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7 Agosto 2010
G.P. Camaiore. -
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Camaiore, cresce la febbre per il Gp
Si respira aria di grande ciclismo in Versilia. Con l’inizio del Tour, incomincia il preludio per il grande appuntamento ciclistico di mezza estate. Il Gran Premio di Camaiore che quest’anno festeggerà la 61a edizione, sarà una delle prime corse del nostro calendario, susseguente alla Grande Boucle. Un calendario internazionale sempre più inflazionato di gare, ma tutto lo staff della classica della Versilia si sta adoperando per disporre di una starting-list all’altezza della tradizione.
L’Amministrazione Comunale della città di Camaiore garantirà come sempre la regia e il supporto alla classica di ciclismo, alla quale saranno affiancati una serie di eventi collaterali previsti nei giorni precedenti all’appuntamento agonistico.
Confermato lo storico, spettacolare percorso che si snoderà nelle fasi iniziali, sull’anello posto sul lungomare di Lido di Camaiore. La corsa si sposterà poi sui punti salienti intorno al Monte Pitoro e al Monte Magno. I tratti in salita e l’impegnativa discesa tecnica che immette negli ultimi tre chilometri pianeggianti, decideranno chi sarà l’erede di Vincenzo Nibali che, nell’edizione dello scorso anno, si presentò solitario a braccia alzate sul traguardo posto in via Oberdan.
IL TROFEO - Sarà ancora la Gioielleria Tabarrani a garantire i particolari trofei destinati ai tre atleti che saliranno sul podio. Un trofeo del tutto particolare formato da una base composta da tre materiali: legno, acciaio e ottone, che vengono lavorati a sè e successivamente assemblati. Un’opera bifacciale caratterizzata da particolari stilizzazioni nelle quali emerge la sagoma del circuito adattato sullo stemma del comune di Camaiore, sul quale sono poste le tre sfere che fanno parte integrante dell’effige. Sulla parte retro, figura il prestigioso albo d’oro della corsa. Ogni trofeo, avrà tre diverse finiture, a seconda della destinazione dello stesso: finitura in oro per il vincitore, in argento per il piazzato e in bronzo per il terzo classificato.
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Camaiore ha già voglia di grande ciclismo
Non solo ciclismo in Versilia. In attesa del G.P. di Camaiore di sabato 7 agosto, seguendo il format ormai consolidato degli ultimi anni, la città di Camaiore scenderà in piazza a vivere l’evento “Aspettando il Gran Premio”. Una serata di spettacolo, in programma sabato 31 luglio con inizio alle ore 21.30, che si avvarrà della regia di Fabrizio Diolaiuti: giornalista e conduttore televisivo, da sempre vicino alla classica di ciclismo e a tutti gli eventi che ruotano intorno a Camaiore, sua città natale. Un mix di musica, cabaret e ciclismo, nel quale si alterneranno canzoni e immagini delle passate edizioni della corsa. Prevista la partecipazione del comico Cristiano Militello, volto famoso del programma “Striscia la Notizia”.
LA CORSA –Una corsa che ha superato il giro di boa dei sessant’anni, ma capace ogni anno di mettere in luce la sua straordinaria originalità. Un percorso suggestivo che si alterna tra il mare della Versilia e gli oliveti del Monte Pitoro e del Monte Magno. Una ineguagliabile combinazione di paesaggi, posti al centro di un territorio che si estende dai Monti delle Apuane, al lungomare del Lido, arrivando nel punto più a Sud, sino al Lago di Massaciuccoli.
