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Doping, Kloden respinge tutte le accuse
Andreas Klöden si è difeso ancora una volta dalle accuse di doping e ha respinto le voci provenienti dalla Commissione d’inchiesta della clinica universitaria di Friburgo che sostengono che il corridore abbia assunto prodotti illeciti nel 2000.
«Tutti i corridori della T-Mobile come molti altri sportivi di alto livello e di qualsiasi sport seguiti da medici specializzati, possono affermare di aver ricevuto prescrizioni di medicinali, vitamine o prodotti dietetici» scrive Kloden sul suo sito.
«Ricevere un pacchetto dalla clinica di Friburgo non era né insolito né illegale. Ma da qui a dire che ho assunto doping ce ne corre...».
Il tedesco conferma poi la circostanza emersa dall’inchiesta, vale a dire che un pacco fu indirizzato alla sua compagna n el 2000: «È vero, la clinica spedì un pacco a mia moglie perché io dal 4 al 123 marzo ero alal Parigi-Nizza, che peraltro vinsi. È un peccato che noi corridori professionisti siamo oggetto di voci e presunto rivelazioni, credo che i limiti del sospetto giustificabile siano stati abbondantemente superati», ha chiuso il tedesco che si è ritirato dalla Vuelta Castilla y Leon a causa di una infezione alle vie respiratorie.
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Vince™.
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Accordo tra Ullrich e la giustizia tedesca?
Secondo la stampa svizzera, paese nel quale Jan Ullrich vive, tra l'ex campione e la giustizia tedesca sarebbe stato raggiunto un accordo: il pagamento di una forte ammenda in cambio della rinuncia a proceedere al giudizio. L'opzione era stata ufficialmente proposta ad Ullrich dal Tribunale di Bonn e secondo il quotidiano St Galler Tagblatt l'avvocato svizzero di Ullrich avrebbe raggiunto un accordo favorevole al suo cliente per una cifra stimata attorno ad un milione di euro. Ricordiamo che Ullrich si è sempre dichiarato innocente e specifichiamo che il suo manager non ha voluto smentire né confermare l'indiscrezione.
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Vince™.
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È ufficiale: Ullrich paga la multa, non sarà più indagato
Ve lo avevamo anticipato qualche settimana fa su queste pagine, ora la notizia è ufficiale: la Procura di Bonn ha archiviato il procedimento di truffa nei confronti di Jan Ullrich a seguito di un accordo che comporterà il pagamento di una multa (compresa tra 100mila euro ed un milione) che l'ex-ciclista tedesco dovrà versare per uscire così dalle indagini tenute in Germania per il suo coinvolgimento nell'inchiesta spagnola sul doping denominata Operacion Puerto. Lo ha annunciato questa mattina la stessa Procura di Bonn. "La multa a sei cifre finirà nelle casse dell'erario e delle istituzioni", ha specificato la Procura di Bonn, chiudendo così 21 mesi di indagini nei confronti del vincitore del Tour de France del 1997. Ullrich era finito sotto indagine in seguito ad un accertamento tenuto dal fisco nei suoi confronti e per pagamenti sospetti ritenuti quale possibile collegamento con il professor Eufemiano Fuentes, la figura chiave dell'inchiesta Operacion Puerto. L'ex-ciclista ha sempre negato di avere fatto uso di sostanze dopanti o di essersi mai sottoposto a metodi illeciti. E la cosa viene ribadita anche oggi: secondo Ullrich, infatti, l'accordo con la Procura di Bonn non sottintende "alcuna ammissione di colpa". Ullrich spiega attraverso il suo sito internet di aver voluto uscire in questo modo dall'inchiesta "per sollevare di un peso" la sua famiglia.
Tutt'altro che chiusi, comunque, gli affari giudiziari dell'ex campione tedesco: Ullrich è impegnato di fronte al tribunale superiore regionale di Amburgo, presso ilq uale ha querelato il biologo molecolare Werner Franke, rinunciando ad un accordo invece proposto dagli avvocati dello scienziato. Ullrich ha inoltre aperto un altro procedimento nei confronti dell'ex-team manager della sua squadra, Guenther Dahms.
