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Alessandro Petacchi
Alessandro Petacchi (La Spezia, 3 gennaio 1974), soprannominato il velocista gentiluomo, è un ciclista italiano. Diplomato macchinista navale, Petacchi vive nella frazione di Massa, Marina di Massa con la moglie Chiara, sposata il 30 dicembre 2004 dalla quale ha avuto il primo figlio chiamato Alessandro jr, nato il 10 maggio del 2008.
Dopo aver praticato nuoto e atletica, a 13 anni sceglie il ciclismo ed entra nella Us Luni di Castelnuovo Magra. Velocista, ottiene 26 vittorie fra gli esordienti, 9 fra gli allievi, 13 fra gli juniores e 12 fra i dilettanti. Passa al professionismo nel 1996, ma ottiene la prima vittoria solamente nel 1998, quando si impone nella tappa di Mersing del Giro della Malesia.
La svolta arriva alla Fassa Bortolo, dove, finalmente, riesce a convincersi delle sue reali capacità. Viene convocato per la prima volta dalla Nazionale nel 2002, quando collabora alla vittoria di Mario Cipollini nel Mondiale disputatosi a Zolder, in Belgio. La sua consacrazione avviene però nel 2003, anno in cui coglie ben 30 successi, seguiti da altri 21 nel 2004 e 26 nel 2005. Fra questi 40 tappe nei grandi Giri: 19 al Giro (di cui 9 nel 2004), 4 al Tour e 17 alla Vuelta. Hanno fatto meglio di lui solo Eddy Merckx (65 vittorie) e Cipollini (57).
Nel marzo 2005 ha vinto la sua prima classica, imponendosi nella Milano-Sanremo, precedendo sul traguardo della città ligure il tedesco Danilo Hondo.
Nel 2006 la Fassa Bortolo si scioglie e Petacchi assieme ad altri suoi compagni si sposta nella nuova arrivata Milram. Al Giro d'Italia 2006 è costretto al ritiro dopo sole quattro tappe in seguito al coinvolgimento in una caduta, che gli ha causato la frattura composta della rotula in seguito alla quale sarà operato. Ritorna in gara in tempo per partecipare alla Vuelta a España, durante la quale, in un impeto di rabbia alla fine di una tappa, si rompe una mano, battendola violentemente contro il pullman di una squadra avversaria.
Nel 2007 i suoi successi più prestigiosi sono le 5 tappe al Giro d'Italia e 2 alla Vuelta di Spagna e la Parigi-Tours.
Dopo la tappa di Pinerolo al Giro d'Italia 2007, vinta da lui vengono trovate quantità di salbutamolo in eccesso all'interno dei campioni prelevati ai controlli antidoping e successivamente è sospeso dalla sua squadra e viene richiesta una squalifica di 1 anno al corridore spezzino, non ha potuto partecipare così al Tour de France 2007 che aveva messo in programma durante l'anno, il 24 luglio del medesimo anno è stato prosciolto da tutte le accuse.
Il 6 maggio 2008, però, Petacchi è stato squalificato per un anno dal TAS di Losanna in base ai fatti relativi alla tappa di Pinerolo già accennati in precedenza; il corridore potrà tornare in gara il 31 agosto dell'anno in corso, in quanto vengono conteggiati i 60 giorni di stop precauzionale già scontati nel 2007[1]. Petacchi, comunque, non avrebbe partecipato al Giro d'Italia 2008, in seguito ad una grave forma di bronchite contratta subito dopo il Giro di Turchia. Per il Giro la Milram ha sostituito lo spezzino con il tedesco Erik Zabel
Nel luglio 2008 ha firmato per la LPR Ballan: contratto fino al 2010 per lui. L' 8 settembre 2008 ritorna correre al Giro d'Inghilterra vincendo subito la prima tappa.
Comincia il 2009 nel migliore dei modi aggiudicandosi, per il quinto anno consecutivo, il Gran Premio Costa degli Etruschi, corsa di apertura della stagione italiana su strada.Al Giro d'Italia 2009, coglie due successi di tappa e veste per un giorno la maglia rosa.
