Giro di Lombardia

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  1. ManuelDevolder
     
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    Lombardia, il Giro partirà da "Palazzo Lombardia"
    Questa mattina nella prestigiosa sala Gonfalone del Palazzo della Regione Lombardia, alla presenza del Presidente Roberto Formigoni è stato presentato “Il Lombardia 2010”. Accanto al Presidente sono intervenuti l’Assessore Regionale allo Sport Monica Rizzi, l’Assessore alla Sanità Luciano Bresciani, il Direttore Generale RCS Sport Michele Acquarone e il Direttore Ciclismo Angelo Zomegnan.

    “Il Giro di Lombardia - ha dichiarato Roberto Formigoni - è da tempo una delle gare più appassionanti del ciclismo. Questa edizione ha una novità importantissima: partirà da Milano, dopo 26 anni, da uno dei nuovi luoghi simbolo della città e della Lombardia stessa. Si tratta del riconoscimento al valore simbolico, oltre che pratico, di questa nuova sede istituzionale. Oggi il ciclismo, attraverso l’esposizione mediatica e soprattutto televisiva, è un ambasciatore nel mondo dei Paesi e dei paesaggi nel quale le gare si svolgono; questa nuova edizione sarà quindi ambasciatore delle bellezze del nostro territorio”.

    L’assessore allo Sport e Giovani, Monica Rizzi, ha sottolineato il valore simbolico di questa partenza e il forte legame fra territorio e istituzioni. “Il Giro di Lombardia, con la sua storia ultracentenaria - ha sottolineato Monica Rizzi - costituisce una pietra miliare della tradizione e dell’identità sportiva lombarda. Quest’anno vi parteciperanno atleti provenienti da ogni parte del mondo che percorreranno una lunghezza di 260 chilometri, facendo scoprire le bellezze della nostra regione. Un’immagine che farà il giro del mondo, costituendo il più efficace degli spot per il turismo lombardo. Uno spot in grado di moltiplicare la sua efficacia poiché rivolto a diverse tipologie di spettatori. Lo sport si conferma quindi fondamentale veicolo di promozione turistica del territorio”.

    Dal canto suo, l’assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, ha presentato un nuovo progetto che coinvolgerà diversi assessorati e che partirà con la prossima edizione. “Sport e salute - ha spiegato Bresciani - sono un binomio imprescindibile. Lo sport è uno dei principali strumenti di prevenzione, essendo ad esso normalmente collegato uno stile di vita e abitudini sane. Per questo motivo, per diffondere nella popolazione abitudini e stili di vita corretti e salutari, intendiamo promuovere il ‘Giro della Salute Provinciale’, una competizione che si terrà in tutte le provincie. Ad essa parteciperà tutta la comunità, non sarà una gara competitiva ma dedicata alla regolarità; si ipotizza un percorso di circa 30 km. Al termine della competizione ci saranno alcune degustazioni di prodotti locali: cibi sani, non alterati che valorizzeranno una produzione sana e locale del territorio”.

    “Il Lombardia è agonismo e allo stesso tempo una festa per i suoi abitanti. E’ un’occasione di promozione per il territorio dal valore inestimabile, che vedrà al via i più grandi campioni del ciclismo internazionale e oltre 60 paesi collegati, per una stima di 7 milioni di telespettatori. La partenza sotto il grattacielo più alto di Milano e simbolo di tutta la regione, rappresenta un grande motivo di orgoglio che potrà essere superato solo dalla gioia di vedere assiepati lungo il percorso bambini, giovani e adulti di tutte le età emozionarsi e tifare per i loro beniamini” ha dichiarato il Direttore generale di RCS Sport Michele Acquarone.

    Angelo Zomegnan, Direttore Ciclismo di RCS Sport è entrato nel merito della corsa spiegando i dettagli del nuovo tracciato: “Il Lombardia 2010 rimane ancorato alle linee tecniche tradizionali, confermando la Valle d’Intelvi, il Colle di Balisio, il Ghisallo – che ne è il cuore – il San Fermo vecchio e la conclusione a Como ha spiegato Zomegnan. Le due grandi novità sono la partenza da Milano dopo 26 anni per celebrare la nuova casa dei Lombardi in Via Melchiorre Gioia e l’arrampicata alla Colma di Sormano prima di tuffarsi verso Nesso e il ramo del lago di Como che porta a Torno e a Como. L’idea Milano arriva da lontano, venne sposata un anno fa dal presidente Roberto Formigoni e rilanciata da Monica Rizzi come primo, importante gesto della sua nomina ad assessore allo sport della Regione Lombardia. Queste scelte hanno già trovato riscontro favorevole nelle annunciate presenze nei campioni, idealmente capitanati dal vincitore del 2009 Gilbert e da Nibali, terzo al Giro e padrone della Vuelta. Altre novità di rilievo stanno nel progetto Bici Scuola dedicato a Como e nel convegno medico sull’etica nel ciclismo al Museo del Ghisallo, sempre il 16 ottobre, su volere dell’assessore alla sanità Luciano Bresciani e con Ivan Basso testimonial di prestigio”.

