Marco Velo

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  1. xGarzox
     
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    Marco Velo

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    Photo by www.cyclingnews.com


    Marco Velo (Brescia, 9 marzo 1974) è un ciclista professionista italiano, con caratteristiche di passista.

    Passato professionista nel 1996 con la Brescialat, due anni più tardi si trasferisce alla Mercatone Uno. Qui trascorre quattro stagioni a fianco di Marco Pantani, aiutandolo nella conquista del Giro d'Italia e del Tour de France nella stagione 1998. Nel Giro d'Italia 2000 è gregario di Stefano Garzelli, vincitore di quell'edizione della corsa rosa, mentre l'anno seguente si classifica egli stesso all'11º posto nel Giro d'Italia 2001.

    È nel periodo alla Mercatone Uno che consegue la maggior parte dei suoi successi da professionista, soprattutto in corse a cronometro, come i quattro campionato nazionali a cronometro tra 1998 e 2001 (l'ultimo dei quali revocatogli) e le due Firenze-Pistoia, ma anche in alcune corse in linea.

    Nel 2002 approda alla Fassa Bortolo, formazione diretta da Alberto Volpi e Stefano Zanatta. Qui è in squadra con Alessandro Petacchi, e presto ne diventa il prezioso ultimo uomo nel treno che lancia le volate allo sprinter spezzino. Con Velo ultimo uomo, Petacchi vince tra l'altro nove tappe al Giro d'Italia 2004.

    Allo scioglimento della Fassa Bortolo a fine 2005 il duo, accompagnato da altri elementi come Fabio Sacchi e Alberto Ongarato, passa al Team Milram, formazione tedesca fondata per la stagione 2006 dopo una fusione tra Team Wiesenhof e Domina Vacanze.

    La stagione 2007 è contrassegnata da un grave infortunio che gli impedisce di partecipare alle più importanti corse. Nel 2009 si trasferisce alla Quick Step, squadra belga.

    In carriera ha colto undici successi personali, oltre ad importanti piazzamenti. Nel suo palmarès annovera anche tre vittorie in cronometro a coppie e due in cronometro a squadre.

    (tratto da wikipedia.org)


    Squadre

    * 1996: Brescialat
    * 1997: Brescialat
    * 1998: Mercatone Uno
    * 1999: Mercatone Uno
    * 2000: Mercatone Uno
    * 2001: Mercatone Uno
    * 2002: Fassa Bortolo
    * 2003: Fassa Bortolo
    * 2004: Fassa Bortolo
    * 2005: Fassa Bortolo
    * 2006: Team Milram
    * 2007: Team Milram
    * 2008: Team Milram
    * 2009: Quick Step
    * 2010: Quick Step


    Palmares

    1997
    * 4^ tappa Giro del Trentino

    1998
    * Campionato italiano su strada a cronometro
    * Gran Prix Tell
    * 4^ tappa 2^ semitappa Gran Prix Tell
    * Classifica della Combinata al Gran Prix Tell
    * Classifica a Punti al Gran Prix Tell
    * Coppa delle Nazioni - Memorial Fausto Coppi
    * Firenze-Pistoia

    1999
    * Campionato italiano su strada a cronometro
    * Firenze-Pistoia
    * Gran Premio Llodio

    2000
    * Campionato italiano su strada a cronometro

    2001
    * Campionato italiano su strada a cronometro, in seguito squalificato per doping (la vittoria venne assegnata ad Andrea Peron)

    2006
    * Cronocoppie di Borgomanero (in coppia con Fabio Sacchi)

    2008
    * Coppa Lella Mentasti - Cronocoppie di Borgomanero (in coppia con Fabio Sabatini)