I corridori che prenderanno parte all’edizione numero 61 del G.P. di Camaiore non avranno tempo di gustare la bellezza del territorio. La gara, da sempre caratterizzata da un eccezionale agonismo, offrirà nelle prime fasi, i quattro passaggi sul circuito del Lido, dedicati allo sfortunato campione olimpico di Barcellona ’92, Fabio Casartelli. L’allora compagno di squadra di Lance Armstrong, morto a seguito di una caduta sul Portet-d'Aspet, nel corso della 15a tappa del Tour 1995. Dopo i veloci e spettacolari 22,400 chilometri totali dell’anello posto sul lungomare di Lido di Camaiore, la corsa si sposterà sull’interno, intorno alle colline che sovrastano la città di Camaiore. Il consolidato e avvincente circuito di 24 chilometri da ripetere cinque volte, che da Pian di Mommio e Montramito risalirà verso le asperità de l Pitoro e del Monte Magno. Due punti nevralgici del percorso, da sempre punti decisivi della corsa versiliese. Il Monte Pitoro, che nei punti più duri raggiunge pendenze che toccano l’11%, sarà nel corso dei sei passaggi previsti, valido quale traguardo del Gran Premio della Montagna. Il Montemagno, con i suoi rettilinei pedalabili adatti a rapporti lunghi, costituirà il preludio per la difficile discesa che porta al traguardo di Camaiore. Al termine dei 188 chilometri, il nuovo C.T. Paolo Bettini avrà un taccuino pieno di appunti importanti dai quali trarre le basi per dare vita alla Nazionale azzurra che sarà schierata a settembre sul circuito iridato australiano di Melbourne.
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Il tricolore Visconti tra i favoriti del Gp Camaiore
In attesa di impreziosire la starting-list con la fine del Tour de France e di intraprendere i contatti con le squadre e gli atleti reduci della Grande Boucle, l’Organizzazione del G.P. Camaiore incassa l’adesione del campione italiano Giovanni Visconti. «Una corsa bellissima, nella quale terrei tanto a fare bene – ha dichiarato il portacolori della ISD-Neri -. Una gara che si svolge a pochi chilometri da casa mia e nella quale avrò tanti tifosi presenti sul percorso, in particolare sulle rampe del Monte Pitoro». Tra i tanti fans, due in particolare, quelli che stanno a cuore al campione d’Italia: «Non mancheranno sicuramente mia moglie Katy e mio figlio Thomas. Erano con me in occasione della conquista del tricolore e vorrò averli vicini anche in occasione del G .P. Camaiore». Al di là dei risvolti umani ed affettivi, la classica della Versilia rappresenterà per Giovanni Visconti una tappa importante nell’avvicinamento alla prova iridata di Melbourne. L’appuntamento del 7 agosto darà il via a una serie di prove indicative delle quali il neo C.T. Paolo Bettini dovrà tenere conto per l’allestimento della formazione azzurra che sarà schierata al mondiale in Australia. «Siamo ancora lontani dal Mondiale – ha spiegato Visconti – e la mia condizione di forma non è ancora al top. Camaiore tuttavia, dovrà trasmettermi dei segnali importanti e positivi e, da parte mia, non mi tirerò certo indietro».Continuano nel frattempo, i preparativi per gli eventi collaterali all’appuntamento agonistico. Sabato 31 luglio, il centro storico di Camaiore sarà il palcoscenico di “Aspettando il Gran Premio”. Una serata di sport e spetta colo condotta da Fabrizio Diolaiuti, nella quale sono previste le partecipazioni del comico Cristiano Militello, della giovane e promettente cantante Alessia Dini e del Gruppo di Ballo “Dance New Team” di Opera. Per quanto concerne lo sport delle due ruote, confermata la presenza di Alfredo Martini, storico cittì della Nazionale e attuale Presidente Onorario della nostra Federciclismo. Tra gli ospiti, anche Luca Gialanella, giornalista responsabile della redazione ciclismo de “La Gazzetta dello Sport”. In tale occasione sarà presentato il libro “Il ritorno del campione”. Un’opera edita da RCS, alla quale Gialanella ha lavorato attivamente con tutta la sua redazione.
