Gatti su «il Giornale»: Bulbarelli&Cassani: emergenza nazionale»

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    Gatti su «il Giornale»: Bulbarelli&Cassani: emergenza nazionale»
    Tra gli enormi problemi, non è il primo dei problemi. Ma non è nemmeno l’ultimo. Accanto ai ciclisti dopati, la televisione di Stato italiana continua a tenere due telecronisti ormai fuori posto, fuori ruolo e fuori misura. Fuori.
    Auro Bulbarelli e Davide Cassani, per conformazione fisica e talento comico eredi naturali di Ollio e Stanlio, rappresentano ormai una vera emergenza nazionale. Da anni, per la verità, trattano le vergogne del ciclismo con spocchioso fastidio, ironizzando e minimizzando. Ma quello che stanno facendo e dicendo in questo Tour è qualcosa di inverosimile. Qualcuno – che so: un direttore – dovrebbe convincerli dell’importanza e della serietà del ruolo, magari iscrivendoli d’urgenza a un corso aziendale sul servizio pubblico. Ma visto che nessuno muove un dito, loro si muovono da padroni indisturbati. Così, lo scandalo. Sono bastate poche ore, dopo la guerra mondiale del doping, perché la telecronaca parastatale tornasse negli agognati binari di sempre: poverini i corridori, in fondo che avranno fatto, questo Rasmussen perde il Tour per una leggerezza, Vinokourov magari dimostra che le analisi erano sbagliate, quanto a Moreni, via, di Moreni non ne parliamo neppure, una carriera esemplare rovinata da una stupidaggine, questa pomatina che conteneva testosterone, senza che lui ovviamente lo sapesse…
    E via con il resto, timbro “come se niente fosse”. Evidentemente convinti che i gentili ascoltatori abbiano l’anello al naso, raccontano con toni enfatici la grande vittoria di Casar. Sul traguardo, il Bulba non si scosta di un millimetro dal simil-Martellini di Spagna ’82: “Casaaaaaaaar”.
    E come no. Il mondo osserva choccato l’agonia di un glorioso sport e della sua corsa più gloriosa, ma noi italiani dovremmo eccitarci per l’impresa di Casar. Ma tu pensa. Noi si penserebbe invece di utilizzare le lunghe ore della telecronaca (troppe, uno strazio) almeno per ragionare un po’, aprendo magari - sulle immagini che scorrono - un dibattito con esperti e personaggi, anche chiamati telefonicamente a casa. Cassani, per dire, potrebbe persino raccontarci com’era la vita in squadra, quand’era compagno di Riis, nei favolosi anni Novanta…
    Invece no. Non è il caso. I dopati? Via, che sarà mai. Registriamo per dovere d’ufficio che un secondo Tour si avvia alla discarica, ma poi concentriamoci sulla corsa. “Casaaaaaaaar”.
    Che dire. I tedeschi hanno ritirato le tv, a noi basterebbe ritirare i telecronisti. Potessimo un giorno rubare il mestiere al Bulba, urlandogli l’unica cosa capace di scatenare davvero l’entusiasmo popolare: “A casaaaaaaaa”.

    da «Il Giornale» del 28 luglio 2007 a firma Cristiano Gatti
     
    .
  2. Joey Ramone GN
     
    .

    User deleted


    :angry: image image

    anche se alcune cose sono vere
     
    .
  3. f23zelk
     
    .

    User deleted


    ma cosa cazzo vogliono questi???

    giù le mani dal Bulba e Cassani
     
    .
  4. Joey Ramone GN
     
    .

    User deleted


    be, su alcuni punti ha ragione
     
    .
  5. Vince™
     
    .

    User deleted


    filoberlusconiani, quindi non gli va bene la rai. secondo me fanno bene a scherzarci sopra, ormai è tutto una barzelletta il tour sopratutto
     
    .
  6. f23zelk
     
    .

    User deleted


    si avrà anke ragione, ma ke colpa ne hanno loro se Vino vince una crono e il giorno dopo si scopre ke è dopato
     
    .
  7. lusinis
     
    .

    User deleted


    Secondo me Bulba e Cassani fanno benissimo a non parlare di doping per tutta la telecronaca e a concentrasi sullo sport, che credo sia il motivo per cui la gente segue il tour. è vero, forse sono un po troppo teneri nei confronti dei corridori, ma cosa dovrebbero fare! Iniziare a sparlare di tutti! Gia più e più volte quest'anno bulba ha detto che ha paura di esaltarsi per una vittoria per poi non rischiare di essere smentito il giorno dopo. Io credo che loro, in questo momento, stiano vivedo le stesse brutte sensazioni che sentono tutti gli altri appassionati di questo sport!
     
    .
  8.  
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    la De Stefy invece spesso ci va giù un po' + duro...
    Cmq Cassani è ovvio che difenda spesso (se nn sempre) i corridori... è stato uno di loro...

    Al giro di quest'anno fu ridicolo quando invitarono quel dopatone di Gotti (con Cassani in moto) e bulba nn faceva altro che dì "vincitore di 2 giri" senza mai pensare anche a specificare che l'avevano sgamato x doping...
     
    .
  9. Sam I Am
     
    .

    User deleted


    Su Cassani nn mi esprimo, l' altra volta quando parlavano di Rasmussen quasi piangeva....mi ha fatto proprio male.

    La De Stefano fa bene così, è l' unica voce fuori dal coro che cerca di raccontare le cose come stanno.....Invece Bulba e Cassani purtroppo devono "far continuare lo show" e basta e non accennano nemmeno al fatto che nel ciclismo le cose sono del tutto marcie...altro che le maltodestrine...E' vero che in diretta non si possono fare nomi o insinuare cose altrimenti ti becchi subito una querela, ma ormai ci siamo stufati di farci prendere in giro....
    Da qst punto di vista preferisco di gran lunga le telecronache di Panchetti, perlomeno fa capire come stanno le cose nel ciclismo...

    Se fossi stato uno dei capi di RAI avrei fatto come i tedeschi, tutti a casa....è inutile star li a sforzarsi ogni giorno a raccontare una tappa che non sai mai se è stata vera o finta...
     
    .
8 replies since 28/7/2007, 21:42   303 views
  Share  
.