    Piazzamenti di Rilievo

    * 4° nel prologo (Nice) del Giro d'Italia I.T.T. 1998
    * 7° nella 14^ tappa (Schio - Piancavallo) del Giro d'Italia 1998
    * 4° nella 21^ tappa (Mendrisio - Lugano, I.T.T.) del Giro d'Italia 1998
    * 7° Flèche Wallonne 1999
    * 13° Liège - Bastogne - Liège 1999
    * 10° Amstel Gold Race 1999
    * 5° nella 16^ tappa (Biella - Lumezzane) del Giro d'Italia 1999
    * 5° nella 18^ tappa (Treviso, I.T.T. del Giro d'Italia 1999
    * 2° al Giro della Provincia di Siracusa 1999
    * 8° nel prologo (Montesilvano Marina - Pescara, I.T.T.) del Giro d'Italia 2001
    * 5° nella 15^ tappa (Sirmione - Salo, I.T.T.) del Giro d'Italia 2001
    * 9° nella 17^ tappa (San Remo Circuit) del Giro d'Italia 2001
    * 6° nella 20^ tappa (Busto Arsizio - Arona) del Giro d'Italia 2001
    * 11° nella Classifica Generale del Giro d'Italia 2001
    * 4° nella 13^ tappa (Burgos - Santander) della Vuelta a España 2002
    * 4° nella 6^ tappa (Maddaloni - Avezzano) del Giro d'Italia 2003
    * 4° nella 20^ tappa (Canobio - Cantu) del Giro d'Italia 2003
    * 3° nella 14^ tappa (Trieste - Pola) del Giro d'Italia 2004
    * 3° al Giro di Toscana 2005
    * 5° nella 15^ tappa (Livigno - Lissone) del Giro d'Italia 2005
    * 5° nella 20^ tappa (Albese con Cassano - Milano) del Giro d'Italia 2005
    * 8° nella 21^ tappa (Madrid - Madrid) della Vuelta a España 2006
    * 7° nella 7^ tappa (Calahorra - Zaragoza) della Vuelta a España 2007
    * 5° nella 4^ tappa (Venlo - Liège) della Vuelta a España 2009


    Foto

    SPOILER (click to view)

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    Edited by SarriTheBest - 29/11/2009, 18:15
     
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    Velo spinge per tutti: "Un onore essere gregario"
    Dal lavoro per Pantani a quello di ultimo "vagone" del treno di Petacchi. La carriera di Marco Velo è un inno al sacrificio: "Bisogna saper rinunciare per dare, alla fine ti abitui a dedicarti agli altri"

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    Una delle versioni 2007 del treno Milram: Velo è il primo dopo Petacchi. Bettini


    MILANO, 9 novembre 2007 - Sarà anche un bel posto: una collina, un bosco, una stradina, un’aria che sa di legno e foglie e Belgio. Sarà anche un bel posto, ma quando ti lanci giù a 50 o 60 all’ora, su cubetti di porfido che sembrano messi lì con il solo obiettivo di farti cadere, e infatti cadi, con il gruppo che ti arriva alle spalle, se non sulle spalle, insomma non è un grande ricordo.
    Marco Velo, che ricordo è?
    "Mi hanno appena tolto una placca metallica alla clavicola. Quindici punti, per 15 giorni, reggibraccio per una settimana, poi la solita rieducazione. Ormai ci sono abituato. Era la Gand-Wevelgem, e quell’incidente ha condizionato tutto il resto della stagione. Niente Giro, niente Tour, poi però almeno la Vuelta. E soprattutto la certezza di essere tornato corridore".
    E il ginocchio?
    "Quello era il guaio più grosso. La clavicola è superflua, il ginocchio è decisivo. Adesso, senza la cartilagine, le ossa fanno attrito. In bici non è un problema, ma a piedi sì. L’altro giorno sono andato a correre, e dopo 5 minuti ho cominciato a sentire delle fitte. Il medico mi ha detto di lasciare perdere. Palestra, piscina e, finché il tempo tiene, bici: anche adesso mi tengo allenato così".
    Il finale di stagione?
    "Il capolavoro è stato la Parigi-Tours. Ce la siamo sofferta e guadagnata. A una sessantina di chilometri è andata via una fuga con 35 corridori. Ongarato, Terpstra e io, insieme con quelli della Discovery, abbiamo tirato come matti. E abbiamo ripreso gli evasi ai meno 35. Poi sono rimasto davanti, e ho dato una mano a chiudere anche sull’allungo di Pippo Pozzato e di altri due. Infine Erik Zabel si è dedicato ad Alessandro Petacchi, e "il Peta" ha vinto la volatona".
    Come se avesse vinto lei.
    "Ogni vittoria di Petacchi la sento un po’ anche mia. Capito che più di tanto non avrei potuto fare, mi sono dedicato ai capitani. La mia fortuna è stata trovare dei capitani forti e vincenti: prima Marco Pantani, poi Alessandro. Gregario: per me non è un insulto, ma un onore".
    Invece?
    "Per i giovani è un ruolo minore. Si sentono trascurati, sminuiti. Io credo che sia meglio essere un buon gregario che un corridore anonimo. Ma non è mica facile. Innanzitutto bisogna saper rinunciare per dare. Alla fine ti abitui a dimenticarti di te e a dedicarti agli altri. Così, certe fatiche, se dovessi farle solo per me, non ci proverei neanche, ma se devo farle per "il Peta", non mi tiro mai indietro".
    Quegli ultimi chilometri di corsa, vero?
    "Lì lo stato di allerta è al massimo. Magari alla tv sembra che il treno sia un meccanismo semplice e collaudato. Ma basta niente per perdere ruote, binari, scie e, alla fine, la vittoria. Un po' per l’esperienza, un po' per la posizione, quella di ultimo vagone, di solito dirigo le operazioni. Il più bel complimento ricevuto da Petacchi è stato proprio quando mi sono fatto male: e adesso, ha chiesto, chi parla negli ultimi chilometri?".
    Il vostro treno 2008?
    "A parte Fabio Sacchi, il gruppo è rimasto quello. Mirko Lorenzetto è passato da noi alla squadra di Danilo Napolitano. Ma Lorenzetto, che pure ha buone qualità di forza e coraggio, non ha ancora le caratteristiche per fare quel tipo di lavoro, un corridore non fa un treno. Ce ne vogliono almeno tre. E saper cogliere l’attimo giusto non è una materia che s’impara facilmente e che s’insegna dovunque".
    Vede qualcuno sulla sua scia?
    "Scognamiglio: i primi due anni da professionista non sono facili per nessuno, neanche per i campioni, ma lui si sa muovere bene e sa farsi apprezzare all’interno della squadra. E Sabatini: convocato all’ultimo momento per la Vuelta, si è fatto trovare preparato, ed è sempre pronto quando c’è da tirare".
    Lei pedala verso i 34 anni.
    "Le carriere si allungano. E io dico che, finché i giovani non mi mettono la ruota davanti, io insisto, continuo, proseguo".
    Eppure, a occhio, ne dimostra 10 di meno.
    "Sarà la bici. Sarà l’aria. Venite a pedalare con me nel Bresciano".

