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QUI
cmq da come butta mi sa che l'Astana chiude.. è stata creata x Vino e avrebbe continuato a vivere (e vincere, nei progetti della dirigenza) dopo il ritiro di Alexandre col giovane Kanche...
e invece...
e bisogna contar anche Mazzoleni e Kessler... entrambi licenziati..
proprio una bella squadrina...
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xGarzox.
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L'Uci convoca il manager della Astana
L'Uci ha convocto ufficialmente il team manager della Astana, Marc Biver: in un comunicato ufficiale si spiega che Biver dovrà dare spiegazioni sulle positività di Kessler, Vinokourov e Kascheckhin.
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Biver: era impossibile gestire Vinokourov e Kasheckhin
C'è grande emarezza nelle parole di Marc Biver, il team manager della Astana che ha concesso una lunga intervista al quotidiano francese L'Equipe. «Quando c'è un terremoto, arriva sempre una seconda scossa di assestamento e così è stato anche per noi. L'affaire Kashechkin ha confermato il senso di tradimento che tutti avevamo nel cuore. Il nostro grave handicap è stato il costruire in tutta fretta una squadra formata da culture sportive differenti tra loro, troppo differenti. Abbiamo subito la pressione e la lobby da parte dei due kazaki che alla fine in alcune circostanze erano incontrollabili, ingestibili. Quello che igonoravo, all'inizio, era fin dove poteva arrivare l'influenza di Vino nei confronti di Akhmetov, il ministro della difesa e presidente della federazione nonché erogatore dei fondi. Il mio grande errore è stato quello di fidarmi troppo, sono stato tradito e provo un profondo disgusto vers chi lo ha fatto. Il futuro? Ora dobbiamo pagare per i nostri errori, ma non sono sicuro di voler continuare. Mi sono concesso il mese dia gosto pe pensare, ma in questo momento confesso che avrei solo voglia di voltare le spalle a questo mondo. Ora sarebbe la soluzione più facile».
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Astana, il 23 agosto audizione straordinaria Uci
MILANO - Il team manager dell'Astana, Marc Biver, e' stato convocato dall'Unione ciclistica internazionale (Uci) per un'audizione straordinaria, che si terra' il prossimo 23 agosto, voluta dal presidente Pat McQuaid. Il colloquio servira' a valutare la posizione del team kazako, attualmente sospeso dall'attivita' dopo la positivita' al doping riscontrata nei ciclisti Matthias Kessler, Alexandre Vinokourov e Andrej Kashechkin. Al termine dell'audizione sara' stesa una relazione sulla cui base l'Uci decidera' - nel consiglio direttivo del prossimo settembre - la possibile revoca della licenza all'Astana. (Agr)
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Biver: sono fiducioso sul futuro della Astana
Marc Biver, manager della Astana, è stato ascoltato stamane dai vertici dell’Uci circa l’avvenire della squadra, alla luce di fatti di doping che l’hanno coinvolta.
Biver ha detto di voler intensificare la lotta al doping all’interno del suo team e di voler investire molto denaro in questa attività, allestendo un progetto che avrà come partner il Comitato Olimpico svizzero.
Biver è sembrato ottimista sul futuro del team: «Non abbiamo mai fatto del doping di squadra. E con il nostro progetto dimostriamo di essere una società seria».
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Astana, ecco un piano antidoping
MILANO - L'Astana ha deciso di presentare all'Uci un programma antidoping interno al team stesso. Verranno effettuati, infatti, dieci controlli ematici a sorpresa oltre a dieci esami delle urine per ogni corridore in forze alla squadra. Il piano, realizzato in collaborazione con il Comitato Olimpico Svizzero, sara' operativo sino al termine della stagione in corso e costera' 24.500 euro.
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.CITAZIONE (xGarzox @ 24/8/2007, 19:31)Biver è sembrato ottimista sul futuro del team: «Non abbiamo mai fatto del doping di squadra. E con il nostro progetto dimostriamo di essere una società seria».
Speriamo... nn ci vorrebbe proprio un altro caso Festina... -
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Marc Biver lascia l'Astana
Niente da fare, il team manager dell'Astana, Marc Biver ha deciso di lasciare il team kazako. Aveva detto di volerci pensare un po', di fare le sue valutazioni del caso, e la decisione è stata presa nella tarda serata di ieri. Biver esce di scena, a questo punto quale sarà il futuro dell'Astana, sempre che possa averne uno?
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Bruyneel pedala verso l'Astana
Tuttobiciweb.it ve l'aveva anticipato venerdì scorso. Rumors di mercato che si fanno sempre più concreti e forti. Agenzie mondiali stanno rilanciando la notizia, questa è quella dell'Adnkronos:
«La Astana ha presentato un’offerta a Johan Bruyneel, attuale direttore sportivo della Discovery Channel. La formazione kazaka ha proposto al dirigente un incarico di manager nell’ambito di un nuovo p rogetto agonistico. La Astana attualmente è nell’occhio del ciclone dopo i diversi casi di doping degli ultimi mesi. La Discovery Channel cesserà l’attività al termine della stagione. Bruynel, quindi, è libero da vincoli contrattuali. Il belga, però, non ha ancora deciso se accettare l’offerta dell’Astana, che non è ancora certa di poter competere nel ProTour 2008».
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Nuovo licenziamento per la Astana: via Redondo
Nuovo licenziamento in casa Astana: dopo Kessler, Vinokourov e Kashechkin, tutti risultati positivi ai controlli antidoping, anche lo spagnolo José Antonio Redondo è stato allontanato dalla formazione kazaka a causa della mancata osservazione delle regole interne della squadra.
