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Non pensavo che Greipel resistesse oggi, invece... Comunque Mattia c'è mancato poco che lo fregava! Ma l'azione di Modolo era fatta per provare a sorprendere tutti oppure voleva solo far stancare/sfilacciare il treno dei Columbia per favorire Gavazzi?!
E visto che sono in vena di domande:
- ma i Liquigas???! Che cavolo di volata hanno fatto?! Si sono messi in scia dell'HTC che aveva appena finito di lavorare per Greipel... -.-'
- ma è scemo lo Xacobeo?!?!?. -
acheokr.
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CITAZIONE (SarriTheBest @ 16/4/2010, 05:09)Ma l'azione di Modolo era fatta per provare a sorprendere tutti oppure voleva solo far stancare/sfilacciare il treno dei Columbia per favorire Gavazzi?!
Credo che l'azione di Modolo sia stata suggerita dallo stesso Gavazzi per levarselo dai coglioni
...altrimenti fanno lo sprint entrambi e poi litigano dopo il traguardo.CITAZIONE (SarriTheBest @ 16/4/2010, 05:09)E visto che sono in vena di domande:
- ma i Liquigas???! Che cavolo di volata hanno fatto?! Si sono messi in scia dell'HTC che aveva appena finito di lavorare per Greipel... -.-'
- ma è scemo lo Xacobeo?!?!?
I Liquigas hanno lavorato per Viviani,che non bisogna dimenticare è all'esordio tra i prof. e sprinta ancora da seduto come se fosse in pista.
E' altrettanto evidente che chi lo ha pilotato,mi pare fosse Cimolai ha finito per sfiancarlo invece che proteggerlo...errori di gioventù.
Lo Xacobeo,credo Isaichev,è un'emerita minchia!
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Vince™.
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Turchia: Greipel fa poker e batte Cimolai e Belletti
E sono 4: Andre Greipel (HTC-Columbia) fa poker e vince la sesta tappa del Turchiain volata davanti a Davide Cimolai (Liquigas Doimo) e Manuel Belletti (Colnago CSF). Si decide tutto nell'ultimo chilometro quando Kern e Wilmann, in fuga dalla partenza, sono ripresi dal gruppo che oggi ha faticato molto per annullare l'azione dei due, complice il gran caldo e le tante salite che accompagnano le strade turche sul Mediterraneo. Giovanni Visconti resta in azzurro e respinge Moncoutiè e Van Garderen, che ci hanno provato ma senza fortuna.
E' il giorno che se qualcuno vuole attaccare Giovanni Visconti deve provarci. E il riferimento è alla Cofidis che per la prima volta prende in mano la corsa e attacca. Non succede niente per 70 chilometri, il gruppo lascia andare la solita fuga: partecipano Isaychev (Xacobeo), Kern (Cofidis), Duran (Footon), Wilmann e Doi (Skil Shimano) e raggiungono 4'30" di vantaggio.
Poi si sveglia Amaël Moinard (Cofidis) e in salita attacca dalla testa del gruppo: lo scatto è secco e Moncoutiè (Cofidis) - terzo nella generale a 27" dalla maglia azzurra - gli va a ruota. Visconti non si fa sorprendere e sta con i Cofidis: la corsa si accende, Van Garderen (HTC-Columbia) - secondo a 16" da Visconti - si aggancia alla ruota del leader della corsa.
Quando di chilometri a Finike ne mancano 67 e i corridori di testa scollinano il GPM di 1° categoria, il gruppo si spezza: davanti restano Kern e Wilmann perchè Isaychev, Duran e Doi si staccano. Dietro - dopo l'azione della Cofidis neutralizzata dalla ISD e dal suo capitano - partono in 8: Cheula (Footon), Moinard e Pauriol (Cofidis) Bodnar (Liquigas), Schwab (Voraberg), Salerno (De Rosa), Cornu (Skil Shimano) e Spilak (Lampre) che a 60 chilometri dall'arrivo hanno un ritardo di 4'53". Più indietro - a 5'34" - c'è il gruppo della maglia azzurra con gli uomini di classifica. Visconti ha con sè tutti i suoi compagni.
La corsa è dura, fa molto caldo (28°C dice radio corsa), le salite - brevi ma ripide e continue - non lasciano respirare il gruppo.