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Camaiore, si allunga l'elenco delle stelle al via
Ci sarà anche Riccardo Riccò al via della 61a edizione del G.P. Camaiore. Dopo la caduta nel corso della prova contro il tempo al Giro d’Austria, il corridore di Formigine è stato costretto a rallentare gli allenamenti, causa soprattutto, il dolore che gli comportava il movimento del ginocchio nel quale gli erano occorsi più di venticinque punti di sutura. «La condizione non è certo quella che mi ha permesso di vincere il Giro d’Austria e di primeggiare nelle tappe più dure – spiega il capitano della Flaminia -. Il G.P. Camaiore è però uno degli appuntamenti più importanti del calendario e presenta un percorso che si addice alle mie caratteristiche. Proprio per questo ho fatto di tutto per essere presente e spero ch e in una settimana, la mia condizione possa migliorare e consentirmi di essere competitivo». Propositi sinceri, considerato che nei prossimi giorni Riccò scenderà in Versilia ad allenarsi sul percorso che, sabato prossimo 7 agosto, sarà il teatro della tradizionale sfida estiva. «Ne approfitterò per consentire anche a Vania e ad Alberto di trascorrere qualche giorno sulle spiagge della Versilia – sottolinea il corridore emiliano -. Da parte mia, ne approfitterò soprattutto per provare le ascese al Monte Pitoro e al Monte Magno, sperando che la gamba risponda».
Nel frattempo, anche il team Androni Giocattoli si presenterà a Camaiore con propositi piuttosto bellicosi. Assente Michele Scarponi, impegnato sulle strade di Spagna, la formazione di Gianni Savio si presenterà con Leonardo Bertagnolli e Francesco Ginanni, decisi entrambi a lasciare il segno. Il corridore trentino, vincitore solitario due anni fa e secondo lo scorso anno dietro a Vincenzo Nibali, non nasconde le sue ambizioni: «Due anni fa, il successo di Camaiore mi lanciò verso un’estate eccezionale che seppe regalarmi altre belle soddisfazioni e conquistare la maglia azzurra ai Mondiali di Varese, sia pure nel ruolo di riserva. Vengo da qualche mese tribolato, causa l’allergia. Adesso però va un po’ meglio e sono sicuro che l’aria di Camaiore mi saprà trasmettere le giuste sensazioni per essere ancora una volta protag onista in Versilia». Non meno motivato, il compagno di squadra Francesco Ginanni, anche lui alle prese negli ultimi mesi con dei problemi fisici, dopo il brillante avvio di stagione. «Si può dire che correrò sulle strade di casa – spiega il corridore di Casalguidi -. Avrò molti tifosi lungo la strada. Un percorso che mi piace e se starò bene, cercherò di tenere il passo dei migliori nei tratti in salita per giocarmi la corsa, magari allo sprint».
Tutti ingredienti che vanno ad arricchire l’attesa per la classica versiliese che domani 31 luglio, vivrà nella Piazza San Bernardino di Camaiore, la serata dedicata a “Aspettando il Gran Premio”. Un mix di musica, spettacolo e cabaret nella quale anche il ciclismo vedrà riservata una parte molto importante. Oltre al comico Graziano Militello, volto noto di “Striscia la notizia”, saranno presenti ospiti famosi tra i quali Alfredo Martini, Presidente Onorario della nostra Federciclismo.
Anche il giornalista Luca Gialanella, responsabile della Redazione ciclismo a “La Gazzetta dello Sport” ha raccolto l’invito dell’Organizzazione e sarà presente nel centro storico di Camaiore, dove approfitterà per presentare il libro “Il ritorno del campione”; opera realizzata dalla Redazione ciclismo del quotidiano milanese che racconta le vicende e le sensazioni vissute da Ivan Basso, sino alla conquista lo scorso maggio, del suo secondo Giro d’Italia.
Lo spettacolo, che avrà inizio alle ore 21.00, si avvarrà della conduzione e della direzione artistica di Fabrizio Diolaiuti, giornalista e presentatore televisivo.