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Astana continua: la licenza per il 2008 non è in pericolo
La Astana cerca di spazzare definitivamente le nubi che si addensano sul suo futuro e con esse le voci che vogliono il team in difficoltà. In un comunicato ufficiale emesse stamane si legge: "La Astana ha già in mano le carte per la licenza Uci del 2008, quindi i nostri programmi sportivi per il prossimo anno restano quelli prefissati. La compagnia svizzera Zeus Sarl, diretta da Marc Biver e responsabile finanziaria dell'Astana Cycling Team sta rispettando gli impegni presi con la Federazione kazaka fino 2010. Fino ad ora, nessuna indicazione è stata fornita al consiglio direttivo dell'Astana circa la possibilità che il team non possa continuare la propria attività. E le carte per il rilascio della licenza Uci per il 2008 sono già in nostro possesso". La dirigenza della Astana smentisce le voci secondo cui l'Uci ProTour starebbe pensando di non concedere al team kazako la licenza per la prossima stagione in seguito ai numerosi casi doping riscontrati.
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Vince™.
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Ekimov nuovo diesse della Astana
Viatcheslav Ekimov continuerà la sua giovane carriera di direttore sportivo alla guida del team Astana. Rimasto appiedato dalla decisione della Discovery Channel di chiudere i battenti, l'ex professionista russo approda così al team kazako. Un tassello in più all'ipotesi dell'arrivo di Johan Bruyneel...
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La Astana è decisa: vogliamo Bruyneel
Nikolai Proskurin, vicepresidente della federazione kazaka, ha spiegato in una intervista concessa a Het Nieuwsblad le intenzioni della Astana: «Vogliamo Johan Bruyneel. Johan gode di un’ottima reputazione nel mondo del ciclismo e no abbiamo ottimi rapporti con lui». Se si dovesse giungere all’accordo, è probabile che Bruyneel porti con sè Contador e Leipheimer.
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Ma Levi nn era certo alla Rabobank!?. -
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Astana, sarà Bruyneel ad occuparsi della ricostruzione
È una specie di migrazione: sono molti i corridori che della Discovery Channel, che a fine anno chiuderà i battenti, che si stanno trasferenfo alla Astana, a cominciare dai titolati Alberto Contador e Levy Leipheimer. Al team kazako è approdato il diesse russo Viatcheslav Ekimov, le trattative sono avanzate anche con il belga Dirk DeMol e, secondo quanto anticipa Sporza.be, ormai concluse con Johan Bruyneel. Al team manager belga, che non guiderà la squadra in ammiraglia se non occasionalmente, viene chiesto come obiettivo quello di ricostruire la Astana.
Bruyneel: la Astana deve ripartire da zero
Johan Bruyneel spiega quale sarà il suo compito alla Astana: «Mi conoscete - ha detto ai cronisti belgi - e sapete che sono già al lavoro pensando alla prossima stagione. La Astana deve ripartire da zero, dobbiamo costruire una squadra completamente diversa rispetto al passato. È vero che qualche settimana fa avevo annunciato il mio addio al ciclismo: cosa potevo chiedere di più a questo sport dopo aver vinto otto Tour de France? Infatti il mio ruolo è completamente nuovo: sarò un manager a tempo pieno e non mi occuperò degli aspetti sportivi. Sarà una nuova sfida anche per me, una sfida da vincere».
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Demol: ho deciso, non seguirò Bruyneel
Il tecnico belga Dirk Demol ha deciso ufficialmente di non seguire Johan Bruyneel alla Astana.
«Ho parlato a lungo con Johan - ha spiegato Demol a Sporza - ma non èp mia intenzione continuare ad essere semplicemente un direttore sportivo. Avrei continuato la mia collaborazione con lui in un ruolo nuovo, magari quello di manager aggiunto, ma non è stato possibile. Sono in contatto con altre squadre, deciderò prima della Paris-Tours».
Riguardo a Demol la stampa belga parla insistentemente di contatti avanzati con la Quick Step Innergetic.
Nel frattempo Bruyneel è in attesa di un segnale dal Kazakhstan: i dirigenti della Astana, infatti, sono al lavoro per il passaggio di proprietà della società sportiva, i cui diritti al momento sono ancora detenuti dal gruppo di Marc Biver.
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Quanta confusione c'è in casa Astana
C’è molta confusione, inutile negarlo, attorno alla Astana: lo sponsor kazako ha dato mandato a Bruyneel di rifondare la società, ma gli uffici della stessa sono ancora occupati dalla precedente amministrazione legata al manager Marc Biver. Ci sono corridori - Contador su tutti - che hanno annunciato il loro passaggio alla Astana («a breve fimerò»), mentre la portavoce del team stesso, Corinne Druey, smentisce qualsiasi tipo di contatto.
E cominciano a verificarsi guai anche per i corridori sotto contratto: il quotidiano svizzero Neue Züricher Zeitung scrive che i corridori non hanno ricevuto lo stipendio di settembre, perché non sarebbero arrivati i soldi dallo sponsor. «Confermo, non ho ancora ricevuto il bonifico - spiega infatti Gregory Rast - e la nostra situazione è davvero scomoda. Molti di noi hanno il contratto firmato anche per la prossima stagione e non possiamo cercare una squadra nuova. Il nostro diesse Alexander Shefer mi ha detto che sono confermato, ma mi posso fidare delle sue parole?».
Il quotidiano svizzero scrive anche che Marc Biver - che in questi giorni ha preferito non parlare alla stampa - ha ancora un contratto in essere con la federazione kazaka e soprattutto è in possesso della licenza della squadra. E un incontro tra le parti, svoltoso la scorsa settimana, non ha portato ad alcun accordo.
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