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Erik Zabel 
Erik Zabel (soprannominato Ete) (Berlino Est, 7 luglio 1970) è un ciclista tedesco, che corre con il nuovo Team Milram.
È considerato come uno dei migliori velocisti degli anni Novanta: ha infatti vinto la maglia verde al Tour de France ben sei volte, tra l'altro consecutive (record imbattuto), dal 1996 al 2001. È stato inoltre il miglior sprinter alla Vuelta a España nel 2002, nel 2003 e nel 2004, ed ha vinto la Milano-Sanremo, grande classica del ciclismo nazionale ed internazionale, ben quattro volte.
Erik Zabel è sposato con Cordula'ed ha un figlo di nome Rik, che ha cominciato a conquistare delle gare nella categoria Under 13. Abita a Fröndenberg, vicino a Dortmund.
Biografia
Erik Zabel crebbe nella parte orientale di Berlino. Dopo buoni risultati nel mondo del dilettantismo, nel 1992 passò professionista inseguito all'ingaggio da parte di una piccola squadra tedesca. L'anno seguente passò al Team Telekom (ovvero il precursore della T-Mobile Team) dove venne scelto come velocista ufficiale della squadra.
Epiche furono in quel periodo le sue lotte gomito a gomito con Mario Cipollini. Zabel era forse leggermente inferiore come spunto veloce rispetto al corridore toscano, ma era migliore in salita: appena Cipollini si ritirava dalle grandi corse a tappe a causa delle tappe di montagna, troppo impegnative per lui, Zabel faceva valere la propria superiorità sugli altri.
Grazie agli abbuoni, Zabel divenne per qualche giorno maglia gialla nei vari Tour de France a cui partecipò, ma il suo obbiettivo era la vittoria della classifica a punti, caratterizzata dalla conquista della maglia verde: con facilità estrema ottenne questo risultato dal 1996 al 2000, dovette affrontare più difficoltà nel 2001, quando sconfisse l'assalto dell'australiano Stuart O'Grady per soli quattro punti. Nel 2002 però fu sconfitto da Robbie McEwen , e da quel momento Zabel smise di impegnarsi per la vittoria nella classifica a punti, cercando solo i successi di tappa; arrivò comunque sempre nei primi tre nella speciale classifica vinta da Baden Cooke nel 2003 e da Robbie McEwen nel 2004. Curiosamente, tutti i corridori che lo hanno battuto in questa specialità sono australiani.
Nel 2004 Zabel partecipò alla Milano-Sanremo: aveva già vinto quattro volte questa corse ed era considerato il favoritissimo. Al traguardo, dopo un sprint velocissimo, Zabel esultò convinto del successo e non pedalò negli ultimi cinquanta metri, che furono sufficienti allo spagnolo Oscar Freire per superarlo ed infliggergli la più atroce delle beffe. Nello stesso anno, dopo nove corse vinte e diciotto secondi posti, Zabel venne convocato per il Mondiale di Verona, ma ancora una volta fu Freire a scalzarlo in volata.
Erik Zabel è famoso ed apprezzato nel suo paese per il suo carattere docile e disciplinato: ascolta sempre, anche ora che è molto esperto, il parere della squadra e si piega alla volontà dei suoi capitani. A causa di questa sua indole, è spesso paragonato al compagno Jan Ullrich: secondo Walter Godefroot, manager della T-Mobile, se Ullrich avesse la stessa disciplina di Zabel vincerebbe tante edizioni del Tour. Zabel ha risposto a questa frase dicendo che il carattere non è universalmente applicabile ad ogni ciclista, e che la pressione che vi è in Germania nei confronti del "Kaiser Jan" fa sì che Ullrich vada spesso fuori giri. Inoltre Zabel ha affermato che vede in Godefroot una figura paterna e che lo ammira molto.
La T-Mobile non lo ha iscritto al Tour de France del 2005 perché la società tedesca ha deciso di puntare tutto sulla classifica finale con Alexandre Vinokourov e con lo stesso Ullrich senza pensare al numero di tappe da vincere.
Nel 2006 ha lasciato la squadra della T-Mobile (nell'ultima corsa disputata con la squadra tedesca, la Paris-Tours, è riuscito a cogliere l'ennesimo successo della sua straordinaria carriera) e si è accasato alla Milram, divenendo così compagno di squadra di Alessandro Petacchi con cui, da subito, ha stabilito un ottimo rapporto.Alla Vuelta, complice anche la forma non ottimale del velocista spezzino, Zabel può giocare le sue carte e riesce vincere la 4.a frazione con arrivo a Caceres e l'ultima a Madrid. Disputa poi i mondiali a Salisburgo e, nonostante avesse intuito anche lui l'attacco dei corridori spagnoli, viene superato negli ultimi metri solamente da Paolo Bettini e deve ancora una volta accontentarsi del 2° posto.