Il 1 settembre 2009, il corridore spezzino firma un contratto biennale con la Lampre-N.G.C. che sarà valido a partire dalla stagione 2010
Squadre
* 1996: Scrigno
* 1997: Scrigno
* 1998: Scrigno
* 1999: Navigare - Gaerne
* 2000: Fassa Bortolo
* 2001: Fassa Bortolo
* 2002: Fassa Bortolo
* 2003: Fassa Bortolo
* 2004: Fassa Bortolo
* 2005: Fassa Bortolo
* 2006: Team Milram
* 2007: Team Milram
* 2008: Team Milram
* Set. 2008: Team LPR Ballan
* 2009: Team LPR Brakes - Ballan
* 2010: Lampre - Farnese Vini
Palmares
Vittorie Principali
* Milano-Sanremo (2005)
* Parigi-Tours (2007)
* 4 tappe vinte al Tour de France
* 24 tappe vinte al Giro d'Italia
* 19 tappe vinte alla Vuelta a Espana
Principali Secondi Posti
* Parigi-Tours (2003)
* Tirreno-Adriatico (2005)
* Milano-Sanremo (2006)
Principali Terzi Posti
* Gand-Wevelgem (2006)
Palmares
1998
* 1 tappa al Giro della Malesia
2000
* Classifica finale al Giro della Provincia di Lucca
* 2 tappe al Giro del Lussemburgo
* 2 tappe alla Vuelta a España
2001
* 1 tappa al Giro di Polonia
2002
* 3 tappe alla Vuelta Valenciana
* 1 tappa al Giro del Mediterraneo
* 2 tappe alla Parigi-Nizza
* 3 tappe alla Settimana internazionale di Coppi e Bartali
* 1 tappa al Regio Tour
* 1 tappa alla Vuelta a España
* 1 tappa al Giro dei Paesi Bassi
2003
* Trofeo Luis Puig
* 1 tappa alla Vuelta Valenciana
* 1 tappa alla Parigi-Nizza
* 3 tappe alla Vuelta d'Aragona
* 6 tappe al Giro d'Italia
* 4 tappe al Tour de France
* 2 tappe al Giro d'Olanda
* 5 tappe alla Vuelta a España
2004
* 9 tappe al Giro d'Italia, con 6 maglie rosa
* 3 tappe alla Tirreno-Adriatico
* 2 tappe al Giro della Provincia di Lucca
* 2 tappe alla Vuelta d'Aragona
* 1 tappa al Giro d'Olanda
* 4 tappe alla Vuelta a España
2005
* GP Costa degli Etruschi
* 2 tappe alla Ruta del Sol
* Trofeo Luis Puig
* 3 tappe e classifica finale della Vuelta Valenciana
* 3 tappe della Tirreno-Adriatico
* Milano-Sanremo
* 2 tappe della Vuelta d'Aragona
* Criterium del Levante
* 2 tappe del Giro di Romandia
* 4 tappe al Giro d'Italia
* 5 tappe alla Vuelta a España
2006
* GP Costa degli Etruschi
* 2 tappe alla Ruta del Sol
* 2 tappe alla Vuelta Valenciana
* Giro della Provincia di Lucca
* 7a tappa Tirreno-Adriatico San Benedetto del Tronto
* 5 tappe e classifica finale del Giro di Bassa Sassonia
2007
* GP Costa degli Etruschi
* 3 tappe e classifica finale della Vuelta Algarve
* 1 tappa alla Vuelta Valenciana
* 3 tappe e classifica finale al Giro di Bassa Sassonia
* Giro d'Italia: 3° tappa: Barumini - Cagliari
* Giro d'Italia: 7° tappa: Spoleto - Scarperia
* Giro d'Italia: 11° tappa: Serravalle Scrivia - Pinerolo
* Giro d'Italia: 18° tappa: Udine - Riese Pio X
* Giro d'Italia: 21° tappa: Vestone - Milano
* Vuelta a España: 11° tappa: Oropesa del Mar - Algemesi
* Vuelta a España: 12° tappa: Algemesí - Hellín
* Parigi-Tours
2008
* G.P. Costa degli Etruschi - Ouverture Nobili Rubinetterie
* 3 tappe alla Vuelta a Andalucía Ruta Ciclista Del Sol
* 1 tappa alla Volta a la Comunidad Valenciana
* 1 tappa alla Tirreno - Adriatico
* 2 tappe al Presidential Cycling Tour
* 3 tappe Tour of Britain
* Memorial Viviana Manservisi
* G.P. Beghelli
2009
* G.P. Costa degli Etruschi
* 5^ tappa (Carbonia - Cagliari) del Giro di Sardegna
* 2^ tappa (Volterra - Marina di Carrara) della Tirreno - Adriatico
* 2^ tappa (Brignano Gera d'Adda - Calcinate) della Settimana Ciclistica Lombarda by Berganasca
* 4^ tappa (Vertova - Vertova) della Settimana Ciclistica Lombarda by Berganasca
* Scheldeprijs
* Giro di Toscana
* 2^ tappa (Jesolo - Trieste) del Giro d'Italia
* 3^ tappa (Grado - Valdobbiadene) del Giro d'Italia
* 1 giorno in maglia rosa al Giro d'Italia
* 1^ tappa (Middelburg - Goes) del Delta Tour Zeeland
FotoSPOILER (click to view)
Link
* Sito Ufficiale - www.alessandropetacchi.com
* Tre corridori "non negativi" al Giro d'Italia (13/06/2007)
* Caso Petacchi (27/06/2007)
Edited by SarriTheBest - 3/11/2009, 03:35. -
Svigia.