Si corre sulle coste più belle della Turchia: i corridori superano Patara, un tempo il porto principale della Licia e oggi una spiaggia tra le più selvagge del Mediterraneo. Patara è ricordata nelle guide per il suo oracolo, l'oracolo di Apollo - secondo solo a quello di Delfi - del cui tempio si ammirano i resti lungo la strada. E poi la splendida Kas, porto di pescatori e perla dell'Egeo, che fronteggia l'isola greca di Meis dove Salvatores vi girò Mediterraneo, premio Oscar 1992. Tutt'oggi a Meis manca l'acqua potabile e i traghetti fanno quotidianamente la spola dalla terra ferma per portarla ai suoi pochi abitanti.
In corsa, il gruppo di Pauriol e quello di Visconti si ritrovano a 56 chilometri dall'arrivo con un ritardo di 5'20" dal duo di testa: l'azione della ISD è generosissima, in salita i ragazzi di Luca Scinto tirano senza risparmiarsi perchè Kern (Cofidis) - a 5'00" da Visconti nella generale - è virtualmente la maglia azzurra. Ai -40 la HTC-Columbia dà il cambio alla ISD e - in discesa verso l'abitato di Gürses - rientra anche Greipel, che aveva precedentemente perso contatto. Il saliscendi è continuo, a 30 chilometri il gruppo di Visconti è a 3'52" da Kern e Wilmann, e a far l'andatura è l'ex campione del mondo a cronometro Bert Grabsch (HTC-Columbia). ISD e HTC-Columbia collaborano e il loro forcing non ha pause: a 10 chilometri dal traguardo il duo di testa è dato a 1'30". Ma il gap diminuisce velocemente: i due fuggitivi entrano a Finike e intravedono lo striscione del traguardo con il gruppo alle spalle. All'ultimo chilometro sono ripresi, scatta Moncoutiè, ma Visconti è più forte di lui e lo supera secco. Sembra fatta per il leader della corsa, ma arriva velocissimo Greipel che lo passa insieme a Cimolai (Liquigas) e Belletti (Colnago). Il capitano della ISD non fa la volata e guarda Greipel vincere la sesta tappa, la sua quarta al Turchia, davanti a Cimolai e Belletti.
Visconti resta leader della generale e la ISD, dopo l'ennesima bella gara, respinge l'assalto degli inseguitori che, presumibilmente, ripeteranno il copione domani. Mancano due tappe alla fine del TUR, Visconti domani sera potrebbe aver vinto il 46th Giro di Turchia. Ma prima c'è da correre le settima tappa, la più corta con 114 chilometri: da Finike si arriva ad Antalya, "il posto più bello al mondo" come disse Mustafa Kemal Ataturk, il fondatore della Repubblica di Turchia. Si parte alle 14.10 ora locale. Salite e discese lungo la costa e tanto caldo come oggi.
Ordine d'Arrivo
1. André Greipel (Team HTC-Columbia) in 5.01'22"
2. Davide Cimolai (Liquigas Doimo)
3. Manuel Belletti (Colnago CSF)
4. Giovanni Visconti (ISD-Neri)
5. René Haselbacher (Vorarlberg Corratec)
6. Oscar Gatto (ISD-Neri)
7. Adam Sznitko (CCC)
8. Giairo Ermeti (De Rosa Stac Plastic)
9. Hubert Schwab (Vorarlberg Corratec)
10. Kalle Kriit (Cofidis)
Classifica Generale
1. Giovanni Visconti (ISD-Neri) in 26.08'30"
2. Tejay Van Garderen (Team HTC-Columbia) a 23"
3. David Moncoutie (Cofidis) a 27"
4. Giampaolo Cheula (Footon-Servetto-Fuji) a 48"
5. Cristian Salerno (De Rosa) a 1'42"
6. Yukihiro Doi (Skil-Shimano) a 1'48"
7. Oscar Gatto (ISD-Neri) a 3'42"
8. André Greipel (Team HTC-Columbia) a 4'20"
9. Remi Pauriol (Cofidis) a 4'59"
10. Christophe Kern (Cofidis) a 5'07"
Luigi Borghi - tuttobiciweb.it
Edited by SarriTheBest - 17/4/2010, 14:12. -
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Cioè, ma non ho parole.
Prima le moto che han favorito da morire il ritorno del gruppo (Aiello in cronaca era incazzatissimo
) sui poveri Kern e Wilmann.