    Giunto alla 104a edizione, Il Lombardia, da sempre appuntamento di fine stagione del grande ciclismo mondiale, rinnova quest’anno il suo tracciato di gara per offrire uno spettacolo ancora più entusiasmante agli appassionati. Partenza da Milano, transito per Como. Si sale dunque il lungolago scalando le ascese di Intelvi, Tartavelle e Colle di Balisio. Si scende su Lecco e si continua a costeggiare il Lago fino a Regatola di Bellagio, dove inizia la salita del Ghisallo. Discesa veloce fino alla svolta a destra in località Maglio verso la salita della Colma di Sormano. Quindi discesa su Nesso, transito a Como da dove si affronta l’ultima arrampicata verso il San Fermo della Battaglia. Infine Picchiata su Como e traguardo posto sul Lungo Lago Trento. In tutto 260 chilometri che sapranno senza dubbio rendere onore all’atleta più forte.
    Questo è il nuovo tracciato de Il Lombardia che torna a prendere il via dal capoluogo milanese dopo 26 anni. L’ultima volta infatti fu il 13 ottobre 1984 quando a trionfare in solitaria a Como fu il campionissimo francese, Bernard Hinault.

    Importanti anche le iniziative collaterali che rendono Il Lombardia 2010, molto più di una grande corsa ciclistica. In collaborazione con l’amministrazione di Como, gli organizzatori porteranno gli alunni di quattro classi di seconda e terza elementare (per un totale di circa 100 bambini) a vivere l’evento attraverso il progetto “Biciscuola”. Saranno quattro le prove a cui dovranno sottoporsi i bambini: quiz sul ciclismo, bicipark, meccanico bicicletta e pullman azzurro (grazie alla collaborazione della Polizia Stradale).

    La classica che vide vittorioso ben cinque volte Fausto Coppi, con ogni probabilità vedrà quest’anno al via campioni del calibro di Andy Schleck, Vincenzo Nibali e del belga Philippe Gilbert (Team Omega Pharma-Lotto), vincitore lo scorso anno e dato nei pronostici come grande favorito anche per questa edizione. Infine, forte della grande condizione che gli ha permesso di vincere la Vuelta, uno dei principali rivali del belga potrebbe essere il siciliano della Liquigas Doimo, Vincenzo Nibali, che prima di imbarcarsi sull’aereo per l’Australia, ha dichiarato: “spero di sfruttare la condizione della Vuelta al prossimo mondiale e ancor di più considerate le mie caratteristiche fisiche, al Lombardia: corsa leggendaria alla quale puntavo molto lo scorso anno quando, mio malgrado, dovetti rinunciare per una caduta… quest’anno potrebbe essere la volta buona!”.

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    Presentato a Como un Lombardia "spettacolare"
    “Arriva l’autunno e torna il Lombardia, la corsa del Ghisallo, la casa di tutti i ciclisti”. Con questo suggestivo slogan si è aperta questa mattina, presso la sala dei convegni di Villa Gallia, a Como, la presentazione de Il Lombardia 2010. Ad accogliere la stampa e gli appassionati che non hanno voluto far mancare la loro presenza alla presentazione c’era il vice presidente della Provincia di Como, Paolo Mascetti che si ha sottolineato come “la presenza del Lombardia rappresenti un’occasione unica di promozione a tutto campo del territorio e di valorizzazione delle sue realtà turistiche e imprenditoriali e una grande opportunità per trasmettere, soprattutto ai giovani, il messaggio “Il ciclismo è salute” sul quale, come amministrazione provinciale stiamo investendo molto”.