Squadre
* 1993-2005: Telekom
* 2006: Team Milram
* 2007: Team Milram
* 2008: Team Milram
Palmares
Vittorie principali
* 1994
o Parigi-Tours
* 1995
o Tour de France: 2 tappe (Dunkerque-Charleroi e Pau-Bordeaux)
* 1996
o Tour de France: 2 tappe (Torino-Gap e Wasquehal-Nogent-sur-Oise), maglia verde
* 1997
o Milano-Sanremo
o Tour de France:3 tappe (Vire - Plumelec ; Marennes - Bordeaux ; Sauternes - Pau),maglia verde
* 1998
o Milano-Sanremo
o Campionato nazionale tedesco
o Tour de France: maglia verde
* 1999
o Rund um den Henninger Turm
o Tour de France: maglia verde
* 2000
o Milano-Sanremo
o Amstel Gold Race
o Tour de France: 1 tappa (Belfort - Troyes), maglia verde
* 2001
o Milano-Sanremo
o Tour de France: 3 tappe, maglia verde
o Vuelta a España: 3 tappe
o Numero 1 nel ranking UCI
* 2002
o Tour de France: 1 tappa
o Vuelta a España: miglior velocista
o Rund um den Henninger Turm
o Numero 1 nel ranking UCI
* 2003
o Campionato nazionale tedesco
o Vuelta a España: 2 tappe, miglior velocista
* 2004
o Vuelta a España: miglior velocista
o Medaglia d'argento al Mondiale di Verona
* 2005
o Rund um den Henninger Turm
o Parigi-Tours
* 2006
o Vuelta a España: 2 tappe
o Medaglia d' argento al Mondiale di Salisburgo
wikipedia.org
FotoSPOILER (click to view)
Edited by SarriTheBest - 11/1/2008, 13:43. -
Carles Puyol.
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Zabel si impegnerà a favore dei giovani nella lotta al doping
Erik Zabel scenderà in campo in prima persona nella lotta al doping e punterà decisio sui giovani: lo ha spiegato lui stesso in una intervista concessa al quotidiano tedesco Bild. «Collaborerò con la giustizia nelle inchieste contro il doping e sarò protagonista di conferenze e incontri con i giovani, nei quali spiegherò perché è importante continuare a lottare contro il doping nel nome di uno sport pulito». Secondo il giornale tedesco, Zabel avbrebbe anche deciso di devolvere 100.000 euro a favore dei giovani corridori.
fonte:tuttobiciweb. -
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Her Sanremo m'è sempre piaciuto... anche adesso, che ha la sua bella età, qualche zampata ce la regala sempre...
Peccato x la sua storia di doping.. ha confessato di aver usato l'Epo ai tempi della Telekom.. x una sola settimana però... a causa degli effetti collaterali...
Cmq rimane un gran corridore... nn penso proprio che tutte le sue vittorie siano dovute a 1 settimana di Epo... questo è da 15 anni che è sulla cresta dell'onda..... -
Carles Puyol.
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Dai,in una settimana che fai? un cavolo...hamilton se lo prendeva ogni giorno durante la preparazione...
Erik è e resterà un grandissimo..... -
Vince™.
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Dopo Pechino, Zabel dice addio anche ai mondiali
È ufficiale: Erik Zabel non partecipera' ai Mondiali di ciclismo in programma a Stoccarda dal 25 al 30 settembre. L'esclusione del corridore della Milram e' stata annunciata dal vicepresidente della federazione tedesca, Wolfgang Schoppe, in un'intervista che il quotidiano Tagesspiege pubblichera' domani. Recentemente Zabel ha confessato di aver fatto uso di Epo prima del Tour de France del 1996, quando militava con la Telekom e subito dopo aveva annunciato la decisione di non partecipare alle Olimpiadi di Pechino 2008.
tuttobiciweb. -
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spero che nn sia stato fatto fòri x sta roba dl doping... ma x scelta tecnica.... (che io nn condivido) . -
xGarzox.