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beh, se la cava un po' troppo facilmente... . -
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Germania: Sinkewitz coinvolge Kloden in affari di doping
Nuovo colpo al ciclismo tedesco: Patrik Sinkewitz avrebbe, infatti, fatto il nome del connazionale ed ex compagno di squadra Andreas Kloeden nel quadro delle indagini sul presunto giro doping ematico incentrato sull'ospedale universitario di Friburgo. Lo riferisce il settimanale tedesco Focus. Sinkewitz, condannato ad un anno di squalifica per doping nel 2007 (pena ridotta da 24 a 12 mesi per la collaborazione dell'atleta con le autorità), avrebbe citato Kloeden nel corso dei colloqui avuti con gli inquirenti incaricati di fare luce sulla vicenda. Secondo l'ipotesi emersa nel corso delle indagini diversi ciclisti che all'epoca militavano nella formazione tedesca T-Mobile, tra i quali Sinkewitz, alla vigilia della partenza del Tour de France del 2006 si sarebbero recati da Strasburgo a Friburgo per sottoporsi alla pratica dopante dell'emotrasfusione, proibita dai regolamenti sportivi. Kloeden, mai risultato positivo in occasione di controlli antidoping, milita dal 2007 nel team Astana, che nella stagione 2009 sarà guidato dallo spagnolo Alberto Contador e dallo statunitense Lance Armstrong. Nel 2007 la Astana fu travolta dagli scandali delle positività, entrambe dovute ad emotrasfusione, dei due assi kazaki del team, Alexandre Vinokourov e Andrey Kashechkin.
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Ricardinho92.
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Su Kloden è da tanto che girano voci su voci... e che siano sl leggende metropolitane... mi sa di strano...
L'importante è che Sinkevitz possa parlare con prove in mano... altrimenti è meglio che se ne stia zitto... è la sua parola contro quella di Kloden... serve sl per far un inutile polverone e basta.... -
illip.
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Sinkewitz smentisce: non ho fatto nomi di ciclisti
Patrik Sinkewitz ha smentito le notizie diffuse dal settimanale tedesco Focus, secondo il quale avrebbe fatto il nome dell'ex compagno di squadra Kloden in merito al caso che coinvolge l'Università di Friburgo.
«Ho parlato solo di me e non capisco come siano potute uscire notizie prive di ogni fondamento» ha detto il corridore che si prepara a tornare in gruppo dopo la squalifica.
Nemmeno l Procuratore Capo di Friburgo, Wolfgang Maier, ha confermato le indiscrezioni e ha detto che i risultati dell'inchiesta saranno resi noti solo a febbraio.
Da parte sua Werner Franke, il massimo esperto di antidoping, si è detto sorpreso del fatto che - citato o no che siaa - Kloden non sia ancora stato interrogato dagli inquirenti tedeschi.
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e chi ci capisce qualcosa?=? Ha parlato ho no
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Ricardinho92.
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Si vede che come dice Sarri non ha prove... . -
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La stessa cosa successe col Betto prima di Stoccarda... uscirono dichiarazioni di Sinkevitz accusatorie, ritrattate subito il giorno dp.... ...
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Joey².
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Sinkevitz la deve finire di buttare merda addosso alla gente senza uno straccio di prove . -
illip.
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Parole parole parole soltanto parole senza riscontro . -
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Der Spiegel: accuse di doping contro Andreas Klöden
Accuse di doping contro Andreas Klöden. Il corridore tedesco, che attualmente milita nell'Astana, viene chiamato in causa da un'indagine a cui fa riferimento il magazine Der Spiegel. Il documento di 64 pagine, che raccoglie le conclusioni a cui è approdata una commissione d'inchiesta, evidenzia le responsabilità dell'atleta, che in passato ha fatto parte della Deutsche Telekom. La squadra, come hanno ammesso dirigenti e corridori, ha fatto ricorso al doping sistematico. In base ai documenti in possesso di Der Spiegel, Klöden si sarebbe recato alla clinica universitaria di Friburgo per sottoporsi a trasfusioni ematiche con due suoi compagni, Patrick Sinkewitz e Matthias Kessler, il 2 luglio 2006, dopo la prima tappa del Tour de France.
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illip.
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e vai questa mancava 
Guarda caso tutto sempre a vigiglia di Giro e Tour
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Der Spiegel: doping ematico per Kloden e Kessler al Tour 2006
In occasione del Tour de France 2006 Matthias Kessler e Andreas Klöden fecero ricorso al doping ematico. È questo il risultato cui è giunta una commissione d’inchiesta indipendente che ha lavorato per due anni sul materiale dei medici Lothar Heinrich e Andreas Schmid, entrambi dell’Università di Friburgo, licenziati dopo il caso “doping organizzato in casa T-Mobile».
A rivelare i risultati dell’inchiesta è stato il periodico tedesco Der Spiegel. «A questa conclusione - scrive il periodico - si è giunti dopo aver ascotato 77 testimoni, valutato 58.000 esami del sague e il controllo incrociato delle fatture. Ci sono prove inconfutabili del fatto che Andreas Klöden ha fatto ricorso a doping ematico durante il tour del 2006 e lo stesso vale per Matthais Kessler».
Ricordiamo che attualmente Andreas Kloden è tesserato per la Astana, mentre Kessler sta scontando una squalifica di due anni per essere risultato positivo al testosterone.
tuttobiciweb.it.