    Marco Pastonesi - gazzetta.it
     
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  3. joeyellow
     
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    si sa se Velo correrà ancora nella milram o andrà a seguire Petacchi alla LPR
     
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    Quick Step :sisi:
     
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  5. joeyellow
     
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    noooooo un'altra perdita , per la Milram , se ne va qnche Ongarato cosi nessuno piu tira le volate
     
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  6. Alex®89™
     
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    si ma tanto alla Millram non cè + nessuno a cui tirarle :asd: ...
     
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  7. joeyellow
     
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    ciolek e poi zabel nn si e ritirato ancora
     
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  8. Alex®89™
     
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    Ciolek mica è alla Millram... o almeno se ci è andato me lo son perso :asd: e cmq Zabel ormai si piazza e basta... è lavoro sprecato tirargli le volate (come si è visto al tour)
     
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  9. joeyellow
     
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    infatti secondo in una tappa al giro e secondo in una tappa al tou e terzo nella classifica maglia verde al tour , se questi li chiami piazzamenti , ciolek tra un po arriva
     
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  10. Alex®89™
     
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    sn piazzamenti.. finkè nn vinci tutto il resto è piazzamento :asd:

    e oramai zabel nn vince +
     
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  11. joeyellow
     
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    sempre campione rimarra, velo alla quick step sempre ad altri piazzati tirera la volata nn e che no
     
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  12. Alex®89™
     
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    Boonen piazzato?
     
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  13. joeyellow
     
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    giusto dimenticato , pensavo che gli el etirava il velocista di questo tour
     
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  14. Alex®89™
     
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    no, se nè andato alla nuova Tinkoff Steegmans (Katiusha)
     
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  15. cr de assis moreira
     
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    CITAZIONE (Alex®89™ @ 14/8/2008, 16:50)
    no, se nè andato alla nuova Tinkoff Steegmans (Katiusha)

    volevano prendere cacellara allora è vero quello detto al tour ke avrà nuovi acquisti importanti
     
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16 replies since 8/7/2007, 00:45   624 views
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