    Ha preso quindi la parola l’assessore provinciale allo sport ed al turismo, Achille Moioli, che ha dichiarato: “la grande classica di fine stagione, che ancora una volta proporrà il bellissimo traguardo sul lungo lago, con le modifiche al percorso, da noi suggerite e poi approvate dagli organizzatori, vedrà rappresentate nella massima espressione le bellezze paesaggistiche della Regione”.
    Sono quindi intervenuti, l’assessore provinciale ai grandi eventi, Mario Colombo, che ha enfatizzato come il ciclismo sia uno sport che trova una perfetta simbiosi con l’ambiente, l’assessore allo sport del Comune di Como, Stefano Molinari (“Il Lombardia è l’evento più rappresentativo e quello che dà maggiormente risalto alla nostra città”) e il presidente di Cento Cantù, Silvio Palazzo.

    “Sarà un Lombardia innovativo e tradizionale allo stesso tempo: ha dichiarato con soddisfazione Il Direttore operativo ciclismo di RCS Sport, Mauro Vegni. “Dopo aver riportato l’arrivo a Como infatti, quest’anno ritorniamo a partire da Milano e precisamente dalla sede della Regione Lombardia che è la “Casa” di tutti i cittadini lombardi. Il nuovo percorso è l’altra grande novità: dopo aver divertito ed entusiasmato gli appassionati sulle rampe del Civiglio, quest’anno i corridori si sfideranno sulla Colma di Sormano, altra salita che fa parte della storia centenaria del Lombardia, e che permetterà agli appassionati presenti sulla strada e davanti ai televisori di godere di meravigliosi scorci sul Lago di Como” ha aggiunto Vegni. “Ad enfatizzare il livello mondiale della corsa, il “parterre de roi” di campioni al via tra cui spiccano: Vincenzo Nibali, Philippe Gilbert, Filippo Pozzato, Cadel Evans, Samuel Sanchez, Bradley Wiggins, Andy Schleck; Matti Breschel e Richie Porte” ha concluso orgoglioso Vegni che incalzato da un giornalista sulla possibilità di avere il nuovo campione del mondo, Thor Hushovd al via, ha dichiarato: “siamo molto fiduciosi sulla possibilità di avere il norvegese schierato in prima fila sabato 16 ottobre sotto al Pirellone…”.

    E’ infine intervenuta Patrizia Spadaccini, membro autorevole del Commissione Ciclismo Paralimpico e vincitrice di due ori alle Olimpiadi di Atlanta, che ha raccontato dell’iniziativa che il giorno della gara vedrà sfilare a bordo di tandem un gruppo di ciclisti non vedenti sull’ultimo chilometro della volata finale.

    Giunto alla 104a edizione, Il Lombardia, da sempre appuntamento di fine stagione del grande ciclismo mondiale, rinnova quest’anno il suo tracciato di gara per offrire uno spettacolo ancora più entusiasmante agli appassionati. La grande novità di quest’anno, oltre alla partenza da Milano, è la variazione di percorso che vedrà la salita della Somma di Cormano, sostituire il Civiglio. In particolare il tracciato di gara prevede la partenza da Milano, transito per Como, si sale dunque il lungolago scalando le ascese di Intelvi, Tartavelle e Colle di Balisio. Si scende su Lecco e si continua a costeggiare il Lago fino a Regatola di Bellagio, dove inizia la salita del Ghisallo. Discesa veloce fino alla svolta a destra in località Maglio verso la salita della Colma di Sormano. Quindi discesa su Nesso, transito a Como da dove si affronta l’ultima arrampicata verso il San Fermo della Battaglia. Infine, picchiata su Como e traguardo posto sul Lungo Lago Trento per 260 chilometri totali.

    Importanti anche le iniziative collaterali che rendono Il Lombardia 2010, molto più di una grande corsa ciclistica. In collaborazione con l’amministrazione di Como, gli organizzatori porteranno gli alunni di quattro classi di seconda e terza elementare (per un totale di circa 100 bambini) a vivere l’evento attraverso il progetto “Biciscuola”. In particolare, si svolgeranno:

    Attività “Quiz sul ciclismo”: i bambini dovranno svolgere un quiz interattivo con domande legate al ciclismo, alla bicicletta ed al Lombardia
    Attività “Bicipark”: una gimkana per “futuri campioni” coadiuvata da due animatori
    Attività “Meccanico bicicletta”: un meccanico spiegherà ai piccoli, tutti i segreti della magica due ruote ed i trucchi per mantenerla sempre pulita e funzionante
    Attività “Pullman Azzurro”: i bambini saranno coinvolti dagli uomini della Polizia Stradale, in un attività di intrattenimento volta a spiegare i principi della sicurezza stradale.