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Camaiore, grande succeesso per la serata "aspettando il Gp"
Grande serata di spettacolo e ciclismo, ieri sera a Camaiore. Una Piazza San Bernardino gremita di folla, a godersi le sempre originali ed effervescenti battute del comico Cristiano Militello, famoso personaggio della rubrica televisiva “Striscia lo striscione”. Una serata iniziata con le esibizioni canore di Alessia Dini, giovane e promettente cantante locale, alla quale si sono intervallate le splendide performance di ballo di Alex e Francesca. Una coppia di ballerini delGruppo di Ballo Dance New Team di Opera, che hanno regalato alla folta platea ottime prestazioni di balli latino americani e caraibici. Il momento centrale dello spettacolo è stato imperniato sulla presentazione del libro “Il ritorno del campione”. Un’opera realizzata dalla Redazione Ciclismo de “La Gazzetta dello Sport”, che tratta le vicende di vita di Ivan Basso. Il grande ritorno dopo anni difficili, sul gradino più alto del podio all’ultimo Giro d’Italia. La suggestiva apoteosi all’Arena di Verona, con il campione varesino che abbraccia tutta la sua famiglia. Un lavoro arricchito da splendide foto realizzate dal fotografo storico del ciclismo, Roberto Bettini, che tratta con particolare attenzione tutte le vicende intime e umane vissute dal protagonista. Dal giorno del forzato forfait al Tour 2006 a Strasburgo e la successiva squalifica. Il lungo percorso interiore nel quale ha cercato la pace perduta sino al ritorno alle scene agonistiche, culminato con la splendida affermazione dello scorso maggio, nella corsa rosa.Tutte argomentazioni sulle quali il presentatore Fabrizio Diolaiuti è stato abilissimo nel saper coinvolgere gli ospiti presenti sul palco: Alfredo Martini, lo storico cittì della Nazionale azzurra e attuale Presidente onorario della Federciclismo italiana e Luca Gialanella, Responsabile della Redazione ciclismo del giornale sportivo milanese; la stessa che ha realizzato la splendida pubblicazione.
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ManuelDevolder.
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Anche Ivan Basso al via del Gp Camaiore
Era nell’aria ormai da tempo, ma soltanto oggi l’Organizzazione ha voluto ufficializzare la notizia: Ivan Basso sarà al via della 61a edizione del G.P. Camaiore. Il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia non ha mai fatto mistero delle proprie simpatie nei confronti della Versilia e della provincia di Lucca in genere. Il G.P. Camaiore si arricchisce così di uno degli interpreti più importanti del panorama ciclistico internazionale, destinato a essere uno dei protagonisti della sfida di sabato prossimo. «Sono molto felice di essere al via a una delle corse più importanti del nostro calendario – ha dichiarato Ivan Basso -. La città di Camaiore e gli organizzatori hanno sempre mostrato grande simpatia nei miei confronti. La corsa si svolge su strade che conosco benissimo e il Monte Pitoro è una salita per me molto familiare, al pari di quelle dove mi alleno abitualmente in Brianza. Una salita che ho avuto modo di affrontare diverse volte, spesso in compagnia dell’amico Michele Bartoli. Una strada che sento “amica” e che sabato prossimo rappresenterà sicuramente un test molto importante per valutare la mia condizione dopo le fatiche del Tour». Il capitano della Liquigas non si tira indietro nella sfida che lo attende tra quattro giorni: «Se starò bene, cercherò di essere protagonista. Ho avuto una stagione molto intensa nella quale la preparazione è stata finalizzata al doppio impegno Giro-Tour e nella quale ho profuso molte energie. Il percorso della gara però, mi piace tantissimo e come ho già avuto modo di sottolineare, sento il Pitoro come una salita “amica” che spero all’appuntamento di sabato, sappia regalarmi ottime sensazioni».
Comprensibilmente felici gli organizzatori. Il nome di Ivan Basso contribuirà a far convergere tanti appassionati lungo il percorso. Anche il neo cittì azzurro Paolo Bettini, ha confermato la sua presenza. Dalle dichiarazioni apparse sui maggiori organi di Stampa, l’iridato di Salisburgo e Stoccarda ha sottolineato alcuni nomi sui quali farà affidamento per l’appuntamento iridato in Australia. Visconti e GInanni sono tra questi. Il G.P. Camaiore potrebbe rappresentare per loro un ottimo viatico. Per Riccardo Riccò, si tratterà invece del rientro alle gare dopo l’incidente al Giro d’Austria. Tutti ingredienti di una sfida che si annuncia incerta e avvincente, con il Monte Pitoro e il Monte Magno ancora una volta, giudici inappellabili.
