Robert Gesink replica alle critiche nei suoi confronti

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  1. BidoneJack
     
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    Robert Gesink replica alle critiche nei suoi confronti

    Il leader della Rabobank insiste sul fatto di avere la forza mentale per vincere

    Robert Gesink è stanco e stufo di sentirsi dire che non è capace di gestire le avversità e che ha troppi incidenti ed ha risposto al suo direttore sportivo Adri van Houwelingen, che recentemente lo ha pubblicamente criticato.
    "Come se non avessi dimostrato in anni recenti di saper lottare" ha detto al quotidiano olandese De Volkskrant. "Sono caduto alla Vuelta nel 2009 e sono arrivato comunque sesto in classifica. Quello che è successo al Tour non ha nulla a che vedere con la mia forza mentale, perché non c'è niente che non vada in essa."

    Gesink è stato uno dei tanti caduti durante la quinta tappa del Tour de France da Carhaix a Cap Fehel. Ha finito la corsa al 33mo posto, a oltre un'ora di ritardo dal vincitore Cadel Evans (BMC).

    Van Houwelingen ha toccato un nervo scoperto quando ha affermato pubblicamente che Gesink ha sempre visto il bicchiere mezzo vuoto più che mezzo pieno e che doveva lavorare sulla forza mentale.

    "Una cosa del genere è la più grossa stronzata di commento che si possa fare" ha detto Gesink. "(V.H.) può dare esprimere la sua opinione in pubblico, ma se qualcuno la vede in maniera non giusta, io lo faccio notare. Per i miei compagni di squadra questo non è stato un argomento di discussione."

    "Non è vero che cado pià degli altri" ha continuato Gesink. "Ma questo è quello che viene riportato. Luis Leon Sanchez è caduto sei o sette volte. Non si sente mai parlare di questo. Nessuno sa quanto spesso uno come Bram Tankink finisce sull'asfalto. Ma io sono quello che fa notizia."

    Non ha giovato alla reputazione di Gesink l'incidente in allenamento due settimane fa, quando si è fratturato il femure. Sebbene sia attualmente in fase di recupero, è probabile che non tornerà a correre fino al prossimo aprile.

    Questo tuttavia non impedirà al venticinquenne di partecipare al prossimo Tour de France, e lui è determinato a correre, "Se possibile anche solo perché devo mettere le cose al loro posto."

    articolo originale
     
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  2. Beppu²
     
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    Se stava zitto faceva più bella figura :asd: poi che ce ne frega a noi di Bram Tankink :asd: lui mica ha il potenziale di Gesink, idem Luis Leon Sanchez, che comunque, almeno lui ogni anno qualche soddisfazione se la toglie, al contrario di Gesink che è sempre per terra quando è ora di combinare qualcosa. Sto ragazzo come potenziale non ha nulla da invidiare a nessuno, ma non basta il solo potenziale per fare di un corridore un campione, ed ha perfettamente ragione Adri van Houwelingen, e Robert invece di reagire così, dovrebbe sfruttare queste critiche come preziosi consigli che gli torneranno utili in futuro...
     
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  3. Abbasso La Squola
     
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    Io trovo che Gesink abbia ragione ma che utilizzi parole decisamente non idonee per difendersi, non c'è bisogno di fare nomi su chi finisce a terra etc... poi tutto varia da quanto ti debilita la caduta, Contador è caduto 3 volte ma non ha mai mollato, anzi, ha attaccato...
    E inoltre trovo irrilevante il ritardo da Evans, dato che Gesink non è rimasto tutte le salite a tenere duro per la classifica, a volte suppongo che abbia fatto anche gruppetto data l'inutilità di tener duro...
    Comunque lo appoggio per aver risposto alle critiche ;)
     
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2 replies since 2/10/2011, 12:34   47 views
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