    In concomitanza con la gara, sabato 16 ottobre alle ore 12.30 presso il Museo della Madonna del Ghisallo, si terrà il convegno “L’etica nel ciclismo”: un dibattito che si pone come obiettivo la volontà di approfondire il tema della salute e della lotta al doping, attraverso l’esperienza e la testimonianza di personaggi sportivi e addetti ai lavori. Contestualmente, verrà annunciato il progetto “GIRO FOR GHISALLO: IL CICLISMO TI HA REGALATO TANTO, E’ TEMPO DI RICOMPENSARLO”: iniziativa di recupero delle Maglie Rosa dal 1931 ad oggi che si trovano sparse fra i cassetti degli appassionati, nelle case di vincitori e testimonial o nelle teche di circoli e associazioni.

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  3. Ivan‚ Peta‚ Gibo‚ Grillo
     
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    Sul nuovo percorso: preferivo quello col Civiglio, anche se forse, come è stato nel post - Bettini, il Ghisallo era tornato un po' ad essere snobbato nel senso che si aspettavano solo le ultime duel salite. Ora invece chi vuole la corsa dura se mena sul Ghisallo e sulla Colma di Sormani rischia di sfasciare il gruppo, col rischio però di dover gestire 20 km di pianura successivi alla discesa...non so chi voglia rischiare così. Quindi vedo 60 uomini ai piedi del San Fermo e li su la battaglia.
     
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  4. ManuelDevolder
     
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    Dovrebbe partecipare anche Hushovd, campione del mondo 2010. Beh, che dire, clamoroso autogol dell'ASO.
     
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  5. ManuelDevolder
     
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    Terpstra ? No, perchè se partecipa, a mio avviso è giusto metterlo fra i favoriti. Al mondiale ha dimostrato che su percorsi selettivi come il Lombardia se la gioca, ed è molto in forma, tanto da sfiorare il titolo iridato.

    Maledetti Lund e Matti :grrr:
     
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  6. cruijff91
     
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    CITAZIONE (ManuelDevolder @ 9/10/2010, 14:46)
    Maledetti Lund e Matti :grrr:

    Non t'azzardà eh! :asd:
     
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  7. TeoR9™
     
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    Io e Federer90 sabato saremo presenti sulla salita di San Fermo!!! :)
     
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  8. ManuelDevolder
     
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    CITAZIONE (cruijff91 @ 9/10/2010, 15:39)
    CITAZIONE (ManuelDevolder @ 9/10/2010, 14:46)
    Maledetti Lund e Matti :grrr:

    Non t'azzardà eh! :asd:

    Massi, se avesse vinto il mondiale Matti me la sarei presa di meno :)
     
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  9. i0i
     
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    di solito ci sono a vederla, ma questanno penso che salto...
     
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    Nocentini: sto preparando un grande Lombardia
    È un Rinaldo Nocentini ambizioso, quello che abbiamo incontrato ieri alla partenza del Giro dell'Emilia: l'aretino della AG2r ha confessato, nell'intervista raccoolta da Laura Guerra, di puntare decisamente al Lombardia. Ascoltiamolo.

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    Robert Gesink non correrà il Lombardia
    Robert Gesink, vincitore per il secondo anno consecutivo del Giro dell'Emilia, non correrà il prossimo Giro di Lombardia, una corsa che lo vedeva tra i favoriti: il corridore della Rabobank ha deciso di rientrare subito in Olanda per rimanere accanto al padre che ha subito un serio incidente durante la Bart Brentjens Classic di mountain bike ed è ora ricoverato all'ospedale di Maastricht. Gesink ha fatto sapere alla squadra che non tornerà in Italia per le ultime due gare della stagione.

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    Un vero peccato, però ha fatto bene a tornare in Olanda. Tra l'altro anche il Noce rischia di non esserci, visto che è tornato dal Giro dellìEmilia con un febbrone da cavallo.
     
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    Lombardia: al via anche Rodriguez prima dell'incoronazione
    Ci sarà anche il numero uno della classifica mondiale, Joaquin Purito Rodriguez, al via del Giro di Lombardia. «Inizialmente non era nei miei programmi, anche perché ho finto la Vuelta veramente senza energie. Ma anche per rispetto alla classifica che mi vede al comando e che porterà ad una premiazione proprio dopo il Lombardia, ho deciso di correre. Non so quali potranno essere le mie condizioni, ma di sicuro non verrò in Italia per una semplice passeggiata» ha detto il corridore della Katusha.