E poi ci s'è messo pure Belletti. Insomma, Visconti dopo la curva ad U aveva preso in contropiede benissimo il gruppo, scatto davvero meraviglioso. Ora, io non voglio dire che lo debbano lasciar vincere; ma visto che siamo 3000 italiani e uno straniero, facciamo un minimo di comunella e lasciamo che a ricucire ci pensi lo straniero (che tra l'altro è pure il più forte). Invece no, il campanilismo nostrano vince sempre. Belletti chiude subito e pilota letteralmente Greipel su Visconti (Gavazzi si era perso dietro Kern). Poi arriva pure Cimolai che gli ruba pure il 2° posto. E come al solito ha vinto Greipel, con una marea di italiani piazzati.
Mah, un po' di collaborazione tra i nostri (e qui dovrebbero mettersi d'accordo pure tra le ammiraglie) non guasterebbe affatto.. -
acheokr.
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Ho pensato la stessa cosa quando l'altro giorno in fuga c'erano salerno,Cheula,Visconti e Gatto,con Van garderen e Moncoutie che non hanno tirato un metro.
I nostri si sono rincorsi praticamente sempre.
Questo è quello che produce l'avere troppe professional!
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.CITAZIONE (acheokr @ 16/4/2010, 20:34)Questo è quello che produce l'avere troppe professional!
Questo è un discorso più ampio, che solo in Italia capita in pratica: pensare che se quest'anno avessimo unito le forze avremmo potuto delle Acqua&Sapone-Colnago o delle Androni-ISD (con i relativi corridori di spicco) a tantissime corse internazionali (sfruttando la "regola" della top 17). Senza scordare Flaminia e Carmiooro. E invece ci ritroviamo con un ottimo Visconti al Giro di Turchia e un malconcio Cunego come unica (o quasi) speranza alle Ardenne, tanto per dirne una...
Comunque, a parte questo, un minimo di collaborazione lo devono trovare
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Visconti: Vittoria? Il Giro finisce solo domenica...
In conferenza stampa il leader della corsa Giovanni Viscoti racconta gli ultimi metri di una tappa che lo avvicina ulteriormente alla vittoria del Giro di Turchia.
Giovanni, nel finale è partito Moncoutiè, l'hai ripreso e hai provato a vincere anche questa tappa, ma poi è arrivato Greipel...
"Quando si presenta l'occasione di vincere bisogna sfruttarla e non lasciarsela scappare. Non ho tanti secondi di vantaggio e gli abbuoni mi avrebbero fatto comodo, purtroppo agli 800 metri volevo portare davanti Gatto, ma mi sono ritrovato troppo veloce dopo l'ultima curva. Allora ci ho provato da solo, ma Greipel, Cimolai e Belletti mi hanno saltato".
E' quasi fatta per la vittoria finale.
"Aspettiamo. Mancano ancora due giornate: penserò di aver vinto solo all'ultimo chilometro dell'ultima tappa. Adesso ne mancano due, e domani proveranno ancora ad attaccarci. Il nostro morale però è alto, la squadra è forte e sta facendo un gran lavoro e siamo convinti di potercela fare".
Infine, l'omaggio alla Turchia
"Le coste lungo cui siamo passati oggi sono bellissime, peccato esserci arrivati un po' troppo veloci e non aver avuto molto tempo per guardarle. Comunque, complimenti alla Turchia".
Luigi Borghi - tuttobiciweb.it. -
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Ma come?! Aiello aveva detto che iniziava alle 16 la diretta, maledetto! Mancano solo 16km alla fine.
Comunque c'è un Lampre, uno Skil e un De Rosa in fuga. Il De Rosa dovrebbe essere Ermeti. Poco più di 35'' sul gruppo.
E il Lampre è Malori.
Malori-Ermeti hanno riportato il vantaggio a 1'. Il cinese della Skil non ci sente proprio e non tira 1mt. Infatti i due italiani non sono molto contenti (utilizzando un eufemismo)
Gruppo tirato dalla Colnago, tutta schierata.
Che vergogna... scatta il cinese! Che bastardo!!!!. -
i0i.
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ermiti ne ha di più, ma se continuano a scattare li riprendono,... . -
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Li riprendono sicuro, hanno solo 15''. . -
i0i.
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attacco di cornu . -
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Però almeno hanno dato una bella rimbrottata al cinese. Ermeti bellissimo prima gli s'è affiancato e n'ha dette due, poi gli s'è messo a ruota per pochi metri e poi se n'è andato voltandosi un'altra volta volta verso lo Skil. 
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i0i.
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ripresi tutti . -
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Caduta! Ma cazzo! Era messo bene Gavazzi!!!!
Viviani-Brambilla! Rimasti soli!. -
i0i.
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Viviani su Visconti? .
