Serie A 10/11 e Serie minori

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  1. acheokr
     
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    Riduzione per extracomunitari
    La Serie A è contraria e protesta
    Il Consiglio Federale ha varato il nuovo tetto per squadra di giocatori non UE di nuovo ingaggio, che passano da due a uno a partire dalla prossima stagione. Il presidente della Lega di serie A: "Questa decisione non risolve i problemi del calcio italiano. Rischia di apparire come il classico topolino partorito dalla montagna". Ribadita la fiducia a Abete


    ROMA, 2 luglio 2010 - Diminuiranno gli extracomunitari, ma è già polemica. Il Consiglio Federale ha approvato la riduzione da due a un extracomunitario per squadra come nuovo ingaggio a partire dalla prossima stagione. Nelle ultime due stagioni le norme prevedevano un tetto di due giocatori al di fuori dell'UE provenienti da campionati esteri. La condizione posta era però che questi calciatori dovessero sostituire altri due extracomunitari. Ora il progetto del presidente della Federcalcio Giancarlo Abete prevede un nuovo extracomunitario dall'estero in sostituzione di un giocatore non Ue ceduto. Prevista anche una deroga per le società neopromosse.

    LA LEGA E' contraria — L'annuncio è arrivato da Leonardo Grosso, vice presidente dell'Aic: "Dal prossimo anno (stagione 2010-2011, ndr) il numero degli extracomunitari passerà da due ad uno. La Lega di serie A era in disaccordo ma questa proposta è passata ugualmente" ha detto ancora Grosso. Immediata la replica del presidente di Lega Maurizio Beretta: "La riduzione da due a uno extracomunitari tesserabili è stata approvata dal consiglio federale con il voto contrario della Lega di serie A. Riteniamo che questa conclusione lasci l'amaro in bocca e non risolva i problemi del calcio italiano. Rischia di apparire come il classico topolino partorito dalla montagna". Lo ha dichiarato al termine del consiglio federale della Figc: "Prendiamo atto con molto rammarico di questa decisione la nostra posizione spingeva per restare con la situazione esistente, e con la volontà di varare un progetto organico a più largo respiro. È un approccio questo che non condividiamo anche perchè arriva nel momento in cui il mercato è già aperto e potrebbe causare problemi a diverse società anche perchè gli extracomunitari riguardano quasi esclusivamente proprio i club del massimo campionato". Beretta ha poi spiegato che - in base alle vecchie regole che prevedevano il cambio di due extracomunitari da estero contro due extracomunitari verso l'estero, e alla situazione degli attuali tesseramenti dei 20 club della massima serie -, "i giocatori non Ue che sarebbe stato possibile tesserare per il prossimo campionato di serie A sarebbero stati comunque un massimo di soli 12".

    fiducia ad abete — Totale fiducia a Giancarlo Abete: dopo le dichiarazioni di appoggio al presidente federale formulate da diversi dirigenti al loro arrivo in via Allegri, il Consiglio Federale nel corso del suo dibattito ha riconfermato il suo pieno sostegno al numero 1 della Figc. Al termine di un dibattito aperto, ma senza una vera e propria votazione, nessuno dei componenti del Consiglio ha infatti espresso pareri contrari alla linea di Abete, che nel suo intervento ha preannunciato una serie di misure per rilanciare il calcio italiano. La conferma di oggi segue la presentazione ufficiale, di ieri, del nuovo c.t. della Nazionale Cesare Prandelli, che ha preso il posto di Marcello Lippi.

    Gazzetta.it

    Qui siamo veramente alla frutta.
    Non solo il signor Abete continua a mantenere il culo sulla sua poltrona,dimostrando di non avere un briciolo di dignità,d'altronde come tutti i suoi pariruolo nelle amministrazioni locali,regionali e nazionali ma si prende persino il lusso di avvallare un provvedimento che tutto può favorire tranne che la rinascita del calcio italiano.
    Mi auguro che tutte le società si ribellino fortemente a queste nuova norma,in primo luogo perchè non la si può di certo fare il 2 luglio quando molti team hanno delle trattative in corso,che sono costate viaggi,tempo e denaro,i tempi sono talmente stretti che si rischia il tracollo nella prossima stagione.
    Poi mi spiegate cosa dovrebbe risolvere.Cioè non posso avere 2 brasiliani ma posso schierare 10 Spagnoli,che magari sono brasiliano con passaporto comunitario.Questo è solo l'esempio più stupido se ne potrebbero fare cosi tanti ma mai in nessuno riuscirremo a trovare qualcosa di buono.
    Ora,và bene non allinearsi agli altri paesi,ognuno ha i propri problemi,i territori offrono diversi spunti di riflessione in base alla propria collocazione geografica,il fattore immigrazione,le legge calcistisca e quella economica;si potrebbe parlare della Spagna e del suo favoritismo fiscale.Si potrebbe dire che in molti paesi europei,non esistono limiti al tesseramento degli extra-comunitari,più tante altre cose.
    In fatti pratici,qualcuno più riflessivo di me,potrebbe cortesemente spiegarmi quali benefici il nostro calcio possa avere da questo cambiamento?
    Imporre di schierare almeno un'under 23 italiano o roba simile,non sarebbe stato forse più costruttivo?
    Partire dalle leghe minori per arrivare alla massima serie,non avrebbe dato la possibilità di adeguarsi ai cambiamenti a tutte le società,consentendo a molti ragazzi di giocare tanto ed arrivare preparati al grande salto?


    Avevo perso definitivamente le speranze,in ogni organismo burocratico di questo paese.Che si tratti di politica,di legge o di sport,il declino del "Bel paese" è ovunque!!!

    Ci stanno levando tutto,la dignità,i soldi,la passione...un burattino ha più forza d'animo di un cittadino italiano.

    Fanculo a tutto il sistema!
     
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181 replies since 3/7/2010, 10:01   1625 views
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