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  14. ManuelDevolder
     
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    Corsa molto piu aperta degli ultimi anni quella di domenica, io ci vedo bene Kolobnev, in un gruppetto di 4-5 che parte sul San Fermo :sisi:
    Sempre se Kolobnev parteciperà, visto che non ho ancora visto l'ordine di partenza
     
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    Scarponi pronto a disputare un grande "Lombardia"
    La Federazione Ciclistica Italiana ha ufficializzato la conquista dello scudetto tricolore da parte della Androni Giocattoli Diquigiovanni, la squadra di Michele Scarponi, il quale certamente ha avuto un ruolo preminente in questo risultato di carattere collettivo ma che certamente è molto importante per ogni singolo componente del team di Gianni Savio.
    Il bravo corridore di Filottrano mette dunque nel carniere questo nuovo particolare successo, che impreziosisce ancor più una stagione per lui molto positiva e resa splendente anzitutto dal magnifico quarto posto nel Giro d’Italia e che tuttavia pensiamo che sarà rifinita da un ultimo risultato di prestigio che potrebbe, ma noi diremmo piuttosto dovrebbe, venire dal Giro di Lombardia, la classicissima d’autunno in programma per sabato prossimo 16 ottobre.
    E’ questo un appuntamento particolarmente significativo per il quale Michele Scarponi si sta impegnando assiduamente da tempo e, siccome si tratta di una corsa vera che non lascia niente al caso, abbiamo fiducia che il forte professionista marchigiano se proprio non arriverà primo sul traguardo di Como perlomeno andrà vicinissimo al risultato pieno. D’altra parte negli ultimi tempi il corridore di Filottrano ha dato chiari segnali di aver ritrovato una condizione ottimale, sfiorando sabato scorso il successo nel classico e selettivo Giro dell’Emilia (terzo nella ristretta volata con l’olandese Gesink, già vincitore a Bologna nel 2009, e l’emergente irlandese Martin, distanziando di varie lunghezze corridori come Kolobnev, Nibali e Pozzovivo ). Ricordiamo anche il suo secondo posto del 19 settembre nella classica di Prato.

    “Dopo il Giro d’Italia mi sono naturalmente un po’ riposato – ci dice Michele – e poi ho ripreso in tutta tranquillità, non avendo peraltro obbiettivi urgenti e precisi, anche perché la nostra squadra non ha potuto partecipare a gare internazionali e in particolare alla Vuelta, una corsa che avrei affrontato con molti stimoli.
    Ecco allora che ad un certo punto mi sono prefisso l’obbiettivo del Giro di Lombardia e così ho ritrovato gradualmente la miglior forma e, solo per circostanze poco favorevoli, non ho centrato il successo nelle varie gare che ho disputato nel frattempo.
    Da vario tempo mi sto preparando molto scrupolosamente e, tanto per dire, nell’ultimo mese sono andato per due volte in ritiro sul Passo Pordoi per allenarmi meglio e mettermi a lucido”.

    In questi ultimi tempi si è disputato il Mondiale. Per i tecnici della Nazionale sei rimasto un illustre sconosciuto.
    “Voglio evitare di essere polemico – rileva Michele – ma, dopo il quarto posto nel Giro d’Italia credo che avrei meritato di essere tenuto un po’ più in considerazione. Non penso che per farmi ricordare da chi di dovere avrei dovuto fornire nel frattempo nuove prove eclatanti. Tra l’altro, l’anno scorso ai Mondiali di Mendrisio ero stato probabilmente il migliore degli azzurri. Ma sembra che molti si sono dimenticati di quella mia prestazione”

    Dopo il Giro d’Emilia di sabato scorso, Michele Scarponi è tornato per altri tre giorni a casa, svolgendo degli allenamenti nella zona e poi è partito già da mercoledì per Como, in modo da studiare e saggiare il terreno ed il percorso del Giro di Lombardia, soprattutto nei punti cruciali (tra cui la salita del San Fermo, posta nel finale). Egli sta preparando tutto per bene e sicuramente non deluderà i suoi tanti fans e simpatizzanti.

    Paolo Piazzini - tuttobiciweb.it
     
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88 replies since 6/9/2010, 18:03   1914 views
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