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Forse ci sarò, vediamo com'è il tempo... 
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Camaiore, parata di stelle sabato in Versilia
Completata la starting-list degli atleti iscritti alla 61a edizione del G.P. Camaiore. Viva soddisfazione da parte dell’Organizzazione per essere riuscita ad allestire un campo partenti all’altezza della tradizione. L’impegnativo percorso tra il mare e l’entroterra della Versilia, costituirà per il neo cittì azzurro Paolo Bettini, un importante banco di prova dal quale attingere segnali importanti per l’allestimento di quella che sarà la Nazionale che vedremo impegnata nella trasferta iridata australiana del prossimo 3 ottobre. Grande vedette, il capitano della Liquigas-Doimo Ivan Basso. Nonostante l’assenza di Vincenzo Nibali - vincitore dell’ultima edizione -, il corridore varesino disporrà di una formazione determinata a lasciare il segno anche quest’anno, con il suo uomo più rappresentativo. Nelle file della formazione verde-blu militata anche il corridore di casa, il velocista Francesco Chicchi. Nonostante le strade amiche, il campione del mondo under 23 di Zolder 2002, cercherà di approfittare dello spunto veloce per dare spettacolo nelle prime fasi sul circuito del Lido. Una serie di sprint sul rettilineo posto sul lungomare, i cui passaggi daranno vita a una classifica a punti che intitolata alla memoria di Fabio Casartelli, lo sfortunato campione olimpico di Barcellona ’92 deceduto al Tour 1996 dopo una caduta nella discesa pirenaica del Portet-d’Aspet. Tra i protagonisti più attesi, il campione d’Italia Giovanni Visconti, che in questi giorni ha rinnovato il contratto con la formazione guidata dal suo mentore Luca Scinto e dal team manager Angelo Citracca. La corsa versiliese potrebbe essere per lui un’ottima occasione per salutare con una vittoria in maglia tricolore, davanti ai suoi tifosi, questa sua decisione. Il corridore siciliano sarà insieme a Francesco Ginanni, uno degli osservati speciali del cittì Paolo Bettini. I loro spunti veloci, rendono entrambi atleti vincenti in grado di ben figurare su un percorso forse non troppo selettivo, ma estremamente nervoso come quello australiano. In cerca di riscatto, sarà anche Riccardo Riccò. Riscatto più con la fortuna che con il risultato. L’ultima corsa disputata dal corridore emiliano trattasi del giro d’Austria. Una gara a tappe che lo ha visto primeggiare ma dalla quale si è congedato pieno di ferite che lo hanno costretto a un riposo forzato. Riccò ha voluto anticipare di qualche giorno la sua discesa in Versilia, con l’intento di ritrovare l’ottima gamba che gli aveva consentito di fare la differenza al Giro d’Austria. Anche corridori come Bertagnolli e Pozzovivo non staranno certo alla finestra. Il corridore trentino, beffato domenica scorsa sul traguardo del Trofeo Matteotti, cercherà a camaiore di bissare il successo di due anni fa. Insieme al già citato Ginanni e al venezuelano Josè Serpa Perez, costituirà una triade agguerrita della formazione del team manager Gianni Savio. Il corridore lucano, cercherà invece di dettare il ritmo sui difficili tornanti del Pitoro, così come è stato bravo e incontenibile sulle rampe di Lumezzane e del Passo Maniva, al recente Brixia Tour.Anche la De Rosa-Stacplastic, sulle ali dell'entusiasmo del successo di Riccardo Chiarini, si presenta molto motivata. Oltre al corridore del Mugello, la compagine guidata da Giovanni Fidanza schiererà tra le proprie file il giovane Damiano Caruso, sempre brillante già da inizio stagione e uno tra i corridori più interessanti del nostro movimento.A parte la giornata di domani, nella quale è previsto tempo variabile, le previsioni meteorologiche annunciano tempo bello in versilia per venerdì e sabato. Tutto sembra rispettare il copione, con il Lungomare al mattino e il Monte Pitoro e il Monte Magno pronti, come da tradizione, ad accogliere folte schiere di tifosi.