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io quando incontrerò Ale la prima cosa che gli dirò sarà sicuramente GRAZIE!!!!!!!!!
è grazie a lui se mi sono appassionata al ciclismo...mi sarei persa uno splendido sport.... -
xGarzox.
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Petacchi in forma Vuelta
Lo spezzino chiude al secondo posto l'ultima tappa del Regio Tour, vinta da Palomares. Ale-jet: "In Germania ho lavorato bene, sono pronto per l'obiettivo spagnolo"
VOGTSBURG (Germania), 26 agosto 2007 - Lo spagnolo Moises Duenas (Team Agitubel) ha vinto la 23esima edizione del Regio-Tour. La giornata trionfale per il ciclismo spagnolo è stata chiusa dal successo nell'ultima tappa di Adrian Palomares, che ha vinto l'ultima frazione (da Lahr a Vogtsburg) precedendo Alessandro Petacchi.
"Il percorso era abbastanza impegnativo e, purtroppo, non siamo riusciti a riprendere tutti i tre corridori all'attacco", ha commentato alla fine lo sprinter spezzino della Milram. "Ho vinto lo sprint del gruppo, ma mi sono dovuto accontentare del secondo posto. Peccato perché nella volata ero quasi riuscito ad agganciare anche il vincitore. Torno a casa da questo Regio Tour soddisfatto perché ho fatto una buona quantità di lavoro e mi sembra di stare molto bene. Sono pronto per fare una buona Vuelta".
gazzetta.it
Edited by SarriTheBest - 16/1/2008, 04:20. -
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Petacchi non vuole fermarsi "Ora Sanremo, Giro e Tour"
Il velocista spezzino, dopo la vittoria nella Parigi-Tours, pensa già al 2008: "Gli obiettivi saranno sempre gli stessi, magari anche la Gand-Wevelgem che non sono mai riuscito a vincere"
Alessandro Petacchi è nato il 3 gennaio 1974. Afp
TOURS (Francia), 15 ottobre 2007 - Con il successo ottenuto ieri nella 101ª edizione della Parigi-Tours, il Mondiale d’autunno per i velocisti, Alessandro Petacchi ha abbassato la saracinesca sulla stagione 2007: per lui ancora tante vittorie, ma anche la controversa vicenda del caso-salbutamolo al Giro d’Italia, sulla quale calerà la parola fine solo a fine novembre con l’esito inappellabile del Tas.
Petacchi, si è chiusa un’annata difficile. Eppure, nonostante tutti i problemi, sono arrivate 21 vittorie...
"E’ stata una stagione lunga, la più dura per me dal punto di vista psicologico. Ho cominciato in salita (esordio il 28 gennaio in Qatar, ndr), perché venivo dal brutto infortunio al ginocchio sinistro rimediato al Giro d’Italia 2006. All’inizio ho faticato parecchio, poi mi sono sbloccato proprio in occasione del Giro, vincendo cinque tappe. Ma giusto quando stavo trovando la condizione migliore, ho dovuto rinunciare al Tour, il mio grande obiettivo stagionale, a causa della vicenda salbutamolo. Correre la Vuelta è stato in pratica un ripiego. Infatti in Spagna non sono mai riuscito a ingranare, nelle prime due settimane ho fatto una fatica tremenda, anche se poi sono arrivate due tappe".
Il ginocchio le dà ancora problemi?
"No, quello no. I problemi sono invece di natura muscolare, al gluteo della stessa gamba: c’è probabilmente un legame, per via della postura in bicicletta. Quest’inverno dovrò cercare di risolverli definitivamente".