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La proposta di Zabel: amnistia per chi confessa il doping
Erik Zabel - al quale il Tour ha tolto ingiustamente la maglia verde del 1996, con una decisione che nulla toglie alla grandezza dedl corridore tedesco e nulla aggiunge alla storia del Tour - ha lanciato una proposta in tema di doping: «Credo che un'amnistia sarebbe alla fine un'ottima soluzione per il ciclismo. Il Cio, l'UCI e le fedeerazioni nazionali dovrebbero porre una data limite entro la quale chi confessa e fornisce un contributo per smantellare le reti di diffusione di prodotti dopanti può godere dell'amnistia».
tuttobici web.itCITAZIONE«Credo che un'amnistia sarebbe alla fine un'ottima soluzione per il ciclismo. Il Cio, l'UCI e le fedeerazioni nazionali dovrebbero porre una data limite entro la quale chi confessa e fornisce un contributo per smantellare le reti di diffusione di prodotti dopanti può godere dell'amnistia».
ogni tanto ti stupisci come persone più grandi di te possono essere molto stupide... -
xGarzox.
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Zabel dona 100.000 euro per la i giovani ciclisti berlinesi
L'aveva annunciato qualche mese fa e, da uomo di parola qual è, ora ha trasformato le sue parole in realtà. In attesa di far sapere nelle prossime settimane quale sarà il suo nuovo team per il 2008, Erik Zabel ha donato 100 mila euro al comitato della federciclismo di Berlino, sua città natale, per incentivare la pratica del ciclismo giovanile all'insegna della lotta al doping.
Il contributo del leader della Milram è frutto di un accordo stipulato nei mesi scorsi a seguito della sua confessione, resa nel maggio 2007, sull'uso di Epo durante la stagione agonistica '96. Zabel, diciottesimo al mondiale di Stoccarda, era stato inizialmente boicottato dagli organizzatori della prova iridata tedesca per le sue ammissioni sul ricorso a farmaci vietati: successivamente era stato riabilitato e reinserito in nazionale alla luce della sua attività divulgativa, nelle scuole di ciclismo, sul rispetto dei valori di lealtà sportiva.
Il suo rientro alla T-Mobile sta intanto prendendo sempre più consistenza: la formazione tedesca è interessata a impiegarlo come riferimento per i suoi giovani emergenti Ciolek e Cavendish ai quali nel 2008 potrebbe aggiungersi l'umbro Eros Capecchi attualmente alla Liquigas di Di Luca e Pozzato.
tuttobici web.it. -
fou.
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grande gesto di er sanremo =) . -
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Zabel: sarà la mia ultima stagione
Il tedesco Erik Zabel, vicecampione del mondo di ciclismo su strada nel 2004 e nel 2006, mettera' fine alla propria carriera alla fine della stagione 2008. Lo ha rivelato lo stesso velocista, nel corso della presentazione della sua squadra d'appartenenza, la Milram. ''Io penso - ha detto Zabel, che ha 37 anni - che questa sara' la mia ultima stagione, Devo constatare se ancora mi diverto a sprintare con il mio rivale italiano Alessandro Petacchi o meno''.
tuttobiciweb.it
Edited by SarriTheBest - 3/5/2008, 03:18. -
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Già che ci sn l'aggiorno... le ultime notizie dicono che dovrebbe continuare, ma nn alla Milram... ormai lui, Petacchi, Velo e Ongarato hanno fatto un bel gruppetto e a fine stagione dovrebbero spostarsi tutti insieme in una squadra italiana... sembra la Barloworld...
Quindi, anche nel 2009, dovremmo vedere Er Sanremo ancora in azione cm gregario del Peta... mentre l'anno scorso il suo lavoro m'aveva lasciato qualche dubbio (anche se alla Parigi-Tours fu sublime), quest'anno mi sta piacendo moltissimo.... -
Joey Ramone GN.
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Zabel: ad agosto deciderò il mio futuro
Erik Zabel per ora pensa solo al Tour de France e ad agosto deciderà, invece, se mettere fine alla sua carriera o meno. Lo ha detto il campione tedesco nel corso della conferenza stampa di presentazione della squadra Milram che parteciperà al Tour. «Sono concentrato sul Tour, dove vorrei tornare a vincere una tappa e a indossare la maglia verde. Poi ad agosto scioglierò le riserve sul mio futuro» ha detto Zabel che compirà 38 anni il prossimo 7 luglio, proprio durante il Tour. «Comunque state tranquilli, non sono certo le motivazioni che ni mancano». Grande Erik!
tuttobiciweb.it. -
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Erik continua dai... almeno un altro anno... . -
xGarzox.
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il ciclismo senza Zabel perde davvero tanto . -
marcovivio.
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Quoto. Un corridore completo, veloce e molto sportivo. .