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Amore&Vita: sul caso Fognini-Starchyk vogliamo dire che...
Riceviamo e pubblichiamo:
La Amore & Vita Conad desidera chiarire la propria posizione in merito alla questione dei due corridori Wolodymyr Starchyk e Fausto Fognini.
La presidenza belga di giuria al GP Camaiore ha mosso delle contestazioni sui tesserini di questi atleti. Quello di Starchyk ha un errore di indirizzo di residenza e battitura nella specifica della nazionalità ovvero è scritto che è italiano mentre in realtà è ucraino ma questo è noto a tutti in quanto l’atleta era campione ucraino fino a pochi giorni fa.
Mentre su Fognini contestano che ha la licenza ucraina invece di quella italiana. Su questo punto il team vuole specificare che tutti gli atleti hanno licenza ucraina in quanto il team avendo la maggioranza di atleti ucraini è affiliata in questa nazione come Continental. Del resto queste licenze sono sempre state rilasciate anche negli anni passati dalla nazione di affiliazione e senza che alcun giudice lo abbia mai contestato né tantomeno l’UCI stessa.
Noi abbiamo seguito i criteri di registrazione stabiliti dai regolamenti UCI, sia per l’affiliazione del team sia per il rilascio delle tessere ai corridori. Ad oggi il team ha preso parte ad oltre 60 manifestazioni di calendario UCI in tre continenti (Europa, Asia, USA) e nessuno mai ci ha contestato la regolarità di una licenza.
Vogliamo inoltre segnalare che la nostra federazione di competenza, ovvero quella Ucraina, ci ha appena comunicato che non sussiste alcuna irregolarità e che quindi gli atleti Fognini e Starchyk possono regolarmente prendere parte al GP Camaiore.
Se questi atleti fossero fermati il team non potrebbe partire perché avendo già una parte dell’organico in trasferta alla Vuelta a Portugal e due corridori infortunati Sanderson e Vollon caduto ieri a Carnago e ricoverato in rianimazione all’Ospedale di Varese, non avrebbe il numero minimo di 6 corridori partenti.
La federazione Ucraina ci ha inoltre comunicato che sarebbe stata una spettanza della FCI, segnalarci l’irregolarità della licenza di Fognini entro dieci giorni dalla registrazione del team all’UCI, cosa che non è mai avvenuta. Lo stesso Fognini ha preso parte al campionato italiano e corso fino a ieri al GP Carnago.
A tuttora non sappiamo ancora se la squadra partirà ma di certo queste contestazioni sono palesemente infondate e ciò ci fa pensare ad una ripicca per le posizioni antidoping del nostro presidente Ivano Fanini, come peraltro successo allo scorso campionato italiano.
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Vince™.
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Camaiore: Koren al fotofinish su Visconti e Ginanni
Prima vittoria da professionista per il giovane Kristian Koren. Il giovane sloveno, 23 anni, della Liquigas Doimo, si è aggiudicato al fotofinish il Gran Premio di Camaiore anticipando il campione italiano Giovanni Visconti, della Isd Neri, e il toscano Francesco Ginanni portacolori del team Androni Giocattoli. Dopo il trionfo di Basso l'altro ieri nel Gran Premio Canraghese, ecco dunque un nuovo trionfo per Liquigas Doimo firmato Koren.
E’ un ruolino di marcia impressionante quello che sta tenendo la Liquigas-Doimo ad agosto. Dopo i successi di Guarnieri in Polonia e di Basso a Carnago, ecco arrivare il primo sigillo da professionista di Kristjan Koren. Il giovane sloveno, che già aveva ben impressionato, ha conquistato oggi il Gran Premio di Camaiore, superando in volata Giovanni Visconti (ISD-Neri) e Francesco Ginanni (Androni Diquigiovanni).
La prova in linea toscana è entrata nel vivo al penultimo giro quando sei corridori, tra i quali Koren, sono riusciti a staccare il gruppo compatto e guadagnare un buon margine di vantaggio. Sul rettilineo finale, dopo una serie di attacchi, lo spunto vincente di Koren ha regolato il gruppetto.