Quanto vale la vittoria alla Parigi-Tours?
"Per importanza viene subito dopo la Sanremo 2005, anche se tante vittorie, nella mia carriera, sono state altrettanto belle. In ogni caso è un successo che per me vale doppio: con quello che ha fatto Zabel nel finale, vincere sull’Avenue de Grammont ha avuto un significato particolare".
Nonostante le voci che lo davano in partenza, Zabel sarà con lei anche nel 2008, sempre alla Milram.
"Erik mi ha detto che sarà la sua ultima stagione. Siamo stati per anni avversari, ci siamo contesi un sacco di volate. E vedere che un campione come lui ha deciso di chiudere la carriera al mio fianco, mi riempie di orgoglio, oltre che di soddisfazione, ben sapendo quale contributo potrà ancora darmi con la sua esperienza e la sua classe. Lo avete visto anche qui (a Tours, ndr): è stato fenomenale".
Sanremo, Parigi-Tours, 47 tappe nei tre grandi giri: cosa le manca ancora?
"Vincere è il mio mestiere. E, tra l’altro, serve anche per dare un senso al grande lavoro, quasi sempre oscuro, che fanno i compagni di squadra. Credetemi: a vincere non ci si stanca mai, anche se è la stessa corsa".
Infranto il tabù della Parigi-Tours, ci sarebbe quello della Gand-Wevelgem...
"Tornerò a correrla anche nel 2008: è una classica che si addice alle mie caratteristiche, posso vincerla. Ma sinora non ho avuto molta fortuna".
E il Giro delle Fiandre?
"Non ho ancora capito se sia veramente, come dicono, una corsa adatta a me. Ma sono sincero: non so quanto valga la pena, alla mia età (compirà 34 anni il 3 gennaio, ndr), correre dei rischi sul pavè. Lo ammetto, l’infortunio al Giro del 2006 mi ha segnato, mi ha fatto diventare più prudente. Potrei rischiare solo se mi rendessi conto di essere in una condizione di forma straordinaria".
Quali sono gli altri obiettivi del 2008?
"Più o meno gli stessi degli ultimi anni: Sanremo, poi le tappe al Giro e al Tour".
Intanto, però, si fanno largo gli eredi. Bennati, per esempio.
"Bennati non è certo una novità. Quest’anno, in effetti, si è preso delle belle soddisfazioni, confermando tutto il suo valore. Ma non è il solo ad andar forte".
dall'inviato Paolo Marabini - gazzetta.it. -
fou.
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cala..... inizi a diventare vecchio 
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Petacchi a nudo sul calendario De Nardi. Alessandro Petacchi , dopo il successo alla Parigi-Tours, si esibisce come modello in compagnia della show-girl Federica Ridofli (il Bagaglino, Beato fra le donne, Furore, Mai dire Goal come “letteronza” e “schedina” a Quelli che il calcio tra i suoi più noti impegni televisivi) per l’annuale calendario della De Nardi Spa, azienda produttrice di porte basculanti (www.denardi.it). L’azienda veneta, sponsor della Milram nel biennio 2006-2007, non nuova a queste simpatiche iniziative – il calendario, che festeggerà il quarantesimo anniversario aziendale, è alla sua 11^ edizione - ha fortemente voluto il velocista spezzino al fianco della esuberante modella per il calendario 2008. Un Alessandro Petacchi assolutamente inedito che trascina il folto popolo dei ciclisti sulle copertine patinate dei giornali glamour. La presentazione ufficiale del calendario si svolgerà il 18 novembre 2007.
Locandina:SPOILER (click to view)
Mese di Luglio:SPOILER (click to view)
grandeciclismo.net. -
Svigia.
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dio che bello!!!!!
e ospite della serata anche bernardo corradi!!!!!!!
aspettatemi che arrivoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo. -
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Anna Chiara e Alessandro Petacchi avranno presto un figlio
Ci saranno presto liete novelle a casa Petacchi: Anna Chiara e Alessandro, infatti, sono in dolce attesa. Lo ha annunciato lo stesso corridore in occasione della presentazione del calendario De Nardi per il quale Petacchi ha posato insieme alla bella Federica Ridolfi.
tuttobiciweb.it. -
Svigia.
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AUGURI!!!!!!!!!!sono contentissima per Ale....nascerà un/a bimbo/a troppo bello/a!!! . -
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Anna Chiara è di tre mesi... quindi dovrebbe nascere nel periodo del Giro (10 Maggio - 1 Giugno)... . -
Carles Puyol.
