, tempi di recupero?
     
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    Cazzarola... salta il Mondiale quasi sicuramente... non ci voleva proprio... in teoria potrebbe anche farcela ad esserci, visto che manca ancora un mesetto... un po' come Armstrong al Giro... ma arriverebbe con una forma abbastanza approssimativa... quindi dubito che Ballerini possa decidere di convocarlo...

    Mi dispiace un botto... che dire... buona guarigione e arrivederci al 2010!
     
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    «Stava tentando il forcing per conquistare la tappa e guadagnare posizioni in classifica generale, era riuscito a rientrare sul fuggitivo Bak con un numero davvero eccellente - spiega il diesse Mario Chiesa - quando in discesa, a tre chilometri dal traguardo, è scivolato ed ha battuto la spalla sinistra. Un guaio che non ci voleva»
    «L'incidente ha procurato a Nibali la frattura scomposta della clavicola sinistra - afferma il dottor Roberto Corsetti, medico sociale del team Liquigas-Doimo -. Domani pomeriggio rientrerà in Italia e si sottoporrà alle cure del caso. Non è escluso che si renda necessario un intervento chirurgico di osteosintesi. Solo nei prossimi giorni definiremo tempo e modalità di recupero».
    Il team manager Roberto Amadio commenta con dispiacere la notizia: «C'è molto rammarico, anche perchè Vincenzo si stava avvicinando ai Mondiali di Mendrisio, un appuntamento a cui teneva molto, nel migliore dei modi. Ora attendiamo di capire i tempi di recupero per compiere ulteriori valutazioni».

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  14. Pell
     
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    che sfiga... poraccio stava andando una cifra forte sto periodo...
     
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  15. Torcicollo
     
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    Porca miseria, stava andando fortissimo vincenzo in questo periodo, peccato davvero!!!
     
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