«Sono emozionato per la prima vittoria da professionista – afferma lo sloveno – che arriva dopo la gioia di aver preso parte al Tour de France. Tornato a casa non mi sono concesso pause ma ho lavorato per mantenere la condizione. Il percorso di oggi, poi, si adattava alle mie caratteristiche. In un’eventuale volata sapevo di avere buone possibilità: a 100 metri dalla linea ho trovato il giusto tempo e spazio, cogliendo così questo bel successo».
Ordine d'arrivo
1 Kristijan Koren (Slo) Liquigas-Doimo 4:30:00
2 Giovanni Visconti (Ita) ISD - Neri
3 Francesco Ginanni (Ita) Androni Giocattoli
4 Riccardo Chiarini (Ita) De Rosa - Stac Plastic
5 Paolo Ciavatta (Ita) Acqua & Sapone
6 Leonardo Bertagnolli (Ita) Androni Giocattoli
7 Giairo Ermeti (Ita) De Rosa - Stac Plastic 0:00:34
8 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Androni Giocattoli
9 Fabio Terrenzio (Ita) Carmiooro NGC
10 Daniele Colli (Ita) Ceramica Flaminia
11 Daniele Callegarin (Ita) CDC - Cavaliere
12 Alessandro Donati (Ita) Acqua & Sapone
13 Aristide Ratti (Ita) Carmiooro NGC
14 Volodymyr Starchyk (Ukr) Amore & Vita - Conad
15 Jose Rodolfo Serpa Perez (Col) Androni Giocattoli
16 Bartosz Huzarski (Pol) ISD - Neri
17 Jackson Rodriguez (Ven) Androni Giocattoli
18 Antonio Quadranti (Ita) Carmiooro NGC
19 Simone Stortoni (Ita) Colnago - CSF INOX
20 Paolo Bailetti (Ita) Ceramica Flaminia
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Andie88.
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bravo koren. . -
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Qualcuno può postare una sintesi?!
Peccato perchè, nelle prime fasi di gara, avevo visto un buon Ginanni, sempre pronto a rispondere agli attacchi di Visconti. Il più pronto. Avrei scommesso che avrebbe vinto lui. O comunque che se la sarebbero giocata tra di loro. E invece è spuntato 'sto Koren.... -
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Visconti: "Sorpresi da Koren"
“Negl'ultimi cinque chilometri ho dovuto chiudere su ogni attacco. In volata sono stato io a dover partire per primo e Koren ha sorpreso sia me che Ginanni” Questo il commento a caldo di Giovanni Visconti dopo l'arrivo al 61° Gp Camaiore, chiuso al 2° posto. A batterlo, lo sloveno Kristijan Koren della Liquigas, appena uscito dal tour. “La corsa è stata intensissima, ritmo serrato, attacchi a ripetizione. Al pen'ultimo giro sul Pitoro e poi sul Magno siamo andati via in sei (Koren – Liquigas, Chiarini – De Rosa, Bertagnolli e Ginanni – Androni, Ciavatta – Acqua & Sapone e Visconti, n.d.r.). Sull'ultima volta la salita Ginanni e Koren si sono staccati, ma sono riusciti a rientrare in discesa. A quel punto ho dovuto rintuzzare i tanti attacchi, e ancora non sono al top della condizione. La volata è stata pulita, io sono partito ai 200 metri e ho avuto un testa a testa con Ginanni. Ma Koren ci ha passato in carrozza, nettamente superiore”.
Tanto di cappello dunque al vincitore, uscito dal tour e dunque forte di un colpo di pedale da primo della classe. Ottimo segnale comunque dal campione Italiano, che sta gestendo al meglio il suo percorso di avvicinamento in vista del Mondiale di Melbourne, il 3 di ottobre (ovviamente, se verrà convocato dal C.T. Paolo Bettini). Per il resto la ISD – NERI – GIAMBENINI si è dimostrata ancora una volta raccolta intorno al suo leader, per cui ha lavorato per i primi tre quarti di corsa.
ciclismoweb.net.