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Tanti auguri a Petacchi e signora... . -
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In occasione di un'intervista alla Gazzetta dello Sport, Alessandro Petacchi (34 anni) ha dichiarato di voler ancora correre per altri 6 anni. . -
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Petacchi prenota lo sprint di Donoratico: «Penso più al Tour che al Giro»
Sabato torna in scena, nel ricordo di quell’ultimo trionfale sprint sul rettifilo di Tours. Cerca già a Donoratico un poker consecutivo che sia di buon auspicio. E sogna il clamoroso bis a Sanremo alla vigilia di Pasqua, il 22 marzo prossimo. Ha già le idee molto chiare Alessandro Petacchi, al debutto della sua tredicesima stagione tra i pro. E le espone in serenità, alla sua maniera.
«Siamo pronti, si riparte. Non sono ancora al cento per cento, ma è giusto così. Corro a Donoratico, rivincere non sarebbe male, poi la Ruta del Sol in Andalusia, la Vuelta Valenciana, spero la Tirreno-Adriatico e infine la Sanremo. Ma sarà una stagione lunga, intensa, ci credo».
Già, la Tirreno-Adriatico s’inizia il 12 marzo, il giorno del probabile processo al Tas di Losanna per la vicenda del troppo salbutamolo al Giro d’Italia 2007.
«Abbiamo chiesto con l’avvocato di cambiar data per poter correre quella gara sempre utile per la Sanremo. Spero si risolva tutto al meglio, sono già stato prosciolto una volta, certo quando sarà risolta del tutto quella vicenda sarò più tranquillo».
S’è già anche sussurrato che Petacchi potrebbe correre quest’anno Giro, Tour e Vuelta.
«Di sicuro Giro e Tour li corro dopo aver tentato l’assalto alla Gand-Wevelgem fra le classiche di primavera. Puntando più al Tour che al Giro, se devo essere sincero, compresa la tappa finale a Parigi. Al Giro con tutte quelle montagne nel finale non so se arriverò a Milano. Al Tour invece anche la maglia verde non sarebbe male. E poi in Francia devo ristabilire certe gerarchie, manco da troppo tempo, ho tante rivincite da prendermi. In estate e in autunno ci sono classiche come quella di Amburgo importanti per lo sponsor quasi come una Sanremo e infine la Parigi-Tours per il bis consecutivo».
Sei a quota 24 come numero di vittorie di tappa al Giro. Cipollini a 42 è davvero irraggiungibile?
«E’ molto lontano pensando che ho compiuto da poco i 34 anni. Meglio guardare più vicino».
A proposito di Cipollini, sta per tornare in sella, debutta in California. Potrebbe anche pensare di correre la Sanremo.
«L’ho incontrato in bicicletta, gli ho parlato, tergiversava, non voleva esporsi, ma da come si allenava ho capito subito che non lo faceva per divertimento. Ben venga se vuol correre la Sanremo, se il regolamento glielo consente a 41 anni. Quando stacchi, poi magari ti riviene la voglia di correre, lui è un grande talento. Sono pronto ad affrontarlo».
Per evitare certi ritorni allora forse è meglio tirare avanti sino a 40 anni.
«Mia moglie direbbe certo di sì, così mi toglierei un po’ di casa. Però è dura, dipende da come vai, chi c’è che ti dà fiducia. Diciamo che sino a 38 anni andrebbe già bene».
S’inizia una nuova stagione. Ci saranno novità fra i velocisti?
«Qualcosa di nuovo verrà fuori, ha già vinto Napolitano, che potrebbe compiere un bel salto di qualità. E’ molto potente. Poi c’è Bennati, che ha vinto a Parigi, ha vinto a Madrid, è qualcosa in più d’un velocista puro, perché può aggiudicarsi anche una classica di quelle importanti. Fra gli stranieri attenti al tedesco Ciolek. E’ in crescita. Non conosco bene invece un altro soggetto interessante come Cavendish. Spero che ci sia sempre il miglior Petacchi».
Beppe Conti - Tuttosport. -
endo765.
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allora fa male, molto male . -
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dispiace dirlo, ma x me fa bene... cioè, vuoi mettere vincere una volata contro Boonen, Bennati, McEwen, Hushovd e compagnia bella in pienissima forma e vincere una volata contro Richeze e Gatto? .
